La Rolla (studioaperto ItaliaUno) colpisce ancora e affonda la piaga fra i parenti delle quattro giovani vittime del Rom ubriaco di Appignano Ascoli...
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SIGNORA CI PARLI DI DAVIDE... E' QUESTA LA SUA CAMERETTA? SOGNAVA DI FARE IL GIUOCATORE DEL MILAN... E' VOLATO IN CIELO, SONO QUESTI I SUOI GIOCHI? AMAVA LA VITA
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SIGNORA CI PARLI DI ELEONORA, UNA BRAVA STIDENTESSA, VOLEVA SOLTANTO PRENDERE UN GELATO, MASSACRATA PER STRADA DA UN PAZZO UBRIACO; SIGNORA CI PARLI DI LEI... AMAVA LA VITA VERO?
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(la signora = primissimo degli occhi, piange disperatamente)
INTERVISTA AL PARROCO: ERANO QUATTRO ANGELI E SONO VOLATI IN CIELO. VARI PARENTI E AMICI CHE PIANGONO, PRIMISSIMO SUGLI OCCHI.
UBRIACO TRAVOLGE RAGAZZI: APPICCATO FUOCO A CAMPO NOMADI
APPIGNANO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO) - Il campo nomadi che ospitava anche Marco Ahmetovic, il ventiduenne che - completamente ubriaco - ha travolto e ucciso con il suo furgone quattro ragazzi, è stato dato alle fiamme. Qualcuno ha approfittato del fatto che, mentre si svolgevano i funerali delle giovani vittime, la vigilanza dei carabinieri si era allentata. I militari presidiavano l'accampamento proprio per evitare ritorsioni. Secondo i vigili del fuoco di Ascoli Piceno, che sono intervenuti con quattro autobotti, l'incendio - divampato intorno alle 20 - sta interessando quasi tutto l'accampamento, dove i Rom avevano abbandonato roulotte e suppellettili prima della precipitosa fuga la notte dell'incidente. C'erano anche casupole in legno che probabilmente hanno alimentato le fiamme. Non si sa se il rogo sia stato appiccato in più punti, cosa più che probabile data l'estensione dell'incendio. Dalla collinetta su sui sorge l'accampamento si sta levando una densa colonna di fumo. L'ipotesi più probabile è che chi ha appiccato l'incendio al campo nomadi abbia seguito gli spostamenti dei carabinieri, che pattugliavano la zona e nel contempo erano impegnati in paese dove nel pomeriggio si sono svolti i funerali dei ragazzi. Nell'accampamento c'é anche un immobile, di proprietà del Comune di Ascoli Piceno, dall'amministrazione ascolana assegnato ai nomadi. Richiesto di un commento, il sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani ha preferito non dire nulla: Questa storia mi ha distrutto, si è lasciato soltanto sfuggire.
IL SALUTO AI 'PICCOLI ANGELI
Ad Appignano del Tronto è stato il giorno del dolore silenzioso. Non c'é stato spazio per la rabbia, ma solo per le lacrime e il silenzio nell'ultimo saluto a
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SIGNORA CI PARLI DI DAVIDE... E' QUESTA LA SUA CAMERETTA? SOGNAVA DI FARE IL GIUOCATORE DEL MILAN... E' VOLATO IN CIELO, SONO QUESTI I SUOI GIOCHI? AMAVA LA VITA
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SIGNORA CI PARLI DI ELEONORA, UNA BRAVA STIDENTESSA, VOLEVA SOLTANTO PRENDERE UN GELATO, MASSACRATA PER STRADA DA UN PAZZO UBRIACO; SIGNORA CI PARLI DI LEI... AMAVA LA VITA VERO?
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(la signora = primissimo degli occhi, piange disperatamente)
INTERVISTA AL PARROCO: ERANO QUATTRO ANGELI E SONO VOLATI IN CIELO. VARI PARENTI E AMICI CHE PIANGONO, PRIMISSIMO SUGLI OCCHI.
UBRIACO TRAVOLGE RAGAZZI: APPICCATO FUOCO A CAMPO NOMADI
APPIGNANO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO) - Il campo nomadi che ospitava anche Marco Ahmetovic, il ventiduenne che - completamente ubriaco - ha travolto e ucciso con il suo furgone quattro ragazzi, è stato dato alle fiamme. Qualcuno ha approfittato del fatto che, mentre si svolgevano i funerali delle giovani vittime, la vigilanza dei carabinieri si era allentata. I militari presidiavano l'accampamento proprio per evitare ritorsioni. Secondo i vigili del fuoco di Ascoli Piceno, che sono intervenuti con quattro autobotti, l'incendio - divampato intorno alle 20 - sta interessando quasi tutto l'accampamento, dove i Rom avevano abbandonato roulotte e suppellettili prima della precipitosa fuga la notte dell'incidente. C'erano anche casupole in legno che probabilmente hanno alimentato le fiamme. Non si sa se il rogo sia stato appiccato in più punti, cosa più che probabile data l'estensione dell'incendio. Dalla collinetta su sui sorge l'accampamento si sta levando una densa colonna di fumo. L'ipotesi più probabile è che chi ha appiccato l'incendio al campo nomadi abbia seguito gli spostamenti dei carabinieri, che pattugliavano la zona e nel contempo erano impegnati in paese dove nel pomeriggio si sono svolti i funerali dei ragazzi. Nell'accampamento c'é anche un immobile, di proprietà del Comune di Ascoli Piceno, dall'amministrazione ascolana assegnato ai nomadi. Richiesto di un commento, il sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani ha preferito non dire nulla: Questa storia mi ha distrutto, si è lasciato soltanto sfuggire.
IL SALUTO AI 'PICCOLI ANGELI
Ad Appignano del Tronto è stato il giorno del dolore silenzioso. Non c'é stato spazio per la rabbia, ma solo per le lacrime e il silenzio nell'ultimo saluto a