La Finasteride mi ha aumentato il DHT

Dm96

Utente
21 Marzo 2022
13
3
5
Ciao a tutti, oggi vorrei raccontarvi la mia surreale storia con la Finasteride.

Sono un ragazzo di 25 anni, nato da entrambi i rami generici, sia paterno che materno, con calvizie sparse qua e la, però c’è anche chi si è salvato.
Ma andiamo per ordine inverso: mio fratello maggiore capellone, mio padre calvo, i fratelli di mio padre uno calvo e l’altro capellone, mio nonno paterno capellone, mia nonna paterna capellona, il nonno materno di mio padre calvo (eccolo il gene maledetto!), il nonno paterno di mio padre capellone… mia madre capellona, mio nonno materno calvo, mia nonna materna non molti capelli oramai e fratelli di nonne e nonni calvi/non calvi qua e la… insomma c’è geneticamente un po’ di tutto :’)

Ed io? Bhe… bella domanda, ad ora vi direi ancora capellone, ma chi lo sa per quanto, questa è la mia storia:
Da sempre ho avuto il timore di perdere i capelli proprio come successe a mio padre alla tenera età di 19 anni e per tutta la vita mi sono guardato allo specchio con la paura un giorno di vedermi pelato.
Quel giorno mi sembrò arrivare nei primi mesi del 2016, a 19 anni, cominciai ad avere un effluvio spaventoso, centinaia e centinaia di capelli che cadevano ad ogni doccia, le mie mani erano nere da quanti capelli mi rimanevano sui palmi durante il lavaggio e il piano doccia un tappeto! Questa situazione continuò per mesi sebbene la mia chioma (al tempo potevo chiamarla decisamente così) rimaneva folta, lucente e senza nessun tipo di diradamento o stempiatura, con tutte le probabilità i capelli persi venivano serenamente rimpiazzati da altrettanti capelli sani, però questo non lo avevo realizzato al tempo e per me era il panico totale, fino a quando non decisi di rivolgermi ad un bravo dermatologo della zona (Treviso) che però non volle prescrivermi la Finasteride, siccome per lui, avendomi visitato, non avevo nessun tipo di sintomo di calvizie sebbene abbia riconosciuto una certa “cedevolezza” dei capelli, un effluvio insomma, per cui dopo varie suppliche, verso fine 2016, mi prescrisse Finasteride 1mg (anche solo per effetto placebo) e fu letteralmente il miracolo, dopo 1 settimana di assunzione cominciai a vedere il ridursi della caduta, dopo 1 mese il blocco totale, passai dai centinaia di capelli persi in doccia a 2/3 totali. Continuai quindi con Finasteride per circa 4/5 mesi e poi cominciai un processo di assunzione ad intermittenza per andare a interrompere la terapia su consiglio del medico che continuava a sostenere non servire.
In effetti gli anni passarono, i capelli furono sempre forti e folti, non ebbi più effluvi come nel 2016, però…

Arrivò però il 2020, coincidenza volle che esattamente con l’arrivo del COVID cominciai anche a vedere una regressione delle tempie, con caduta abbondante ma direi nei limiti dell’accettabilità.
Così, rivoltomi nuovamente al dermatologo, di cui vi ho appena parlato, a luglio 2020 cominciai con Finasteride 1mg, ma questa volta non ci fu nessun miracolo, nessuna riduzione della caduta, nessun miglioramento, niente di nulla dopo mesi… così il dermatologo mi consiglió un test del DNA, eseguito da Fagron, per valutare le migliori terapie funzionali al mio caso personale. Qui la cosa cominciò a farsi “interessante”.
Arrivati i risultati del test a marzo 2021, con analisi specifica di 16 geni, il verdetto in termini di terapia fu: Mimoxidil 4%, 17a estradiolo 0,05% e carnitina 0.7%, una lozione praticamente, niente Finasteride, niente durasteride, nulla orale.
Il 17a estradiolo in particolare fu molto consigliato dai risultati genetici siccome questi definivano un “deficit dell’aromatasi” con conseguente alti livelli di testosterone disponibili per essere convertiti in DHT.
Indicavano invece una normale attivazione dei recettori della 5a reduttasi senza necessità di trattare con fina/duta.
Inoltre infine il test mostrava una tabella di prodotti utili per la mia personale situazione (tra cui melatonina, cetrizina, pantenolo ecc.)

Ecco una parte dei risultati genetici
3E7C5669 C96E 4228 91A2 355B28154271

Cominciai quindi con la terapia topica, senza però sospendere Finasteride, il medico decise di continuare anche con quella, sebbene non fu consigliata dai risultati della stessa analisi genetica.
Non convinto della situazione effettuai a maggio 2021 anche una prima analisi ormonale completa, dopo essere stato da un endocrinologo portandogli questo risultato genetico, e il risultato per me fu sconvolgente: DHT fuori controllo, i miei valori erano 2165 su limite di 990, praticamente 2 volte e mezza il limite ormonale di una persona normale (ed ecco che il test genetico trova la sua affidabilità, il deficit di aromatase sembra quindi essere confermato) gli altri valori invece erano tutti nella norma, sia testosterone totale che estrogeni (questi ultimi stranamente nella norma dato appunto il presunto deficit).

923C0788 8756 490F 9B23 85673011DD9C

MA COME?! Quasi un anno di Finasteride e il mio DHT è alle stelle?
La risposta dell’endoceinologo fu che probabilmente il deficit era fondato e che era già tanto che il problema si fosse manifestato solo a livello pilifero e non in altre maniere più gravi.
In ogni caso per tutto il 2021 la caduta continuava ad essere abbondante sebbene più di un anno con Finasteride e da poco anche integrazione con terapia topica, così ad ottobre 2021 passai a 2,5mg di Finasteride, ed ora arriva il bello: nessun tipo di miglioramento, ne nella caduta e ne nella stempiatura, anzi dopo aver iniziato con 2,5 mg mi preoccupai per i valori ormonali poiché un blocco ulteriore della conversione di testo in DHT fa diminuire i livelli di quest’ultimo ma fa aumentare quelli di testo, quest’ultimo ormone però è più dannoso per la zona delle tempie rispetto al DHT.

067D4EC8 F68C 4C84 A95C 37514A2333B6

Allora dopo 4 mesi di Finasteride a 2,5 mg rieseguo altre seconde analisi ormonali a fine gennaio 2022 e il risultato è stato disarmante, il mio DHT è aumentato del 30%… da 2165 a 2772.

1729EE7E 85BD 4F57 A6B8 FD558E14BBA2

Sconvolto e disperato comincia a consultata 3 endocrinologi contemporaneamente che si rivelarono tutti molto sorpresi e confusi di tali risultati.
Insomma FINASTERIDE AUEMTA IL DHT?! ma come è possibile? È come dire che un diabetico assume insulina e la glicemia gli si alza al posto di scendere…
Fatto sta che la situazione non è chiara, anche il dermatologo stesso è preoccupato della situazione e pensa ci sia qualcosa che non va, infatti ad ora sono il lista d’attesa per una risonanza magnetica ad addome e pelvi, per verificare che nelle ghiandole surrenali, testicoli ecc non ci sia seriamente qualche problema, perché tutto questo è letteralmente surreale…

A voi le opinioni (grazie per aver letto fin qui)
 

Fra9999

Utente
10 Marzo 2020
735
145
265
Caserta
Ciao a tutti, oggi vorrei raccontarvi la mia surreale storia con la Finasteride.

Sono un ragazzo di 25 anni, nato da entrambi i rami generici, sia paterno che materno, con calvizie sparse qua e la, però c’è anche chi si è salvato.
Ma andiamo per ordine inverso: mio fratello maggiore capellone, mio padre calvo, i fratelli di mio padre uno calvo e l’altro capellone, mio nonno paterno capellone, mia nonna paterna capellona, il nonno materno di mio padre calvo (eccolo il gene maledetto!), il nonno paterno di mio padre capellone… mia madre capellona, mio nonno materno calvo, mia nonna materna non molti capelli oramai e fratelli di nonne e nonni calvi/non calvi qua e la… insomma c’è geneticamente un po’ di tutto :’)

Ed io? Bhe… bella domanda, ad ora vi direi ancora capellone, ma chi lo sa per quanto, questa è la mia storia:
Da sempre ho avuto il timore di perdere i capelli proprio come successe a mio padre alla tenera età di 19 anni e per tutta la vita mi sono guardato allo specchio con la paura un giorno di vedermi pelato.
Quel giorno mi sembrò arrivare nei primi mesi del 2016, a 19 anni, cominciai ad avere un effluvio spaventoso, centinaia e centinaia di capelli che cadevano ad ogni doccia, le mie mani erano nere da quanti capelli mi rimanevano sui palmi durante il lavaggio e il piano doccia un tappeto! Questa situazione continuò per mesi sebbene la mia chioma (al tempo potevo chiamarla decisamente così) rimaneva folta, lucente e senza nessun tipo di diradamento o stempiatura, con tutte le probabilità i capelli persi venivano serenamente rimpiazzati da altrettanti capelli sani, però questo non lo avevo realizzato al tempo e per me era il panico totale, fino a quando non decisi di rivolgermi ad un bravo dermatologo della zona (Treviso) che però non volle prescrivermi la Finasteride, siccome per lui, avendomi visitato, non avevo nessun tipo di sintomo di calvizie sebbene abbia riconosciuto una certa “cedevolezza” dei capelli, un effluvio insomma, per cui dopo varie suppliche, verso fine 2016, mi prescrisse Finasteride 1mg (anche solo per effetto placebo) e fu letteralmente il miracolo, dopo 1 settimana di assunzione cominciai a vedere il ridursi della caduta, dopo 1 mese il blocco totale, passai dai centinaia di capelli persi in doccia a 2/3 totali. Continuai quindi con Finasteride per circa 4/5 mesi e poi cominciai un processo di assunzione ad intermittenza per andare a interrompere la terapia su consiglio del medico che continuava a sostenere non servire.
In effetti gli anni passarono, i capelli furono sempre forti e folti, non ebbi più effluvi come nel 2016, però…

Arrivò però il 2020, coincidenza volle che esattamente con l’arrivo del COVID cominciai anche a vedere una regressione delle tempie, con caduta abbondante ma direi nei limiti dell’accettabilità.
Così, rivoltomi nuovamente al dermatologo, di cui vi ho appena parlato, a luglio 2020 cominciai con Finasteride 1mg, ma questa volta non ci fu nessun miracolo, nessuna riduzione della caduta, nessun miglioramento, niente di nulla dopo mesi… così il dermatologo mi consiglió un test del DNA, eseguito da Fagron, per valutare le migliori terapie funzionali al mio caso personale. Qui la cosa cominciò a farsi “interessante”.
Arrivati i risultati del test a marzo 2021, con analisi specifica di 16 geni, il verdetto in termini di terapia fu: Mimoxidil 4%, 17a estradiolo 0,05% e carnitina 0.7%, una lozione praticamente, niente Finasteride, niente durasteride, nulla orale.
Il 17a estradiolo in particolare fu molto consigliato dai risultati genetici siccome questi definivano un “deficit dell’aromatasi” con conseguente alti livelli di testosterone disponibili per essere convertiti in DHT.
Indicavano invece una normale attivazione dei recettori della 5a reduttasi senza necessità di trattare con fina/duta.
Inoltre infine il test mostrava una tabella di prodotti utili per la mia personale situazione (tra cui melatonina, cetrizina, pantenolo ecc.)

Ecco una parte dei risultati genetici
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Cominciai quindi con la terapia topica, senza però sospendere Finasteride, il medico decise di continuare anche con quella, sebbene non fu consigliata dai risultati della stessa analisi genetica.
Non convinto della situazione effettuai a maggio 2021 anche una prima analisi ormonale completa, dopo essere stato da un endocrinologo portandogli questo risultato genetico, e il risultato per me fu sconvolgente: DHT fuori controllo, i miei valori erano 2165 su limite di 990, praticamente 2 volte e mezza il limite ormonale di una persona normale (ed ecco che il test genetico trova la sua affidabilità, il deficit di aromatase sembra quindi essere confermato) gli altri valori invece erano tutti nella norma, sia testosterone totale che estrogeni (questi ultimi stranamente nella norma dato appunto il presunto deficit).

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MA COME?! Quasi un anno di Finasteride e il mio DHT è alle stelle?
La risposta dell’endoceinologo fu che probabilmente il deficit era fondato e che era già tanto che il problema si fosse manifestato solo a livello pilifero e non in altre maniere più gravi.
In ogni caso per tutto il 2021 la caduta continuava ad essere abbondante sebbene più di un anno con Finasteride e da poco anche integrazione con terapia topica, così ad ottobre 2021 passai a 2,5mg di Finasteride, ed ora arriva il bello: nessun tipo di miglioramento, ne nella caduta e ne nella stempiatura, anzi dopo aver iniziato con 2,5 mg mi preoccupai per i valori ormonali poiché un blocco ulteriore della conversione di testo in DHT fa diminuire i livelli di quest’ultimo ma fa aumentare quelli di testo, quest’ultimo ormone però è più dannoso per la zona delle tempie rispetto al DHT.

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Allora dopo 4 mesi di Finasteride a 2,5 mg rieseguo altre seconde analisi ormonali a fine gennaio 2022 e il risultato è stato disarmante, il mio DHT è aumentato del 30%… da 2165 a 2772.

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Sconvolto e disperato comincia a consultata 3 endocrinologi contemporaneamente che si rivelarono tutti molto sorpresi e confusi di tali risultati.
Insomma FINASTERIDE AUEMTA IL DHT?! ma come è possibile? È come dire che un diabetico assume insulina e la glicemia gli si alza al posto di scendere…
Fatto sta che la situazione non è chiara, anche il dermatologo stesso è preoccupato della situazione e pensa ci sia qualcosa che non va, infatti ad ora sono il lista d’attesa per una risonanza magnetica ad addome e pelvi, per verificare che nelle ghiandole surrenali, testicoli ecc non ci sia seriamente qualche problema, perché tutto questo è letteralmente surreale…

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È molto strano
 
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Fra9999

Utente
10 Marzo 2020
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Sono un ragazzo di 25 anni, nato da entrambi i rami generici, sia paterno che materno, con calvizie sparse qua e la, però c’è anche chi si è salvato.
Ma andiamo per ordine inverso: mio fratello maggiore capellone, mio padre calvo, i fratelli di mio padre uno calvo e l’altro capellone, mio nonno paterno capellone, mia nonna paterna capellona, il nonno materno di mio padre calvo (eccolo il gene maledetto!), il nonno paterno di mio padre capellone… mia madre capellona, mio nonno materno calvo, mia nonna materna non molti capelli oramai e fratelli di nonne e nonni calvi/non calvi qua e la… insomma c’è geneticamente un po’ di tutto :’)

Ed io? Bhe… bella domanda, ad ora vi direi ancora capellone, ma chi lo sa per quanto, questa è la mia storia:
Da sempre ho avuto il timore di perdere i capelli proprio come successe a mio padre alla tenera età di 19 anni e per tutta la vita mi sono guardato allo specchio con la paura un giorno di vedermi pelato.
Quel giorno mi sembrò arrivare nei primi mesi del 2016, a 19 anni, cominciai ad avere un effluvio spaventoso, centinaia e centinaia di capelli che cadevano ad ogni doccia, le mie mani erano nere da quanti capelli mi rimanevano sui palmi durante il lavaggio e il piano doccia un tappeto! Questa situazione continuò per mesi sebbene la mia chioma (al tempo potevo chiamarla decisamente così) rimaneva folta, lucente e senza nessun tipo di diradamento o stempiatura, con tutte le probabilità i capelli persi venivano serenamente rimpiazzati da altrettanti capelli sani, però questo non lo avevo realizzato al tempo e per me era il panico totale, fino a quando non decisi di rivolgermi ad un bravo dermatologo della zona (Treviso) che però non volle prescrivermi la Finasteride, siccome per lui, avendomi visitato, non avevo nessun tipo di sintomo di calvizie sebbene abbia riconosciuto una certa “cedevolezza” dei capelli, un effluvio insomma, per cui dopo varie suppliche, verso fine 2016, mi prescrisse Finasteride 1mg (anche solo per effetto placebo) e fu letteralmente il miracolo, dopo 1 settimana di assunzione cominciai a vedere il ridursi della caduta, dopo 1 mese il blocco totale, passai dai centinaia di capelli persi in doccia a 2/3 totali. Continuai quindi con Finasteride per circa 4/5 mesi e poi cominciai un processo di assunzione ad intermittenza per andare a interrompere la terapia su consiglio del medico che continuava a sostenere non servire.
In effetti gli anni passarono, i capelli furono sempre forti e folti, non ebbi più effluvi come nel 2016, però…

Arrivò però il 2020, coincidenza volle che esattamente con l’arrivo del COVID cominciai anche a vedere una regressione delle tempie, con caduta abbondante ma direi nei limiti dell’accettabilità.
Così, rivoltomi nuovamente al dermatologo, di cui vi ho appena parlato, a luglio 2020 cominciai con Finasteride 1mg, ma questa volta non ci fu nessun miracolo, nessuna riduzione della caduta, nessun miglioramento, niente di nulla dopo mesi… così il dermatologo mi consiglió un test del DNA, eseguito da Fagron, per valutare le migliori terapie funzionali al mio caso personale. Qui la cosa cominciò a farsi “interessante”.
Arrivati i risultati del test a marzo 2021, con analisi specifica di 16 geni, il verdetto in termini di terapia fu: Mimoxidil 4%, 17a estradiolo 0,05% e carnitina 0.7%, una lozione praticamente, niente Finasteride, niente durasteride, nulla orale.
Il 17a estradiolo in particolare fu molto consigliato dai risultati genetici siccome questi definivano un “deficit dell’aromatasi” con conseguente alti livelli di testosterone disponibili per essere convertiti in DHT.
Indicavano invece una normale attivazione dei recettori della 5a reduttasi senza necessità di trattare con fina/duta.
Inoltre infine il test mostrava una tabella di prodotti utili per la mia personale situazione (tra cui melatonina, cetrizina, pantenolo ecc.)

Ecco una parte dei risultati genetici
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Cominciai quindi con la terapia topica, senza però sospendere Finasteride, il medico decise di continuare anche con quella, sebbene non fu consigliata dai risultati della stessa analisi genetica.
Non convinto della situazione effettuai a maggio 2021 anche una prima analisi ormonale completa, dopo essere stato da un endocrinologo portandogli questo risultato genetico, e il risultato per me fu sconvolgente: DHT fuori controllo, i miei valori erano 2165 su limite di 990, praticamente 2 volte e mezza il limite ormonale di una persona normale (ed ecco che il test genetico trova la sua affidabilità, il deficit di aromatase sembra quindi essere confermato) gli altri valori invece erano tutti nella norma, sia testosterone totale che estrogeni (questi ultimi stranamente nella norma dato appunto il presunto deficit).

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MA COME?! Quasi un anno di Finasteride e il mio DHT è alle stelle?
La risposta dell’endoceinologo fu che probabilmente il deficit era fondato e che era già tanto che il problema si fosse manifestato solo a livello pilifero e non in altre maniere più gravi.
In ogni caso per tutto il 2021 la caduta continuava ad essere abbondante sebbene più di un anno con Finasteride e da poco anche integrazione con terapia topica, così ad ottobre 2021 passai a 2,5mg di Finasteride, ed ora arriva il bello: nessun tipo di miglioramento, ne nella caduta e ne nella stempiatura, anzi dopo aver iniziato con 2,5 mg mi preoccupai per i valori ormonali poiché un blocco ulteriore della conversione di testo in DHT fa diminuire i livelli di quest’ultimo ma fa aumentare quelli di testo, quest’ultimo ormone però è più dannoso per la zona delle tempie rispetto al DHT.

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Allora dopo 4 mesi di Finasteride a 2,5 mg rieseguo altre seconde analisi ormonali a fine gennaio 2022 e il risultato è stato disarmante, il mio DHT è aumentato del 30%… da 2165 a 2772.

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Sconvolto e disperato comincia a consultata 3 endocrinologi contemporaneamente che si rivelarono tutti molto sorpresi e confusi di tali risultati.
Insomma FINASTERIDE AUEMTA IL DHT?! ma come è possibile? È come dire che un diabetico assume insulina e la glicemia gli si alza al posto di scendere…
Fatto sta che la situazione non è chiara, anche il dermatologo stesso è preoccupato della situazione e pensa ci sia qualcosa che non va, infatti ad ora sono il lista d’attesa per una risonanza magnetica ad addome e pelvi, per verificare che nelle ghiandole surrenali, testicoli ecc non ci sia seriamente qualche problema, perché tutto questo è letteralmente surreale…

A voi le opinioni (grazie per aver letto fin qui)
Che fina usi ed a livello di capelli che risultati stai avendo?
 

Dm96

Utente
21 Marzo 2022
13
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5
Che fina usi ed a livello di capelli che risultati stai avendo?
Ho usato Carefinast, poi provato anche con Propecia, attualmente uso Proscar che taglio in 4 pezzi.
Mai avuto nessun risultato evidente con nessuna di queste.
Ho chiesto al mio dermatologo per la Duta ma non me la vuole prescrivere siccome non impegnata per il trattamento della alopecia.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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2,015
i valori ematici del dht oscillano in maniera coircadiana e non hanno grossa attendibilita'' , si tratta di un accertamento non utile .
saluti
 

Fra9999

Utente
10 Marzo 2020
735
145
265
Caserta
Ho usato Carefinast, poi provato anche con Propecia, attualmente uso Proscar che taglio in 4 pezzi.
Mai avuto nessun risultato evidente con nessuna di queste.
Ho chiesto al mio dermatologo per la Duta ma non me la vuole prescrivere siccome non impegnata per il trattamento della alopecia.
Vabbe dai continua con Finasteride e vedi come va
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,932
3,673
2,015
Milano
Prova anche a fare analisi presso un altro laboratorio, non si sa mai che il problema siano loro. L'endocrinologo dice che avere poca aromatasi può essere un problema, ma se hai gli estrogeni nella norma che problema può essere? Può essere un problema avere tanto DHT? A che serve il DHT da adulti? Molti con fina e duta si lamentano per i sides soprattutto quelli sessuali, ma quelli più frequenti sono ginecomastia, accumuli adiposi e ritenzione idrica. Tu come sei messo su queste cose?

Ciao

MA - r l i n
 

Dm96

Utente
21 Marzo 2022
13
3
5
i valori ematici del dht oscillano in maniera coircadiana e non hanno grossa attendibilita'' , si tratta di un accertamento non utile .
saluti
Vero, ero già al corrente di questa cosa, nulla toglie però al fatto che valori tali di DHT dopo anni di terapia con Finasteride sono strani, o quanto meno inaccettabili per una vita sotto farmaci
 

Dm96

Utente
21 Marzo 2022
13
3
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Prova anche a fare analisi presso un altro laboratorio, non si sa mai che il problema siano loro. L'endocrinologo dice che avere poca aromatasi può essere un problema, ma se hai gli estrogeni nella norma che problema può essere? Può essere un problema avere tanto DHT? A che serve il DHT da adulti? Molti con fina e duta si lamentano per i sides soprattutto quelli sessuali, ma quelli più frequenti sono ginecomastia, accumuli adiposi e ritenzione idrica. Tu come sei messo su queste cose?

Ciao

MA - r l i n
Io vorrei ridurre il DHT per questioni di calvizie iniziale chiaramente, credo che se il mio case fosse sottoposto a diversi dermatologi la risposta sarebbe semplice: DHT alle stelle e calvizie iniziale = è chiaramente il DHT il problema…

Comunque no, nessun tipo di sides, anzi, come spiegato sembra quasi che Finasteride non la assuma proprio da quanto non sto vedendo nessun tipo di effetto
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
33,932
3,673
2,015
Milano
Ma io intendevo sides opposti a quelli che da fina, sides da troppo DHT, a livello di sessualità, massa magra incrementata, resistenza alla fatica, esaltazione...

Ciao

MA - r l i n
 

Dm96

Utente
21 Marzo 2022
13
3
5
Ma io intendevo sides opposti a quelli che da fina, sides da troppo DHT, a livello di sessualità, massa magra incrementata, resistenza alla fatica, esaltazione...

Ciao

MA - r l i n
Chiarissimo, scusami avevo capito male.
No, nessun sides, infatti non mi sono accorto di avere questi valori androgeni fin quando, un po’ per caso come vi ho raccontato, non ho eseguito delle analisi ormonali
 

Dm96

Utente
21 Marzo 2022
13
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i valori ematici del dht oscillano in maniera coircadiana e non hanno grossa attendibilita'' , si tratta di un accertamento non utile .
saluti
Da sua opinione Dottore, possibile quindi che Finasteride aumenti il DHT al posto di diminuirlo oppure la trova un’ipotesi remota e infattibile (quindi il mio problema con i livelli ormonali sia dato da altro)?

In altre parole, un aumento del dosaggio di fina in un soggetto con valori di DHT anomali come nel mio caso, la trova una cosa utile oppure esiste il rischio di provocare l’effetto opposto, cioè di un aumento del DHT?
 
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Mattipro

Utente
30 Marzo 2022
321
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Ma io intendevo sides opposti a quelli che da fina, sides da troppo DHT, a livello di sessualità, massa magra incrementata, resistenza alla fatica, esaltazione...

Ciao

MA - r l i n

Dottore in effluvio stagionale fino a quanti capelli si perdono al di ?
 

flux

Utente
26 Febbraio 2015
1,420
754
415
il metodo ELISA sembra sia molto poco affidabile, al 90% quel valore è sballato, come dice il doc conviene non testarlo per niente, la poca attendibilità del valore rischia di crearti piu confusione che altro nel giudcare l'efficacia della terapia.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
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Milano
Sono valori così alti che per me hanno sbagliato a mettere la virgola, vanno divisi per 10 e finiscono ai minimi. Del resto c'è anche l'avviso che hanno cambiato i valori di riferimento passando probabilmente da ng/mL a pg/mL possono appunto essersi sbagliati di un fattore 10, non essendo un esame dei più comuni, nessuno glie l'ho ha ancora fatto notare.

Ciao

MA - r l i n
 

flux

Utente
26 Febbraio 2015
1,420
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Del resto c'è anche l'avviso che hanno cambiato i valori di riferimento passando probabilmente da ng/mL a pg/mL possono appunto essersi sbagliati di un fattore 10, non essendo un esame dei più comuni, nessuno glie l'ho ha ancora fatto notare.

Ciao

MA - r l i n


il valore di riferimento modificato a cui si riferiscono è il range 250-990 che nel tempo alcuni lab rivedono e restringono o allargano in base a nuovi studi e nuovi "consensus".
per esempio, I valori di rif. del mio vecchio lab erano 300-1200 fino a una decina id anni fa, poi sono stati modificati in 250-990.

L'unità di misura è sempre il picogrammo/ml per il DHT con metodo ELISA.
 
Ultima modifica:

flux

Utente
26 Febbraio 2015
1,420
754
415
Può darsi che qualche lab usi ng/ml ma é cmq raro. Ha proprio poco senso per via dei decimali, il fattore é 1000 tra ng e pg non 10 come dici tu, per questo é altamente improbabile parlare di un errore decimale in questo caso.
É proprio il metodo che é inaffidabile. :)