ora so che soffro della sindrome di iperventilazione cronica!
come sono finito a scovare il metodo buteyko: leggevo il topic camera iperbarica e mi sono detto: aumentiamo l'ossigeno iperventilando! ahahah!! cerco con google iperventilazione e mi ritrovo nei risultati della ricerca 'sto buteyko...
va be', ho comprato il libro attacco all'asma... e non solo (ho inserito la scheda nel topic fuori i libri http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=33169&whichpage=2) e ho cominciato a praticare da un paio di giorni.
qui potete trovare il test per sapere se iperventilate:
http://xoomer.virgilio.it/vialattea/metodo.htm
io ho resistito 38 secondi[B)]
qui (nelle due pagine di cui è composto al momento il thread linkato) potete trovare un ampio estratto del libro, esercizi compresi:
http://www.lazonalibera.it/viewtopic.php?f=17&t=1147&sid=8ad9d2ff7491053e154d27a88c2b69fe
(se credete che sia il caso gli estratti li ricopio direttamente qui. attendo istruzioni da un moderatore, c'è parecchia roba).
questo, a detta dell'utente, dovrebbe essere un sistema alternativo e più semplice per avere gli stessi effetti del metodo buteyko:
fonte: http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum/lofiversion/index.php?t1878.html
nota: per cfs, ossia Chronic Fatigue Syndrome, si intende sindrome da affaticamento cronico.
Comunque il metodo buteyko non è campato in aria,ma serve moltissimo al malato di cfs e non solo.fare non fare il corso,non saprei,dipende anche dalla lontananza,dal tempo o altro,per la spesa non è un problema perchè costa poco.Ma vediamo di che si tratta e se possiamo fare qualcosa che ci venga in aiuto.Tutto il discorso Buteyko si base sul fatto che bisogna respirare in modo da trattenere più CO2 nell'organismo.In effetti non bisogna respirare iperventilando,cosa che spesso succede,specialmente la notte senza che c'è ne accorgiamo.Il corso che gli istruttori fanno consiste nel mettere in campo alcuni esercizi che ci modificano il modo di respirare,praticamente per arrivare ad eliminare meno CO2.Esiste un principio,riconosciuto a livello scientifico,non ricordo il nome,scrivo a braccia,che dimostra che il passaggio dell'ossigeno alla cellula avviene piu'facilmente in presenza di una buona quantità di CO2,concetto che fà a pugni con la teoria e la pratica della medicina ufficiale.Chi non ricorda gli esercizi d'iperventilazione che facevano i campioni d'immersione, Maiorca e compagni, prima di ogni gara.?
Ma quelli che profe
come sono finito a scovare il metodo buteyko: leggevo il topic camera iperbarica e mi sono detto: aumentiamo l'ossigeno iperventilando! ahahah!! cerco con google iperventilazione e mi ritrovo nei risultati della ricerca 'sto buteyko...
va be', ho comprato il libro attacco all'asma... e non solo (ho inserito la scheda nel topic fuori i libri http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=33169&whichpage=2) e ho cominciato a praticare da un paio di giorni.
qui potete trovare il test per sapere se iperventilate:
http://xoomer.virgilio.it/vialattea/metodo.htm
io ho resistito 38 secondi[B)]
qui (nelle due pagine di cui è composto al momento il thread linkato) potete trovare un ampio estratto del libro, esercizi compresi:
http://www.lazonalibera.it/viewtopic.php?f=17&t=1147&sid=8ad9d2ff7491053e154d27a88c2b69fe
(se credete che sia il caso gli estratti li ricopio direttamente qui. attendo istruzioni da un moderatore, c'è parecchia roba).
questo, a detta dell'utente, dovrebbe essere un sistema alternativo e più semplice per avere gli stessi effetti del metodo buteyko:
fonte: http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum/lofiversion/index.php?t1878.html
nota: per cfs, ossia Chronic Fatigue Syndrome, si intende sindrome da affaticamento cronico.
Comunque il metodo buteyko non è campato in aria,ma serve moltissimo al malato di cfs e non solo.fare non fare il corso,non saprei,dipende anche dalla lontananza,dal tempo o altro,per la spesa non è un problema perchè costa poco.Ma vediamo di che si tratta e se possiamo fare qualcosa che ci venga in aiuto.Tutto il discorso Buteyko si base sul fatto che bisogna respirare in modo da trattenere più CO2 nell'organismo.In effetti non bisogna respirare iperventilando,cosa che spesso succede,specialmente la notte senza che c'è ne accorgiamo.Il corso che gli istruttori fanno consiste nel mettere in campo alcuni esercizi che ci modificano il modo di respirare,praticamente per arrivare ad eliminare meno CO2.Esiste un principio,riconosciuto a livello scientifico,non ricordo il nome,scrivo a braccia,che dimostra che il passaggio dell'ossigeno alla cellula avviene piu'facilmente in presenza di una buona quantità di CO2,concetto che fà a pugni con la teoria e la pratica della medicina ufficiale.Chi non ricorda gli esercizi d'iperventilazione che facevano i campioni d'immersione, Maiorca e compagni, prima di ogni gara.?
Ma quelli che profe