KillerFitfh ha scritto:
Stardust ha scritto:
KillerFitfh ha scritto:
Stardust ha scritto:
Va bhe ne avete sparato di ca**ate apparte qualcuno. Dire che il sole fa male è come dire che l' acqua che bevi è tossica. Fa parte dell' ambiente da miliardi di anni e ci fa male??? è una cosa senza senso oltre al fatto che, ad esempio, non mi potrai sicuramente spiegare il motivoper cui i Nativi D'America delle Grandi Pianure (Sioux, Cheyenne ecc) avevano delle capigliature bellissime con una folta chioma anche nella fase anziana e pochissimi presentavano forme di calvizia eppure è ampiamente documentato che stavano tutto il giorno all' aria aperta sotto il sole ed erano inoltre nomadi.
Quindi accettiamo certe teorie, ma non esageriamo che se no cadiamo nel ridicolo.
Sicuramente un' esposizione prolungata per soggetti non abituati fa male (ma a quel punto l' organismo prepara le difese con la melanina e nel giro di un anno si stabilizza il tutto) ma io intendevo un' esposizione normale cioè non più di 2 ore al giorno ed escludendo le ore più calde.
è chiaro che se passi le tue giornate davanti al pc o comunque non all' aria aperta fa male ma devi pensare che in una condizione naturale il tuo organismo starebbe molto spesso sotto il sole. Purtroppo è anche vero che siamo geneticamente sempre più deboli, dipende dallo stile di vita che si fa. E sono del parere che i capelli vanno allenati come quando si allenano i muscoli del corpo. Non puoi pretendere di scalare una collina senza un briciolo di allenamento, ti spezzi in due. allenati costantemente e il tuo corpo si rafforzerà. Stessa cosa sono del parere dei capelli che sono entità che hanno bisogno di attenzioni e se cadono è perchè stanno male.
Beh ovvio che due ore di sole al giorno nelle ore comunque meno calde non è che che ti fa non cadere i capelli. Certo che se poi te ne stai in spiaggia in pieno Agosto tutto il giorno, con la testa che bolle, di certo bene non fai alla testa (e neanche al corpo). Tutti i dermatologi consigliano sempre un protettivo per il cuoi capelluto nei periodi più caldi. E' ovvio che non è il sole il fattore determinante la caduta, però può essere un fattore aggravante. La causa è genetica si sà, per quello i sudamericani soffrono poco di calvizia, non sicuramente perché se ne stanno al sole.
Ti parlo da ignorante, è solo qualche mese che mi sono affacciato a questo mondo, aspetta la risposta di utenti più esperti, ma penso che probabilmente ti diranno la stessa cosa.
Ciao [
]
Se fosse genetica la causa perchè preoccuparsi? è il normale processo evolutivo dell' uomo. Se poi rivuoi una capigliatura come si deve anzichè districarti tra mille farmaci che anzichè migliorare peggiorano la situazione di generazione in generazione cambia stile di vita e vedrai che torna tutto come prima. La funzione del capello è quella di proteggere la cute sia dal freddo che dal caldo e dal sole oltre ad essere un mezzo di corteggiamento umano (corrispondente al corteggiamento di un pavone ad esempio il quale se non avesse una bella coda piumata questo avrà grandi difficoltà nel pavoneggiare). In uno stile di vita dove si sta la maggior parte del tempo in luoghi chiusi, illuminati da luce artificiale e circondati da tecnologia a che servono i capelli? Ecco il motivo per cui cadono, niente di più complicato da capire. Aggiungi inquinamento, squilibri chimici causati da molteplici fattori ed eccoti fregato. Per prima cosa quindi occorre cambiare stile di vita se si vuole veramente fare qualcosa. Il fatto che i senzatetto molti hanno una pelle robusta e perfetta e una chioma si sporca ma rsistentissima te lo sei mai chiesto come è possibile? Perchè al contrario ragazzi forti e ben nutriti si ritrovano invece con numerosi problemi dell' organismo? Riflettici... =)
Con tutto il rispetto credo che se mi mettessi a vivere come un barbone i capelli continuerebbero a cadere. Il tuo ragionamento terra terra non regge. Questo stile di vita che tanto tu condanni ci ha permesso di alzare le aspettative di vita media a 82 anni. Considera che in epoca romana l'aspettativa di vita non superava i 35 anni. Quindi forse tutti questi squilibri chimici e tutte queste luci artificiali non ci fanno così male come si pensa.
Purtroppo non funziona così, se stai al freddo i capelli non ricrescono. Se vivi sulla luna non diventi un gigante. Se passi le giornate in piscina non ti crescono le branchie. L'adattamento è una cosa casuale che avviene per mutazioni genetiche trasmesse da generazioni a generazioni ( questo è Darwin che parla, non io).
Tutte queste sciocchezze che io e ceprovo abbiamo detto non credo siano così tanto sciocche, o almeno, non quanto le tue
Ciao
Oltre a darmi ragione inconsapevolmente, non hai capito il discorso. è ovvio che se, ora come ora, ti mettessi a vivere comeun nomade i capelli continuerebbero a caderti così come se lo facessi io. Maio ti stavo parlando di una questione di genetica e di cambiamento che, come hai ben detto, si ripercuote di generazione in generazione NON sulla tua vita. Quindi se tu dovessi vivere come un nomade e farai un figlio (escludo la donna perchè tanto è molto difficile che le donne hanno problemi di capelli), tu perderai i capelli... tuo figlio ne perderà di meno e il figlio di tuo figlio probabilmente non gliene cadranno già più perchè ha mutato grazie a uno stile di vita sano e naturale. Mi parli poi di aspettativa di vita come se fosse un qualcosa di positivo. C'è differenza tra vivere 80 anni o 50? Che cosa sono i numeri? Che cosa è il tempo? Iltempo per l' uomo è scandito dagli anni, dai giorni e dalle ore ma innatura tutto questo non esiste, esistono i cambiamenti esiste l' età biologica in funzione di quello che sei. Non è stato forse Mozart un grandissimo musicista? O Galileo Galilei? O Leonardo da Vinci? Innumerevoli artisti che hanno vissuto mezzo secolo e che sono entrati nella storia umana più di miliardi di persone che hanno vissuto più tempo di loro?
E ti dirò di più... Tempo fa lessi la storia di un uomo che era affetto da dermatite in faccia sul petto e sul cuoio capelluto. Disperato per l' insuccesso della tecnologia sai cosa ha fatto? è restato 3 mesi senza toccare il suo corpo lasciando quindi che le cose procedessero al naturale. LE prime settimane sono state le più dure ma via via che il tempo passava il suo organismo ha ben preparato tutte le difese contro la dermatite a tal punto che, alla fine di questi 3 mesi, è riuscito ad eliminarla definitivamente. Non mi stupisco e non ci dovrebbe stupirsi di questi fatti. Sarebbe l' equivalente di quando si ha un dolore al piede, se continui a metterti gel creme e cremine chimiche che ti levano il dolore tu continuerai a camminare male... Non metterti nessuna crema, tieniti il dolore e concentrati di capire com'è la postura corretta. Queste sono le fondamenta dell' antropologia delle entità viventi e che l' uomo ha deliberatamente abbandonato a favore del sintetico. Capisco che sia tu che io viviamo in questo ambiente di m**da, ma proprio per questo possiamo impegnarci per limitare al massimo i danni. Ti sconsiglio di fare metà naturale e metà artificiale. Restare nella via di mezzo forse, opinione mia e dei miei studi, è più deleterio perchè il corpo non riesce ad abituarsi nè all' uno nè all' altro ambiente. Se stai ad esempio 3 anni nel mondo naturale, come torni in quello artificiale (luoghi chiusi, computer, farmaci, cibo OGM ecc) sarebbe un trauma che ti porterebbe immediatamente a una condizione di distruzione del tuo stesso organismo non avendo il tempo di ri-adattarsi al mondo artificiale.