Salve a tutti, ho aperto un topic su questa sostanza nella sezione integratori, ma mi rendo conto che questa è la sezione più adatta per parlarne (trattandosi di fitoestrogeni) e nel corso dei prossimi mesi esporrò anche i risultati della mia esperienza.
Faccio un sunto sulla mia situazione. Ho 27 anni e fino a due anni fa ho sempre portato, per scelta, i capelli corti. Ho sempre avuto un'attenta cura del il mio aspetto fisico, ma avendo i capelli corti, non ci stavo molto dietro perché, si sa, più son corti e meno operazioni ci son da fare per tenerli in ordine. Tuttavia, proprio due anni fa, ho voluto tentare di farli crescere, dunque ho smesso di andare dal barbiere e tagliarli.
Iniziando ad avere più cura dei miei capelli, già dopo pochi mesi mi sono accorto di avere un diradamento sul vertice, cosa di cui precedentemente non avevo fatto caso. Faccio presente inoltre di avere una leggera stempiatura ai lati delle tempie (di questo ovviamente ne ero già a conoscenza, per notarlo bastava guardarmi allo specchio). Ciò di cui non mi ero accorto era il diradamento posteriore sul vertice.
Comunque dopo lunghe letture, complice anche questo forum molto interessante, ho optato di curare il diradamento sul vertice col minoxidil 5%. Ho scelto di usare il Foligain P5 (adesso si chiama Foligain 5%), due applicazioni al giorno di circa 1 ml di lozione. Dopo due anni di utilizzo, posso dire che ha fatto un buon effetto, il diradamento adesso è meno evidente, anche se non ho recuperato purtroppo lo stesso grado di densità che ho in altre zone dello scalpo. In ogni caso, meglio di niente, continuerò a usarlo. Per diverso tempo, ho utilizzato il minoxidil anche sulle tempie, ma non ho ottenuto alcun risultato mentre per il vertice i risultati si erano subito visti. Alla fine ho deciso di smettere di usarlo sulle tempie perché ho letto che la stempiatura è fisiologica e non solo data dall'alopecia, dunque ho pensato che usandolo anche lì lo avrei solo sprecato. Poi le tempie non mi rappresenterebbero nemmeno un problema perché coi capelli lunghi sarei andato comunque a coprirle.
In ogni caso, col passare di questi due anni, ho notato che i capelli ai lati avevano un ritmo di crescita più veloce rispetto quelli nella parte superiore dello scalpo. Ho pensato che a causa dell'alopecia questi ultimi potessero avere una crescita più lenta, dunque mi sono messo l'anima in pace aspettando che crescessero seppur lentamente. Così sono arrivato al punto di avere i capelli laterali lunghi il doppio rispetto a quelli che erano nella parte superiore e ovviamente ho poi dovuto pareggiarli andando ad accorciare quelli laterali.
Un'altra cosa che notavo nel corso di questi due anni è che mentre facevo lo shampoo i capelli nella parte superiore tendevano a cadere più facilmente e in generale erano di una qualità minore rispetto a quelli laterali. Preciso che faccio lo shampoo una volta ogni due giorni, e quando non lo faccio, la sera prima di andare a dormire mi sciacquo il vertice per pulirmi dai residui del minoxodil.
In definitiva, dopo due anni, mentre i capelli laterali ho dovuto accorciarli, quelli superiori non li ho mai toccati con la forbice e al massimo non riuscivano ad andare oltre i 6-7 cm. Un po' poco dopo due anni di crescita e questo mi ha fatto molto preoccupare.
Questo mi ha fatto comprendere che la mia alopecia non è caratterizzata solo da una crescita lenta, ma anche dal fatto di avere una fase anagen corta, per quanto riguarda i follicoli della parte superiore dello scalpo. Il che spiegherebbe la lunghezza non oltre i 6-7 cm. Secondo la classificazione degli stadi di miniaturizzazione che avete sul vostro sito, i miei follicoli sensibili al DHT sarebbero nello stadio displasico, mentre quelli nel vertice dove c'è il diradamento sarebbero nello stadio alopecico (ovviamente quelli nella corona circolare non sono sensibili al DHT, dunque sono nello stadio migliore).
Preso atto di ciò, ho cominciato a leggere e informarmi meglio, prendendo in considerazione molti documenti e testimonianze. Ho deciso di intraprendere un percorso di integrazione di sostanze naturali che spero possano aiutarmi a risolvere la mia situazione al fine di bloccare la miniaturizzazione del follicoli e al contempo rivitalizzarli per stimolare una maggiore crescita dei capelli nella parte superiore dello scalpo. Nel frattempo continuerò l'applicazione del minoxidil sul vertice.
Sulla base dell'idea che mi sono fatto, che ho espresso in questo topic:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=72456
la sola inibizione del DHT non basta, c'è bisogno anche di qualcosa che vada a rivitalizzare i bulbi nel tentativo di invertire il processo di miniaturizzazione. Le migliori sostanze in grado di fare questo sono gli estrogeni.
Per quanto riguarda l'inibizione del DHT, volendo escludere il farmaco a base di finasteride che ha un costo elevato, ho optato per la serenoa repens.
Sugli estrogeni, complici le letture di alcune esperienze che sono andate a buon fine, la mia scelta è ricaduta sull'assunzione di pueraria mirifica. Ne ho parlato qui:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=72269
Ovviamente il mio obiettivo è quello di evitare gli effetti collaterali, tra cui la ginecomastia. Ma siccome questo post già è diventato lunghissimo, rimanderò al prossimo l'approfondimento sulle sostanze, i dosaggi e il loro meccanismo di funzionamento, nonché i metodi per controllare ed evitare gli effetti collaterali. Mi limito solo a dire che nei prossimi mesi farò degli aggiornamenti sull'andamento di questa cura sperimentale.
Faccio un sunto sulla mia situazione. Ho 27 anni e fino a due anni fa ho sempre portato, per scelta, i capelli corti. Ho sempre avuto un'attenta cura del il mio aspetto fisico, ma avendo i capelli corti, non ci stavo molto dietro perché, si sa, più son corti e meno operazioni ci son da fare per tenerli in ordine. Tuttavia, proprio due anni fa, ho voluto tentare di farli crescere, dunque ho smesso di andare dal barbiere e tagliarli.
Iniziando ad avere più cura dei miei capelli, già dopo pochi mesi mi sono accorto di avere un diradamento sul vertice, cosa di cui precedentemente non avevo fatto caso. Faccio presente inoltre di avere una leggera stempiatura ai lati delle tempie (di questo ovviamente ne ero già a conoscenza, per notarlo bastava guardarmi allo specchio). Ciò di cui non mi ero accorto era il diradamento posteriore sul vertice.
Comunque dopo lunghe letture, complice anche questo forum molto interessante, ho optato di curare il diradamento sul vertice col minoxidil 5%. Ho scelto di usare il Foligain P5 (adesso si chiama Foligain 5%), due applicazioni al giorno di circa 1 ml di lozione. Dopo due anni di utilizzo, posso dire che ha fatto un buon effetto, il diradamento adesso è meno evidente, anche se non ho recuperato purtroppo lo stesso grado di densità che ho in altre zone dello scalpo. In ogni caso, meglio di niente, continuerò a usarlo. Per diverso tempo, ho utilizzato il minoxidil anche sulle tempie, ma non ho ottenuto alcun risultato mentre per il vertice i risultati si erano subito visti. Alla fine ho deciso di smettere di usarlo sulle tempie perché ho letto che la stempiatura è fisiologica e non solo data dall'alopecia, dunque ho pensato che usandolo anche lì lo avrei solo sprecato. Poi le tempie non mi rappresenterebbero nemmeno un problema perché coi capelli lunghi sarei andato comunque a coprirle.
In ogni caso, col passare di questi due anni, ho notato che i capelli ai lati avevano un ritmo di crescita più veloce rispetto quelli nella parte superiore dello scalpo. Ho pensato che a causa dell'alopecia questi ultimi potessero avere una crescita più lenta, dunque mi sono messo l'anima in pace aspettando che crescessero seppur lentamente. Così sono arrivato al punto di avere i capelli laterali lunghi il doppio rispetto a quelli che erano nella parte superiore e ovviamente ho poi dovuto pareggiarli andando ad accorciare quelli laterali.
Un'altra cosa che notavo nel corso di questi due anni è che mentre facevo lo shampoo i capelli nella parte superiore tendevano a cadere più facilmente e in generale erano di una qualità minore rispetto a quelli laterali. Preciso che faccio lo shampoo una volta ogni due giorni, e quando non lo faccio, la sera prima di andare a dormire mi sciacquo il vertice per pulirmi dai residui del minoxodil.
In definitiva, dopo due anni, mentre i capelli laterali ho dovuto accorciarli, quelli superiori non li ho mai toccati con la forbice e al massimo non riuscivano ad andare oltre i 6-7 cm. Un po' poco dopo due anni di crescita e questo mi ha fatto molto preoccupare.
Questo mi ha fatto comprendere che la mia alopecia non è caratterizzata solo da una crescita lenta, ma anche dal fatto di avere una fase anagen corta, per quanto riguarda i follicoli della parte superiore dello scalpo. Il che spiegherebbe la lunghezza non oltre i 6-7 cm. Secondo la classificazione degli stadi di miniaturizzazione che avete sul vostro sito, i miei follicoli sensibili al DHT sarebbero nello stadio displasico, mentre quelli nel vertice dove c'è il diradamento sarebbero nello stadio alopecico (ovviamente quelli nella corona circolare non sono sensibili al DHT, dunque sono nello stadio migliore).
Preso atto di ciò, ho cominciato a leggere e informarmi meglio, prendendo in considerazione molti documenti e testimonianze. Ho deciso di intraprendere un percorso di integrazione di sostanze naturali che spero possano aiutarmi a risolvere la mia situazione al fine di bloccare la miniaturizzazione del follicoli e al contempo rivitalizzarli per stimolare una maggiore crescita dei capelli nella parte superiore dello scalpo. Nel frattempo continuerò l'applicazione del minoxidil sul vertice.
Sulla base dell'idea che mi sono fatto, che ho espresso in questo topic:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=72456
la sola inibizione del DHT non basta, c'è bisogno anche di qualcosa che vada a rivitalizzare i bulbi nel tentativo di invertire il processo di miniaturizzazione. Le migliori sostanze in grado di fare questo sono gli estrogeni.
Per quanto riguarda l'inibizione del DHT, volendo escludere il farmaco a base di finasteride che ha un costo elevato, ho optato per la serenoa repens.
Sugli estrogeni, complici le letture di alcune esperienze che sono andate a buon fine, la mia scelta è ricaduta sull'assunzione di pueraria mirifica. Ne ho parlato qui:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=72269
Ovviamente il mio obiettivo è quello di evitare gli effetti collaterali, tra cui la ginecomastia. Ma siccome questo post già è diventato lunghissimo, rimanderò al prossimo l'approfondimento sulle sostanze, i dosaggi e il loro meccanismo di funzionamento, nonché i metodi per controllare ed evitare gli effetti collaterali. Mi limito solo a dire che nei prossimi mesi farò degli aggiornamenti sull'andamento di questa cura sperimentale.