Salve a tutti gli utenti di IESON![
]
Mi sono iscritto da poco in questo forum, che secondo il mio parere rappresenta un validissimo alleato per chi come noi ha un problema definibile estetico ma che ha rilevanti ripercussioni sul modo di vivere e relazionarsi con gli altri.
E' utile soprattutto per chi di poca esperienza, può essere preda di sedicenti specialisti nella soluzione definitiva di questo problema e che cercano di attirare clienti con cure al limite del ridicolo e dai costi esorbitanti. (con risultati ovviamente inesistenti)
E' inoltre un valido supporto psicologico, aspetto quest'ultimo da non sottovalutare.
Dopo questa introduzione doverosa, vorrei espormi la mia esperienza.
Sebbene mi sia iscritto da poco su IESON, cerco di affrontare la caduta dei capelli ormai da circa due anni, adesso ne ho 21. A seguito di piu visite presso dermatologi specializzati sono consapevole di avere la tanto temuta alopecia androgenetica.
A supporto di ciò, ci sono le prove viventi del fatto che sia un problema ereditario, avendo ahimè tutti i familiari maschi dalla parte paterna incluso mio padre con una situazione davvero compromessa.
Nel corso dei due anni su indicazione del dottore presso cui mi curo, ho utilizzato il minoxidil prima al 2% (per i primi 6 mesi) poi al 5% (con l'aggiunta di altri elementi da lui stessi indicati ad integrazione del minoxidil galenico). Esattamente 5 mesi fa(dopo aver valutato la mia situazione e aver fatto una specia di scelta basata su un calcolo costi-benefici) decido di aggiungere la finasteride (1/5 di proscar al giorno).
La situazione negli ultimi due mesi è notevolmente peggiorata.
Sono ormai ai principi del 2° grado di Norwood.
Nonostante cerchi di rendere meno evidenti le profonde stempiature attraverso un taglio di capelli abbastanza lungo, la situazione è diventata notabile. Penso dunque, che questo tipo di cure abbiano un effetto rallentante ma davvero ridotta sia la loro efficacia in termini di arresto vero e proprio nonchè di ricrescita. Molto probabilmente la colpa è della mia alopecia, particolarmente aggressiva.
In una prospettiva non molto lontana (due, massimo tre anni) penso ricorrerò all' autotrapianto di capelli.
Ma leggendo i vari post e soprattutto visualizzando le foto delle varie esperienze di altri utenti (vedi quelle pubblicate dal Dott.Tresauro) mi sto facendo un'idea non molto entusiasmante di questa soluzione.
Mi spiego meglio. Penso che a fronte dei costi che l'autotr
Mi sono iscritto da poco in questo forum, che secondo il mio parere rappresenta un validissimo alleato per chi come noi ha un problema definibile estetico ma che ha rilevanti ripercussioni sul modo di vivere e relazionarsi con gli altri.
E' utile soprattutto per chi di poca esperienza, può essere preda di sedicenti specialisti nella soluzione definitiva di questo problema e che cercano di attirare clienti con cure al limite del ridicolo e dai costi esorbitanti. (con risultati ovviamente inesistenti)
E' inoltre un valido supporto psicologico, aspetto quest'ultimo da non sottovalutare.
Dopo questa introduzione doverosa, vorrei espormi la mia esperienza.
Sebbene mi sia iscritto da poco su IESON, cerco di affrontare la caduta dei capelli ormai da circa due anni, adesso ne ho 21. A seguito di piu visite presso dermatologi specializzati sono consapevole di avere la tanto temuta alopecia androgenetica.
A supporto di ciò, ci sono le prove viventi del fatto che sia un problema ereditario, avendo ahimè tutti i familiari maschi dalla parte paterna incluso mio padre con una situazione davvero compromessa.
Nel corso dei due anni su indicazione del dottore presso cui mi curo, ho utilizzato il minoxidil prima al 2% (per i primi 6 mesi) poi al 5% (con l'aggiunta di altri elementi da lui stessi indicati ad integrazione del minoxidil galenico). Esattamente 5 mesi fa(dopo aver valutato la mia situazione e aver fatto una specia di scelta basata su un calcolo costi-benefici) decido di aggiungere la finasteride (1/5 di proscar al giorno).
La situazione negli ultimi due mesi è notevolmente peggiorata.
Sono ormai ai principi del 2° grado di Norwood.
Nonostante cerchi di rendere meno evidenti le profonde stempiature attraverso un taglio di capelli abbastanza lungo, la situazione è diventata notabile. Penso dunque, che questo tipo di cure abbiano un effetto rallentante ma davvero ridotta sia la loro efficacia in termini di arresto vero e proprio nonchè di ricrescita. Molto probabilmente la colpa è della mia alopecia, particolarmente aggressiva.
In una prospettiva non molto lontana (due, massimo tre anni) penso ricorrerò all' autotrapianto di capelli.
Ma leggendo i vari post e soprattutto visualizzando le foto delle varie esperienze di altri utenti (vedi quelle pubblicate dal Dott.Tresauro) mi sto facendo un'idea non molto entusiasmante di questa soluzione.
Mi spiego meglio. Penso che a fronte dei costi che l'autotr