INDICAZIONI IN ITALIA

9 Agosto 2006
853
1
265
Finalmente le ferie sono arrivate, come programmato mi sono fatto un tour enogatronomico panoramico per l'Italia, partendo dal nord, verso il centro .
Cominciando il mio tour da Venezia, finché le zone erano a me note nessun problema, poi, via via che i km aumentavano e mi allontanavo si è reso necessario chiedere informazioni per raggiungere le destinazioni .
Inizialmente per arrivare a Vipiteno, cittadina dimenticata da chi semina i cartelli stradali, passo per città trafficatissime perdendomi, poi mi fermo ad un distributore di benzina con annesso bar e chiedo alla barista bionda con le guanciette rosse stile Heidi, sfoderando il mio miglior sorriso .
Lei mi guarda e mi chiede : cvosa ci andare a fare?
Beh... saranno affari miei, mi dico tra me e me, però, cortesemente rispondo, sempre sorridendo .
Sospettosa mi guarda e poi mi da delle indicazioni stile navigatore satellitare, brevi, concise, con tono marziale e accento spiccatamente tedesco, precisando : comunque ben indicato! come per dire : che chiedi a fare? .
Poi aggiunge : fare presto che piove pomeriggio!
Tiè... sono in moto!
Batto i tacchi (ero già sugli attenti!) e mi congedo .
Riesco a raggiungere Vipiteno, ma di cartelli nemmeno l'ombra, ne vedo uno quando ormai ho imboccato la strada ... praticamente quando ormai non servono .
Continua il giro e mi trovo ora a Ponte di Legno, sotto la pioggia (per la gioia di Heidi) .
Traffico da paura, mi fermo al bordo strada, consulto la piantina ma la pioggia, il traffico... meglio chiedere al vigile che sta dirigendo il traffico .
Chiedo indicazioni per raggiungere passo Gavia e questo mi risponde in maniera simpatica, con accento che a me sembrava bergamasco .
Le indicazioni dettagliate includono distanze, svolte, edifici che avrei incontrato, materiale con cui sono edificati (legno, muro a secco, cemento etc etc...) Santi patroni dei paesi che avrei attraversato e molte altre dettagliate informazioni .
Aggiunge anche di stare attenti che lassù fa freddo (ma lui non se che sono sceso ora dallo Stelvio) .
Parto, riconosco ogni punto di riferimento, indicazioni strade precise, raggiungo il passo in breve tempo .
Naturalmente... pioggia mista a neve, per la gioia di Heidi e del vigile con accento Bergamasco .
Il mio giro continua scendendo verso sud .
Raggiungo Firenze senza problemi di sorta, strade bellissime da percorrere in moto, per i panorami e per la loro conformazione tutta curve .
Di nuovo a Pisa dopo tanti anni, lavor
 
9 Agosto 2006
853
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Finalmente le ferie sono arrivate, come programmato mi sono fatto un tour enogatronomico panoramico per l'Italia, partendo dal nord, verso il centro .
Cominciando il mio tour da Venezia, finché le zone erano a me note nessun problema, poi, via via che i km aumentavano e mi allontanavo si è reso necessario chiedere informazioni per raggiungere le destinazioni .
Inizialmente per arrivare a Vipiteno, cittadina dimenticata da chi semina i cartelli stradali, passo per città trafficatissime perdendomi, poi mi fermo ad un distributore di benzina con annesso bar e chiedo alla barista bionda con le guanciette rosse stile Heidi, sfoderando il mio miglior sorriso .
Lei mi guarda e mi chiede : cvosa ci andare a fare?
Beh... saranno affari miei, mi dico tra me e me, però, cortesemente rispondo, sempre sorridendo .
Sospettosa mi guarda e poi mi da delle indicazioni stile navigatore satellitare, brevi, concise, con tono marziale e accento spiccatamente tedesco, precisando : comunque ben indicato! come per dire : che chiedi a fare? .
Poi aggiunge : fare presto che piove pomeriggio!
Tiè... sono in moto!
Batto i tacchi (ero già sugli attenti!) e mi congedo .
Riesco a raggiungere Vipiteno, ma di cartelli nemmeno l'ombra, ne vedo uno quando ormai ho imboccato la strada ... praticamente quando ormai non servono .
Continua il giro e mi trovo ora a Ponte di Legno, sotto la pioggia (per la gioia di Heidi) .
Traffico da paura, mi fermo al bordo strada, consulto la piantina ma la pioggia, il traffico... meglio chiedere al vigile che sta dirigendo il traffico .
Chiedo indicazioni per raggiungere passo Gavia e questo mi risponde in maniera simpatica, con accento che a me sembrava bergamasco .
Le indicazioni dettagliate includono distanze, svolte, edifici che avrei incontrato, materiale con cui sono edificati (legno, muro a secco, cemento etc etc...) Santi patroni dei paesi che avrei attraversato e molte altre dettagliate informazioni .
Aggiunge anche di stare attenti che lassù fa freddo (ma lui non se che sono sceso ora dallo Stelvio) .
Parto, riconosco ogni punto di riferimento, indicazioni strade precise, raggiungo il passo in breve tempo .
Naturalmente... pioggia mista a neve, per la gioia di Heidi e del vigile con accento Bergamasco .
Il mio giro continua scendendo verso sud .
Raggiungo Firenze senza problemi di sorta, strade bellissime da percorrere in moto, per i panorami e per la loro conformazione tutta curve .
Di nuovo a Pisa dopo tanti anni, lavor
 
9 Agosto 2006
853
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Finalmente le ferie sono arrivate, come programmato mi sono fatto un tour enogatronomico panoramico per l'Italia, partendo dal nord, verso il centro .
Cominciando il mio tour da Venezia, finché le zone erano a me note nessun problema, poi, via via che i km aumentavano e mi allontanavo si è reso necessario chiedere informazioni per raggiungere le destinazioni .
Inizialmente per arrivare a Vipiteno, cittadina dimenticata da chi semina i cartelli stradali, passo per città trafficatissime perdendomi, poi mi fermo ad un distributore di benzina con annesso bar e chiedo alla barista bionda con le guanciette rosse stile Heidi, sfoderando il mio miglior sorriso .
Lei mi guarda e mi chiede : cvosa ci andare a fare?
Beh... saranno affari miei, mi dico tra me e me, però, cortesemente rispondo, sempre sorridendo .
Sospettosa mi guarda e poi mi da delle indicazioni stile navigatore satellitare, brevi, concise, con tono marziale e accento spiccatamente tedesco, precisando : comunque ben indicato! come per dire : che chiedi a fare? .
Poi aggiunge : fare presto che piove pomeriggio!
Tiè... sono in moto!
Batto i tacchi (ero già sugli attenti!) e mi congedo .
Riesco a raggiungere Vipiteno, ma di cartelli nemmeno l'ombra, ne vedo uno quando ormai ho imboccato la strada ... praticamente quando ormai non servono .
Continua il giro e mi trovo ora a Ponte di Legno, sotto la pioggia (per la gioia di Heidi) .
Traffico da paura, mi fermo al bordo strada, consulto la piantina ma la pioggia, il traffico... meglio chiedere al vigile che sta dirigendo il traffico .
Chiedo indicazioni per raggiungere passo Gavia e questo mi risponde in maniera simpatica, con accento che a me sembrava bergamasco .
Le indicazioni dettagliate includono distanze, svolte, edifici che avrei incontrato, materiale con cui sono edificati (legno, muro a secco, cemento etc etc...) Santi patroni dei paesi che avrei attraversato e molte altre dettagliate informazioni .
Aggiunge anche di stare attenti che lassù fa freddo (ma lui non se che sono sceso ora dallo Stelvio) .
Parto, riconosco ogni punto di riferimento, indicazioni strade precise, raggiungo il passo in breve tempo .
Naturalmente... pioggia mista a neve, per la gioia di Heidi e del vigile con accento Bergamasco .
Il mio giro continua scendendo verso sud .
Raggiungo Firenze senza problemi di sorta, strade bellissime da percorrere in moto, per i panorami e per la loro conformazione tutta curve .
Di nuovo a Pisa dopo tanti anni, lavor
 

ronald

Utente
6 Maggio 2003
4,135
0
915
forse è arrivata l'ora di prenderti un navigatore satellitare, visto che li hanno inventati. oddio alle volte ti incasini pure con quelli, però ti aiutano alla grande
 
9 Agosto 2006
853
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265
Mi piace perdermi, viaggiando mi ritrovo perdendomi!
Mi piace parlare con la gente, notavo appunto le differenze ne modo di rispondere e forse di affrontare la vita!
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Ronald brova di essere allegro e buono, mi raccomando.
X Gatto: infine un post interessante. Complimenti!!!
 

sgrazied

Utente
29 Gennaio 2006
441
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265
f***ta sto giro alla easy rider!!
sai gatto che sto seriamente pensando di farmi la moto anch'io??!!
te cos'hai?
 
9 Agosto 2006
853
1
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Sgrazied... vieni dalla patria della moto, secondo te che moto potrei avere?

Bat, Ronald non è cattivo! E' solo piacevolemnte cinico e caustico,disilluso... come il personaggio del suo avatar, uno dei miei attori preferiti .
 

sgrazied

Utente
29 Gennaio 2006
441
0
265
No no Gatto ti sbagli..un ex calciatore..

Allora Bat, puoi scegliere tra:

a) Giorgio Chinaglia

b) Sandro Mazzola

c) Walter Zenga

d) Dino Zoff



Cmq gatto non sono un intenditore di moto...
cosi' di primo achito direi...
Ducati???

ho vinto quaccheccosaaa???
 

sgrazied

Utente
29 Gennaio 2006
441
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265
direi che e' un buon candidato..

e sia:

e) Ciccio Graziani

Ora batgirl ha un carnet di ommini da paura.
Bat, dove prendi prendi bene!!
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
377
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265
Sono appena tornato dalla Francia, una vacanza itinerante tra Parigi e la Normandia con diverse centinaia di km percorsi interamente in auto.

Inutile dire che la differenza rispetto all'Italia, non solo per quanto riguarda la segnaletica ma anche lo stato di manutenzione delle strade, resta davvero notevole.

Autostrade e strade sono tutte ben asfaltate, poco sconnesse, carreggiate ampie, segnaletica orrizzontale e verticale chiara e ben visibile.

Vi giuro che nel viaggio di ritorno (da un paesino chiamato Arromanches situato sulle spiagge dove avvenne lo sbarco alleato del D-day fino al traforo del Monte Bianco) non ho incontrato una buca che fosse una.

Una volta passato il traforo e giunti in Italia la situazione inizialmente resta abbastanza invariata poichè le autostrade della Val d'Aosta godono di discreta salute. Man mano che si procede si va peggiorando.

L'autostrada Milano-Torino, che per diversi anni è stata martoriata dai cantieri per i lavori di rifacimento, ancora oggi presenta lunghi tratti dove la corsia di emergenza non esiste e le tre corsie di marcia sono piuttosto ristrette al punto che, quando sorpassi un altro veicolo soprattutto se si tratta di un camion, devi fare attenzione a non sbandare troppo.

L'altroieri ho visto in TV le immagini del drammatico incidente avvenuto sulla Venezia-Trieste a Cessalto, ripreso dalle telecamere piazzate su un cavalcavia e costato la vita a diverse persone. Una roba davvero allucinante...si vede il camion guidato dal polacco che all'improvviso scarta sulla sua sinistra (forse a causa di un guasto al braccetto delle ruote anteriori), taglia in orrizzontale tutta la sua carreggiata, finisce contro il muretto new-jersey e lo butta giù tranquillamente come se fosse fatto di polistirolo, poi finisce nella carreggiata dove arrivano le auto in senso opposto quindi si levano il fumo e le fiamme dello schianto.

I tecnici intervenuti nel redigere la perizia hanno detto che quel muretto new-jersey era vecchio, logoro e che avrebbe sicuramente ceduto anche per un impatto minore rispetto a quello causato dal camion. Intanto si viene a sapere che quell'autostrada da anni attende lavori di ampliamento per la terza corsia e di riammodernamento.
I soldi necessari (800 milioni di euro circa) ci sono ed erano già stati stanziati da diverso tempo.



 

ronald

Utente
6 Maggio 2003
4,135
0
915
geronimo ma hai visto che sterzata ha mollato quel camion? ci poteva pure essere la muraglia cinese e la buttava giù. il problema non sono le strade, sono gli orari massacranti che fanno i camionisti