Allora allora...starei qui a parlare per ore ma alle 10 devo uscire neanche a farlo apposta con gli amici ops...conoscenti...sii non credo che esistano tante amicizie nella vita, nascono però tante collaborazioni + - importanti, tante complicità alle quali raramente dò la dimensione di vera amicizia.
Sai credevo all'amicizia tanti anni fà (neanche tanti) quando avevo dai 10 ai 15 anni. Al tempo, giovane ed inesperto credevo che le amicizie e gli amici venissero prima di tutto. Credevo (sbagliando) che l'amicizia avrebbe sconfitto invidia, pochezza, meschinità...questi ultimi caratteri tipici dei rapporti competitivi.
I grandi amici iniziarono ad invidiare (non solo me) ciò che non avevano loro e non era un vestito, non era il motorino....era la ragazza, era il carattere , era anche l'aspetto fisico, il modo di essere..a volte qualcuno invidiava anche i voti della scuola.
I grandi amici poi..iniziarono volutamente o no (e ho i miei dubbi!) a cercare di levarmi ciò che mi apparteneva : le altre amicizie, a volte le ragazze...e sai come ? Quello è ancora un bambino...o quello non è il tipo per te... . Ma vinsi lo stesso.
Forse li' iniziai a ricredermi, a dubitare sul fatto se convenisse o meno essere amico, dare agli altri quello che daresti a te stesso in base a un sentimento quale l'amicizia.
Oggi diffido bene dalle amicizie. Pochi amici , tantissimi conoscenti. Sono diventato un tipo opportunista, vedo e cerco ciò che mi interessa. Nessuno mi condiziona, alle vere amicizie però riesco a dare il mio aiuto ma non prima che questi lo abbiano dimostrato per primi a me.