Iniziare e chiudere al meglio

[Miki04]

Salve ragazzi, volevo chiedervi secondo voi qual è il miglior approccio che un ragazzo di 21 anni dovrebbe fare per iniziare le cure farmacologiche, riporto i due metodi possibili
Metodo gaussiano = 1 fase serenoa+Minoxidl 2%, se peggioramento> 2 fase topica + minoxidil 2% se peggioramento 3 fase e così via fino a quando non si arriva al culmine con duta e minox orale ( se serve) per poi con l'avanzare dell'età ricompiere l'andamento al contrario
metodo logaritmico = direttamente antiandrogeni, minoxidil topico 5% fina orale e solo se di estrema necessità duta e orale
(Esempio tarato su un norwood 1/2)
@proxy ,@marlin, @vforvegeta che ne pensate?

 

[proxy]

Andare da un dermatologo specializzato in tricologia, valutare la situazione, seguire le sue indicazioni

Il fai da te non paga specie se si è agli inizi e non si ha una diagnosi ben chiara

qui come vedi c'è chi si cura quando non serve
Chi si cura troppo tardi e col fai da te
Poi si viene qui a piangere

 

[Miki04]

Andare da un dermatologo specializzato in tricologia, valutare la situazione, seguire le sue indicazioni

Il fai da te non paga specie se si è agli inizi e non si ha una diagnosi ben chiara

qui come vedi c'è chi si cura quando non serve
Chi si cura troppo tardi e col fai da te
Poi si viene qui a piangere

No no quello certo anche perché nel primo metodo servirebbe almeno una dermoscopia annuale per capire se aumentare le dosi, però in una visione ipotetica se il tricologo vi mettesse davanti questi due metodi quale secondo voi potrebbe essere più efficace

 

[proxy]

Se hai una diagnosi ti viene data una terapia,non più scelte
Con i controlli ai sei mesi nei primi due anni,si calibra la terapia
Non serve altro,bisogna solo affidarsi ad un bravo medico (che purtroppo sono veramente pochi)

 

[Miki04]

Se hai una diagnosi ti viene data una terapia,non più scelte
Con i controlli ai sei mesi nei primi due anni,si calibra la terapia
Non serve altro,bisogna solo affidarsi ad un bravo medico (che purtroppo sono veramente pochi)

Senza dubbio, però con la mia tricologa, vorrei decidere insieme a lei, visto che la testa è mia, secondo voi è più efficace iniziare bassi e poi aumentare o tagliare la testa al toro? ,ahimè sul tema a causa che non si possono fare troppi falsi passi sono abbastanza scrupoloso e rompipalle poi certo ho intenzione di andare due volte all'anno fino a quando la mia tricologa non va in pensione

 

[proxy]

"decidere insieme a lei"

se ti fidi di lei,segui le sue indicazioni, tutto qui.
Non devi decidere tu,non sei tu il medico
Se sa fare il suo mestiere, imposterà la terapia che più si adatta alla tua attuale situazione
Poi se non ti fidi,cambia medico,quello è un altro discorso
Il succo è:
Se ti affidi ad un medico devi seguire le sue indicazioni (moltissimi non lo fanno , peggiorano e poi si lamentano)

 

[Miki04]

"decidere insieme a lei"

se ti fidi di lei,segui le sue indicazioni, tutto qui.
Non devi decidere tu,non sei tu il medico
Se sa fare il suo mestiere, imposterà la terapia che più si adatta alla tua attuale situazione
Poi se non ti fidi,cambia medico,quello è un altro discorso
Il succo è:
Se ti affidi ad un medico devi seguire le sue indicazioni (moltissimi non lo fanno , peggiorano e poi si lamentano)

Non ci si può fidare proxy lo sai anche te non perché sono cattivi ecc. Ma giustamente preferiscono tutelarsi e portare un buon risultato che avere il risultato migliore e rischiare la recensione negativa o rotture,
la fina orale viene data sempre di meno e l'approccio è sempre più soft e ormai per avere le giuste terapie devi aspettare anni prima che il dottore si fida e si inizia a fare sul serio, questo vale per tutti i dottori anche i top, poi oh speriamo che risolva veramente con la mia tricologa e il problema sarò io troppo in allerta in generale
Ad esempio gigli prescriverebbe duta se un paziente potrebbe avere il massimo risultato possibile con essa? (esempio aleatorio è per far capire il concetto è possibilissimo che il dottore lo faccia)

 

[vforvegeta]

In linea di principio si dovrebbe partire da subito con le terapie standard approvate, quindi finasteride 1mg/die al minimo accenno di AGA e minoxidil 5%; questo perché gli studi mostrano che prima si inizia, più a lungo si mantiene.
Tuttavia, come hai notato, ormai lo si fa sempre meno di frequente perché... quello che penso non lo posso dire. Diciamo che finasteride è un farmaco controverso che i medici (dermatologi) preferiscono non prescrivere, o quantomeno tenere proprio per i casi gravi (nei quali ormai c'è poco da salvare e recuperare, paradossalmente).
L'approccio tutto nostrano dell'andare per tappe è condivisibile nel momento in cui si vuole risparmiare al paziente l'esposizione a queste molecole sul lungo periodo, ma è anche un modo di fidelizzare il cliente, per come la vedo io: se dobbiamo rimodulare la terapia, ci vediamo ogni 12 mesi circa; se ti do finasteride a dose piena e risolvi, abbiamo concluso. Lungi da me ora voler dire che i medici italiani vogliano spillare soldi, ritengo che l'approccio dell'andare per tappe sia più che sensato, anzi lo ritengo doveroso su un giovane che non ha ancora raggiunto il pieno della maturità sessuale (24/25 anni di età), dunque secondo me è giusto non esporlo a farmaci così impattanti. Come ho detto più volte, se finasteride fosse realmente una caramellina che non ha effetti avversi e non fa nulla all'organismo maschile, avremmo tutti risolto la calvizie perché tutti la prenderebbero dai 20 anni di età fino alla tomba.
Gigli non ti prescriverebbe mai dutasteride solo perché da essa avresti migliori risultati, toglitelo dalla testa; non lo farebbe nessuno.

 

[Miki04]

In linea di principio si dovrebbe partire da subito con le terapie standard approvate, quindi finasteride 1mg/die al minimo accenno di AGA e minoxidil 5%; questo perché gli studi mostrano che prima si inizia, più a lungo si mantiene.
Tuttavia, come hai notato, ormai lo si fa sempre meno di frequente perché... quello che penso non lo posso dire. Diciamo che finasteride è un farmaco controverso che i medici (dermatologi) preferiscono non prescrivere, o quantomeno tenere proprio per i casi gravi (nei quali ormai c'è poco da salvare e recuperare, paradossalmente).
L'approccio tutto nostrano dell'andare per tappe è condivisibile nel momento in cui si vuole risparmiare al paziente l'esposizione a queste molecole sul lungo periodo, ma è anche un modo di fidelizzare il cliente, per come la vedo io: se dobbiamo rimodulare la terapia, ci vediamo ogni 12 mesi circa; se ti do finasteride a dose piena e risolvi, abbiamo concluso. Lungi da me ora voler dire che i medici italiani vogliano spillare soldi, ritengo che l'approccio dell'andare per tappe sia più che sensato, anzi lo ritengo doveroso su un giovane che non ha ancora raggiunto il pieno della maturità sessuale (24/25 anni di età), dunque secondo me è giusto non esporlo a farmaci così impattanti. Come ho detto più volte, se finasteride fosse realmente una caramellina che non ha effetti avversi e non fa nulla all'organismo maschile, avremmo tutti risolto la calvizie perché tutti la prenderebbero dai 20 anni di età fino alla tomba.
Gigli non ti prescriverebbe mai dutasteride solo perché da essa avresti migliori risultati, toglitelo dalla testa; non lo farebbe nessuno.

Sono d'accordo anche se io vorrei tagliare la testa al toro visto che questa situazione di so non so mi aggrava sia lo stress (che peggiora la mia dermatite), sia l'ansia
Anche perché almeno che non mi dia disfunzione fina non smetterei di usarla in nessun altro caso, però si nel mio caso ad esempio non ho sviluppato ancora nemmeno tutta la barba e fina mi darebbe un problema su questo che poi tutto ipotetico perché molto probabilmente a settembre mi prescriverà minoxidil e antiandrogeni e mi manderà a casa, comunque credo che fina dopo i 55/60 anni diventa inutile hai già un abbassamento del dht del 40% fisiologicamente in teoria già con la serenoa potresti gestire.
Questione duta io non capisco perché tutta questa paura ha gli stessi effetti collaterali di fina forse c'è più probabilità che avvengono? Vero, ma se sono monitorato e ogni sei mesi mi faccio visitare che problema c'è? tra altro negli altri paesi la prescrivono come caramelle ( in Corea del sud è diventata on-label) buona cosa? No però tra 0 e 100 è sempre meglio puntare ad un 50

 

[proxy]

Non ci si può fidare proxy lo sai anche te non perché sono cattivi ecc. Ma giustamente preferiscono tutelarsi e portare un buon risultato che avere il risultato migliore e rischiare la recensione negativa o rotture,
la fina orale viene data sempre di meno e l'approccio è sempre più soft e ormai per avere le giuste terapie devi aspettare anni prima che il dottore si fida e si inizia a fare sul serio, questo vale per tutti i dottori anche i top, poi oh speriamo che risolva veramente con la mia tricologa e il problema sarò io troppo in allerta in generale
Ad esempio gigli prescriverebbe duta se un paziente potrebbe avere il massimo risultato possibile con essa? (esempio aleatorio è per far capire il concetto è possibilissimo che il dottore lo faccia)

Quindi il succo è che vorresti decidere tu la cura è quello che vuoi fare passare dal tuo primo post
Questo è sbagliatissimo e lo sai ed un medico di un certo livello non te lo permetterebbe giustamente
Ricordiamoci che una cura per Aga è per sempre e quindi bisogna valutare i costi ed i benefici nel lungo termine
Sparare tutte le cartuccia subito sarebbe folle, perché non si conosce l'esatta progressione(io ad esempio mi curo da 30 anni e lotto ancora nonostante abbia utilizzato le bombe atomiche)
C'è chi è un buonissimo risponditore e con un minox al 2 % e Finasteride topica se la cava.
Chi al contrario non basta nemmeno le bombe,ecco Perché tutto deve essere valutato a seconda della progressione e sviluppo (a questo servono i controlli)

Negli altri paesi prescrivono tutto come caramelle,ma voglio vedere dopo 20-30 anni di cure come stai messo

Il problema di voi giovani è che volete tutto subito e l'ansia da prestazione fa' parte del vostro DNA (purtroppo) e vivete malissimo qualsiasi tipo di problematica
Vedendo cosa entra in studio c'è da mettersi le mani nei capelli, ansiosi e depressi cronici la fanno da padrone(maschi e femmine)