La storia di officinalis

officinalis

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27 Luglio 2003
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Pur cercando di scrivere la mia storia nel modo migliore, sicuramente ci sarà qualche incorrettezza e qualche oblio; Alcune cose non le ho scritte perché non le ho ritenute importanti.


Inizio caduta a 19 anni. Verso i 16 anni si è instaurata una fortissima seborrea. Non ho mai avuto forfora e il prurito con infiammazione è comparso solo in questi ultimi anni. E’ però quasi scomparso con il viscaplus e dopo aver tolto la protesi (che ovviamente non facendo respirare la cute…). Avevo una montagna di capelli. Dopo poche ore dal lavaggio si riformava il sebo e il giorni dopo i capelli “colavano”. Di conseguenza, lavaggio veloce tutti i giorni (ho usato innumerevoli tipi di shampoo di farmacia e non).
Dopo aver provato a curarmi, senza risultati, con alcuni tipi di fiale facendomi seguire dalla pubblicità (mi ricordo le fiale Neril e Dercos – che però non erano ancora quelle all’Aminexil), andai da un dermatologo. Per fortuna era un dottore sensibile al problema. Trovai nella mia avventura anche alcuni medici molto superficiali e impreparati: una dottoressa mi disse che poteva capire la preoccupazione di una donna, ma che un ragazzo si creasse problemi per i capelli era cosa assurda.
Comunque, il dermatologo mi prescrisse il Minoxidil, lozione Regaine (non esisteva ancora la Finasteride e il minox era solo al 2%).
Feci applicazioni quotidiane, la sera, di minox per circa 2 anni, senza alcun risultato,anzi la situazione peggiorava di giorno in giorno. Ne perdevo tantissimi e il diradamento dalle tempie alla nuca peggiorava velocemente, la ricrescita era sempre più stentata. Il derma. mi disse che non avendo funzionato il minox., unico farmaco efficace esistente, dovevo come cure mettermi il cuore in pace. Mi propose un trapianto e mi diede l’indirizzo di un suo amico.

Ad una radio locale pubblicizzavano l’istituto Dessner e non sapendo più a cosa aggrapparmi (non esisteva Ieson e feci –senza fare le “cure” da loro proposte - non entusiasmanti esperienze da altri due dermatologi) decisi di andare a vedere cosa proponevano in questo centro.
Incollo un mio vecchio scritto:

In Italia ci fu una esperienza, non indifferente, di cura con cortisonici ed estrogeni per uso topico.
Dal 1990 al 1998 ( ma non sono sicuro delle date) era attivo l'istituto Xxxxxx Dessner, un centro medico - non tricologico - che si occupava esclusivamente delle problematiche inerenti i capelli. Il centro aveva due sedi: una a Torino ed una a Milano.
Dopo il tricogramma,
 

officinalis

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27 Luglio 2003
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Con il Crino hermal fem i risultati ci furono, eccome se ci furono: la caduta rientrò nella norma dopo circa 1- 1,5 mese dall’applicazione.La seborrea diminuì molto, ma non completamente. Dopo 6-7 mesi la chierica, un pò diradata, iniziò a rinfoltirsi e dopo circa un anno tornò ad una densità normale, così come tutta la capigliatura. Capelli più spessi e tricogramma nella norma. All’inizio della cura, non mi ricordo bene le percentuali, il tricogramma era molto alterato e soprattutto era notevole il grado di displasia delle radici.
Dopo circa due anni di cura, però, iniziò un lento diradamento, anche se il tricogramma continuava ad essere nella norma. Oggi credo che questo sia stato dovuto al fatto che il cortisone che oltretutto nel crino è fluorato, ( che come si sa è un farmaco potente e che va saputo usare, perché è a doppio taglio, nel senso che se usato da mani sapienti può fare miracoli, in caso contrario può fare molti danni) usato per troppo tempo faceva sentire i suoi effetti collaterali. Intanto il centro medico chiuse e a me venne la paura per aver usato, anche se dopo i primi mesi solo due volte a settimana, ormoni. Pensai, forse sbagliando: ho usato troppi farmaci soprattutto ormoni e magari potrebbe anche venirmi un cancro, magari alla pelle. Mi prese la paura, vedevo un lento e costante diradamento e così sospesi la terapia.
Feci dopo un po’ di tempo alcuni tentativi con prodotti cosmetici di cui non ricordo il nome, senza risultati. La caduta riprese forte e decisi di riutilizzare il crinohermal fem. Scoprii che era in vendita in Svizzere e riuscii ad averlo senza ricetta. Lo usai poco perché incontrai un mio amico quasi calvo che non vedevo da anni, pieno di capelli. Mi disse che aveva da poco una protesi Cesare Ragazzi e che era contento. Mi convinsi che quella era la soluzione, e così feci l’impianto alla Cesare.
Un incubo.

Continua ...
 

officinalis

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27 Luglio 2003
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Stufo della protesi e della Cesare.R., decisi che dovevo rilottare per avere miei capelli e per buttare il “gatto morto”. Iniziai a non usare più le loro colle e i prodotti per scollare la prot. , sicuramente deleteri, veleno puro, per cute e follicoli e inziai ad attaccarla al mattino con il cerotto Hansaplast classic del supermercato- sicuramente quasi innocuo rispetto ai loro cerotti e soprattutto rispetto ai loro prodotti liquidi – per toglierla poi la sera, lavare la cute e lasciare il più possibile respirare la pelle.
Visto che era uscita in commercio la Finasteride, ritornai dal dermatologo che mi aveva prescritto all’inizio il Minoxidil. Mi disse: proviamo, non ti assicuro la riuscita, ma ci sono delle probabilità. Molti follicoli sono atrofici, ma molti, anche se deboli, no. Mi prescrisse fina e minox al 5% (quest’ultimo lo rifiutai, spiegandogli l’esperienza fatta con quello al 2%). E così per circa due anni assunsi la fina (non propecia, ma finastid o proscar divisa in 4). Risultati: 0. Effetti collaterali non ne ho registrati.
Dopo 6-8 mesi, sempre più stufo della protesi decisi di provare ancora con il Crinohermal fem. Lo usai un pò, poi lo sospesi per paura degli ormoni e usai per molto tempo il decotto di radici di ortica. A questo punto iniziai a farmi coraggio perché vedevo la comparsa di peluria. Allora continuai con le ortiche. Scoperto Ieson, scoprii l’esistenza dell’Ell cranel alpha e lo usai per alcuni mesi. Vedevo dei miglioramenti. (Ho sempre evidenziato miglioramenti con questi prodotti) Una ricrescita in mezzo ai capelli esistenti di ulteriore peluria che secondo me era qualcosa di più del velus, ma non ancora un capello terminale vero e proprio.
Nel frattempo accompagnando un mio parente, per un suo problema di salute, da un dermatologo suo amico, riuscii a parlargli anche del mio problema. Il mio parente mi ha assicurato sulla serietà del dottore perché lo conosce bene. Quando tolsi nel suo studio la protesi, disse : “Ma i capelli li hai! Pensavo di vedere una testa liscia: sono molto deboli, sono soprattutto velus, ma i follicoli sono attivi e credo che riusciremo a recuperarli”. E mi diede il Viscaplus. Una volta al mese tornavo per il controllo. In sintesi la cura l’ho fatta così:
Applicazione del Viscaplus: tutte le sere, per due mesi; dopo a giorni alterni per altri 4 mesi . Sospensione per 20 giorni - un mese e ripresa per alcuni altri mesi (non mi ricordo di preciso quanti), sempre a g. alterni, anche se di tanto in tanto sospendendo qualche giorno. Di loz, ne va applicata poca, l’importante e che raggiunga la cute. A me una fiala bastava per circa 3 applicaz. Ciò che premia è la costanza nelle applicazioni. Mi ha anche consigliato le compresse Viscaplus, ma io al posto ho usato il polline di api. Ho mangiato molta frutta, verdura, noci e tutti i g. una tazza di te verde.

Continua …



 

officinalis

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27 Luglio 2003
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I velus si sono rinforzati e capelli hanno iniziato ricrescermi. Oggi non ho una capigliatura foltissima ma, anche se un po’ diradata, nella norma. Non ho più la protesi. Sono molto contento.
Questo dottore mi ha parlato molto male del minoxidil.
Mi ha detto che lui la Finasteride non la prescrive perché, anche se può far ricrescere i capelli, ha dei dubbi sulla sua innocuità, anche perché agisce su tutto l’organismo. I capelli sono importanti, ma la salute va preservata. I risultati si possono avere anche con prodotti innocui, come il Viscaplus.
Gli ho chiesto se potevo durante la cura col viscaplus applicare, in caso di infiammazione,del locoidon. Risposta: se usi il cortisone rovini tutto il lavoro fatto dal viscaplus, blocchi tutto. Sono incompatibili Non va assolutamente usato.
Gli ho chiesto come agiva il Viscaplus. Risposta: se vuoi una sera dopo le visite vieni e te lo spiego, ma perché me lo chiedi, non ti fidi? Non ho osato insistere.
E’ contrario all’uso del 17 beta estradiolo, non gli ho parlato del 17 alpha estradiolo.

Quando ho iniziati ad usare il viscaplus ho avuto modo di leggere il libro del Professor Picchiai sul massaggio attivo del cuoio capelluta, intitolato: calvizie e in estetismi del viso. E contemporaneamente alla cura con le fiale ho iniziato i massaggi attivi. Ho constatato di avere il cuoio “bloccato”, duro e atonico. Con i massaggi ha acquistato elasticità e ho iniziato a corrugare bene. I massaggi li ho però fatti in modo discontinuo. Molto bene e intensamente per alcuni periodi, per non farli in altri.

Adesso mi chiedo: i risultati che ho ottenuto saranno stati da imputare esclusivamente al viscaplus? Il crinohermal fen e soprattutto l’ell cranel alpha usato prima del viscaplus avranno avuto un ruolo, magari determinante. Non sarà mica stato solo il massaggio alla Picchiai a risolvermi il problema, avendo ridato al cuoio la possibilità di muoversi e mettendo in atto positivi meccanismi biochimici?

Ho molti dubbi, ma sono abbastanza propenso a credere che determinante sia stato l’acido pentedecanoico.

Comunque, avendo fatto ultimanente una piccola cura di mantenimento col Viscaplus, da oggi farò con la maggior regolarità possibile il massaggio attivo e solo quello. Se noterò un involuzione riprenderò il Viscaplus. In questo modo verificherò l’efficacia del massaggio. Vi farò sapere, E se il massaggio mi permettesse anche di migliorare…?
A tra qualche mese.


 

officinalis

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27 Luglio 2003
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Aggiornamento:

La caduta è ripresa. Il massaggio non l'ho fatto bene. Non so se a me è efficace.
Ho deciso di riutilizzare il Viscaplus.
Lo applico da pochi giorni (3-aprile). Vi terrò informati sugli sviluppi
Ciao
 

officinalis

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27 Luglio 2003
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Anche se la situazione è stazionaria, ho deciso di sospendere il Viscaplus (l'ho sospeso a fine luglio) e da una settimana sto usando l'Ell cranel alpha. Ho intenzione di applicarlo tutte le sere per 20 giorni e poi a g. alterni. Spero di non fare una fesseria.

Ho iniziato anche ad assumere una compressa al dì di bioscaline trico age alla boehmeria.
Ciao
 

officinalis

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27 Luglio 2003
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Ell cranel alpha non è galenico. E' una lozione tedesca in vendita anche nelle farmacie svizzere, e forse, non sono sicuro a San Marino e alla Città del Vaticano. E' a base di 17 alpha estradiolo. Non c'è bisogno di ricetta medica.
IL Crinohermal fem e l'Alpicort f sono lozioni tedesche a base di 17 beta estradiolo e prednosolone (cortisone). Queste si trovano di sicuro anche al Vaticano e a San Marino. Ci vuole la ricetta medica (solitamente)
Parlavo di Viscaplus lozione. E' un prodotto italiano, della Canova, a base di acido pentadecanoico e serenoa repens. Non ci vuole la ricetta.
Per quanto riguarda le ortiche mi riferivo al decotto con le radici usato topicamente.
 

officinalis

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27 Luglio 2003
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Ultimanente, dopo aver sospeso per 20 giorni l'ell cranel alpha, ho ripreso il viscaplus, ma ne applico solo una piccola quantità ogni 2 giorni. Ho invece deciso di praticare molto la ginnastica attiva (teoria prof.Pecchiai)
Con l'ell non ho registrato ne miglioramenti, ne peggioramenti, ma usandolo registro un aumento di infiammazione al cuoio. Non credo che sia dovuto più di tanto all'ell, perchè anche quando non uso nessun prodotto tendo ad avere infiammazione, ma come ho detto con l'ell aumenta sensibilmente. Per contro con l'applicazione del viscaplus cessa
ciao
 

officinalis

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27 Luglio 2003
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La situazione è stabile. Che sia grazie alla ginnastica facciale?
Ho voluto da 10 giorni, sperando che non mi torni l'infiammazione, provare a riusare l'ell cranel alpha perchè, assieme alla ginnastica, ci credo sempre di più.
Ultimamente frequento meno il forum, mi fa bene staccare un pò, mi fa bene non leggere in continuazione notizie, ecc...
Al prossimo aggiornamento.
Ciao!!!
 

officinalis

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27 Luglio 2003
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La situazione tende ad essere stabile.
Credo sempre di più alla ginnastica.
Ultimamente ho sospeso l'Ell cranel alpha e vado avanti con la ginnastica, seguendo le indicazionoi di Giovanni Serri Pili.
[X]
Farò sapere.
Ciao
 

officinalis

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27 Luglio 2003
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La situazione è stabile. Non ho notato miglioramenti.
Diciamo che la gf l'ho fatta così, così.
Ma adesso che ho letto l'intervista di Willi sui familiari di Pili, corrugo, corrugo, corrugo!
Farò sapere.
Ringrazierò sempre Willi per l'intervista.
Credo di essere sulla strada buona [X][X][X]
Ciao
 

officinalis

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27 Luglio 2003
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La mia situazione sta peggiorando. E’ vero però che ho fatto cure in modo discontinuo. La non costanza è il mio difetto, che nella cura dei capelli porta al non successo.
Ultimamente ho basato la mia cura, come vi ho già detto , esclusivamente sulla g.f., ma, forse a causa della non costanza, mi vedo peggiorato.
Non ho più usato il Viscaplus perché il liquido delle ultime fiale che acquistai era opaco, diverso da quello di quelle che acquistai tempo prima, seppure la composizione è sempre identica.
Non ho più usato l’Ell cranel alpha perché non ho registrato miglioramenti, anche con questo formaco ho peccato però di non costanza.
Ho deciso, dopo molta indecisione, di riprovare con la finasteride, che anni fa mi prescrisse un dermatologo.
Uso dall 28/08/09 Proscar/4 pro die e continuo con la g:f:.
Credo che la g.f. sia la strada giusta, ma in questo momento, nel mio caso,
ho deciso di integrare con la Fina.
Nei prossimi mesi, o prima se ci sono cambiamenti, anche effetti collaterali, vi terrò informati.
In questi primi giorni di assunzione sto registrando una maggiore stanchezza fisica, che potrebbe essere imputata al farmaco.
A presto