informazioni per visita derma e cura stempiature

31 Gennaio 2005
13
0
5
[:D] Un saluto a tutto il forum,

ho ventotto anni, e fino a due anni fà non mi sono mai crucciato delle stempiature esistenti già in adolescenza.
Non mi sono mai interessato con giusta attenzione, al tipo di shampoo da utilizzare, bastava che mantenesse i capelli morbidi e puliti[|)], sin dall'adolescenza li porto lunghi (oggi 40 cm. circa), sono ricci naturali e sempre stati molto folti e di fusto abbastanza largo.
Non mi son mai interessato, anche perchè osservando mio padre, oggi 74enne, che solo oggi può rientrare nella scala di hamilton 3/3a.
Poi due anni fà circa, durante un periodo emotivamente stressante, ho cominciato a notare un restringimento del fusto, ed un avanzare delle stempiature con annesso arretramento della parte frontale.
In questi ultimi mesi, ho notato un diradamento sul vertice (prima la riga mostrava un millimetro/mezzomillimetro di cute, oggi saranno circa 3 o 4 millimetri) con una perdita dell'arricciatura dei capelli della parte del vertice, l'apparire di forfora, l'aumentare di capelli fratturati, e una forma a clava che disegnava un forte assotigliamento nei primi 10 cm. a partire dalla base.
Vi è da dire a riguardo, che ultimamente ho cominciato a legarli spesso, e che non ho mai avuto un'alimentazione ricca ne tantomeno sana e regolare, tutto ciò unito ad una perdita di interesse per la cura del capello (taglio delle doppie punte).
Dopo tutto stò sermone, vorrei solo sapere cosa utile fare per rendere maggiormente efficace una visita dal dermatologo (sono più che sicuro di voler prendere appuntamento con il Dott. Gigli).
vorrei sapere se gli esami del sangue possono essere un buon punto di partenza e se richiederli con specifiche analisi approfondite.
Si, insomma, se qualcuno di voi avesse qualche consiglio da offrirmi, gliene sarei infinitamente grato, anche perchè non credo di essere attualmente, così emotivamente distaccato per potermi fare un autodiagnosi e capire se sono solo paranoie o un reale problema da curare (in tal caso ho postato sul mio album alcune foto che ho scattato giorni fà).

P.s.: dato che sono un neofita a rigurdo del problema, chiedo scusa per il mancato della sintesi e per il possibile uso di termini non corretti.
Aggiungo inoltre, che ultimamente stò usando lo shampoo e balsamo Migliorin anticaduta della Cosval, stò anche facendo una cura di magnesio, e che da fumatore incallito cerco quotidianamente di fumare sempre meno ad oggi, 4/6 sigarette al dì.

Crineselvaggio [X]

 
31 Gennaio 2005
13
0
5
[:D] Un saluto a tutto il forum,

ho ventotto anni, e fino a due anni fà non mi sono mai crucciato delle stempiature esistenti già in adolescenza.
Non mi sono mai interessato con giusta attenzione, al tipo di shampoo da utilizzare, bastava che mantenesse i capelli morbidi e puliti[|)], sin dall'adolescenza li porto lunghi (oggi 40 cm. circa), sono ricci naturali e sempre stati molto folti e di fusto abbastanza largo.
Non mi son mai interessato, anche perchè osservando mio padre, oggi 74enne, che solo oggi può rientrare nella scala di hamilton 3/3a.
Poi due anni fà circa, durante un periodo emotivamente stressante, ho cominciato a notare un restringimento del fusto, ed un avanzare delle stempiature con annesso arretramento della parte frontale.
In questi ultimi mesi, ho notato un diradamento sul vertice (prima la riga mostrava un millimetro/mezzomillimetro di cute, oggi saranno circa 3 o 4 millimetri) con una perdita dell'arricciatura dei capelli della parte del vertice, l'apparire di forfora, l'aumentare di capelli fratturati, e una forma a clava che disegnava un forte assotigliamento nei primi 10 cm. a partire dalla base.
Vi è da dire a riguardo, che ultimamente ho cominciato a legarli spesso, e che non ho mai avuto un'alimentazione ricca ne tantomeno sana e regolare, tutto ciò unito ad una perdita di interesse per la cura del capello (taglio delle doppie punte).
Dopo tutto stò sermone, vorrei solo sapere cosa utile fare per rendere maggiormente efficace una visita dal dermatologo (sono più che sicuro di voler prendere appuntamento con il Dott. Gigli).
vorrei sapere se gli esami del sangue possono essere un buon punto di partenza e se richiederli con specifiche analisi approfondite.
Si, insomma, se qualcuno di voi avesse qualche consiglio da offrirmi, gliene sarei infinitamente grato, anche perchè non credo di essere attualmente, così emotivamente distaccato per potermi fare un autodiagnosi e capire se sono solo paranoie o un reale problema da curare (in tal caso ho postato sul mio album alcune foto che ho scattato giorni fà).

P.s.: dato che sono un neofita a rigurdo del problema, chiedo scusa per il mancato della sintesi e per il possibile uso di termini non corretti.
Aggiungo inoltre, che ultimamente stò usando lo shampoo e balsamo Migliorin anticaduta della Cosval, stò anche facendo una cura di magnesio, e che da fumatore incallito cerco quotidianamente di fumare sempre meno ad oggi, 4/6 sigarette al dì.

Crineselvaggio [X]

 
31 Gennaio 2005
13
0
5
[:D] Un saluto a tutto il forum,

ho ventotto anni, e fino a due anni fà non mi sono mai crucciato delle stempiature esistenti già in adolescenza.
Non mi sono mai interessato con giusta attenzione, al tipo di shampoo da utilizzare, bastava che mantenesse i capelli morbidi e puliti[|)], sin dall'adolescenza li porto lunghi (oggi 40 cm. circa), sono ricci naturali e sempre stati molto folti e di fusto abbastanza largo.
Non mi son mai interessato, anche perchè osservando mio padre, oggi 74enne, che solo oggi può rientrare nella scala di hamilton 3/3a.
Poi due anni fà circa, durante un periodo emotivamente stressante, ho cominciato a notare un restringimento del fusto, ed un avanzare delle stempiature con annesso arretramento della parte frontale.
In questi ultimi mesi, ho notato un diradamento sul vertice (prima la riga mostrava un millimetro/mezzomillimetro di cute, oggi saranno circa 3 o 4 millimetri) con una perdita dell'arricciatura dei capelli della parte del vertice, l'apparire di forfora, l'aumentare di capelli fratturati, e una forma a clava che disegnava un forte assotigliamento nei primi 10 cm. a partire dalla base.
Vi è da dire a riguardo, che ultimamente ho cominciato a legarli spesso, e che non ho mai avuto un'alimentazione ricca ne tantomeno sana e regolare, tutto ciò unito ad una perdita di interesse per la cura del capello (taglio delle doppie punte).
Dopo tutto stò sermone, vorrei solo sapere cosa utile fare per rendere maggiormente efficace una visita dal dermatologo (sono più che sicuro di voler prendere appuntamento con il Dott. Gigli).
vorrei sapere se gli esami del sangue possono essere un buon punto di partenza e se richiederli con specifiche analisi approfondite.
Si, insomma, se qualcuno di voi avesse qualche consiglio da offrirmi, gliene sarei infinitamente grato, anche perchè non credo di essere attualmente, così emotivamente distaccato per potermi fare un autodiagnosi e capire se sono solo paranoie o un reale problema da curare (in tal caso ho postato sul mio album alcune foto che ho scattato giorni fà).

P.s.: dato che sono un neofita a rigurdo del problema, chiedo scusa per il mancato della sintesi e per il possibile uso di termini non corretti.
Aggiungo inoltre, che ultimamente stò usando lo shampoo e balsamo Migliorin anticaduta della Cosval, stò anche facendo una cura di magnesio, e che da fumatore incallito cerco quotidianamente di fumare sempre meno ad oggi, 4/6 sigarette al dì.

Crineselvaggio [X]

 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
31,020
1,233
2,015
Da quello che racconti potrebbe essere un inizio di androgenetica.Per gli esami oltre a quelli di routine AGGiungi:
fe
cu
zn
mg
acido folico
vit b12

saluti