Salve a tutti, ho deciso questa volta di non limitarmi a seguire i vostri post ed il forum (cosa che faccio ormai da un paio d'anni), ma di esserne parte attiva. Avrei bisogno di un supporto da parte di persone che possano aiutarmi a risolvere, ahimè, errori di valutazione di altri esperti che non mi hanno creduto.
Ho 23 anni al momento. Ho sempre avuto tantissimi capelli, seppur molto fini e lisci; sono sempre stato un po' stempiato esattamente come mio padre e come il padre di mio padre, è sempre stata una condizione di famiglia. Per il resto la chioma è sempre stata regolare. Mio padre contava tanti capelli anche all'età di 70 anni o quasi, l'unico problematico in quanto a calvizie era dunque il padre di mia madre (ha iniziato a stempiarsi a 25 anni) anche se dei suoi figli nessuno ha perso i capelli.
Comunque, intorno al 2019 inizio a notare una copiosa caduta di capelli. In una visita in farmacia, al cuoio capelluto, mi viene detto che ho un po' di grasso sulla cute che rischiava di ostruire la crescita di nuovi capelli. Mi viene, però, soltanto consigliato di applicare qualche lozione (marca francese credo Rogue) e shampoo non aggressivo (tipo restivoil) per un determinato periodo di tempo. Fatto, noto qualche miglioramento e la situazione mi passa un po' di mente.
Arriviamo al 2020, estate dopo la pandemia, quando noto un piccolissimo (lo ammetto) diradamento, ma davvero minimo, e una copiosa caduta di capelli (ma comunque non preoccupante). Cerco il parere del mio dermatologo che mi dice, testualmente "assolutamente non preoccuparti, hai tantissimi capelli e poi tuo padre ne aveva ancora più di te". Quindi, diciamo che mi convinco che il problema fosse soltanto mio.
Nel 2020, in autunno, inizia un durissimo periodo di forte prurito che su consiglio del mio medico ho contrastato con una lozione mi sembra a base di cortisone, non ricordo, applicata per una decina di giorni. A febbraio ne subisco un ritorno, associato ad una caduta di capelli, che mi porta a fare un salto all'Istituto Dermatologico Italiano IRI a Roma. Qui la peggiore esperienza della mia vita, i 135 euro spesi peggio nella mia esistenza (che data la mia giovane età, ho dovuto sgobbarmi, e considero come rubati); una dottoressa mi fa una visita (colloquiale per lo più) e poi mi guarda lo scalpo notando che avevo molti capelli spezzati (purtroppo il prurito era fortissimo e non riuscivo spesso a trattenermi), dopodiché mi applica una crema sul cuoio ed inizia a scattare delle fotografie per l'esame (posso allegarvi anche i risultati). Io, da ignorante, chiedo quale sia la mia situazione e lei mi risponde che - semplicemente - si trattava di Dermatite seborroica che avrei dovuto trattare con uno shampoo specifico (Nizoral?) nell'immediato e poi con un Restivoil; al contempo, circa la caduta dei capelli, questi sarebbero ricresciuti e la caduta si sarebbe fermata, anche con l'utilizzo di integratori di biotina e keratin per 3 mesi circa.
Seguo la cura e devo dire che in parte risolvo il problema, anche se la caduta continua. Mi ritrovo a novembre 2022 e decido di andare da un dermatologo (il primo) il quale, visitandomi con una specifica luce, mi dice che soffro di alopecia androgenetica di stadio piuttosto avanzato (ma guarda?). Mi dice la verità, ossia che posso al massimo rallentare la caduta ma difficilmente fermarla. In sostanza, mi prescrive 1ml di Minoxidill(Minoximen) al giorno + un anti DHT dal nome Andro Krin Ap in cicli di 3 mesi. Io decido di radermi a 3 mm per cercare di rendere più efficace la cura.
La situazione resta stabile, fino a fine ottobre 2022. Ho notato un incremento della caduta e, davvero, in brevissimo tempo ho iniziato a notare un diradamento incredibile (vi allegherò le foto).
Da settembre più o meno assumo al giorno 1 capsula di vitamina B+C (Solgar), 1 capsula di biotina 1000, 2 capsule di anti-dht (da un anno, negli ultimi due mesi ho usato la soluzione Vitaminity e non più krin-ap) a coadiuvare quelli che da 3 settimane circa sono diventati, non più 1, ma 2ml al giorno di Minoxidill.
Io non so più cosa fare, sono disperato, davvero. Un peggioramento così repentino non me lo sarei mai aspettato considerando che l'anno scorso avevo avuto una tenuta buona. Voglio premettere che la mia dermatite seborroica ha avuto sicuramente un'origine psicologica, legata alla morte di mio padre nel 2018 e ad un conseguente stato di trauma e stress. Però diciamo che di tempo ne è passato e non credo che questo problema persista, sebbene credo ne costituisca una delle cause. Grazie a chiunque mi darà una mano.
Foto di stasera dopo applicazione Minoximen:
Ho 23 anni al momento. Ho sempre avuto tantissimi capelli, seppur molto fini e lisci; sono sempre stato un po' stempiato esattamente come mio padre e come il padre di mio padre, è sempre stata una condizione di famiglia. Per il resto la chioma è sempre stata regolare. Mio padre contava tanti capelli anche all'età di 70 anni o quasi, l'unico problematico in quanto a calvizie era dunque il padre di mia madre (ha iniziato a stempiarsi a 25 anni) anche se dei suoi figli nessuno ha perso i capelli.
Comunque, intorno al 2019 inizio a notare una copiosa caduta di capelli. In una visita in farmacia, al cuoio capelluto, mi viene detto che ho un po' di grasso sulla cute che rischiava di ostruire la crescita di nuovi capelli. Mi viene, però, soltanto consigliato di applicare qualche lozione (marca francese credo Rogue) e shampoo non aggressivo (tipo restivoil) per un determinato periodo di tempo. Fatto, noto qualche miglioramento e la situazione mi passa un po' di mente.
Arriviamo al 2020, estate dopo la pandemia, quando noto un piccolissimo (lo ammetto) diradamento, ma davvero minimo, e una copiosa caduta di capelli (ma comunque non preoccupante). Cerco il parere del mio dermatologo che mi dice, testualmente "assolutamente non preoccuparti, hai tantissimi capelli e poi tuo padre ne aveva ancora più di te". Quindi, diciamo che mi convinco che il problema fosse soltanto mio.
Nel 2020, in autunno, inizia un durissimo periodo di forte prurito che su consiglio del mio medico ho contrastato con una lozione mi sembra a base di cortisone, non ricordo, applicata per una decina di giorni. A febbraio ne subisco un ritorno, associato ad una caduta di capelli, che mi porta a fare un salto all'Istituto Dermatologico Italiano IRI a Roma. Qui la peggiore esperienza della mia vita, i 135 euro spesi peggio nella mia esistenza (che data la mia giovane età, ho dovuto sgobbarmi, e considero come rubati); una dottoressa mi fa una visita (colloquiale per lo più) e poi mi guarda lo scalpo notando che avevo molti capelli spezzati (purtroppo il prurito era fortissimo e non riuscivo spesso a trattenermi), dopodiché mi applica una crema sul cuoio ed inizia a scattare delle fotografie per l'esame (posso allegarvi anche i risultati). Io, da ignorante, chiedo quale sia la mia situazione e lei mi risponde che - semplicemente - si trattava di Dermatite seborroica che avrei dovuto trattare con uno shampoo specifico (Nizoral?) nell'immediato e poi con un Restivoil; al contempo, circa la caduta dei capelli, questi sarebbero ricresciuti e la caduta si sarebbe fermata, anche con l'utilizzo di integratori di biotina e keratin per 3 mesi circa.
Seguo la cura e devo dire che in parte risolvo il problema, anche se la caduta continua. Mi ritrovo a novembre 2022 e decido di andare da un dermatologo (il primo) il quale, visitandomi con una specifica luce, mi dice che soffro di alopecia androgenetica di stadio piuttosto avanzato (ma guarda?). Mi dice la verità, ossia che posso al massimo rallentare la caduta ma difficilmente fermarla. In sostanza, mi prescrive 1ml di Minoxidill(Minoximen) al giorno + un anti DHT dal nome Andro Krin Ap in cicli di 3 mesi. Io decido di radermi a 3 mm per cercare di rendere più efficace la cura.
La situazione resta stabile, fino a fine ottobre 2022. Ho notato un incremento della caduta e, davvero, in brevissimo tempo ho iniziato a notare un diradamento incredibile (vi allegherò le foto).
Da settembre più o meno assumo al giorno 1 capsula di vitamina B+C (Solgar), 1 capsula di biotina 1000, 2 capsule di anti-dht (da un anno, negli ultimi due mesi ho usato la soluzione Vitaminity e non più krin-ap) a coadiuvare quelli che da 3 settimane circa sono diventati, non più 1, ma 2ml al giorno di Minoxidill.
Io non so più cosa fare, sono disperato, davvero. Un peggioramento così repentino non me lo sarei mai aspettato considerando che l'anno scorso avevo avuto una tenuta buona. Voglio premettere che la mia dermatite seborroica ha avuto sicuramente un'origine psicologica, legata alla morte di mio padre nel 2018 e ad un conseguente stato di trauma e stress. Però diciamo che di tempo ne è passato e non credo che questo problema persista, sebbene credo ne costituisca una delle cause. Grazie a chiunque mi darà una mano.
Foto di stasera dopo applicazione Minoximen:
Capelli – Google Drive
drive.google.com
Ultima modifica: