Finalmente le ferie sono arrivate, come programmato mi sono fatto un tour enogatronomico panoramico per l'Italia, partendo dal nord, verso il centro .
Cominciando il mio tour da Venezia, finché le zone erano a me note nessun problema, poi, via via che i km aumentavano e mi allontanavo si è reso necessario chiedere informazioni per raggiungere le destinazioni .
Inizialmente per arrivare a Vipiteno, cittadina dimenticata da chi semina i cartelli stradali, passo per città trafficatissime perdendomi, poi mi fermo ad un distributore di benzina con annesso bar e chiedo alla barista bionda con le guanciette rosse stile Heidi, sfoderando il mio miglior sorriso .
Lei mi guarda e mi chiede : cvosa ci andare a fare?
Beh... saranno affari miei, mi dico tra me e me, però, cortesemente rispondo, sempre sorridendo .
Sospettosa mi guarda e poi mi da delle indicazioni stile navigatore satellitare, brevi, concise, con tono marziale e accento spiccatamente tedesco, precisando : comunque ben indicato! come per dire : che chiedi a fare? .
Poi aggiunge : fare presto che piove pomeriggio!
Tiè... sono in moto!
Batto i tacchi (ero già sugli attenti!) e mi congedo .
Riesco a raggiungere Vipiteno, ma di cartelli nemmeno l'ombra, ne vedo uno quando ormai ho imboccato la strada ... praticamente quando ormai non servono .
Continua il giro e mi trovo ora a Ponte di Legno, sotto la pioggia (per la gioia di Heidi) .
Traffico da paura, mi fermo al bordo strada, consulto la piantina ma la pioggia, il traffico... meglio chiedere al vigile che sta dirigendo il traffico .
Chiedo indicazioni per raggiungere passo Gavia e questo mi risponde in maniera simpatica, con accento che a me sembrava bergamasco .
Le indicazioni dettagliate includono distanze, svolte, edifici che avrei incontrato, materiale con cui sono edificati (legno, muro a secco, cemento etc etc...) Santi patroni dei paesi che avrei attraversato e molte altre dettagliate informazioni .
Aggiunge anche di stare attenti che lassù fa freddo (ma lui non se che sono sceso ora dallo Stelvio) .
Parto, riconosco ogni punto di riferimento, indicazioni strade precise, raggiungo il passo in breve tempo .
Naturalmente... pioggia mista a neve, per la gioia di Heidi e del vigile con accento Bergamasco .
Il mio giro continua scendendo verso sud .
Raggiungo Firenze senza problemi di sorta, strade bellissime da percorrere in moto, per i panorami e per la loro conformazione tutta curve .
Di nuovo a Pisa dopo tanti anni, lavor
Cominciando il mio tour da Venezia, finché le zone erano a me note nessun problema, poi, via via che i km aumentavano e mi allontanavo si è reso necessario chiedere informazioni per raggiungere le destinazioni .
Inizialmente per arrivare a Vipiteno, cittadina dimenticata da chi semina i cartelli stradali, passo per città trafficatissime perdendomi, poi mi fermo ad un distributore di benzina con annesso bar e chiedo alla barista bionda con le guanciette rosse stile Heidi, sfoderando il mio miglior sorriso .
Lei mi guarda e mi chiede : cvosa ci andare a fare?
Beh... saranno affari miei, mi dico tra me e me, però, cortesemente rispondo, sempre sorridendo .
Sospettosa mi guarda e poi mi da delle indicazioni stile navigatore satellitare, brevi, concise, con tono marziale e accento spiccatamente tedesco, precisando : comunque ben indicato! come per dire : che chiedi a fare? .
Poi aggiunge : fare presto che piove pomeriggio!
Tiè... sono in moto!
Batto i tacchi (ero già sugli attenti!) e mi congedo .
Riesco a raggiungere Vipiteno, ma di cartelli nemmeno l'ombra, ne vedo uno quando ormai ho imboccato la strada ... praticamente quando ormai non servono .
Continua il giro e mi trovo ora a Ponte di Legno, sotto la pioggia (per la gioia di Heidi) .
Traffico da paura, mi fermo al bordo strada, consulto la piantina ma la pioggia, il traffico... meglio chiedere al vigile che sta dirigendo il traffico .
Chiedo indicazioni per raggiungere passo Gavia e questo mi risponde in maniera simpatica, con accento che a me sembrava bergamasco .
Le indicazioni dettagliate includono distanze, svolte, edifici che avrei incontrato, materiale con cui sono edificati (legno, muro a secco, cemento etc etc...) Santi patroni dei paesi che avrei attraversato e molte altre dettagliate informazioni .
Aggiunge anche di stare attenti che lassù fa freddo (ma lui non se che sono sceso ora dallo Stelvio) .
Parto, riconosco ogni punto di riferimento, indicazioni strade precise, raggiungo il passo in breve tempo .
Naturalmente... pioggia mista a neve, per la gioia di Heidi e del vigile con accento Bergamasco .
Il mio giro continua scendendo verso sud .
Raggiungo Firenze senza problemi di sorta, strade bellissime da percorrere in moto, per i panorami e per la loro conformazione tutta curve .
Di nuovo a Pisa dopo tanti anni, lavor