Buonasera a tutti, innanzitutto mi presento!
Mi chiamo Davide, ho 28 anni, vivo a Milano.
Vi riassumo la mia storia.
Circa 5 anni fa ho cominciato a sviluppare la progressiva tipica stempiatura.
2 anni fa ho deciso di ricorrere al minoxidil 2% e terapia coadiuvante con serenoa repens, con ottimi risultati.
In 4 mesi ero tornato ad avere una chioma folta senza buchi alle tempie. Tutto è andato meravigliosamente fino a settembre 2017 (cioè circa 7 mesi fa, ad un anno e mezzo di terapia).
Con la mazzata del cambio stagionale ho notato un'inversione di tendenza che mi ha portato a livelli quasi pre-minox a dicembre.
Ho quindi deciso di iniziare terapia con minoxidil 3%.
Qui sono cominciati i danni (auto-procurati!). Dopo quaranta giorni, non osservando risultati, ho deciso di passare al minox 5%. Morale della favola? Dopo 5 giorni la chioma si andava ricostituendosi a causa della terapia iniziata con il minoxidil 3%.. Dopo 50 giorni avevo riguadagnato molto!
Non sentendomela comunque di interrompere il minoxidil 5%, ho deciso di proseguire.. e si è avverata la fatidica caduta indotta massiva.
Impaurito, dopo un mese di terapia con il 5% ho deciso di tornare (ebbene sì, non insultatemi) ad una percentuale più bassa (avendo notato ottimi risultati iniziali con il minoxidil 3%).. e cioè con una % al 3.5 (parliamo sempre di minoxidil base eh).
Da quando ho cominciato con il minoxidil 3.5% 2 mesi fa, i capelli ancora non si sono ripresi, come se la caduta indotta iniziata due settimane dopo l'applicazione del 5% stesse continuando..
Adesso vivo un atroce dubbio: se con il minoxidil 3%, in un solo mese e mezzo, avevo osservato risultati, perché ora, dopo 2 mesi pieni di minoxidil 3.5%, sono addirittura peggiorato?
La risposta che mi sono dato è che, con il cambio repentino di minoxidil (dal 2 al 3, poi dal 3 al 5, e infine dal 5 al 3.5%) possa aver causato uno scombussolamento del ciclo vitale del capello..
Allora, la domanda che vorrei farvi è innanzitutto di conferma. E' plausibile un evento del genere? Oppure esistono altre ragioni (escluse stabilità e affidabilità del prodotto, e su questo posso metterci la mano sul fuoco anche perché la soluzione è sempre rimasta limpida)?
La seconda domanda: mi consigliereste (oltre che un bravo dermatologo, lo so!!) di proseguire ormai sulla strada del 3.5%?
Quanto impiegherà la caduta indotta (o comunque questo sospetto disassestamento del ciclo vitale del capello causato dal cambio repentino di concentrazioni diverse di minox) a stabilizzarsi?
Grazie
Mi chiamo Davide, ho 28 anni, vivo a Milano.
Vi riassumo la mia storia.
Circa 5 anni fa ho cominciato a sviluppare la progressiva tipica stempiatura.
2 anni fa ho deciso di ricorrere al minoxidil 2% e terapia coadiuvante con serenoa repens, con ottimi risultati.
In 4 mesi ero tornato ad avere una chioma folta senza buchi alle tempie. Tutto è andato meravigliosamente fino a settembre 2017 (cioè circa 7 mesi fa, ad un anno e mezzo di terapia).
Con la mazzata del cambio stagionale ho notato un'inversione di tendenza che mi ha portato a livelli quasi pre-minox a dicembre.
Ho quindi deciso di iniziare terapia con minoxidil 3%.
Qui sono cominciati i danni (auto-procurati!). Dopo quaranta giorni, non osservando risultati, ho deciso di passare al minox 5%. Morale della favola? Dopo 5 giorni la chioma si andava ricostituendosi a causa della terapia iniziata con il minoxidil 3%.. Dopo 50 giorni avevo riguadagnato molto!
Non sentendomela comunque di interrompere il minoxidil 5%, ho deciso di proseguire.. e si è avverata la fatidica caduta indotta massiva.
Impaurito, dopo un mese di terapia con il 5% ho deciso di tornare (ebbene sì, non insultatemi) ad una percentuale più bassa (avendo notato ottimi risultati iniziali con il minoxidil 3%).. e cioè con una % al 3.5 (parliamo sempre di minoxidil base eh).
Da quando ho cominciato con il minoxidil 3.5% 2 mesi fa, i capelli ancora non si sono ripresi, come se la caduta indotta iniziata due settimane dopo l'applicazione del 5% stesse continuando..
Adesso vivo un atroce dubbio: se con il minoxidil 3%, in un solo mese e mezzo, avevo osservato risultati, perché ora, dopo 2 mesi pieni di minoxidil 3.5%, sono addirittura peggiorato?
La risposta che mi sono dato è che, con il cambio repentino di minoxidil (dal 2 al 3, poi dal 3 al 5, e infine dal 5 al 3.5%) possa aver causato uno scombussolamento del ciclo vitale del capello..
Allora, la domanda che vorrei farvi è innanzitutto di conferma. E' plausibile un evento del genere? Oppure esistono altre ragioni (escluse stabilità e affidabilità del prodotto, e su questo posso metterci la mano sul fuoco anche perché la soluzione è sempre rimasta limpida)?
La seconda domanda: mi consigliereste (oltre che un bravo dermatologo, lo so!!) di proseguire ormai sulla strada del 3.5%?
Quanto impiegherà la caduta indotta (o comunque questo sospetto disassestamento del ciclo vitale del capello causato dal cambio repentino di concentrazioni diverse di minox) a stabilizzarsi?
Grazie