infezioni a trasmissione sessuale

gea

Utente
30 Maggio 2006
421
0
265
molti medici sostengono che in assenza di sintomi particolari non vanno fatti tamponi per assicurarsi di nn avere mai contratto queste malattie.eppure da altre parti si legge che queste infezioni(clamidia gonorrea)sono proprio asintomatiche e quando danno sintomi evidenti si è già a rischio sterilità(mica una sciocchezza!).voi cosa ne pensate,avete esperienze in merito?Non sene parla mai da nessuna parte!io ad es ho solo un pò di bruciore dopo la minzione(dura un pochino e poi va via,e quando bevo molto nn compare,quando è un pò che nn bevo si accentua)ed il mio medico mi ha prescritto un semplice antibatterico(acido pipemidico)dicendo che nn devo fare altri controlli,e prendendomi per paranoica,ha detto anche che la clamidia nn dà sterilità!mahh!io visto che ho letto che i sintomi possono essere proprio così subdoli,vorrei fare dei controlli.che dite sono io paranoica o i medici sono spesso superficiali?non ho più fiducia in loro,perchè in altri ambiti si sono spesso dimostrati menefrteghisti.cmq so che questi tests in altri paesi li fanno gratis a tutti i giovani,in italia figuriamoci.
un bacio a tutti.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
10
2,015
Cara gea,
non credo che tu abbia la clamidia.... Ha ben altri sintomi che solo un pochino di bruciore. Comunque se vuoi toglierti il pensiero basta fare un esame delle urine e un tampone vaginale. La clamidia si puó dare sterilitá se arriva alle tube, ma ripeto i sintomi a quel punto sono altri!
Un bacione
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
0
615
In genere il bruciore e' anche riconducibile alla comunissima candida... e cmq ci sono infezioni ben peggiori, come l'epatite B (o la C, che pero' non si diffonde facilmente per via sessuale). Li' si rischia il trapianto di fegato, altro che sterilita'!

Non ci si fida dei medici pero' in troppi hanno rapporti senza preservativo! Cioe' ci si fida di estranei (anche il nostro ragazzo puo' essere portatore di epatite B a meno che non conosciamo tutta la sua vita sessuale antecedente...) ma non di medici qualificati.
Ci vuole un po' di prudenza e equilibrio! Basta usare il preservativo e farsi il tampone (che poi andrebbe fatto cmq, per controllarsi ogni tanto) e via!

Ciao
Marina
 

gea

Utente
30 Maggio 2006
421
0
265
però prima che arrivi alle tube è asintomatica o quasi.i medici di altri stati consigliano uno screening annuale.che vi sono malattie ben più rare è chiaro ma è una vergogna perdere la salute riprodutttiva per un infezione che si cura tranquillamente con pochi giorni di antiobiotici;è vero, si deve usare il preservativo ma la realtà è che non sempre si usa,e soprattutto non sempre una coppia satabile si fa tutte le analisi prima di iniziare un rapporto duraturo;e quindi?i medici devono cmq fare il proprio lavoro di informazione e cura.Quindi sono d accordo con te marina quando dici che il tampone va fatto cmq ogni tanto,ma io se era per i dott.non sapevo neanche cos era il tampone,eppure i controlli dalla gine li ho sempre fatti.E la cosa peggiore è che questo vale anche per molte altre cose più gravi;secondo me c'è una grandissima carenza di medici di base coscienziosi,mi riferisco più che altro a loro,perchè è davvero una cosa diffusa.
ciao
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
0
615
Ma sai, Gea, il discorso che i medici fanno in questi casi, in parte, lo condivido: la salute e' tua e se tu hai un comportamento sessuale a rischio, devi essere tu a preoccuparti di controllarti periodicamente, non deve essere il medico per primo ad insinuare il dubbio sulla tua condotta! Non so se mi spiego.
Se tu vai da un medico e dici ho bruciore durante la minzione il medico partira' elencando le cause piu' comuni (mangia piccante, ha la candida etc), ma se tu hai avuto rapporti non protetti, frequenti, con partner diversi che possono averti fatto contrarre la gonorrea, allora devi dirlo al medico durante la visita. Il medico, in quel caso, potrebbe dirti forse hai contratto qualche virus serio, disponiamo un controllo approfondito. Basterebbe un po' di dialogo.

Il problema, in questi casi, non e' realmente medico, quanto culturale. Putroppo, in Italia, le campagne pubblicitarie per malattie a trasmissione sessuale sono poche: siamo in un paese cattolico e non si puo' dire usate il preservativo. Ne' si puo' insinuare che delle ragazze anche giovani possano avere una vita sessuale attiva e sregolata. E' contro la morale! Si assume, erroneamente, come avviene in molti paesi nordici, che le ragazze si tutelino oppure, come dovrebbe essere in un buon paese cattolico, che le ragazze non abbiano rapporti se non con un partner solo (possibilmente da sposate e con lo scopo procreativo). Cosa che invece non avviene quasi mai.

Tornando al nostro problema: tu potresti in effetti aver preso la gonorrea ma devi essere tu a sapere se si sono create le cause, se ci sono state possibilita' di contagio. Nelle situazioni a rischio (trasfusioni, rapporti a rischio, viaggi in paesi pericolosi senza essersi fatti la vaccinazione), e' il paziente che deve esporre i propri dubbi, altrimenti il medico, come e' giusto che sia, partira' dalle cause piu' comuni, salvo giungere, per aggravate condizioni del paziente, a uno screening piu' approfondito.

Ripeto, non farne una questione medica, e' semplicemente culturale e si combatte solo con un dialogo aperto tra paziente e dottore.
Ciao
Marina
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
615
Scusate, come medico voglio dirvi che presso ogni Distretto sanitario italiano esiste un ambulatorio di MTS (malattie sessualmente trasmissibili) in cui si fa la diagnosi e la cura di queste patologie, dalla blenorragia, alla lue all'HIv e altre. Per cui rivolgetevi serenamente a questi centri; non è previsto il pagamento del ticket.
Non si fanno le diagnosi via computer. E ricordate che in rapporti sessuali con sconosciuti è indispensabile utilizzare il profilattico.