Meeting Internazionale di Ricerca Tricologica

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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Oggi si è tenuto a Milano questo importante Meeting!
Qualcuno di voi sà cosa si è detto?!!!
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
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Ragazzi qualcuno di voi sa come fare per avere notizie su quanto detto oggi al meeting a Milano?
pare che si parlasse dell'HM e delle novità in campo tricologico, è impossibile che nessuno ne sappia nulla!
 

aldo

Utente
28 Ottobre 2003
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Ecco la prima uscita riportata dall'ansa:

Calvizie: presentata nuova tecnica
Risultati positivi con riproduzione papille del bulbo
(ANSA) - MILANO, 27 GEN - Una nuova tecnica sulla calvizie promette risultati positivi con la coltura e la riproduzione delle papille dermiche del bulbo capillare. Sono stati presentati a Milano i risultati della ricerca svolta in Inghilterra dal dermatologo dottor Farjo. 'La particolarita' di questa tecnica - sostiene il dermatologo - molto meno invasiva di altre, consiste nella capacita' di trattare e moltiplicare contemporaneamente molte cellule, attingendo a un serbatoio potenzialmente illimitato di follicoli'.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Aspettiamo per un riassunto dei docs o di chiunque ne abbia partecipato, ricordando che il Meeting non era aperto a tutti.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Oltre alla presentazione dei lavori ormai conosciuti di Farjo: http://www.hairtransplantnetwork.com/Consult-a-Physician/doctors.asp?DrID=626 e Jerzi Kolasinski:
http://www.hair-Xxxxxx.poznan.pl/
Uno dei punti importanti del Meeting è stata la presentazione della
International Hair Research Foundation,da cui Rinaldi è il presidente.La Fondazione, ovviamente senza senza scopo di lucro, ha come finalità promuovere la ricerca in campo tricologico in tutti i suoi ambiti scientifici e pure nell'ambito cosmetologico e di comunicazione.
Vediamo cosa dice il dottore Tesauro sulla presentazione dei suoi compagni di professione.
 
6 Marzo 2003
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Dalla coltivazione delle papille dermiche
nuove tecniche affidabili per combattere la calvizie
dottor Bessam Farjo

La tecnica di coltivazione delle papille dermiche per ottenere nuovi capelli oggetto di una ricerca sviluppata in Inghilterra dal dottor Bessam Farjo è una metodica assolutamente innovativa che potrebbe prendere il posto delle attuali tecniche di rinfoltimento chirurgico: è infatti molto meno invasiva e soprattutto ripetibile dal momento che attinge a un serbatoio potenzialmente illimitato di follicoli.

Sarà infatti possibile prelevare un lembo cutaneo di piccole dimensioni dal cuoio capelluto, sezionare i follicoli piliferi e separare da questi le cellule della papilla dermica (cioè la porzione cutanea profonda alla base del follicolo) capaci di indurre la formazione di nuovi follicoli.

Queste cellule vengono coltivate ed espanse in appositi terreni e quindi inserite con microiniezioni nel derma della zona da trattare, con uno specifico sistema di rilascio che consente l'iniezione di un altissimo numero di cellule e quindi, a distanza più o meno di tre mesi, la crescita di nuovi capelli.

La particolarità della tecnica è nella capacità di processare e moltiplicare contemporaneamente molte cellule.

Nel settembre 2006 è iniziata la fase due di valutazione clinica di efficacia dopo la conclusione, con successo, della fase uno che ha dimostrato come la tecnica sia sicura e priva di effetti collaterali. In quella occasione era stata dimostrata l'efficacia della metodica, che però era stata condotta su un ridotto numero di pazienti e su aree limitate di cuoio capelluto. Lo scopo della fase due in atto è estendere l'area trattata, valutando anche in modo significativo la qualità dei nuovi capelli e quindi il risultato estetico finale.
 

ciollo

Utente
2 Febbraio 2006
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leggendo l'articolo di panorama si respira ottimismo a pieni polmoni...
Forse chi l'ha scritto è un maledettissimo capellone!

Io continuo a sperare sulla seconda scelta...Genova!!!
 

ciollo

Utente
2 Febbraio 2006
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se da genova nn arriva nulla, penso che dovremo aspettare fine 2010 ovvero 2011.
Altriiiiiiii 4 anniiiiiiiiiiiii.

Non sarò piu credibile!x 4 anni calvo poi d'improvviso capellone.

E' come le donne rifatte!tutti che sparlano.però sono bone!
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da saverio23
ma.......... notizie entusiastiche ma..... i risultati a quando?


Il punto non è quando (tre-quattro anni, ha poca importanza dato che teoricamente la tecnica messa a punto da Farjo è in grado di risolvere il problema estetico della calvizie), ma a che prezzo!
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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ECCO DOVE!!!


di Marisa De Moliner

Da «pelato» come Yul Brinner a capellone come Riccardo Cocciante. Un sogno, per molti uomini, che potrebbe diventare realtà. È quanto promette l'ultimo tipo di trapianto di capelli presentato a Milano al Meeting internazionale di ricerca tricologica. Con un solo centimetro di cuoio capelluto si può rinfoltire l'intera testa. Un bel passo in avanti rispetto a quanto viene fatto oggi: si prelevano, infatti, dalla parte bassa della testa dieci centimetri e mezzo di pelle e si ottengono circa 1500-2000 capelli. Ben pochi rispetto alle decine di migliaia che potrebbero essere ottenute moltiplicando in laboratorio le 80-90 papille dermiche del bulbo estratte da un centimetro di cuoio capelluto. E i vantaggi non finirebbero qui. Questa metodica innovativa, che è ancora in via di sperimentazione, si avvale di un sistema di trapianto meno invasivo rispetto a quello odierni. Non serve praticare dei forellini ma bastano delle punturine con siringhe dall'ago sottilissimo, perché le papille dermiche vengono contenute in un liquido. Per la nuova cura bisognerà attendere un paio d'anni, la nuova tecnica sta terminando la sperimentazione sull'uomo. E ancora qualche anno si dovrà aspettare per l'apertura della «banca delle papille dermiche». Un deposito che tra due o tre anni si potrà fare per se stessi o per altri, come ha spiegato ieri, Bessam Farjo il medico inglese di Manchester scopritore del nuovo sistema di ricrescita.
Un metodo che ieri è stato fatto conoscere in Italia dal suo stesso scopritore che è stato portato a Milano dal dernatologo milanese Fabio Rinaldi presidente della Internaional Hair Research Foundation che, presentata ufficialmente ieri al Meeting internazionale di ricerca tricologica, avrà il compito di divulgare notizie sulle novità che riguardano la cura dei capelli e soprattutto di finanziare con premi e borse di studio le sperimentazioni più valide. E altri finanziamenti per aver intrapreso una guerra alla calvizie sono già arrivati a Bessam Farjo del Farjo Medical center di Manchester. Il governo inglese ha sostenuto il suo studio con una parte dei 2 milioni e 500mila euro che ha destinato alla ricerca di terapie di rinfoltimento. Un'iniziativa sostenuta dal ministro delle Scienze Lord Sainsbury. «Che deve aver fiutato - commenta il presidente della International Hair Research Foundation - il ritorno economico che la terapia messa in atto da Bessam Farjo comporterà».
Ma come funziona questa metodica che ottiene tanto consenso? «Si preleva con un bisturi dal fondo della testa un centimetro di cuoio capelluto che contiene 80-90 papille dermiche che sono la parte attiva del bulbo», spiega Rinaldi. «Queste papille - prosegue il dermatologo milanese - vengono messe in un terreno di coltura costituto da sostanze varie dove in tre-quattro settimane si moltiplicano sino a decine di migliaia, diventando così in grado di coprire un'intera testa. Al termine di questa coltura vengono passate in un altro liquido, rendendosi così immediatamente disponibili per iniezioni attraverso siringhe dagli aghi sottilissimi». E il trapianto è fatto. «Ci vuole però un anno perché tutti i capelli ricrescano», aggiunge Rinaldi.
Molto meno invasiva e molto più efficace di quella attuale, la metodica made in England sarà anche molto più cara? «No - risponde il dermatologo milanese - costerà più o meno le stesse cifre di adesso: da un minimo di 5mila euro a un massimo di 12mila. Il costo dipende dalla vastità della zona trattata e dal chirurgo».
C'è, infine, una buona notizia che interesserà a quelle persone che non hanno una zona idonea del cuoio capelluto da cui sottrarne un centimetro utile per la ricrescita. Potranno farsi trapiantare le papille dermiche di un'altra persona che saranno conservate in una banca apposita che sarà aperta probabilmente nel giro di tre anni dal dottor Bessam Farjo a Manchester.