Intendevo dire che il nostro amico ha un po' scoperto l'acqua calda, perchè è risaputo che la fina inibendo la trasformazione del testosterone in DHT fa aumentare il primo (pare di un buon 25%), quindi con l'aumento del testosterone aumenta la libido. I problemi insorgono dai meccanismi di feed back (in italiano retroazione) ormonali, ossia dalle regolazioni degli ormoni. Quando ci sono delle variazioni di un ormone il corpo è attrezzato per ristabilire gli equilibri. In particolare con il testosterne e gli altri ormoni sessuali, l'eccesso va a stimolare l'ipotalamo, il quale invia un ormone (GNRH) all'ipofisi che è la ghiandola che produce le gonadotropine (LH, FSH) che sono gli ormoni che a loro volta regolano la produzione di ormoni sessuali e quindi del testosterone.
Ora se il meccanismo funziona non ci dovrebbero essere problemi, ma se in qualche maniera nei vari passaggi produttivi ormonali, questo meccanismo si inceppa si possono verificare i famosi sides con calo della libido. In pratica a un aumento di testosterone indotto da fina l'ipotalamo può rispondere segnalando all'ipofisi di produrre meno LH e questo porta alla prduzione di meno testosterone da parte dei testicoli. Ora se il meccanismo è sregolato, può succedere che ai testicoli venga segnalato di produrre pochissimo testosterone e qui si verifica il calo della libido, perchè in qualche modo il successivo feed back non funziona. Se funzionasse il calo di testosterone farebbe produrre all'ipotalamo GNRH a sufficienza per far sì che la produzione di LH e FSH sia a sua volta sufficiente a ripristinare nelle gonadi (testicoli) la prduzione di testosterno adeguata.
Ovviamente auguro al nostro amico entusiasta degli effetti di fina, di avere sempre questi effetti, ma è comunque presto per esultare, anche perchè sinora tutto procede come previsto e quindi non certo al contrario, come afferma il titolo di questa discussione.
Ciao
MA - r l i n