LA MIA STORIA è LUNGA MA VI PREGO DI LEGGERLA PERCHE' HO BISOGNO DI AIUTO.
Sono un ragazzo di 16 anni, e fino ad agosto di quest'anno avevo i capelli molto folti tanto che era difficile spazzolarli. Ricordo in particolare mentre ero al mare che uscivo dall'acqua e sebbene i capelli fossero completamente fradici formavano uno strato talmente spesso che, anche alla luce del sole puntata, non permettevano di far intravedere la cute.
I miei problemi iniziano a metà settembre, esattamente il 13 , quando decisi di andare a dare un bel taglio alla mia , allora folta , chioma.
Dopo il taglio, non notai nulla di strano ma i primi sintomi del problema comparvero dopo circa 2 settimane, quando vedevo che i capelli mano a mano che crescevano erano diradati in tutta la parte superiore della testa con esclusione delle tempie e della nuca.
Mentre constatai il diradamento notai anche una caduta: in quei giorni infatti i miei capelli cadevano in quantità superiori rispetto al normale ma parlo di 70 - 90 massimo 100 al giorno. Diciamo che passando la mano tra i capelli me ne rimaneva 1 o 2 massimo tra le mani.
Tutti i capelli caduti erano telogeni maturi: lunghi, neri, grossi e con il bulbo bianco molto grosso.
Preoccupato per la situazione decisi di informarmi su internet ed è da qui che in 5 mesi ho imparato tutto quello che si può sapere su tutti i tipi di alopecia esistenti e tutti i tipi di effluvi.
Avevo collegato la mia situazione ad un effluvio stagionale ; insomma non era una caduta molto abbondante, ma mi aveva portato al diradamento. Mi tranquillizzai e per circa 2 settimane non diedi più molto peso alla situazione.
Durante questo periodo tranquillo, subentra un altro problema : la ricaduta della mia acne.
Purtroppo avevo curato una forma d'acne grave tra febbraio e maggio 2012. I comedoni erano spariti del tutto e le cicatrici e macchie molto attenuate.
La ricaduta ha avuto ripercussioni psicologiche molto significative per me. Non uscivo più, avevo molta paura di instaurare semplici rapporti di dialogo, mi sentivo un mostro.
Per fortuna la dermatologa da cui ero in cura aveva fissato un controllo per l' 11 ottobre, quindi non mi restava altro che aspettare quei 2 o 3 giorni prima di intraprendere una nuova cura per l'acne.
L'11 ottobre arrivò e dopo che mi prescrisse un ciclo di Tetralysal di due mesi (il secondo dopo quello che feci tra febbraio e aprile) e isotrexin topico da mettere sulla pelle, approfittai della situazione anche per chiedere un parere sui capelli , e il suo responso sulla situazione fu ovviamente l'assenza di particolari diradamenti e che la caduta fosse stagionale e che terminata la situazione sarebbe tornata alla normalità.
Effettivamente la caduta si arrestò i primi di Novembre e il diradamento non accennava ad aggravarsi ma nemmeno a migliorare anche se non ero molto preso dai capelli in quel periodo, ci aveva già pensato l'acne a dimezzarmi l'autostima e a trasformarmi in un verme che si isola dai rapporti sociali.
Fino a Natale la mia situazione a livello del cuoio capelluto e dell'acne si era stabilizzata. Il primo dicembre avevo tagliato i capelli ancora e a fine mese erano di nuovo molto lunghi anche se radi allo stesso modo.
L'acne invece era migliorata, avevo terminato l'antibiotico a metà dicembre e i risultati sono stati strabilianti, nemmeno un comedone giallo solo macchie che anche ora sto rimuovendo con la crema dell' Avene Triacneal.
Un successo per me e la mia psiche e posso dire di aver passato un natale tutto sommato felice e con la pelle degna della mia persona.
Tutto questo fino a Gennaio, quando mi resi conto che era grave che ,dopo mesi il diradamento non fosse completamente rientrato e da allora inizio la mia depressione e l'ansia , la paura di diventare calvo.
La prima cosa che feci fu guardare in internet e trovai subito informazioni su alopecia androgentica, psicogena e tutto il resto.
Mi terrorizzai subito poiché uno degli aspetti descritti nell'alopecia androgenetica corrispondeva con i miei: I CAPELLI ERANO LEGGERMENTE PIU' RADI AL VERTICE CHE AL RESTO DEL CAPO.
Non pensavo ad altro, per un attimo mi è crollato tutto addosso, mi vedevo calvo e non volevo più parlare con la mia fidanzata perché non volevo che venisse a sapere del mio problema, delle notti non riuscivo a prendere sonno, e tremavo dalla paura di diventare pelato. Tutto questo in solo 2 giorni ma hanno bastato ad allarmare mia mamma sul mio stato psicologico perché mangiavo poco e ero molto stressato e angosciato. Mi risultò difficile non dirle il problema e lei, preoccupata mi prenotò una visita dermatologica già per l'8 gennaio in privato .
Così l' 8 gennaio ero di nuovo in giro per gli ambulatori. La visita mi costò circa 80 euro e durò 15 minuti.
La dottoressa si limitò a fare un pull test da qui risultò ZERO e disse che non era nulla di grave e che probabilmente si era trattato di una caduta di capelli stagionale e la ricrescita tardava solo per lo stress causato dall'acne a livello psicologico.
Mi ha prescritto degli integratori ( Bio Mineral ONE ) da prendere 1 volta al giorno per 2 mesi.
Sono tornato a casa molto deluso anche se un po' confortato dalle parole della dottoressa.
Passarono altri giorni e la situazione non accennava a migliorare anzi il 14 gennaio notai qualcosa che sarebbe stato l'inizio di una depressione tuttora in corso. Ho notato che la caduta dei capelli non si era arrestata ma mi cadono (ancora adesso) capelli corti e sottili simili a delle sopracciglia. Appena li ho visti ho tremato e ho detto: << Questa è l'aga >>.
Così mi dispero di nuovo altri giorni di ansia e terrore mi ributto in internet a cercare siti e forum dove ci siano casi simili al mio, poi un giorno chissà per che, noto qualcosa a cui non avevo mai fatto caso.
L'alopecia androgenetica o la calvizie è ereditarie e si manifesta secondo la scala Hamilton! Bene questi sono punti a mio favore FINO AI TRISNONNI NON HO NESSUN PARENTE CALVO COMPLETAMENTE MA SIA MIO PAPA CHE I SUOI FRATELLI E COSI' SUO PADRE E I SUOI ZII SI SONO DIRADATI IN TUTTO IL CAPO ECCETTO DELLE TEMPIE E DELLA NUCA DOPO I 45 ANNI. Altro punto a mio favore è il decorso che starebbe facendo l'androgenetica nella mia testa ovvero senza stempiatura ma con un diradamento diffuso dalla zona frontale al vertice.
L'ultimo punto è però a sfavore, purtroppo per me il diradamento è comparso in concomitanza con la nascita di peli della barba e del petto e in tutti i siti ho letto che questo fenomeno avviene con l'alopecia androgenetica.
Da parte di mia madre sono tutte femmine e nessuna ha problemi di capelli, mio nonno materno è morto all' età di 85 anni con tutti i suoi capelli e così anche suo padre.
Da parte di mio padre tutti hanno i capelli anche se diradati ma comunque li hanno avuti folti fino a 40 - 45 anni, mio nonno paterno che purtroppo non ho conosciuto è morto all'età di 60 anni ma aveva ancora molti capelli sebbene fosse diradato come mio padre e così anche i suoi 7 fratelli e i figli di quest'ultimi TUTTI CON I CAPELLI DIRADATI IN TUTTA LA TESTA DOPO I 45 ANNI.
Preoccupato prenota una visita da un' altra dottoressa e anche quest ami disse che si trattava di un lieve Telogen effluvim ma mi prescrisse Samentrix compresse 1 al dì e Biothymus fiale da mettere ogni sera.
Tornano mi fermai in farmacia e trovai un Santo di farmacista.
Visto quello che volevo ordinare, mi chiese se avevo problemi di capelli e io ovviamente gli risposi annuendo e mi disse di essere esperto nel campo così mi chiese anche se volessi fare un controllo da lui subito al momento. Con una lampada mi analizzò la testa e disse che non vedeva niente di anomalo e che bisogna avere pazienza. Inoltre lui escluderebbe un problema androgenetico vista l'assenza di familiarità e che il diradamento era diffuso in tutto il capo.
mi fece notare però la presenza di miniaturizzati un po sparsi in tutta la testa ma anche qui sarebbe stato opportuno aspettare un po per vedere come sarebbero cresciuti.
Concludo dicendo che a detta di mia madre 2 anni fa ebbi lo stesso problema ma a mia insaputa. L'altro giorno mi disse : << Due anni fa , era agosto ed eri seduto in spiaggia. Fu li che notai che avevi la testa scottata quindi poi non potei fare a meno di notare che eri fortemente diradato al centro della testa. Preoccupata tornata dalle ferie ho chiamato l'erborista, sono andata e le ho parlato della situazione e lei mi disse che era normale nella pubertà ma mi diede comunque delle fiale e degli integratori. Tornata a casa molto più rasserenata ti dissi che erano integratori per la stanchezza e le fiale te le mettevo prima di andare a letto dicendoti che era un prodotto anti capelli grassi e forfora e te ci avevi creduto l'importante era che non ti preoccupassi inutilmente. Dopo pochi giorni ti invitai a tagliarti i capelli andammo dalla parrucchiera la quale dopo avergli posto il problema disse che avevo la ricrescita e che ero ok. Da quel momento ho finito di darti le fiale ma ero tranquilla visto che ti sarebbero ricresciuti e non ci ho più fatto caso tanto che non mi ricordo più quando si siano completamente rinfoltiti. Io credo che questa volta sia uguale >>
Queste le parole di mia madre, di un fatto accaduto 2 anni fa in questo periodo dove lei agì a mia insaputa.
Ora come ora mi ritrovo qui a scrivere a voi con il cuoio capelluto a detta mia lievemente diradato (tutti i miei amici mi dicono che sono diventato un maniaco fissato di capelli e che dovrei tagliarmeli invece di farmi le paranoie sulla caduta, la mia fidanzata ( a cui non ho mai detto nulla del problema)che qualche vota li accarezza e ci passa la mano dice che sono strapieno e che devo andare a tagliarmeli.
ma io vedo solo diradamento nulla di folta chioma.
AH inoltre devo dire che fino a metà gennaio avevo prurito e male ai capelli quando li muovevo come un forte pizzicare non so bene come dire. Comunque adesso non mi prude più e non mi fa nemmeno più male e il cuoio capelluto non è più rosso.
Sto meglio psicologicamente ma per quanto riguarda i capelli ne + ne - .
A questo punto vi chiedo un po di cose.
Puo essere aga, così veloce, esordita in pochi mesi, caduta sola di miniaturizzati , e senza familiarità??
e' effluvio magari diventato cronico per lo stress causato dai capelli stessi??
Alopecia psicogena che ne dite ? se si come si sviluppa?
Può essere diventata una mania ossessiva per cui sono l'unico a vedere un pseudo diradamento che magari non c'è e ho gia recuperato tutta la densità e lo vedo solo io perché ho fatto la mania? se si mi consigliate lo psicologo?
Cosa sono quei capelli piccoli?
metto anche delle foto: la prima di un mese fa (potete vedere il cuoi capelluto molto rosso )
la seconda di 1 settimana fa, secondo me c'è un miglioramento, capelli più lucidi, e cuoio bianco senza arrossamenti e diradamento leggermente recuperato.
Non fatevi ingannare dalle foto perché sembra sia solo il vertex diradato, in realtà è tutto lo scalpo solo che come mi pettino, creo un buco da dove partono tutti.
nella 3 foto ho scompigliato i capelli perché si noti il diradamento diffuso .
A voi i giudizi
Vedete miglioramenti?
Sono un ragazzo di 16 anni, e fino ad agosto di quest'anno avevo i capelli molto folti tanto che era difficile spazzolarli. Ricordo in particolare mentre ero al mare che uscivo dall'acqua e sebbene i capelli fossero completamente fradici formavano uno strato talmente spesso che, anche alla luce del sole puntata, non permettevano di far intravedere la cute.
I miei problemi iniziano a metà settembre, esattamente il 13 , quando decisi di andare a dare un bel taglio alla mia , allora folta , chioma.
Dopo il taglio, non notai nulla di strano ma i primi sintomi del problema comparvero dopo circa 2 settimane, quando vedevo che i capelli mano a mano che crescevano erano diradati in tutta la parte superiore della testa con esclusione delle tempie e della nuca.
Mentre constatai il diradamento notai anche una caduta: in quei giorni infatti i miei capelli cadevano in quantità superiori rispetto al normale ma parlo di 70 - 90 massimo 100 al giorno. Diciamo che passando la mano tra i capelli me ne rimaneva 1 o 2 massimo tra le mani.
Tutti i capelli caduti erano telogeni maturi: lunghi, neri, grossi e con il bulbo bianco molto grosso.
Preoccupato per la situazione decisi di informarmi su internet ed è da qui che in 5 mesi ho imparato tutto quello che si può sapere su tutti i tipi di alopecia esistenti e tutti i tipi di effluvi.
Avevo collegato la mia situazione ad un effluvio stagionale ; insomma non era una caduta molto abbondante, ma mi aveva portato al diradamento. Mi tranquillizzai e per circa 2 settimane non diedi più molto peso alla situazione.
Durante questo periodo tranquillo, subentra un altro problema : la ricaduta della mia acne.
Purtroppo avevo curato una forma d'acne grave tra febbraio e maggio 2012. I comedoni erano spariti del tutto e le cicatrici e macchie molto attenuate.
La ricaduta ha avuto ripercussioni psicologiche molto significative per me. Non uscivo più, avevo molta paura di instaurare semplici rapporti di dialogo, mi sentivo un mostro.
Per fortuna la dermatologa da cui ero in cura aveva fissato un controllo per l' 11 ottobre, quindi non mi restava altro che aspettare quei 2 o 3 giorni prima di intraprendere una nuova cura per l'acne.
L'11 ottobre arrivò e dopo che mi prescrisse un ciclo di Tetralysal di due mesi (il secondo dopo quello che feci tra febbraio e aprile) e isotrexin topico da mettere sulla pelle, approfittai della situazione anche per chiedere un parere sui capelli , e il suo responso sulla situazione fu ovviamente l'assenza di particolari diradamenti e che la caduta fosse stagionale e che terminata la situazione sarebbe tornata alla normalità.
Effettivamente la caduta si arrestò i primi di Novembre e il diradamento non accennava ad aggravarsi ma nemmeno a migliorare anche se non ero molto preso dai capelli in quel periodo, ci aveva già pensato l'acne a dimezzarmi l'autostima e a trasformarmi in un verme che si isola dai rapporti sociali.
Fino a Natale la mia situazione a livello del cuoio capelluto e dell'acne si era stabilizzata. Il primo dicembre avevo tagliato i capelli ancora e a fine mese erano di nuovo molto lunghi anche se radi allo stesso modo.
L'acne invece era migliorata, avevo terminato l'antibiotico a metà dicembre e i risultati sono stati strabilianti, nemmeno un comedone giallo solo macchie che anche ora sto rimuovendo con la crema dell' Avene Triacneal.
Un successo per me e la mia psiche e posso dire di aver passato un natale tutto sommato felice e con la pelle degna della mia persona.
Tutto questo fino a Gennaio, quando mi resi conto che era grave che ,dopo mesi il diradamento non fosse completamente rientrato e da allora inizio la mia depressione e l'ansia , la paura di diventare calvo.
La prima cosa che feci fu guardare in internet e trovai subito informazioni su alopecia androgentica, psicogena e tutto il resto.
Mi terrorizzai subito poiché uno degli aspetti descritti nell'alopecia androgenetica corrispondeva con i miei: I CAPELLI ERANO LEGGERMENTE PIU' RADI AL VERTICE CHE AL RESTO DEL CAPO.
Non pensavo ad altro, per un attimo mi è crollato tutto addosso, mi vedevo calvo e non volevo più parlare con la mia fidanzata perché non volevo che venisse a sapere del mio problema, delle notti non riuscivo a prendere sonno, e tremavo dalla paura di diventare pelato. Tutto questo in solo 2 giorni ma hanno bastato ad allarmare mia mamma sul mio stato psicologico perché mangiavo poco e ero molto stressato e angosciato. Mi risultò difficile non dirle il problema e lei, preoccupata mi prenotò una visita dermatologica già per l'8 gennaio in privato .
Così l' 8 gennaio ero di nuovo in giro per gli ambulatori. La visita mi costò circa 80 euro e durò 15 minuti.
La dottoressa si limitò a fare un pull test da qui risultò ZERO e disse che non era nulla di grave e che probabilmente si era trattato di una caduta di capelli stagionale e la ricrescita tardava solo per lo stress causato dall'acne a livello psicologico.
Mi ha prescritto degli integratori ( Bio Mineral ONE ) da prendere 1 volta al giorno per 2 mesi.
Sono tornato a casa molto deluso anche se un po' confortato dalle parole della dottoressa.
Passarono altri giorni e la situazione non accennava a migliorare anzi il 14 gennaio notai qualcosa che sarebbe stato l'inizio di una depressione tuttora in corso. Ho notato che la caduta dei capelli non si era arrestata ma mi cadono (ancora adesso) capelli corti e sottili simili a delle sopracciglia. Appena li ho visti ho tremato e ho detto: << Questa è l'aga >>.
Così mi dispero di nuovo altri giorni di ansia e terrore mi ributto in internet a cercare siti e forum dove ci siano casi simili al mio, poi un giorno chissà per che, noto qualcosa a cui non avevo mai fatto caso.
L'alopecia androgenetica o la calvizie è ereditarie e si manifesta secondo la scala Hamilton! Bene questi sono punti a mio favore FINO AI TRISNONNI NON HO NESSUN PARENTE CALVO COMPLETAMENTE MA SIA MIO PAPA CHE I SUOI FRATELLI E COSI' SUO PADRE E I SUOI ZII SI SONO DIRADATI IN TUTTO IL CAPO ECCETTO DELLE TEMPIE E DELLA NUCA DOPO I 45 ANNI. Altro punto a mio favore è il decorso che starebbe facendo l'androgenetica nella mia testa ovvero senza stempiatura ma con un diradamento diffuso dalla zona frontale al vertice.
L'ultimo punto è però a sfavore, purtroppo per me il diradamento è comparso in concomitanza con la nascita di peli della barba e del petto e in tutti i siti ho letto che questo fenomeno avviene con l'alopecia androgenetica.
Da parte di mia madre sono tutte femmine e nessuna ha problemi di capelli, mio nonno materno è morto all' età di 85 anni con tutti i suoi capelli e così anche suo padre.
Da parte di mio padre tutti hanno i capelli anche se diradati ma comunque li hanno avuti folti fino a 40 - 45 anni, mio nonno paterno che purtroppo non ho conosciuto è morto all'età di 60 anni ma aveva ancora molti capelli sebbene fosse diradato come mio padre e così anche i suoi 7 fratelli e i figli di quest'ultimi TUTTI CON I CAPELLI DIRADATI IN TUTTA LA TESTA DOPO I 45 ANNI.
Preoccupato prenota una visita da un' altra dottoressa e anche quest ami disse che si trattava di un lieve Telogen effluvim ma mi prescrisse Samentrix compresse 1 al dì e Biothymus fiale da mettere ogni sera.
Tornano mi fermai in farmacia e trovai un Santo di farmacista.
Visto quello che volevo ordinare, mi chiese se avevo problemi di capelli e io ovviamente gli risposi annuendo e mi disse di essere esperto nel campo così mi chiese anche se volessi fare un controllo da lui subito al momento. Con una lampada mi analizzò la testa e disse che non vedeva niente di anomalo e che bisogna avere pazienza. Inoltre lui escluderebbe un problema androgenetico vista l'assenza di familiarità e che il diradamento era diffuso in tutto il capo.
mi fece notare però la presenza di miniaturizzati un po sparsi in tutta la testa ma anche qui sarebbe stato opportuno aspettare un po per vedere come sarebbero cresciuti.
Concludo dicendo che a detta di mia madre 2 anni fa ebbi lo stesso problema ma a mia insaputa. L'altro giorno mi disse : << Due anni fa , era agosto ed eri seduto in spiaggia. Fu li che notai che avevi la testa scottata quindi poi non potei fare a meno di notare che eri fortemente diradato al centro della testa. Preoccupata tornata dalle ferie ho chiamato l'erborista, sono andata e le ho parlato della situazione e lei mi disse che era normale nella pubertà ma mi diede comunque delle fiale e degli integratori. Tornata a casa molto più rasserenata ti dissi che erano integratori per la stanchezza e le fiale te le mettevo prima di andare a letto dicendoti che era un prodotto anti capelli grassi e forfora e te ci avevi creduto l'importante era che non ti preoccupassi inutilmente. Dopo pochi giorni ti invitai a tagliarti i capelli andammo dalla parrucchiera la quale dopo avergli posto il problema disse che avevo la ricrescita e che ero ok. Da quel momento ho finito di darti le fiale ma ero tranquilla visto che ti sarebbero ricresciuti e non ci ho più fatto caso tanto che non mi ricordo più quando si siano completamente rinfoltiti. Io credo che questa volta sia uguale >>
Queste le parole di mia madre, di un fatto accaduto 2 anni fa in questo periodo dove lei agì a mia insaputa.
Ora come ora mi ritrovo qui a scrivere a voi con il cuoio capelluto a detta mia lievemente diradato (tutti i miei amici mi dicono che sono diventato un maniaco fissato di capelli e che dovrei tagliarmeli invece di farmi le paranoie sulla caduta, la mia fidanzata ( a cui non ho mai detto nulla del problema)che qualche vota li accarezza e ci passa la mano dice che sono strapieno e che devo andare a tagliarmeli.
ma io vedo solo diradamento nulla di folta chioma.
AH inoltre devo dire che fino a metà gennaio avevo prurito e male ai capelli quando li muovevo come un forte pizzicare non so bene come dire. Comunque adesso non mi prude più e non mi fa nemmeno più male e il cuoio capelluto non è più rosso.
Sto meglio psicologicamente ma per quanto riguarda i capelli ne + ne - .
A questo punto vi chiedo un po di cose.
Puo essere aga, così veloce, esordita in pochi mesi, caduta sola di miniaturizzati , e senza familiarità??
e' effluvio magari diventato cronico per lo stress causato dai capelli stessi??
Alopecia psicogena che ne dite ? se si come si sviluppa?
Può essere diventata una mania ossessiva per cui sono l'unico a vedere un pseudo diradamento che magari non c'è e ho gia recuperato tutta la densità e lo vedo solo io perché ho fatto la mania? se si mi consigliate lo psicologo?
Cosa sono quei capelli piccoli?
metto anche delle foto: la prima di un mese fa (potete vedere il cuoi capelluto molto rosso )
la seconda di 1 settimana fa, secondo me c'è un miglioramento, capelli più lucidi, e cuoio bianco senza arrossamenti e diradamento leggermente recuperato.
Non fatevi ingannare dalle foto perché sembra sia solo il vertex diradato, in realtà è tutto lo scalpo solo che come mi pettino, creo un buco da dove partono tutti.
nella 3 foto ho scompigliato i capelli perché si noti il diradamento diffuso .
A voi i giudizi
Vedete miglioramenti?