L'approccio psicologico

stopcalvizie

Utente
23 Dicembre 2009
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Questo topic in realtà nasce da una mia risposta al bellissimo topic di ALE L'aga secondo me., che ho poi deciso di espandere e di postare 'singolarmente'.
ALE ha un'approccio olistico che io reputo IMPORTANTISSIMO. :)
Consiglio a tutti di rileggere a fondo quel topic, diverse volte. (http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=42918)
Premetto inoltre che questa è un'altra pappardella, e vi chiedo nuovamente e gentilmente di avere la pazienza di leggerla tutta.
Bene...
Dell'approccio fisiologico se n'è parlato in lungo ed in largo: c'è chi parla di DHT, chi di genetica, chi di questo, chi di quello.
Cercherò di esser breve nell'esporre la mia visione a riguardo, giusto per poter integrare all'approccio psicologico anche questa 'componente' fondamentale.
Se non avete voglia di leggere, saltate pure questa parte.
La mia (e non solo) convinzione GRANITICA (che può sembrare addirittura banale e 'stupida' agli occhi di molti 'esperti', o che così amano definirsi) è la seguente:
Ad un certo punto, nella vita di una persona che successivamente incomincerà a perdere i capelli, avviene il PROGRESSIVO INUTILIZZO DEI MUSCOLI PELLICCIAI (uso che generalmente è spontaneo). Successivamente questi muscoli si attaccano al cranio, causando una tensione, uno 'slittamento all'indietro' dello scalpo che causa l'indebolimento e la successiva caduta dei capelli.
I pattern di caduta corrispondono alle zone in cui la tensione è accentuata, e varia ovviamente da persona a persona.
E' la solita spiegazione, ma ora vi mostrero come nell'APPROCCIO per capirla risieda il suo vero segreto, la sua verà semplicità.
Vi farò degli esempi.
Teoria del DHT: a causa dell'afflusso ridotto di sangue allo scalpo (causato dalla tensione muscolare), il DHT ristagna e non viene eliminato, i capelli ('avvelenati') cadono.
Teoria della postura: i muscoli vengono tirati verso il basso ed avviene lo slittamento, etc.
Teoria dello stress: i muscoli si irrigidiscono, vengono tirati, etc.
Teoria dell'alimentazione: le sostanze nutritive non sono sufficienti a mantenere in salute lo scalpo, che si deteriora, viene tirato, etc.
Teoria dell'espansione cranica (che io tra l'altro reputo l'unica cosa veramente genetica): il cranio si espande, i muscoli vengono tirati a causa dell'espansione, etc.
Fatti questi esempi si può facilmente andare nel pallone...
Cos'è che causa il sintomo? E se fosse qualcos'altro?
Un casino, insomma.
Mi ci sono scervellato per mesi, e la risposta è semplicemente qu
 

stopcalvizie

Utente
23 Dicembre 2009
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Ah, questo non voleva essere un topic dai toni polemici, ma un semplice URLO contro la sofferenza psicologica che affligge chi perde i capelli.
Io vi sento tutti vicini, e non sapete quanto ci tengo a trasmettervi determinate certezze che ho dentro.
Sono sicuro che in futuro non meglio precisato l'umanità, con un sorriso rilassato e la fronte corrugata, guarderà indietro al problema della calvizie ed esclamerà La soluzione era così semplice. :)
Matt
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Bhé, anzitutto ti ringrazio per aver condiviso con noi il tuo pensiero.
Ti ringrazio anche di aver esplicitamente ricordato che si tratta di un tuo pensiero personale: in passato topic di questa caratura hanno sollevato un gran polverone, ma visto che ci segui già da un anno circa questo lo sai già.[:)]

Che dire, è un discorso molto interessante, contiene alcune inesattezze (soprattutto per quanto riguarda al teoria ufficiale), ma a parte questo devo dire di trovarmi d'accordo solo in parte. Anzi, non mi ritrovo moltissimo in questo discorso, ma invece di porre l'accento su ciò a cui ho storto il naso, vorrei sottolineare quello sul quale invece mi sono trovato d'accordo, così che possa essere utile a tutti e non creare alcuna confusione: l'approccio olistico. Ecco, è sempre bene ribadire l'importanza di un approccio olistico, a 360°, del nostro problema. Dall'aspetto mentale a quello fisico, fatto di esercizi, tecniche e posture, per finire in quello prettamente biochimico/chimico.

Sono, come te, convinto che un'attenzione a tutti gli aspetti (e i possibili aspetti di cui abbiamo discusso e discuteremo ancora a lungo) coinvolti in una calvizie vadano trattati con attenzione e con una visione generale del problema in cui essi si pongono.

Non ho molto altro da dire, il mio pensiero a riguardo lo si può rileggere nei topic appositi sul potere della mente e dell'influenza dell'aspetto psicologico sul fisico, anche se in seguito all'ultima GF e tutto salute -Versus- Ieson mi sono ripromesso di mantenere un comportamento più orientato alla scientificità su Ieson, seguendo i dettami del forum.

Per il resto però nulla da dire, se non ringraziarti ancora per aver condiviso con noi questa tua esperienza.[:)]
 

stopcalvizie

Utente
23 Dicembre 2009
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Mi fa molto piacere che tu abbia capito l'essenza di ciò che volevo dire, ovvero l'importanza dell'approccio a 360°.
Il resto erano semplici considerazioni personali (soprattutto per quanto riguarda l'approccio fisiologico, che ho esposto in maniera MOLTO sommaria, dato che volevo soffermarmi su altro).
Dentro di me ho delle certezze dovute alle mie esperienze, ma non mi permetterei mai di voler imporre il mio pensiero a nessuno, anzi!
Ci tengo a precisarlo perchè mi rendo conto che ad una lettura superficiale del topic potrebbe sembrare che io voglia fare proprio questo.
Ciao kenji, e grazie a te per la risposta. :)
 

joko

Utente
4 Settembre 2008
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Post molto lungo, che, approfondisce la teorie della psiche sul nostro corpo. Tutto parte dalle credenze, se ci crediamo in una cosa, la facciamo, se no restiamo fermi. Per me la chiave di tutto si trova quando riusciamo a farla funzionare su di noi, ovvero sulla nostra persona. E per riuscirci dobbiamo credere in noi stessi al 100%. Vi fidereste di una persona, per la quale non nutrite fiducia.
Al mondo di oggi, molti dicono di avere la stima di loro stessi, ma non ce l'hanno sicuramente abbastanza. Per me, tutto si gioca qui. Quando uno ha la fiducia massima in se stesso, allora potrà far accadere miracoli... Altrimenti, si lascia andare, in preparati della scienza. Anche la GF, può funzionare, solo se ci crede, altrimenti niente.
Detto questo la medicina, è fondamentale. Inutile stare a dire che ci sono le lobby farmaceutiche, però tuttavia le medicine sono pur sempre fondamentali.
 

_ale_

Utente
27 Febbraio 2006
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E' molto importante svegliarsi innanzitutto alla verità che siamo padroni di noi stessi e che solo noi possiamo cambiare le cose per noi stessi,e dal tuo topic ho colto questo messaggio,ovvero una tua illuminazione sotto questo punto di vista,e sono contento per te,perchè è cosi che deve essere.

Aggiungo solo che ho appena ritoccato quel mio topic l'aga secondo me cosi come l'ho scritto nella mia scheda,e proprio in questi giorni pensavo di riupparlo ,poichè secondo me è importante quello che c'è scritto...ma ci hai pensato tu quindi grazieXD la gf è solo l'inizio di un tentativo di conoscenza con noi stessi,con il nostro corpo,bisogna andare oltre e scavare ancora piu' a fondo,nel nostro carattere e far risplendere il nostro puro vero IO...

Ciao!
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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matt, sei un grande, davvero!
La tua grandezza non risiede nei concetti espressi, che sono chiari a tutti, ma nel modo in cui li esponi, dal momento che per la prima volta essi vengono esperiti in maniera chiara ed organizzata.
Io credo che su questo forum siano presenti persone distrutte dal problema dei capelli, anche se non se ne rendono conto. Come è stato sottolineato in un recente articolo di wikipedia, l'osservazione della perdita dei capelli genera -come un cane che si morde la coda -tutta una serie di fragilità psicologiche che producono un atteggiamento sottomesso e di profonda sfiducia in sè stessi. Il bombardamento di informazioni andro -GENETICHE non fa altro che ingabbiare il soggetto verso il determinismo ereditario che, in parole povere, vuol dire non c'e' nulla da fare.
La somministrazione di farmaci invasivi, che peraltro producono depressione ed afflizione, non fa altro che mantenere vivo questo loop disfunzionale.
Negli anni 60/70, Ivan Pavlov (noto fisiologo russo) condusse alcuni esperimenti su cani, gatti e topi somministrando loro scariche elettriche dopo averli rinchiusi in una gabbia. Gli animali che non avevano via di uscita, che non avevano a disposizione una gabbia esente da scariche, si rassegnavano, rimandendo perfettamente immobili di fronte al proprio destino.
Questo esempio, molto cruento (e condotto da un folle) rappresenta esattamente la condizione della maggior parte degli agati: a causa del determinismo genetico, cresce la sensazione di non avere una via d'uscita, e cresce di conseguenza l'espressione di alcune dinamiche interne -universali e ubiquitarie - che normalmente non troverebbero espressione.


Questi 3d sono molto importanti perchè rinforzano l'idea che esiste effettivamente una via d'uscita, pur senza vendere illusioni, e contrastano (benevolmente) i principi imperanti in quasi tutta l'informazione internettiana: ricordati che il problema è ANDRO-GENETICO e quindi non c'e' nulla da fare a meno che tu non decida di infliggerti lunghi periodo di depressione sessuale che alla fine ti faranno strappare i capelli per la disperazione.

Ci sono però alcune osservazioni da fare sull'approccio olistico della GF che riguarda la mia esperienza personale (e credo l'esperienza di molte altre persone):
- non tutti gli utenti presenti sul forum hanno un'età compresa tra i 18 ed i 25 anni, un'età che reputo la migliore dal punto di vista personale perchè coincide con gli studi universitari, e quindi con il cazzeggio, le uscite, i divertimenti, le ragazze. Molti sostengono che questo periodo non è affatto rilassante, bè, io posso dire, da ex studente universitario, che non avete proprio idea di quello che accade dopo (lavoro, preoccupazioni, tentativi di emersione sociale). Io ho 29 anni e guarda caso ho cominciato a perdere capelli verso i 25, pochi mesi dopo la laurea.
Manca quindi quella rilassatezza mentale per prendersi cura di sè stessi e manca, di conseguenza, la costanza l'impegno e la convinzione.
- anche seguire un determinato regime alimentare diviene molto difficile, perchè spesso si è fuori tutta la giornata, e non si ha la possibilità di consumare noci, semi di lino, yogurt e altri alimenti probiotici.
Di conseguenza, anche l'approccio olistico diviene molto difficile da mandare avanti e nonostante stia cercando lentamente di superare questi intoppi e di crearmi uno spazio personale dove poter svolgere con estrema rilassatezza i miei esercizi, mi rendo conto che esistono oggettive difficoltà che tendono a condannarmi e riportarmi verso i pensieri disfunzionali che ho descritto in precedenza.
In questo senso, la lettura di questi 3d è molto importante, ed è fondamentale per gente che -come me -è ad un passo dalla risoluzione completa ed incontra, come unico ostacolo, quella fisiologica mancanza di convinzione che è alla base di ogni approccio di questo tipo.
Ciao matt!
 

_bestiale_

Utente
2 Ottobre 2009
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Ragazzi a proposito di psicologia...non trovate che questo forum sia di enorme aiuto psicologico?
cioè voglio dire...si può parlare liberamente di un problema di cui anche con gli amici più stretti è difficile parlarne, inoltre ciò che aiuta veramente è lo spirito di questa sezione!!...perchè non ci si limita ad esternare le proprie frustazioni e a piagersi addosso ma si cerca tutti insieme e in tutti i modi di combattere il problema comune...e questa al giorno d'oggi è una gran cosa!!!
Insomma per quel che mi riguarda fino a poco tempo fa pensavo <<ecco...andrò in piazza come mio padre...>> ero spiazzato, non sapevo dove sbattere la testa, più che altro perchè non sapevo come combattere il problema...ora grazie a voi so che l'arma migliore per vincere sono io...e so che quando mi viene qualche dubbio o voglio condividere qualche idea ho un posto dove posso parlare liberamente senza esser giudicato e preso per pazzo!!!....per cui un grazie a tutti!!!
P.S. Matt sei un genio!..hai uno spirito incredibile!
 

stopcalvizie

Utente
23 Dicembre 2009
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Complimenti non ne merito, sul serio.
Anzi, mi imbarazzano quindi evitate. :D
In ogni caso ringrazio, sentitamente... :)
Comunque concordo con bestiale sull'importanza del supporto psicologico che questo forum trasmette!
Ad esser grandi siamo (e siete, in particolar modo, dato che vi ricordo che prima di postare vi ho seguiti per un anno) tutti noi, che pian piano stiamo forgiando il nostro Spirito nel fuoco affrontando a testa alta (che tra l'altro fa bene alla postura ed ai capelli, ahah) il problema.
Mi viene in mente ALE, (farò un nome su tutti) che ha risolto il suo problema eppure continua a frequentare la sezione e a dare consigli preziosi sull'approccio a 360°.
E come dice il buon Dexter, la via d'uscita c'è sempre e noi l'abbiamo imboccata.
Vi abbraccio,
Matt
 

highlinder

Utente
30 Dicembre 2009
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l'osservazione della perdita dei capelli genera -come un cane che si morde la coda -tutta una serie di fragilità psicologiche che producono un atteggiamento sottomesso e di profonda sfiducia in sè stessi.

mai sentita frase che mi rappresenti cosi tanto in questo determinato periodo della mia vita.


 

@calvin@

Utente
2 Ottobre 2008
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Tutto vero ciò che dite in relazione alla psicologia, penso che la mente possa fare miracoli, ma bisogna ricordare che le nostre resistenze, insicurezze e tutto ciò che crea quel circolo vizioso di sensazioni negative che dexter ha descritto in maniera molto chiara, dipendono per lo più da stati inconsci, quindi parlando in termini di risultati, spesso la ricerca di un approccio positivo coscente non porta molto lontano.