Buonasera, sono una ragazza di 29 anni che da poco più di un anno accusa una caduta di capelli che prima non c'era mai stata.
Ho fatto una visita da un buon dermatologo che mi è stato consigliato il quale, controllandomi i capelli con il video-ingrandimento, ha diagnosticato una sicura alopecia androgenetica per la presenza di una notevole quantità di capelli miniaturizzati che in effetti io vedo cadere nel lavandino (non poi così tanti ma un numero discreto)assieme anche a quelli lunghi telogenici. Ho fatto esami di ferritina, tiroide,testosterone,androstenodione,prolattina,emocromo e ecografia pelvica. Tutti questi esami sono a posto. Come situazioni di familiarità ho mio papà che ha la classica calvizia da uomo e - purtroppo questa temo sia brutta come cosa - una cugina di mio padre che verso i 60 anni era divenuta completamente calva.
Morale mi è stato prescritto il 17 alfa estradiolo da assumere per 4 mesi. Ieri nella farmacia nella quale mi reco di solito c'era un tricologo che faceva visita gratuita (lo metto tra parentesi perchè a quanto ne so non esistono tricologici che non siano anche dermatologici e quest'uomo non era un dermatologo). Insomma mi ha chiesto che problemi avessi e gli ho accennato della caduta ma non l'ho voluto condizionare parlandogli della visita dermatologica e della diagnosi che mi era stata fatta. Beh, lui a video ingrandito ha notato i capelli miniaturizzati ma poi come questo fosse normale, stava passando già a consigliarmi dei buoni prodotti per la cute ,al che l'ho stoppato e gli ho spiegato il tutto (la diagnosi che mi era stata fatta) e a fronte di questo lui mi ha risposto che la trova una diagnosi un po' azzardata e che in genere l'alopecia androgenetica è associata ad un' alta produzione di testosterone o presenza di ovai policistici etc.etc (quando io, che in questi ultimi periodi ho letto talmente tanto che a momenti ne so piu di un dermatologo!, sono al corrente del fatto che esiti negativi di dosaggi ormonali non escludono una alopecia androgenetica e che in un buon 70 % dei casi anzi, avviene proprio questo) e comunque mi dice che è evidente una grande secrezione di sebo e che secondo lui anche questo non aiuta e può essere causa di caduta. Ma io ora mi chiedo, ok che magari questa persona non possedeva la competenza di un dermatologo, possibile che l'altro dermatologo mi abbia fatto una diagnosi così drastica e severa e quest'altro non abbia notato nulla di preoccupante? Forse si tratta davvero di gente senza scrupoli quando si tratta di piazzare prodotti e anche a fronte di problematiche avrà pensato chissenefrega di dirle che c'è un problema serio se la vedrà lei intanto le rifilo qualche prodotto ?
Mi piacerebbe sentire un parere competente e professionale (che sono certa di trovare qui) sulla mia caduta e sulla cura che mi è stata prescritta, grazie mille
Ho fatto una visita da un buon dermatologo che mi è stato consigliato il quale, controllandomi i capelli con il video-ingrandimento, ha diagnosticato una sicura alopecia androgenetica per la presenza di una notevole quantità di capelli miniaturizzati che in effetti io vedo cadere nel lavandino (non poi così tanti ma un numero discreto)assieme anche a quelli lunghi telogenici. Ho fatto esami di ferritina, tiroide,testosterone,androstenodione,prolattina,emocromo e ecografia pelvica. Tutti questi esami sono a posto. Come situazioni di familiarità ho mio papà che ha la classica calvizia da uomo e - purtroppo questa temo sia brutta come cosa - una cugina di mio padre che verso i 60 anni era divenuta completamente calva.
Morale mi è stato prescritto il 17 alfa estradiolo da assumere per 4 mesi. Ieri nella farmacia nella quale mi reco di solito c'era un tricologo che faceva visita gratuita (lo metto tra parentesi perchè a quanto ne so non esistono tricologici che non siano anche dermatologici e quest'uomo non era un dermatologo). Insomma mi ha chiesto che problemi avessi e gli ho accennato della caduta ma non l'ho voluto condizionare parlandogli della visita dermatologica e della diagnosi che mi era stata fatta. Beh, lui a video ingrandito ha notato i capelli miniaturizzati ma poi come questo fosse normale, stava passando già a consigliarmi dei buoni prodotti per la cute ,al che l'ho stoppato e gli ho spiegato il tutto (la diagnosi che mi era stata fatta) e a fronte di questo lui mi ha risposto che la trova una diagnosi un po' azzardata e che in genere l'alopecia androgenetica è associata ad un' alta produzione di testosterone o presenza di ovai policistici etc.etc (quando io, che in questi ultimi periodi ho letto talmente tanto che a momenti ne so piu di un dermatologo!, sono al corrente del fatto che esiti negativi di dosaggi ormonali non escludono una alopecia androgenetica e che in un buon 70 % dei casi anzi, avviene proprio questo) e comunque mi dice che è evidente una grande secrezione di sebo e che secondo lui anche questo non aiuta e può essere causa di caduta. Ma io ora mi chiedo, ok che magari questa persona non possedeva la competenza di un dermatologo, possibile che l'altro dermatologo mi abbia fatto una diagnosi così drastica e severa e quest'altro non abbia notato nulla di preoccupante? Forse si tratta davvero di gente senza scrupoli quando si tratta di piazzare prodotti e anche a fronte di problematiche avrà pensato chissenefrega di dirle che c'è un problema serio se la vedrà lei intanto le rifilo qualche prodotto ?
Mi piacerebbe sentire un parere competente e professionale (che sono certa di trovare qui) sulla mia caduta e sulla cura che mi è stata prescritta, grazie mille