Non molliamo!

tbear

Utente
10 Luglio 2012
1
0
5
Ciao a tutti, ho iniziato a leggere questo forum e ho deciso di registrarmi per condividere la mia esperienza.

Sono 12 mesi esatti che convivo con l'AA. E' iniziata come una piccola ombra nella mia folta barba, poi e' diventata una chiazza grande come una moneta da 1 euro. In due mesi, le chiazze sono diventate due e ho detto ciao alla mia barba. Per mesi tutto e' rimasto stabile, poi anno nuovo, vita nuova e le chiazze si sono allargate sempre di piu' e in primavera non avevo piu' bisogno di radermi la faccia. Ho pensato che in fin dei conti potevo fare senza barba e alla mattina dormire 10 minuti in piu' invece che perdere tempo con la rasatura.

Poi, accade quello che sapevo poteva accadere, ma che consapevolmente facevo finta di ignorare. Mi taglio i capelli perche' l'estate si avvicina e vedo delle piccole chiazze sulla nuca. In due mesi si sono estese e moltiplicate al punto da coprire il 40% della testa.

In 12 mesi ho visto un discreto numero di specialisti, ho applicato pomate, lozioni, calmanti, integratori, crioterapia, iniziezioni...nessun risultato...anzi, continua ad estendersi.
Non ho alcuna intenzione di ricorrere al cortisone, quindi ora iniziero' la Immunoterapia Topica con la SADBE.

E' veramente una malattia bastarda, non compromette la vita ma di certo ne riduce la qualita'. Mi ritengo fortunato, essendo un uomo posso radermi, non oso immaginare il dramma che possa essere per una donna. Ovviamente, spero di uscirne e di lasciarmi tutto alle spalle, ma sono consapevole che si tratta di una remota ipotesi e che sarebbe gia' un grande risultato avere una ricrescita temporanea. Solo il pensiero di potermi di rivedere ancora una volta con barba e capelli mi crea una grande emozione e spero di riuscirci, cosi' come lo auguro a tutti voi.

Ribadisco, questa malattia consente di avere una vita quasi normale, di farsi una famiglia e di lavorare e non tollero chi in maniera blasfema la paragona a patologie di tutt'altro tipo e gravita'. Credo sia giusto combattere fintanto che ci sara' una speranza, ma anche cercare di imparare ad accettarci per come siamo. Bisogna condividere le esperienze ed aiutarci, e' il piu' grande favore che possiamo farci.

In bocca al lupo a tutti.