Non l'avrei mai detto ma eccomi qui..

fannygirl

Utente
28 Febbraio 2012
47
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15
Buonasera, sono una ragazza di 29 anni che da poco più di un anno accusa una caduta di capelli che prima non c'era mai stata.
Ho fatto una visita da un buon dermatologo che mi è stato consigliato il quale, controllandomi i capelli con il video-ingrandimento, ha diagnosticato una sicura alopecia androgenetica per la presenza di una notevole quantità di capelli miniaturizzati che in effetti io vedo cadere nel lavandino (non poi così tanti ma un numero discreto)assieme anche a quelli lunghi telogenici. Ho fatto esami di ferritina, tiroide,testosterone,androstenodione,prolattina,emocromo e ecografia pelvica. Tutti questi esami sono a posto. Come situazioni di familiarità ho mio papà che ha la classica calvizia da uomo e - purtroppo questa temo sia brutta come cosa - una cugina di mio padre che verso i 60 anni era divenuta completamente calva.
Morale mi è stato prescritto il 17 alfa estradiolo da assumere per 4 mesi. Ieri nella farmacia nella quale mi reco di solito c'era un tricologo che faceva visita gratuita (lo metto tra parentesi perchè a quanto ne so non esistono tricologici che non siano anche dermatologici e quest'uomo non era un dermatologo). Insomma mi ha chiesto che problemi avessi e gli ho accennato della caduta ma non l'ho voluto condizionare parlandogli della visita dermatologica e della diagnosi che mi era stata fatta. Beh, lui a video ingrandito ha notato i capelli miniaturizzati ma poi come questo fosse normale, stava passando già a consigliarmi dei buoni prodotti per la cute ,al che l'ho stoppato e gli ho spiegato il tutto (la diagnosi che mi era stata fatta) e a fronte di questo lui mi ha risposto che la trova una diagnosi un po' azzardata e che in genere l'alopecia androgenetica è associata ad un' alta produzione di testosterone o presenza di ovai policistici etc.etc (quando io, che in questi ultimi periodi ho letto talmente tanto che a momenti ne so piu di un dermatologo!, sono al corrente del fatto che esiti negativi di dosaggi ormonali non escludono una alopecia androgenetica e che in un buon 70 % dei casi anzi, avviene proprio questo) e comunque mi dice che è evidente una grande secrezione di sebo e che secondo lui anche questo non aiuta e può essere causa di caduta. Ma io ora mi chiedo, ok che magari questa persona non possedeva la competenza di un dermatologo, possibile che l'altro dermatologo mi abbia fatto una diagnosi così drastica e severa e quest'altro non abbia notato nulla di preoccupante? Forse si tratta davvero di gente senza scrupoli quando si tratta di piazzare prodotti e anche a fronte di problematiche avrà pensato chissenefrega di dirle che c'è un problema serio se la vedrà lei intanto le rifilo qualche prodotto ?

Mi piacerebbe sentire un parere competente e professionale (che sono certa di trovare qui) sulla mia caduta e sulla cura che mi è stata prescritta, grazie mille
 

fannygirl

Utente
28 Febbraio 2012
47
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Buonasera, sono una ragazza di 29 anni che da poco più di un anno accusa una caduta di capelli che prima non c'era mai stata.
Ho fatto una visita da un buon dermatologo che mi è stato consigliato il quale, controllandomi i capelli con il video-ingrandimento, ha diagnosticato una sicura alopecia androgenetica per la presenza di una notevole quantità di capelli miniaturizzati che in effetti io vedo cadere nel lavandino (non poi così tanti ma un numero discreto)assieme anche a quelli lunghi telogenici. Ho fatto esami di ferritina, tiroide,testosterone,androstenodione,prolattina,emocromo e ecografia pelvica. Tutti questi esami sono a posto. Come situazioni di familiarità ho mio papà che ha la classica calvizia da uomo e - purtroppo questa temo sia brutta come cosa - una cugina di mio padre che verso i 60 anni era divenuta completamente calva.
Morale mi è stato prescritto il 17 alfa estradiolo da assumere per 4 mesi. Ieri nella farmacia nella quale mi reco di solito c'era un tricologo che faceva visita gratuita (lo metto tra parentesi perchè a quanto ne so non esistono tricologici che non siano anche dermatologici e quest'uomo non era un dermatologo). Insomma mi ha chiesto che problemi avessi e gli ho accennato della caduta ma non l'ho voluto condizionare parlandogli della visita dermatologica e della diagnosi che mi era stata fatta. Beh, lui a video ingrandito ha notato i capelli miniaturizzati ma poi come questo fosse normale, stava passando già a consigliarmi dei buoni prodotti per la cute ,al che l'ho stoppato e gli ho spiegato il tutto (la diagnosi che mi era stata fatta) e a fronte di questo lui mi ha risposto che la trova una diagnosi un po' azzardata e che in genere l'alopecia androgenetica è associata ad un' alta produzione di testosterone o presenza di ovai policistici etc.etc (quando io, che in questi ultimi periodi ho letto talmente tanto che a momenti ne so piu di un dermatologo!, sono al corrente del fatto che esiti negativi di dosaggi ormonali non escludono una alopecia androgenetica e che in un buon 70 % dei casi anzi, avviene proprio questo) e comunque mi dice che è evidente una grande secrezione di sebo e che secondo lui anche questo non aiuta e può essere causa di caduta. Ma io ora mi chiedo, ok che magari questa persona non possedeva la competenza di un dermatologo, possibile che l'altro dermatologo mi abbia fatto una diagnosi così drastica e severa e quest'altro non abbia notato nulla di preoccupante? Forse si tratta davvero di gente senza scrupoli quando si tratta di piazzare prodotti e anche a fronte di problematiche avrà pensato chissenefrega di dirle che c'è un problema serio se la vedrà lei intanto le rifilo qualche prodotto ?

Mi piacerebbe sentire un parere competente e professionale (che sono certa di trovare qui) sulla mia caduta e sulla cura che mi è stata prescritta, grazie mille
 

fannygirl

Utente
28 Febbraio 2012
47
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15
Buonasera, sono una ragazza di 29 anni che da poco più di un anno accusa una caduta di capelli che prima non c'era mai stata.
Ho fatto una visita da un buon dermatologo che mi è stato consigliato il quale, controllandomi i capelli con il video-ingrandimento, ha diagnosticato una sicura alopecia androgenetica per la presenza di una notevole quantità di capelli miniaturizzati che in effetti io vedo cadere nel lavandino (non poi così tanti ma un numero discreto)assieme anche a quelli lunghi telogenici. Ho fatto esami di ferritina, tiroide,testosterone,androstenodione,prolattina,emocromo e ecografia pelvica. Tutti questi esami sono a posto. Come situazioni di familiarità ho mio papà che ha la classica calvizia da uomo e - purtroppo questa temo sia brutta come cosa - una cugina di mio padre che verso i 60 anni era divenuta completamente calva.
Morale mi è stato prescritto il 17 alfa estradiolo da assumere per 4 mesi. Ieri nella farmacia nella quale mi reco di solito c'era un tricologo che faceva visita gratuita (lo metto tra parentesi perchè a quanto ne so non esistono tricologici che non siano anche dermatologici e quest'uomo non era un dermatologo). Insomma mi ha chiesto che problemi avessi e gli ho accennato della caduta ma non l'ho voluto condizionare parlandogli della visita dermatologica e della diagnosi che mi era stata fatta. Beh, lui a video ingrandito ha notato i capelli miniaturizzati ma poi come questo fosse normale, stava passando già a consigliarmi dei buoni prodotti per la cute ,al che l'ho stoppato e gli ho spiegato il tutto (la diagnosi che mi era stata fatta) e a fronte di questo lui mi ha risposto che la trova una diagnosi un po' azzardata e che in genere l'alopecia androgenetica è associata ad un' alta produzione di testosterone o presenza di ovai policistici etc.etc (quando io, che in questi ultimi periodi ho letto talmente tanto che a momenti ne so piu di un dermatologo!, sono al corrente del fatto che esiti negativi di dosaggi ormonali non escludono una alopecia androgenetica e che in un buon 70 % dei casi anzi, avviene proprio questo) e comunque mi dice che è evidente una grande secrezione di sebo e che secondo lui anche questo non aiuta e può essere causa di caduta. Ma io ora mi chiedo, ok che magari questa persona non possedeva la competenza di un dermatologo, possibile che l'altro dermatologo mi abbia fatto una diagnosi così drastica e severa e quest'altro non abbia notato nulla di preoccupante? Forse si tratta davvero di gente senza scrupoli quando si tratta di piazzare prodotti e anche a fronte di problematiche avrà pensato chissenefrega di dirle che c'è un problema serio se la vedrà lei intanto le rifilo qualche prodotto ?

Mi piacerebbe sentire un parere competente e professionale (che sono certa di trovare qui) sulla mia caduta e sulla cura che mi è stata prescritta, grazie mille
 

lucars

Utente
29 Marzo 2009
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Ciao. Personalmente mi fiderei del parere del dermatologo e lascerei perdere il dottor azzeccagarbugli che hai incontrato in farmacia. Tieni presente che l'iperseborrea, che spesso accompagna l'androgenetica, non è causa caduta.
 

conni demello

Utente
17 Marzo 2011
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Cara fanny in giro di cialtroni ce ne sono tanti. Con questo non sto dicendo che tu li abbia incontrati. Molti tricologi non credono ad una diagnosi di androgenetica nella donna. Fatto è che, la chiamassero come vogliono, ma anche noi perdiamo i capelli e le cure più o meno sono le stesse per tutti. E' anche vero che il sebo in eccesso non fa bene, specie a chi ha già problemi di caduta.
Io ti consiglio di consultare un'altro tricologo, in questo forum puoi cercare quello più vicino a te.
Se ti dovesse rispondere il dottor Gigli ti direbbe che a distanza non si può fare nessuna diagnosi (giustamente)...vero dottore??? :))))
Anzi perchè non vai proprio da lui? mi pare che sia nella tua zona.
Ma poi non ho capito, tu noti qualche diradamento in qualche zona particolare? i tuoi capelli sono cambiati? li vedi più sottili?? Che intendi con caduta di capelli che prima non c'era mai stata?.. Se hai effluvio da più circa un anno qualche cambiamento,seppur minimo, dovrebbe esserci.
Più indizi ci dai e più possiamo esserti utili.
 

fannygirl

Utente
28 Febbraio 2012
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Grazie per le risposte [;)]
Io sono lombarda, il dottor Gigli mi pare riceva in Toscana, si potrebbe fare senz'altro :)
Comunque si, ho notato negli ultimi mesi un diradamento nella classica zona da androgenetica, vertex e parte alta delle testa (io di capelli ne ho sempre avuti un mucchio) vedo quelli miniaturizzati che cadono ed anche quelli lunghi. Io mi ricordo bene il giorno preciso che ho iniziato ad avere questa caduta, era un giorno di ottobre del 2010, dopo aver fatto la tinta scura (prima ero bionda)non intendo subito dopo ma nel lavaggio successivo, anche se so bene che la tinta non c'entra e non causa caduta. Il periodo precedente è stato stressante ma non ho avuto episodi o traumi,semplice stress per problematiche mie.Difatti io credo si tratti di alopecia androgenetica perchè i riscontri sembrano esserci tutti ma mi chiedo se non ci sia di mezzo anche un effluvio. Inoltre vorrei chiedere in che modo una donna deve guardare l'ereditarietà in questo senso e cosa ne pensate della cura che mi è stata prescritta. Grazie a tutti! [;)]
 

conni demello

Utente
17 Marzo 2011
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Dunque mi pare di aver capito, parlando di ereditarietà, che bisogna veder la situazione di fratelli o genitori, i nonni mi sa che non fanno testo.
Capita spesso che l'androgenetica si accompagni ad effluvio.
Per quanto riguarda la cura sinceramente non sono così ferrata, io ho effluvio cronico. In genere per l'androgenetica nella donna prescrivono pillola e lozione a base di minox, ma lascio la parola a chi è più ferrato di me.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Fanny il doc Gigli riceve a Torino e anche a Milano:
http://www.paologigli.it/
fatti visitare lascia perdere i vari prodotti che ti volevano piazzare.

ciauzz[8D]
 

fannygirl

Utente
28 Febbraio 2012
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Ah cavoli, riceve anche a Milano, ottimo!
Ne approfitto per chiedere anche un altro parere, avete mai provato i prodotti Seplasium ? Io avrei bisogno di un prodotto che - che ve lo dico a fare - mi sgrassi bene la cute senza aggredire, una mia amica ha preso questi della seplasium e tra questi ce n'è uno da applicare due volte alla settimana sulla cute prima di fare lo shampo normale e dice che si trova bene. Io ho provato il Ducray all'argilla ma sincermente non mi soddisfa..
 

fannygirl

Utente
28 Febbraio 2012
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15
Grazie del suo intervento dottore, approfitto per chiederle come una donna deve considerare l'eredità genetica della calvizia, se deve cioè guardare solo i genitori e solo la madre o entrambi e se il fatto che mio padre avesse una cugina che sul finire della sua vita è diventata completamente calva (non ha mai avuto fin da ragazza tanti capelli) può essere un fattore di rischio in questo senso;inoltre ho letto che il 17 alfa estradiolo può curare sia un'androgenetia che un effluvio,me lo conferma? Grazie.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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1,247
2,015
l'eredita' dela calvizie non e' matematica guardare la progenie non sempre aiuta
Il 17 alfa estradiolo si usa negli uomini principaslmenrew per l'aga
salut
 

fannygirl

Utente
28 Febbraio 2012
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15
Ah, confortevole... spero sia una cura che vada comunque bene anche per le donne.
Vorrei anche porre alla sua attenzione un'altra questione a cui ho fatto caso in questi ultimi due giorni che non so da quanto tempo sia presente perchè ci ho fatto caso solo ora. Ho notato una anomalia alle unghie delle mani. I due mignoli in particolare presentano la punta ( lamina) arrossata a mezzaluna e in una delle due, in corrispondenza di questo arrossamento, ci sono delle macchiette biancastre di forma non omogenea. Le altre presentano più che altro sempre alla punta una sorta di opacizzazione rispetto alla restante parte di unghia sottostante ma non sono presenti macchioline. In generale nessuna delle unghie presenta inspessimenti.
Non so se sarò in grado di postare delle foto, intanto volevo sapere se, almeno orientativamente, poteva dirmi qualcosa, la ringrazio
 

fannygirl

Utente
28 Febbraio 2012
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Dottore per ora non riesco, ma la ringrazio lo stesso [:)]

Sono stata un po' impegnata in questo periodo ciò nonostante quando ho potuto ho continuato a leggere e documentarmi sull'alopecia androgenetica.
Leggendo un articolo del dottor Marliani in particolare sono rimasta colpita da una sua tesi, secondo la quale la vera cosiddetta alopecia androgenetica nella donna è sicuramente accompagnata da valori ormonali maschili alti a livello sistemico e che in mancanza di questo presupposto non si parlerà di androgenetica ma più propriamente di alopecia carenziale. Carenziale da ormone femminile (estrone); si tratterebbe dunque di un'alopecia provocata non dal livello alto di ormone maschile quanto piuttosto da una carenza di ormone femminile che può avvenire sia a livello sistemico (specie in menopausa) che a livello locale del follicolo e per questo tipo di alopecia le cure somministrate non si concretizzano tanto nell'uso di minoxidil e finesteride quanto più nella somministrazione di ormoni femminili a livello sistemico se la carenza è sistemica o locale se vi è carenza a livello follicolare.
(correggetemi se ho detto qualcosa di non corretto)

In effetti seguendo questa logica il mio dermatologo, a fronte dei miei esami ormonali normali, mi ha prescritto il 17 alfa estradiolo a livello di cura topica tenendo a precisare che la pillola, proprio in virtù della mia situazione ormonale non problematica, non serve perchè di fatto all'interno del mio quadro diagnostico non sortisce nessun effetto.
Così penso se ne evinca che alopecia androgenetica e alopecia carenziale sono entrambe calvizie genetiche che hanno però cause, per quanto similari, differenti e vadano quindi trattate un po' diversamente ma si tenda a parlare di androgenetica per racchiuderle entrambe in un'unico ambito eziologico, ovvero quello genetico.
Per il resto, siccome mi piace andare a fondo e poi un problema come questo ti lascia così spiazzato che ti fa mettere in moto gli ingranaggi del cervello per capirci quanto più possibile, ho cercato di ricostruire la mia situazione e sono giunta a credere questo. Io ho sempre avuto moltissimi capelli e folti talmente tanto che avevo iniziato verso i 23 anni a sfilarli e sfoltirli proprio per alleggerire il volume. Pertanto in tutti questi anni non ho mai potuto verificare se l'effettivo volume della mia chioma si fosse alterato nel tempo. Poi da quel famoso giorno di ottobre del 2010 ho iniziato ad avere questa caduta al lavaggio,non in grande quantità ma presente e sempre costante; leggendo dal web avevo iniziato a fare caso a questi capelli piu piccoli (io nella mia ignoranza in materia li vedevo ma pensavo fossero capelli spezzati) e ho quindi avuto modo di notare che di questi capelli miniaturizzati ne ho di diverse proporzioni, si va da quelli corti ma spessi, poi corti ma piu fini fino ad arrivare a quelli che sembrano proprio dei peletti,insomma c'è una vera e propria gerarchia. Così ho fatto le mie considerazioni e mi sono detta che non era possibile che avessi questa varietà di miniaturizzati a distanza di un anno dalla caduta, ma che invece questo presupponesse piu cicli di crescita e quindi anche di regressione della qualità dei miniaturizzati ( e del capello in generale) e che quindi l'androgenetica si fosse manfestata,senza che me ne accorgessi, già da prima della più recente caduta.

Il 2010 è stato per me un anno molto stressante come avevo accennato, così come l'ultima parte del 2009 in cui avevo sofferto per la prima volta anche di attacchi d'ansia. Perciò ho pensato che l'improvvisa caduta che ho iniziato ad accusare possa essersi trattato di un effluvio da stress che si è cronicizzato su una situazione di androgenetica già sussistente e che non mi aveva mai dato nessun tipo di segnale, ovvero non c'era caduta e del resto non potevo verificare neanche bene la situazione del volume perchè come dicevo erano sempre sfilati o alleggeriti dalla mano del parrucchiere.
La morale è che credo adesso di accorgermi del volume minore e dei diradamenti piu che altro per l'effluvio che me li fa cadere (anche se non sono cadute importanti a livello di quantità) e lo noto perchè gli altri nel frattempo si sono miniaturizzati e quindi avevano già in modo piu latente iniziato a comprometterne il volume.

Ho scritto questo papiro un po' anche per mettere nero su bianco la situazione (magari anche a scopo terapeutico chissà [:)] ) secondo voi potrebbe calzare come quadro ?

Grazie a quanti avranno avuto la pazienza di leggere :)
 

mattafix

Utente
11 Gennaio 2012
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fanny, una diagnosi a distanza, soprattutto in una donna, non credo sia molto facile. può essere aga può essere carenziale, ma questo te lo può dire solo un derma esperto in capelli. se ti fidi del tuo derma segui quella cura, sennò opti per una visita da un altro
 

fannygirl

Utente
28 Febbraio 2012
47
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Si mattafix hai ragione, forse era più un semplice confronto con voi :)
In effetti mi fido del mio dermatologo e voglio continuare questa cura, se proprio non dovesse sortire effetti allora opterò per qualcun'altro, la cosa positiva è che il 17 alfa estradiolo è utile sia per aga che per effluvio, se non altro .. vi terrò aggiornati [:)]