Salve a tutti,
Sposto la presentazione più in basso e incollo le domande lì presenti qui a inizio messaggio per dar modo di leggerle anche a chi non ha tempo o voglia di leggere tutta la parte iniziale:
Domande minoxidil:
1- esistono degli studi su quante persone o in percentuale che hanno utilizzato minoxidil che hanno avuto la cosidetta caduta indotta dei capelli in telogen? Se sì quanti...e..si parlava della versione 2..o..5%?
2-ha senso iniziare la cura con minoxidil tenendo in considerazione i periodi degli effluvi stagionali? Nel senso, per ridurre le possibilità di caduta indotta importante, avrebbe senso iniziare la cura in mesi diversi da quelli degli effluvi stagionali autunno/primavera?
3-contestualmente all'inizio della cura con minoxidil, potrebbe essere d'aiuto un prodotto che prolunghi la fase anagen, catagen o che compensi in qualche modo (cosmetico o effettivo) la caduta del periodo iniziale?
4-al di là degli effluvi stagionali, per avere un'idea se utilizzando minoxidil ci sarà caduta indotta, si potrebbe provare tramite pull test per tot giorni se ci sono pochi o molti capelli che sono pronti a cadere perché privi di un forte ancoraggio? Seguendo la logica, immagino che se tirando o pettinando i capelli ne cadono diversi, l'uso del minoxidil velocizzera' la caduta diffusa di quei capelli; al contrario se non si riscontra una caduta importante quotidiana neanche tramite tiraggio è ipotizzabile che quei capelli siano meno soggetti a una caduta repentina dopo qualche settimana di minoxidil. Ha un senso questo ragionamento?
Presentazione:
Ho 42 anni, classe norwood 2......... tendente al 3 da qualche mese per un diradamento generale.
Vi conosco da circa 12 anni, da quando ho avuto il primo problema con i capelli, ma son tornato a leggervi con più costanza solo nell'ultimo anno per il problema sopra citato.
Quella volta, 12 anni fa ebbi un forte effluvio, perdevo capelli in ogni situazione, capelli robusti e interi, lunghi; fatto mai capitato prima, accompagnato da cute e capelli molto grassi, anche questa situazione mai capitata prima di allora e anticipo...mai più dopo di allora; ho avuto poi negli anni, episodi di dermatite lieve, ma di tipo secca, opposta rispetto a quella diede inizio al problema.
Andai dal dermatologo terrorizzato e in maniera altrettanto terrorizzata me ne andai dopo una visita sbrigativa nella quale mi venne detto che ero geneticamente predisposto alla perdita di capelli, quindi di farmene una ragione. Mi prescrisse solo uno shampoo delicato e una sorta di balsamo/crema.
Detto ciò, dopo qualche mese quell'effluvio si arrestò e mentre in quelle settimane pensavo che sarei diventato calvo in meno di un anno, devo dire che a distanza di 12 anni ho notato...e sono molto scrupoloso in questo, solo un minimo progressivo avanzamento della stempiatura facilmente camuffabile e forse un minimo diradamento, ma non lo chiamerei neanche diradamento perché partivo da un casco di capelli che pur perdendone negli anni ne avevo sempre molto di più di molte persone che magari neanche soffrono di alopecia.
Tutto questo fino a meno di due anni fa, quando quella naturale vertigine sul vertex ha iniziato un po' ad espandersi, (dinuovo in periodo di effluvio stagionale) poco ma quanto bastava per notare un diradamento. Successivamente ahimé, iniziai una dieta abbastanza ferrea e protratta nel tempo (6 mesi) seppur ampiamente ricca di proteine animali...e da quanto ho letto finora, suppongo abbia contribuito al peggioramento, infatti negli ultimi mesi ho notato un diradamento diffuso.
So dell'effluvio da carenze alimentari, sottolineo che non ho cadute notevoli di capelli quotidiane, anzi pur facendo attenzione, cercandoli, non trovo capelli né sul letto né da altre parti dove sosto, ma il fatto che ci sia un diradamento è oggettivo: semplicemente però non ne trovo, neanche in doccia, tappando la valvola, nel senso che ne troverò al massimo 5 o 6..mentre 12 anni fa ne trovavo decine e decine ad ogni doccia...quindi se stavolta c'è anche un effluvio di mezzo è più un effluvio lento che so può durare mesi o cronicizzarsi dopo la fine della dieta che è durata 6 mesi e terminata da 10 mesi. Preciso che seguo un'alimentazione sportiva non più in deficit calorico, ricca di proteine, meno di legumi e verdura a foglia verde se proprio devo trovare una pecca.
Finito questo ampio preambolo, vi scrivo perché devo iniziare a curarmi, con annesse visite, esami ecc ecc; nel frattempo leggo...leggo tanto, ma premetto che l' argomento caduta dei capelli mi causa un'ansia purtroppo ingovernabile nel breve periodo, quindi quando leggo so già che avrò delle brutte giornate e so che è una cosa che capita a molti; ovviamente non posso non affrontare la cosa quindi spero e son sicuro che col tempo sarò più tranquillo nel fare il da farsi, ma ecco, questo è il quadro di cui tenere conto. ( Più so e meglio sto in generale anche se nell'immediato il sapere su questo argomento non mi fa stare bene, ma il non sapere non fa parte del mio modo di vivere ).
Sono a conoscenza della cura farmocologica universalmente riconosciuta e delle alternative naturali meno efficaci, ma comunque pur sempre alternative alle farmacologiche e vorrei fare qualche domanda sul minoxidil a livello informativo: mi piace sapere, così da essere pienamente consapevole delle eventualità considerando che non avrò il controllo sui risultati.
Le domande:
1- esistono degli studi su quante persone o in percentuale che hanno utilizzato minoxidil che hanno avuto la cosidetta caduta indotta dei capelli in telogen? Se sì quanti...e..si parlava della versione 2..o..5%?
2-ha senso iniziare la cura con minoxidil tenendo in considerazione i periodi degli effluvi stagionali? Nel senso, per ridurre le possibilità di caduta indotta importante, avrebbe senso iniziare la cura in mesi diversi da quelli degli effluvi stagionali autunno/primavera?
3-contestualmente all'inizio della cura con minoxidil, potrebbe essere d'aiuto un acceleratore della crescita o dell allungamento della fase anagen per compensare/ridurre gli effetti di una eventuale caduta indotta?
4-al di là degli effluvi stagionali, per ipotizzare se utilizzando minoxidil ci sarà caduta indotta, si potrebbe verificare tramite pull test per tot giorni se ci sono pochi o molti capelli che sono pronti a cadere perché privi di un forte ancoraggio? Seguendo la logica, immagino che se tirando o pettinando i capelli ne cadono diversi, l'uso del minoxidil velocizzera' la caduta diffusa di quei capelli; al contrario se non si riscontra una caduta importante quotidiana neanche tramite tiraggio è ipotizzabile che quei capelli siano meno soggetti a una caduta repentina dopo qualche settimana di minoxidil. Ha un senso questo ragionamento?
Queste sono domande che mi tornano sempre in mente quando leggo i vari studi e soprattutto le esperienze qui sul forum e sui forum in inglese e siccome qui leggo persone davvero competenti, ripongo molta fiducia nelle vostre risposte, sempre tecniche ed esaurienti.
Grazie anticipatamente per il vostro tempo.
Sposto la presentazione più in basso e incollo le domande lì presenti qui a inizio messaggio per dar modo di leggerle anche a chi non ha tempo o voglia di leggere tutta la parte iniziale:
Domande minoxidil:
1- esistono degli studi su quante persone o in percentuale che hanno utilizzato minoxidil che hanno avuto la cosidetta caduta indotta dei capelli in telogen? Se sì quanti...e..si parlava della versione 2..o..5%?
2-ha senso iniziare la cura con minoxidil tenendo in considerazione i periodi degli effluvi stagionali? Nel senso, per ridurre le possibilità di caduta indotta importante, avrebbe senso iniziare la cura in mesi diversi da quelli degli effluvi stagionali autunno/primavera?
3-contestualmente all'inizio della cura con minoxidil, potrebbe essere d'aiuto un prodotto che prolunghi la fase anagen, catagen o che compensi in qualche modo (cosmetico o effettivo) la caduta del periodo iniziale?
4-al di là degli effluvi stagionali, per avere un'idea se utilizzando minoxidil ci sarà caduta indotta, si potrebbe provare tramite pull test per tot giorni se ci sono pochi o molti capelli che sono pronti a cadere perché privi di un forte ancoraggio? Seguendo la logica, immagino che se tirando o pettinando i capelli ne cadono diversi, l'uso del minoxidil velocizzera' la caduta diffusa di quei capelli; al contrario se non si riscontra una caduta importante quotidiana neanche tramite tiraggio è ipotizzabile che quei capelli siano meno soggetti a una caduta repentina dopo qualche settimana di minoxidil. Ha un senso questo ragionamento?
Presentazione:
Ho 42 anni, classe norwood 2......... tendente al 3 da qualche mese per un diradamento generale.
Vi conosco da circa 12 anni, da quando ho avuto il primo problema con i capelli, ma son tornato a leggervi con più costanza solo nell'ultimo anno per il problema sopra citato.
Quella volta, 12 anni fa ebbi un forte effluvio, perdevo capelli in ogni situazione, capelli robusti e interi, lunghi; fatto mai capitato prima, accompagnato da cute e capelli molto grassi, anche questa situazione mai capitata prima di allora e anticipo...mai più dopo di allora; ho avuto poi negli anni, episodi di dermatite lieve, ma di tipo secca, opposta rispetto a quella diede inizio al problema.
Andai dal dermatologo terrorizzato e in maniera altrettanto terrorizzata me ne andai dopo una visita sbrigativa nella quale mi venne detto che ero geneticamente predisposto alla perdita di capelli, quindi di farmene una ragione. Mi prescrisse solo uno shampoo delicato e una sorta di balsamo/crema.
Detto ciò, dopo qualche mese quell'effluvio si arrestò e mentre in quelle settimane pensavo che sarei diventato calvo in meno di un anno, devo dire che a distanza di 12 anni ho notato...e sono molto scrupoloso in questo, solo un minimo progressivo avanzamento della stempiatura facilmente camuffabile e forse un minimo diradamento, ma non lo chiamerei neanche diradamento perché partivo da un casco di capelli che pur perdendone negli anni ne avevo sempre molto di più di molte persone che magari neanche soffrono di alopecia.
Tutto questo fino a meno di due anni fa, quando quella naturale vertigine sul vertex ha iniziato un po' ad espandersi, (dinuovo in periodo di effluvio stagionale) poco ma quanto bastava per notare un diradamento. Successivamente ahimé, iniziai una dieta abbastanza ferrea e protratta nel tempo (6 mesi) seppur ampiamente ricca di proteine animali...e da quanto ho letto finora, suppongo abbia contribuito al peggioramento, infatti negli ultimi mesi ho notato un diradamento diffuso.
So dell'effluvio da carenze alimentari, sottolineo che non ho cadute notevoli di capelli quotidiane, anzi pur facendo attenzione, cercandoli, non trovo capelli né sul letto né da altre parti dove sosto, ma il fatto che ci sia un diradamento è oggettivo: semplicemente però non ne trovo, neanche in doccia, tappando la valvola, nel senso che ne troverò al massimo 5 o 6..mentre 12 anni fa ne trovavo decine e decine ad ogni doccia...quindi se stavolta c'è anche un effluvio di mezzo è più un effluvio lento che so può durare mesi o cronicizzarsi dopo la fine della dieta che è durata 6 mesi e terminata da 10 mesi. Preciso che seguo un'alimentazione sportiva non più in deficit calorico, ricca di proteine, meno di legumi e verdura a foglia verde se proprio devo trovare una pecca.
Finito questo ampio preambolo, vi scrivo perché devo iniziare a curarmi, con annesse visite, esami ecc ecc; nel frattempo leggo...leggo tanto, ma premetto che l' argomento caduta dei capelli mi causa un'ansia purtroppo ingovernabile nel breve periodo, quindi quando leggo so già che avrò delle brutte giornate e so che è una cosa che capita a molti; ovviamente non posso non affrontare la cosa quindi spero e son sicuro che col tempo sarò più tranquillo nel fare il da farsi, ma ecco, questo è il quadro di cui tenere conto. ( Più so e meglio sto in generale anche se nell'immediato il sapere su questo argomento non mi fa stare bene, ma il non sapere non fa parte del mio modo di vivere ).
Sono a conoscenza della cura farmocologica universalmente riconosciuta e delle alternative naturali meno efficaci, ma comunque pur sempre alternative alle farmacologiche e vorrei fare qualche domanda sul minoxidil a livello informativo: mi piace sapere, così da essere pienamente consapevole delle eventualità considerando che non avrò il controllo sui risultati.
Le domande:
1- esistono degli studi su quante persone o in percentuale che hanno utilizzato minoxidil che hanno avuto la cosidetta caduta indotta dei capelli in telogen? Se sì quanti...e..si parlava della versione 2..o..5%?
2-ha senso iniziare la cura con minoxidil tenendo in considerazione i periodi degli effluvi stagionali? Nel senso, per ridurre le possibilità di caduta indotta importante, avrebbe senso iniziare la cura in mesi diversi da quelli degli effluvi stagionali autunno/primavera?
3-contestualmente all'inizio della cura con minoxidil, potrebbe essere d'aiuto un acceleratore della crescita o dell allungamento della fase anagen per compensare/ridurre gli effetti di una eventuale caduta indotta?
4-al di là degli effluvi stagionali, per ipotizzare se utilizzando minoxidil ci sarà caduta indotta, si potrebbe verificare tramite pull test per tot giorni se ci sono pochi o molti capelli che sono pronti a cadere perché privi di un forte ancoraggio? Seguendo la logica, immagino che se tirando o pettinando i capelli ne cadono diversi, l'uso del minoxidil velocizzera' la caduta diffusa di quei capelli; al contrario se non si riscontra una caduta importante quotidiana neanche tramite tiraggio è ipotizzabile che quei capelli siano meno soggetti a una caduta repentina dopo qualche settimana di minoxidil. Ha un senso questo ragionamento?
Queste sono domande che mi tornano sempre in mente quando leggo i vari studi e soprattutto le esperienze qui sul forum e sui forum in inglese e siccome qui leggo persone davvero competenti, ripongo molta fiducia nelle vostre risposte, sempre tecniche ed esaurienti.
Grazie anticipatamente per il vostro tempo.