Capello ribelle, ultima estremità del mio carattere.
Scoprii per caso in una foto scattata alle spalle mentre nuotavo, di avere una bella lunettina dietro la capoccia.
Ovvio, come tutti, che la delusione fu profonda. Quasi non mi riconoscevo in quella foto, anzi credevo proprio di non essere io.
Pensando e ripensando e con l'aiuto di una persona amica che m'informò della cosa, entrai su un progetto di sperimentazione del minoxidil (appena uscito in Italia). Feci tutti gli accertamenti clinici tra cui l'indagine per scoprire se il problema era genetico.
Non lo era!
Adesso ne ho ancora, non sono calvo, anzi se me li faccio crescere posso ancora pettinarli. Ma penso che il mio capello (fino), meno si tocca e meglio è. Infatti rimpiango molto di averlo frizionato per un annetto col minoxidil. Ma prima di allora, ho provato delle soluzioni sempre da frizionare di diverse marche(in tutto tre), ma niente! Anzi, era meglio non toccarlo proprio.
Un giorno il mio barbiere (che ho ricordato su un topic nel forum .... che sapete, e peccato che non si possa recuperare), dicevo, e scusate se ho ceduto alle emozioni, il mio barbiere mi mise improvvisamente un grosso specchio dietro la nuca, facendo saltare in aria tutte le mie illusioni su una probabile rinascita. Secondo lui la verità doveva essere servita su un piatto crudo.... Cacchio!!!
Se uno ha il carattere giusto, non ci sono problemi accessori tipo depressione perdita di stima verso tutto ciò che si sa fare ecc ecc.
Per fortuna (anche perchè mi sentivo soddisfatto delle tante esperienze avute) cominciava a non fregarmi più nulla della scomparsa dei capelli. E più cadevano e più mi sentivo positivo. Perchè cosciente della reazione e posizione da prendere.
Piangere no! Ma trovare delle ragioni sì.
Comunque, finita l'esperienza universitaria di test, dieci forse quindici anni fa ...boh! Cercai di non pensarci più. La caduta si arrestò da sola. O almeno mi sono convinto di questa cosa.
Credo, che nel mio caso, quello che ha agito al massimo sul cuoio capelluto è stata la pessima alimentazione, piena di grassi che mi ha portato ad un sovrappeso sanato poi con tempi lunghissimi e come seconda motivazione c'è lo stress psicologico dovuto al mio carattere ricchissimo di ideali e valori inaccettabile per la società in cui viviamo. Questa completa sofferenza fisico-psicologica credo mi abbia fatto perdere molti capelli.
grazie per avermi ascoltato
e a presto om/ur
Scoprii per caso in una foto scattata alle spalle mentre nuotavo, di avere una bella lunettina dietro la capoccia.
Ovvio, come tutti, che la delusione fu profonda. Quasi non mi riconoscevo in quella foto, anzi credevo proprio di non essere io.
Pensando e ripensando e con l'aiuto di una persona amica che m'informò della cosa, entrai su un progetto di sperimentazione del minoxidil (appena uscito in Italia). Feci tutti gli accertamenti clinici tra cui l'indagine per scoprire se il problema era genetico.
Non lo era!
Adesso ne ho ancora, non sono calvo, anzi se me li faccio crescere posso ancora pettinarli. Ma penso che il mio capello (fino), meno si tocca e meglio è. Infatti rimpiango molto di averlo frizionato per un annetto col minoxidil. Ma prima di allora, ho provato delle soluzioni sempre da frizionare di diverse marche(in tutto tre), ma niente! Anzi, era meglio non toccarlo proprio.
Un giorno il mio barbiere (che ho ricordato su un topic nel forum .... che sapete, e peccato che non si possa recuperare), dicevo, e scusate se ho ceduto alle emozioni, il mio barbiere mi mise improvvisamente un grosso specchio dietro la nuca, facendo saltare in aria tutte le mie illusioni su una probabile rinascita. Secondo lui la verità doveva essere servita su un piatto crudo.... Cacchio!!!
Se uno ha il carattere giusto, non ci sono problemi accessori tipo depressione perdita di stima verso tutto ciò che si sa fare ecc ecc.
Per fortuna (anche perchè mi sentivo soddisfatto delle tante esperienze avute) cominciava a non fregarmi più nulla della scomparsa dei capelli. E più cadevano e più mi sentivo positivo. Perchè cosciente della reazione e posizione da prendere.
Piangere no! Ma trovare delle ragioni sì.
Comunque, finita l'esperienza universitaria di test, dieci forse quindici anni fa ...boh! Cercai di non pensarci più. La caduta si arrestò da sola. O almeno mi sono convinto di questa cosa.
Credo, che nel mio caso, quello che ha agito al massimo sul cuoio capelluto è stata la pessima alimentazione, piena di grassi che mi ha portato ad un sovrappeso sanato poi con tempi lunghissimi e come seconda motivazione c'è lo stress psicologico dovuto al mio carattere ricchissimo di ideali e valori inaccettabile per la società in cui viviamo. Questa completa sofferenza fisico-psicologica credo mi abbia fatto perdere molti capelli.
grazie per avermi ascoltato
e a presto om/ur