""Mantenimento"".....?!

day rider

Utente
16 Giugno 2008
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A me un particolare che ha sempre destato dubbi è il vocabolo mantenimento quando viene utilizzato nel contesto di una cura contro l'aga...ad esempio, se viene consigliato di diminuire il quantitativo di Minoxidil applicato/die perché la situazione raggiunta è sufficientemente buona; oppure quando da un'assunzione quotidiana di dutasteride si passa a giorni alterni (ovviamente ciò riguarda i pochi medici che prescrivono questo tuttora controverso farmnaco). Ciò che mi lascia basito è la contraddittorietà...voglio dire, la calvizie androgenetica, come tutti ben sappiamo, è un percorso purtroppo gradualmente deleterio, le cui cure non fanno altro che rallentare l'inevitabile...allora, mi domando, com'è possibile che talvolta le dosi dei farmaci assunti vengano diminuite, talora addirittura dimezzate, se si consegue un risultato buono? In fondo anche i migliori risponditori, seppur in decorso più lento, sono purtroppo destinati a peggiorare progressivamente....vi è una logica in tutto questo, secondo voi?
 

day rider

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16 Giugno 2008
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A me un particolare che ha sempre destato dubbi è il vocabolo mantenimento quando viene utilizzato nel contesto di una cura contro l'aga...ad esempio, se viene consigliato di diminuire il quantitativo di Minoxidil applicato/die perché la situazione raggiunta è sufficientemente buona; oppure quando da un'assunzione quotidiana di dutasteride si passa a giorni alterni (ovviamente ciò riguarda i pochi medici che prescrivono questo tuttora controverso farmnaco). Ciò che mi lascia basito è la contraddittorietà...voglio dire, la calvizie androgenetica, come tutti ben sappiamo, è un percorso purtroppo gradualmente deleterio, le cui cure non fanno altro che rallentare l'inevitabile...allora, mi domando, com'è possibile che talvolta le dosi dei farmaci assunti vengano diminuite, talora addirittura dimezzate, se si consegue un risultato buono? In fondo anche i migliori risponditori, seppur in decorso più lento, sono purtroppo destinati a peggiorare progressivamente....vi è una logica in tutto questo, secondo voi?
 

day rider

Utente
16 Giugno 2008
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A me un particolare che ha sempre destato dubbi è il vocabolo mantenimento quando viene utilizzato nel contesto di una cura contro l'aga...ad esempio, se viene consigliato di diminuire il quantitativo di Minoxidil applicato/die perché la situazione raggiunta è sufficientemente buona; oppure quando da un'assunzione quotidiana di dutasteride si passa a giorni alterni (ovviamente ciò riguarda i pochi medici che prescrivono questo tuttora controverso farmnaco). Ciò che mi lascia basito è la contraddittorietà...voglio dire, la calvizie androgenetica, come tutti ben sappiamo, è un percorso purtroppo gradualmente deleterio, le cui cure non fanno altro che rallentare l'inevitabile...allora, mi domando, com'è possibile che talvolta le dosi dei farmaci assunti vengano diminuite, talora addirittura dimezzate, se si consegue un risultato buono? In fondo anche i migliori risponditori, seppur in decorso più lento, sono purtroppo destinati a peggiorare progressivamente....vi è una logica in tutto questo, secondo voi?
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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il mantenimento si fa solo a stabiliozzaziopne avvenuta cioe' quaNDO COB LA CURA DA parecchio tempio la situazionbe e' styabile e immutata, in quelm caso si posasobno fare soprattuitto pausae e ciocxli di cura piu' che ruiduzione quiotodiane del dosagio, ogni cira raggiounge un platreau di effetto ciorca IN 2 ANN DI TEMPO DA LI IBN POI SI POYUO' INIZIAre a ottimiz<zare i dosaggio.

sdalutu