Ed ecco la scheda di bart... ci mancava solo la mia[
]
Età: 22
Altezza: 1.83cm
Peso: 60kg
Fumatore: si
Bevitore: quando c'è l'occasione
Calvi in famiglia: mio padre, 65enne, stempiato con chierica media, mio zio (fratello di mio padre) semicalvo.
Se ben ricordo tutto è iniziato l'estate scorsa... precisamente nel luglio del 2004.
Ero tornato dalle vacanze in Sicilia con la mia ragazza e a foto sviluppate notavo qualcosa di strano nei miei capelli; ad essere sincero notavo, in quei giorni di sole e mare, uno strano impoverimento qualitativo ma non me ne curavo.
Non mi curai neanche dei primi avvertimenti di mia madre, che come sempre, molto gentilmente, mi faceva notare che i miei capelli stavano cambiando.. io, spavaldo, rispondevo mamma che dici??.
A settembre, come per magia, incominciai a contare i capelli sul cuscino a centinaia, giornalmente i caduti sul campo erano dai 70 ai 100.
Incominciai a notare che le mie leggere stempiature (di famiglia) erano più profonde così come la front-line che incominciava a lasciare spazio alla fronte stessa. Scattò l'allarme.
A mente lucida, oggi, posso considerare che l'involuzione della mia chioma fosse iniziata ben prima, forse già nell'ottobre/novembre scorsi quindi, facendo due calcoli, nell'ottobre/novembre del 2003 quando avevo vent'anni.
Mi faccio visitare a fine ottobre/inizio novembre del 2004 da una dermatologa amica di famiglia, un disastro. Dopo aver constatato con una rapida occhiata ed un pull test un semplice impoverimento mi consiglia l'asatex una volta al giorno con l'aggiunta di uno shampoo delicato.
Continuo a perdere capelli, al costante abbassarsi dell'umore la tristezza e la preoccupazione aumentavano. La mia ragazza scova vari siti tra cui il divino ieson che a causa del mio sconforto viene semplicemente relegato tra i preferiti con la promessa di essere visitato al più presto.
La cura della dermatologa si protae fino a febbraio credo quando, oramai convinto, avevo incominciato a consultare ieson e ad informarmi sulla calvizie.
La seconda visita è quella della verità, le mie domande incalzano e l'impreparazione della dermatologa è palese, era in evidente difficoltà quando si pronunciavano parole come alfa reduttasi minoxidil tricogramma ecc ecc.. Qui mi fu confermata una mia personale teoria sui medici: nessuno di loro ammetterà mai una possibile relativa ignoranza in una determinata materia, hanno un senso d'onnipotenza che li porta a prenderti per il c**o,
]Età: 22
Altezza: 1.83cm
Peso: 60kg
Fumatore: si
Bevitore: quando c'è l'occasione
Calvi in famiglia: mio padre, 65enne, stempiato con chierica media, mio zio (fratello di mio padre) semicalvo.
Se ben ricordo tutto è iniziato l'estate scorsa... precisamente nel luglio del 2004.
Ero tornato dalle vacanze in Sicilia con la mia ragazza e a foto sviluppate notavo qualcosa di strano nei miei capelli; ad essere sincero notavo, in quei giorni di sole e mare, uno strano impoverimento qualitativo ma non me ne curavo.
Non mi curai neanche dei primi avvertimenti di mia madre, che come sempre, molto gentilmente, mi faceva notare che i miei capelli stavano cambiando.. io, spavaldo, rispondevo mamma che dici??.
A settembre, come per magia, incominciai a contare i capelli sul cuscino a centinaia, giornalmente i caduti sul campo erano dai 70 ai 100.
Incominciai a notare che le mie leggere stempiature (di famiglia) erano più profonde così come la front-line che incominciava a lasciare spazio alla fronte stessa. Scattò l'allarme.
A mente lucida, oggi, posso considerare che l'involuzione della mia chioma fosse iniziata ben prima, forse già nell'ottobre/novembre scorsi quindi, facendo due calcoli, nell'ottobre/novembre del 2003 quando avevo vent'anni.
Mi faccio visitare a fine ottobre/inizio novembre del 2004 da una dermatologa amica di famiglia, un disastro. Dopo aver constatato con una rapida occhiata ed un pull test un semplice impoverimento mi consiglia l'asatex una volta al giorno con l'aggiunta di uno shampoo delicato.
Continuo a perdere capelli, al costante abbassarsi dell'umore la tristezza e la preoccupazione aumentavano. La mia ragazza scova vari siti tra cui il divino ieson che a causa del mio sconforto viene semplicemente relegato tra i preferiti con la promessa di essere visitato al più presto.
La cura della dermatologa si protae fino a febbraio credo quando, oramai convinto, avevo incominciato a consultare ieson e ad informarmi sulla calvizie.
La seconda visita è quella della verità, le mie domande incalzano e l'impreparazione della dermatologa è palese, era in evidente difficoltà quando si pronunciavano parole come alfa reduttasi minoxidil tricogramma ecc ecc.. Qui mi fu confermata una mia personale teoria sui medici: nessuno di loro ammetterà mai una possibile relativa ignoranza in una determinata materia, hanno un senso d'onnipotenza che li porta a prenderti per il c**o,