laureato in architettura parcheggiatore abusivo

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
3
1,415
in italia siamo davvero alla frutta. a trieste un medico costretto a fare il netturbino per vivere ma mi ha colpito ancor di più la storia del palermitano laureato in architettura che per vivere fa il parcheggiatore abusivo.

Da architetto a posteggiatore abusivo. La parabola di Antonino Scarpulla, 36 anni, illustra meglio di tante analisi gli effetti della crisi economica sulla vita quotidiana. Da quando lo scorso ottobre l´impresa di costruzioni per cui lavorava è stata costretta a chiudere, lui ha cominciato a mandare curriculum e domande di lavoro senza fortuna.

«Ho fatto molte richieste nel nord Italia, perché qui in Sicilia non c´è lavoro», racconta. Ma in nove mesi non ha ricevuto neppure una risposta positiva. Così, per sbarcare il lunario, ha deciso di diventare posteggiatore abusivo. «Sempre meglio che rubare», dice con una punta d´orgoglio. Ma l´amarezza della sua scelta viene fuori presto: «È l´illusione di un lavoro, sono costretto a farlo».

La sua storia è emersa due giorni fa, quando è stato coinvolto in un blitz delle forze dell´ordine in cui era stato denunciato e multato insieme ad altre 13 persone. «È una scelta temporanea ma obbligata - spiega - Per me passare dalla vita da architetto a quella di posteggiatore abusivo è stato molto traumatico». Dopo l´arrivo a Palermo da Caltanissetta e la laurea, conseguita nel ‘ 98, si immaginava di certo un altro futuro: «Ero specializzato in ristrutturazioni di interni - racconta - Per un po´ ho lavorato, ma soldi non ne arrivavano. Erano più gli assegni a vuoto che i guadagni».

Poi, l´impiego nell´azienda di costruzioni. Non era il suo sogno, ma non pensava di finire così: «Chiedere soldi alle persone per arrivare a fine giornata è umiliante». L´idea di fare il posteggiatore gli è venuta qualche tempo fa, dopo tanti rifiuti come cameriere e operaio. «Ne vedevo uno che riusciva a sbarcare il lunario e ho voluto provare», racconta. Così, quasi per caso, ha cominciato la sua nuova vita da posteggiatore.

La zona di Nino è piazza Croci, in pieno centro. Un posto ambitissimo nel risiko dei parcheggi di Palermo. Ogni mattina, alle 7,30, arriva lì per prendere in consegna le auto dei suoi clienti, per lo più commercianti e impiegati che lavorano nel quartiere. Il suo lavoro finisce intorno alle 17, quando loro tornano a casa. Di sera, Nino va da qualche amico: alla polizia che lo ha fermato ha dichiarato di non avere un domicilio fisso, negli ultimi tempi dorme dove capita, dove può.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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in italia siamo davvero alla frutta. a trieste un medico costretto a fare il netturbino per vivere ma mi ha colpito ancor di più la storia del palermitano laureato in architettura che per vivere fa il parcheggiatore abusivo.

Da architetto a posteggiatore abusivo. La parabola di Antonino Scarpulla, 36 anni, illustra meglio di tante analisi gli effetti della crisi economica sulla vita quotidiana. Da quando lo scorso ottobre l´impresa di costruzioni per cui lavorava è stata costretta a chiudere, lui ha cominciato a mandare curriculum e domande di lavoro senza fortuna.

«Ho fatto molte richieste nel nord Italia, perché qui in Sicilia non c´è lavoro», racconta. Ma in nove mesi non ha ricevuto neppure una risposta positiva. Così, per sbarcare il lunario, ha deciso di diventare posteggiatore abusivo. «Sempre meglio che rubare», dice con una punta d´orgoglio. Ma l´amarezza della sua scelta viene fuori presto: «È l´illusione di un lavoro, sono costretto a farlo».

La sua storia è emersa due giorni fa, quando è stato coinvolto in un blitz delle forze dell´ordine in cui era stato denunciato e multato insieme ad altre 13 persone. «È una scelta temporanea ma obbligata - spiega - Per me passare dalla vita da architetto a quella di posteggiatore abusivo è stato molto traumatico». Dopo l´arrivo a Palermo da Caltanissetta e la laurea, conseguita nel ‘ 98, si immaginava di certo un altro futuro: «Ero specializzato in ristrutturazioni di interni - racconta - Per un po´ ho lavorato, ma soldi non ne arrivavano. Erano più gli assegni a vuoto che i guadagni».

Poi, l´impiego nell´azienda di costruzioni. Non era il suo sogno, ma non pensava di finire così: «Chiedere soldi alle persone per arrivare a fine giornata è umiliante». L´idea di fare il posteggiatore gli è venuta qualche tempo fa, dopo tanti rifiuti come cameriere e operaio. «Ne vedevo uno che riusciva a sbarcare il lunario e ho voluto provare», racconta. Così, quasi per caso, ha cominciato la sua nuova vita da posteggiatore.

La zona di Nino è piazza Croci, in pieno centro. Un posto ambitissimo nel risiko dei parcheggi di Palermo. Ogni mattina, alle 7,30, arriva lì per prendere in consegna le auto dei suoi clienti, per lo più commercianti e impiegati che lavorano nel quartiere. Il suo lavoro finisce intorno alle 17, quando loro tornano a casa. Di sera, Nino va da qualche amico: alla polizia che lo ha fermato ha dichiarato di non avere un domicilio fisso, negli ultimi tempi dorme dove capita, dove può.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
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in italia siamo davvero alla frutta. a trieste un medico costretto a fare il netturbino per vivere ma mi ha colpito ancor di più la storia del palermitano laureato in architettura che per vivere fa il parcheggiatore abusivo.

Da architetto a posteggiatore abusivo. La parabola di Antonino Scarpulla, 36 anni, illustra meglio di tante analisi gli effetti della crisi economica sulla vita quotidiana. Da quando lo scorso ottobre l´impresa di costruzioni per cui lavorava è stata costretta a chiudere, lui ha cominciato a mandare curriculum e domande di lavoro senza fortuna.

«Ho fatto molte richieste nel nord Italia, perché qui in Sicilia non c´è lavoro», racconta. Ma in nove mesi non ha ricevuto neppure una risposta positiva. Così, per sbarcare il lunario, ha deciso di diventare posteggiatore abusivo. «Sempre meglio che rubare», dice con una punta d´orgoglio. Ma l´amarezza della sua scelta viene fuori presto: «È l´illusione di un lavoro, sono costretto a farlo».

La sua storia è emersa due giorni fa, quando è stato coinvolto in un blitz delle forze dell´ordine in cui era stato denunciato e multato insieme ad altre 13 persone. «È una scelta temporanea ma obbligata - spiega - Per me passare dalla vita da architetto a quella di posteggiatore abusivo è stato molto traumatico». Dopo l´arrivo a Palermo da Caltanissetta e la laurea, conseguita nel ‘ 98, si immaginava di certo un altro futuro: «Ero specializzato in ristrutturazioni di interni - racconta - Per un po´ ho lavorato, ma soldi non ne arrivavano. Erano più gli assegni a vuoto che i guadagni».

Poi, l´impiego nell´azienda di costruzioni. Non era il suo sogno, ma non pensava di finire così: «Chiedere soldi alle persone per arrivare a fine giornata è umiliante». L´idea di fare il posteggiatore gli è venuta qualche tempo fa, dopo tanti rifiuti come cameriere e operaio. «Ne vedevo uno che riusciva a sbarcare il lunario e ho voluto provare», racconta. Così, quasi per caso, ha cominciato la sua nuova vita da posteggiatore.

La zona di Nino è piazza Croci, in pieno centro. Un posto ambitissimo nel risiko dei parcheggi di Palermo. Ogni mattina, alle 7,30, arriva lì per prendere in consegna le auto dei suoi clienti, per lo più commercianti e impiegati che lavorano nel quartiere. Il suo lavoro finisce intorno alle 17, quando loro tornano a casa. Di sera, Nino va da qualche amico: alla polizia che lo ha fermato ha dichiarato di non avere un domicilio fisso, negli ultimi tempi dorme dove capita, dove può.

 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
Il caso è allarmante, lui è un grande...schiaffo in faccia a chi resta con le mani in mano!

Buona fortuna Antonino!
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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DeRossi = Castano Chiaro,questa deriva estiva di discussioni, la scelta degli argomenti,lo stile, le opinioni inconfondibili..e proprio 2+2....le mitiche castanate sono tornate! [:D]

Castà, so' contento di vedere che stai bene e che ti eri solo defilato per un po'...anda e rianda alla fine ti abbiamo ritrovato e adesso, senza alcun dubbio, lo possiamo dire con certezza ed affetto!


Ciao
 

proxy

Amministratore
Staff
12 Febbraio 2003
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2,015
Pronto per il BAN???[:D]
Prima o dopo tutti ritornano,ma dobbiamo far rispettare la legge[:D]



ciauzz[8D]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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10
2,015
Beh a me dispiacerebbe bannarlo perché comunque ha dato diversi importanti contributi soprattutto per gli effluvi, la psicogena ecc... se smettesse di scrivere in off topic!!!!![:D][sp][sp][sp][cc]
 

dag

Utente
13 Agosto 2006
1,114
0
415



no


non va bannato

perchè qui

siamo come alla casa delle Libertà

facciamo un poco come Xxxxxx ci pare


pe pe pe pe pe pe pe pe pe pe pe pe pe pe

[:)]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
10
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si si dag come no... eppure te l'ho detto e ridetto che tu sei sul filo del rasoio... eh!
 

proxy

Amministratore
Staff
12 Febbraio 2003
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2,015
Azz Dag stai attento,il rasoio taglia[:D]

ciauzz[8D]
 

dag

Utente
13 Agosto 2006
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415


il rasaio taglia ?


vado subito a comprare doppia razione di crema-gel da barba

[:)]
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
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Secondo me questo signore non è un eroe, nè un esempio da imitare.

Anch'io sono laureato con il massimo dei voti, ed anch'io vivendo al Sud non riuscivo a trovare lavoro... ma non per questo mi sono messo a chiedere il pizzo agli automobilisti che parcheggiavano su aree libere, ponendomi ai margini dell'illegalità.

Ho lasciato tutto e mi sono trasferito al Nord, rimettendomi in gioco all'età di 30anni ed azzerando il passato: sono dovuto partire dallo scalino più basso con contratti part-time che a malapena mi permettevano di pagare l'affitto e poco più, ma almeno ora sono in grado di mantenermi da solo con un lavoro pulito e legalmente retribuito, anche se non faccio di certo una vita agiata.

Troppo comodo rimanere dove si è nati per semplice pigrizia, e darsi alla criminalità con la scusa: 'Qui non c'è lavoro: che altro devo fare, devo pur campare...' [V]
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
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0
265
si ma a che ti serve pagare una cosa di meno, se non hai il lavoro e quindi non disponi di niente? [:(]

poi non credere che qui in lombardia in alcuni punti Esselunga i prodotti costano meno che nei supermercati del sud

la differenza invece mi sembra elevata per gli affitti[:(]