ho deciso di aprire questo interessante topic con lo scopo e con la speranza di poter aiutare il maggior numero di persone.
entrando nell'argomento,la meditazione secondo me puo essere molto utile contro questo tipo bizzarro di alopecia. come si dice infatti l'alopecia areata è legata soprattutto a fattori psicologici,dovuti a stress,ansia,preoccupazioni,stanchezza,poco riposo,..tutti elementi che riconducono al modo di rapportarsi con la realtà,con il mondo esterno.
io vi invito a leggere questo spunto che vi indirizza anche alla pratica della meditazione oltre a spiegarvi cosa la meditazione è. se volete poi potete anche approfondire l'argomento.
“Meditazione”, è un termine che nel mondo occidentale viene spesso erroneamente usato per indicare una non ben definita sorta di estasi mistica. Benché queste esperienze mistiche, ad alti livelli di pratica siano possibili, in realtà con “meditazione” si vuole intendere più genericamente tutta una serie di pratiche contemplative che mirano a sviluppare una maggiore concentrazione e consapevolezza di se stessi.
Nel Buddhismo Tibetano ad esempio, al contrario di quanto certa fantasia popolare potrebbe immaginare, la meditazione non ha nulla a che fare con cose come il “levitare”, ma bensì la parola tibetana corrispondente a meditazione è “Gom”, il cui significato è semplicemente quello di “Abituarsi” o “Familiarizzarsi”. Dunque, nessuna acquisizione di poteri miracolosi, ma esercizi che hanno la finalità di sviluppare in noi l’abitudine, la consuetudine e se vogliamo anche un “sano vizio” nei confronti di un certo tipo di comportamento e di visione del mondo.
Qual’è dunque questo modo di comportarsi e di vedere il mondo proposto dalla meditazione Buddhista Tibetana ? E’ un modo di comportarsi etico e morale, che mira in tutti i modi a non danneggiare nessun essere vivente, ma che cerca anzi di beneficiarne quanti più possibile. Il giusto modo di vedere il mondo invece, è un tipo di visione che coglie direttamente l’interdipendenza di tutte le cose e di tutti gli uomini in una fittissima relazione di “ Causa ed Effetto”.
Per realizzare in modo stabile e spontaneo questi due tipi di attitudini all’interno della nostra mente, la tradizione del Buddhismo Tibetano propone due gruppi di meditazioni che vengono chiamate “ Meditazione Analitica”( Lak-Tong ) e “ Meditazione Concentrativa” (Shinè). La prima è un tipo di meditazione nella quale viene usata la sfera concettuale ed il pensiero, per ri
entrando nell'argomento,la meditazione secondo me puo essere molto utile contro questo tipo bizzarro di alopecia. come si dice infatti l'alopecia areata è legata soprattutto a fattori psicologici,dovuti a stress,ansia,preoccupazioni,stanchezza,poco riposo,..tutti elementi che riconducono al modo di rapportarsi con la realtà,con il mondo esterno.
io vi invito a leggere questo spunto che vi indirizza anche alla pratica della meditazione oltre a spiegarvi cosa la meditazione è. se volete poi potete anche approfondire l'argomento.
“Meditazione”, è un termine che nel mondo occidentale viene spesso erroneamente usato per indicare una non ben definita sorta di estasi mistica. Benché queste esperienze mistiche, ad alti livelli di pratica siano possibili, in realtà con “meditazione” si vuole intendere più genericamente tutta una serie di pratiche contemplative che mirano a sviluppare una maggiore concentrazione e consapevolezza di se stessi.
Nel Buddhismo Tibetano ad esempio, al contrario di quanto certa fantasia popolare potrebbe immaginare, la meditazione non ha nulla a che fare con cose come il “levitare”, ma bensì la parola tibetana corrispondente a meditazione è “Gom”, il cui significato è semplicemente quello di “Abituarsi” o “Familiarizzarsi”. Dunque, nessuna acquisizione di poteri miracolosi, ma esercizi che hanno la finalità di sviluppare in noi l’abitudine, la consuetudine e se vogliamo anche un “sano vizio” nei confronti di un certo tipo di comportamento e di visione del mondo.
Qual’è dunque questo modo di comportarsi e di vedere il mondo proposto dalla meditazione Buddhista Tibetana ? E’ un modo di comportarsi etico e morale, che mira in tutti i modi a non danneggiare nessun essere vivente, ma che cerca anzi di beneficiarne quanti più possibile. Il giusto modo di vedere il mondo invece, è un tipo di visione che coglie direttamente l’interdipendenza di tutte le cose e di tutti gli uomini in una fittissima relazione di “ Causa ed Effetto”.
Per realizzare in modo stabile e spontaneo questi due tipi di attitudini all’interno della nostra mente, la tradizione del Buddhismo Tibetano propone due gruppi di meditazioni che vengono chiamate “ Meditazione Analitica”( Lak-Tong ) e “ Meditazione Concentrativa” (Shinè). La prima è un tipo di meditazione nella quale viene usata la sfera concettuale ed il pensiero, per ri