Minox in donna con al. andr. autodiagnosticata ...

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Ciao a tutti, sono nuova e provo ad inserirmi nelle discussioni sperando di non fare pasticci (mai partecipato a forum prima). Leggo con interesse i vostri dialoghi, ma mi sembra di aver notato una pressochè totale assenza di interventi femminili e/o comunque non ho ancora letto nulla su minox e donne. Qualcuno può erudirmi? Confesso di essermi autodiagnosticata una a. a. in base a mie conoscenze pregresse e assumo Minoximen 2% da due mesi senza alcuna visibile variazione. Ho fatto una grande cavolata? Grazie per l'aiuto.
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Ciao a tutti, sono nuova e provo ad inserirmi nelle discussioni sperando di non fare pasticci (mai partecipato a forum prima). Leggo con interesse i vostri dialoghi, ma mi sembra di aver notato una pressochè totale assenza di interventi femminili e/o comunque non ho ancora letto nulla su minox e donne. Qualcuno può erudirmi? Confesso di essermi autodiagnosticata una a. a. in base a mie conoscenze pregresse e assumo Minoximen 2% da due mesi senza alcuna visibile variazione. Ho fatto una grande cavolata? Grazie per l'aiuto.
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
169
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Ciao a tutti, sono nuova e provo ad inserirmi nelle discussioni sperando di non fare pasticci (mai partecipato a forum prima). Leggo con interesse i vostri dialoghi, ma mi sembra di aver notato una pressochè totale assenza di interventi femminili e/o comunque non ho ancora letto nulla su minox e donne. Qualcuno può erudirmi? Confesso di essermi autodiagnosticata una a. a. in base a mie conoscenze pregresse e assumo Minoximen 2% da due mesi senza alcuna visibile variazione. Ho fatto una grande cavolata? Grazie per l'aiuto.
 

geko

Utente
14 Febbraio 2005
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è importante una visita medica specialistica, per individuare la causa della caduta e indagare eventuali carenze o squilibri ormonali.
Dopo si procederà con una terapia mirata, non fare di testa tua.

ps: benvenuta! [:)][:)]
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Caro Mel
non c'è necessariamente bisogno di me..hai dato una risposta perfetta![:X]

Ciao Orchidea
benvenuta su ieson.
Chi ti ha risposto prima di me ti ha già indicato l'unica strada da seguire: la vista specialistica presso un dermatologo esperto in tricologia. L'autodiagnosi è quanto di più sbagliato possa farsi perchè, indipendentemente dalle esperienze e testimonianze altrui che possono esserci di aiuto e conforto, ognuno ha una situazione personale da valutare con attenzione e preparazione. Prima di parlare di Alopecia Androgenetica la strada e lunga perchè vanno effetuate tutta una serie di valutazioni che partono dalle condizioni in cui ci si trovava al momento dell'inizio della caduta fino ad arrivare alle analisi del sangue per stabilire eventuali carenze. Nella donna l'androgenetica è molto rara (più facile che si tratti di una carenziale!) anche se diagnosticata con estrema facilità e generalmente segue strade diferenti da quelle maschili. Utilizzare il minoxidil di testa tua non è stata la soluzione migliore perchè, ad esempio, se tu soffrissi di effluvio e non di a.a. potresti peggiorare la situazione.
Sarebbe bello se ci parlassi un pò più di te, del tuo tipo di caduta e degli eventuali risultati di analisi ematiche.
Per cominciare potresti dare un'occhiata alla home del sito dedicata alla calvizie femminile:
http://www.calvizie.net/menu_donna.asp

Per quanto riguarda gli interventi femminili non è vero che sono rari..anzi. Ti basta dare un'occhiata alla sezione dedicata tutta a noi!
http://www.ieson.com/forum.asp?FORUM_ID=9

Un abbraccio e facci sapere
Cleopatra...[:)]
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Grazie a tutti per le risposte di benvenuto. Grazie a Cleopatra che mi ha fatto notare che esiste una sezione al femminile: non l'avevo vista perchè non ero ancora iscritta e per un pò ho consultato solo le sezioni di libero accesso, e lì veramente mi paiono quasi tutti maschi giovani ... Adesso entro nel merito della mia autodiagnosi, che si basa sulla seguente (spero non prolissa) anamnesi:
donna di 46 anni;
menarca a 12 anni, fino a circa 20 anni cicli mestruali lunghi con amenorree anche di alcuni mesi; in quel periodo i capelli peggiorano, diventano grassi, più radi specie sulla sommità del capo e sembrano, già da fini che erano, affinarsi ulteriormente;
il dermatologo e il ginecologo, dopo visite ed esami del sangue mi prescrivono di concerto pillola Diane (ciproterone acetato) che assumo per alcuni anni con soddisfazione: capelli e pelle migliorano, non ho alcun altro effetto collaterale e sto benissimo;
sempre più o meno in quegli anni (in cui non si parlava ancora molto di a.a.)lo stesso dermatologo (docente di Dermatologia Sperimentale all'Università) dà a me e mia madre, in situazione analoga alla mia, un liquido da usare a gocce sul cuoio capelluto: non ricordo le sue spiegazioni, ma deduco fosse il primo Minoxidil (siamo ad inizio anni '80);
intorno ai 30 anni sospendo il tutto perchè desidero una gravidanza, il ciclo torna lungo, con amenorree e cicli anovulatori; riscontro di un ovaio policistico, esami ormonali più o meno nella norma, consigliata pazienza e nessuna terapia specifica, infatti dopo neanche 2 anni rimango incinta naturalmente; capelli e pelle, nel frattempo, tornano bruttarelli;
gravidanza normale, pelle e capelli migliorano;
dopo il parto, la situazione ritorna quella di partenza, ma lentamente, negli anni, il quadro ormonale evidentemente si stabilizza, il ciclo diventa regolare, e i capelli stanno lì piuttosto costanti: fini e piuttosto radi sulla sommità del capo, e un pò meno grassi (anche perchè inizio a schiarirmeli e questo li essicca un pò); ogni tanto ne perdo di più (ma sono effluvi stagionali); ma il problema non è tanto la caduta, che non credo sia mai stata eccessiva e non è mai stata brusca, quanto la cattiva qualità del capello e la sua evidente dipendenza da fattori ormonali.
Per questo, avvicinandomi alla menopausa e temendo il calo degli estrogeni, ho optato per una automedicazione anche in senso preventivo. Non vado dal dermatologo un pò per pigrizia e un pò perchè so di non avere problemi di salute (ad es. anche la tiroide è a posto, l'avevo controllata per altri motivi).
Che ne dite?
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Orchidea, benvenuta anche da parte mia!
Grazie della tua descrizione davvero precisa e dettagliata.
Dato che il ciclo è tornato regolare, deduco che la gravidanza, come succede in molte donne, ha regolarizzato anche la produzione ormonale. D'altronde se non hai altre manifestazioni di tipo ormonale, si può pensare comunque ad una sensibilità dei follicoli al DHT ereditata probabilmente da tua madre, ma il problema capelli può essere causato più da una carenza di estrogeni anche solo a livello del follicolo che da un eccesso di androgeni, quindi una cosiddetta carenziale.
In sostanza, la carenza di estrogeni a livello follicolare fa sì che gli androgeni siano proporzionalmente maggiori, anche se non in senso assoluto.
La cura in questo caso è di reintegrare gli estrogeni a livello del follicolo, con una lozione a base di estrone, in modo da ripristinare l'equilibrio tra estrogeni e androgeni direttamente a livello follicolare, dove quindi ce n'è bisogno.
Il minox stimola il bulbo e accelera le fasi follicolari, ma da solo credo che non sia la soluzione giusta in quanto il capello verrebbe sì stimolato, ma la causa della patologia (quindi la carenza di estrogeni) continuerebbe ad essere presente.
Segui il consiglio di Cleopatra e degli altri comunuqe e fai se puoi una visita da un dermatologo esperto in tricologia. La lozione in ogni caso va prescritta da un medico e alla fine è meglio fare una cura mirata e giusta per te piuttosto del fai da te che a volte può persino essere controproducente e non dare comunque gli effetti sperati.
baci
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Cara Claudia, grazie della tua risposta che, debbo dire, mi apre nuovi orizzonti ... sto cominciando solo adesso, che ho più tempo, ad approfondire la materia e soprattutto ad aggiornarla, perchè, come avrai capito, mi ero interessata molto della cosa soprattutto da ragazzina. Mi sembra che ora le conoscenze si siano notevolmente ampliate, e soprattutto si è ampliata, vedo in questo forum, la consapevolezza dei pazienti !!! Siete tutti dei pozzi di scienza, è un piacere leggervi.
A proposito di questa carenza di estrogeni a livello follicolare: c'è un modo relativamente certo di diagnosticarla? Grazie a tutti.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Orchidea,
prego figurati, siam qui proprio per fare informazione, per quanto sappiamo!
Si beh devo dire che oltretutto la strada della carenziale è relativamente nuova.
Credo che i primi sospetti di differenza tra androgenetica maschile e femminile fossero comunque sorti già con la differenza tipica della caduta maschile e femminile. Cioè mentre per l'uomo i follicoli sensibili al DHT (presupposto per l'androgenetica) siano ben definiti da Norwood e Hamilton e sono riscontrabili in tutti i soggetti con androgenetica, la donna affetta da calvizie tende sempre a diradarsi un po' ovunque, maggiormente alla riga centrale, con l'aspetto più di un telogen effluvium cronico che una vera androgenetica (che pur esiste anche nella donna, ma che presuppone squilibri ormonali piuttosto gravi, di cui i capelli sinceramente credo siano la manifestazione minore!).
Comunque la tricologia essendo una scienza è pur sempre in movimento, e i meccanismi che regolano il complicatissimo ciclo follicolare sono studiati con sempre maggiore precisione.
Se vuoi puoi leggerti anche questo interessante articolo del Dr. Marliani in proposito:
http://www.sitri.it/femminile/femminile%20.html
La diagnosi alla fine credo sia clinica. Cioé con l'osservazione del tipo di caduta e l'anamnesi del paziente si dovrebbe arrivare a una diagnosi. Tipico della carenziale l'assottigliamento dei capelli, quindi la formazione dei cosiddetti displasici, la caduta non abbondante ma come dici tu la qualità del capello che peggiora, la cute che tende al grasso.
Senza bisogno di fare il tricogramma, ma anche solo con la videodermoscopia (cioé l'ingrandimento della cute e dei capelli) si vedrà una differenza nei diametri degli steli. Se si può escludere un effluvio cronico da carenze (con le analisi del sangue) e con l'anamnesi (nel tuo caso chiaramente di qualche disturbo comunque a livello ormonale) credo che sia piuttosto facile, all'occhio esperto, individuare la patologia.
Resta il fatto che per la diagnosi, ma soprattutto la cura, bisogna affidarsi a un medico.
baci
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Grazie, Claudia. Mi hai stimolato un'altra domanda, che pongo a te e a tutte/i, scusandomi se forse vi faccio ripetere cose già dette e stradette: e i famosi integratori a base di fitoestrogeni? Potrebbero aiutare? Sulla faccenda di consultare un medico siete tutti molto corretti a consigliarlo, ma nel mio caso sto sviluppando una specifica allergia nei loro confronti: ne ho sposati due, ne ho molti come amici e vi lavoro in mezzo[8)]
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Cara Orchidea
non devi ringraziarmi, sono felice che la sezione femminile di questo forum sia stata per te una piacevole sorpresa oltre che un buon punto di partenza per valutare il problema con nuovi occhi e nuove prospettive, a testimonianza che non bisogna mai scoraggiarsi. Capisco che una vita in mezzo ai medici (compresi due mariti![:p]) possa averti un pò stancata ma davvero la corretta diagnosi è l'unica cosa importante per evitare di intraprendere strade sbagliate e perdere tempo prezioso. Claudia ti ha già indirizzato verso la considerazione di una carenziale, relativamente nuova come interpretazione della caduta femminile, e probabilmente molto più diffusa di quello che si pensi. Questo per farti capire che le cure fai da te e le autodiagnosi possono essere devianti e sarebbe un vero peccato accorgersene tardi!
Per quanto riguarda i fitoestrogeni sicuramente potrebbero rappresentare una buona integrazione soprattutto in relazione al tuo discorso sulla menopausa ma ribadisco che la consultazione di un esperto è preferibile perchè una cura adeguata comprende sempre integrazioni sistemche e applicazioni topiche.
Cmq, per cominciare, potresti scrivere una e-mail privata al dott. Marliani che, oltre ad essere dermatologo esperto in tricologia è anche Endocrinologo e grande esperto di problemi femminili...illustragli la tua storia e vedi cosa ti dice. Il suo indirizzo è amarlia@tin.it

Un abbraccio e fammi sapere
Cleopatra...[:)]
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Mi persuade questa ipotesi di carenza di estrogeni a livello follicolare; siccome ho già ordinato alla mia amica farmacista del minox al 2% per un galenico, che ne direste se facessi aggiungere il 17 alfa-estradiolo allo 0,025%? Mettereste altro? Mi rivolgo soprattutto ai tanti affezionati che mi sembrano veramente esperti, e perdonate se voglio bypassare i medici, almeno per un pò vorrei cavarmela da sola con questi preparati che non mi sembrano pericolosi, ma ho bisogno di consigli derivanti da esperienze personali. Grazie!
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Orchidea,
a parte che puoi guardare le terapie delle utenti qui:
http://www.ieson.com/forum.asp?FORUM_ID=34
(mi raccomando non rispondere nelle schede, che sono pensate come una specie di diario personale in cui solo l'autore può scrivere)
potresti per esempio aggiungere:
- idrocortisone acetato 0.05 (se hai dermatite o se sei in effluvio)
- estrone 0.05 (che poi è quello che ti serve di più se hai una carenziale)
- melatonina 0.05 (pare aiuti molto)
- alocool (per mescolare il tutto![:D])
baci

 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Grazie, Claudia. Eviterei l'idrocortisone perchè non ho i problemi che citi, quindi farei:
Minoxidil 2%
estrone 0,05%
melatonina 0,05%
in alcol 70% q. b. ml.200
E' giusto questo da scrivere in ricetta? Perchè la farmacista, anche se è un'amica, vuole tutto perfetto, il mio medico prescrittore è mio marito che però di dermatologia non capisce nulla, quindi devo dirgli io.
In questi giorni sto leggendo intensamente tutto quanto c'è sul forum, e da qualche parte ho letto qualcosa circa la difficoltà di reperire l'estrone, e il fatto che ne esistano diversi tipi: devo specificare che tipo voglio? Puoi chiarirmi su questo? La melatonina mi giunge nuova come uso topico: puoi indicarmi qualche fonte di aggiornamento? Grazie molte, ciao.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Cara Orchidea,
l'estrone sarebbe meglio solfato, leggi approfondimenti qui:
http://www.sitri.it/estrogeni/estrogeni.html
Per la melatonina invece guarda questo articolo:
http://www.sitri.it/melatonina2/melatonina.html
Comunque spero che il Dr. Gigli legga questo post! Io non sono medico e nemmeno chimico! Chiedi anche a Dep che invece lo è....
Sempre partendo dai presupposti che comunque non vuoi andare da un altro dermatologo...[:D]
baci
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Grazie, Claudia, sei davvero gentile. Chiedo quindi aiuto al medico o al chimico o a chi gentilmente volesse intervenire in merito alla pozione che intenderei farmi preparare, con suggerimenti anche sulla posologia.
 

pippi

Utente
27 Settembre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Mel Gibson
ciao Orchidea.
Prima che arrivi Cleopatra o Claudia, sicuramente ne sanna tantissimo più di me posso dirti che:
-devi andare da un dermatologo esperto in capelli (tipo il dottor Marliani)
- lasciare stare l'automedicazione visto che non hai aga accertata.
l'aga femminile è diversa da quella maschile, e sono troppe le variazioni.
Inoltre vanno fatti gli esami del sangue, esami specifici.

Aspetta cleo o claudia, loro ti risponderanno meglio.


Per la prima volta concordo a pieno con Mel! [:D] (sai che scherzo!!)
Si Orchidea lascia stare l'automedicazione e fissa una visita dal dermatologo!

[:X][:X] Pippi