Salve a tutti.
Ho 26 anni e assumo proscar 1/4 da 5 anni, con le relative pause di 2 mesi.
Diciamo più che altro che il mio è un problema di stempiatura fisiologica, e la finasteride in quella zona non ha apportato nessun beneficio, e la situazione è peggiorata di anno in anno.
Per quanto riguarda le altre parti dello scalpo partivo da una situazione molto buona, e lo è tutt'ora, senza alcun peggioramento.
Non ho mai avbuto alcun side relativo alla fina e gli esami del sangue e spermiogramma son sempre stati buoni.
Preciso che la mia situazione non è seguita da un dermatologo. Il farmaco mi venne prescritto dal medico di base. Diciamo che è anche una mia scelta quella di non farmi seguire da un dermatologo, troverei la cosa veramente stressante, e non vorrei che la perdita di capelli diventasse una galera iniziando anche con tutti i relativi esami ecc.. Quindi procedo serenamente da 5 anni con finasteride, senza alcun problema. Preciso che non mi faccio seguire da un dermatologo per quanto riguarda i miei capelli, ma ripeto annualmente gli esami del sangue e spermiogramma per vedere se è tutto apposto. Questo per sottolineare che assumo finasteride con la consapevolezza che è un farmaco e quindi tengo sotto controllo la salute, e nel caso di riscontro di qualche problema (che ripeto non ho mai avuto, probabilmente grazie anche al fatto che psicologicamente vivo la finasteride senza paranoie) mi rivolgerei al medico di base. In relazione a tutto ciò avrei 2 quesiti da porre al dottor Gigli o a chiunque altro sappia rispondermi.
1) In caso di riscontro di qualche problema dalle analisi del sangue o spermiogramma, posso rivolgermi tranquillamente al medico di base? Nel senso, non è necessario un dermatologo per questo, se ci sono problemi legati alla fina li può controllare benissimo un medico non tricologo?
2) Nelle situazioni migliori, senza effetti collaterali, c'è comunque un limite di tempo o di età per l'assunzione di finasteride?
Come già detto io ho iniziato a 21 anni, ora ne ho 26 e, nonostante non abbia mai avuto alcun effetto collaterale, e se la situazione dovesse procedere serenamente come lo è stata fino ad ora, mi chiedevo se a prescindere da tutto ciò prima o poi dovrò smettere di assumerla. So che la cura è soggettiva, ma a prescindere dal singolo individuo, c'è un periodo di massima cura da dover considerare? Infondo per quanto reagisca bene alla fina, è comunque un farmaco, che, nelle migliori del
Ho 26 anni e assumo proscar 1/4 da 5 anni, con le relative pause di 2 mesi.
Diciamo più che altro che il mio è un problema di stempiatura fisiologica, e la finasteride in quella zona non ha apportato nessun beneficio, e la situazione è peggiorata di anno in anno.
Per quanto riguarda le altre parti dello scalpo partivo da una situazione molto buona, e lo è tutt'ora, senza alcun peggioramento.
Non ho mai avbuto alcun side relativo alla fina e gli esami del sangue e spermiogramma son sempre stati buoni.
Preciso che la mia situazione non è seguita da un dermatologo. Il farmaco mi venne prescritto dal medico di base. Diciamo che è anche una mia scelta quella di non farmi seguire da un dermatologo, troverei la cosa veramente stressante, e non vorrei che la perdita di capelli diventasse una galera iniziando anche con tutti i relativi esami ecc.. Quindi procedo serenamente da 5 anni con finasteride, senza alcun problema. Preciso che non mi faccio seguire da un dermatologo per quanto riguarda i miei capelli, ma ripeto annualmente gli esami del sangue e spermiogramma per vedere se è tutto apposto. Questo per sottolineare che assumo finasteride con la consapevolezza che è un farmaco e quindi tengo sotto controllo la salute, e nel caso di riscontro di qualche problema (che ripeto non ho mai avuto, probabilmente grazie anche al fatto che psicologicamente vivo la finasteride senza paranoie) mi rivolgerei al medico di base. In relazione a tutto ciò avrei 2 quesiti da porre al dottor Gigli o a chiunque altro sappia rispondermi.
1) In caso di riscontro di qualche problema dalle analisi del sangue o spermiogramma, posso rivolgermi tranquillamente al medico di base? Nel senso, non è necessario un dermatologo per questo, se ci sono problemi legati alla fina li può controllare benissimo un medico non tricologo?
2) Nelle situazioni migliori, senza effetti collaterali, c'è comunque un limite di tempo o di età per l'assunzione di finasteride?
Come già detto io ho iniziato a 21 anni, ora ne ho 26 e, nonostante non abbia mai avuto alcun effetto collaterale, e se la situazione dovesse procedere serenamente come lo è stata fino ad ora, mi chiedevo se a prescindere da tutto ciò prima o poi dovrò smettere di assumerla. So che la cura è soggettiva, ma a prescindere dal singolo individuo, c'è un periodo di massima cura da dover considerare? Infondo per quanto reagisca bene alla fina, è comunque un farmaco, che, nelle migliori del