Giorni fà parlai, in un post, di dolori acuti nella zona superiore dell'addome. Dolori intensi che mi costringevano talune volte anche a qualche ora di degenza sul letto per poi sparire dopo 2-3 ore.
Mi sono sottoposto presso la struttura ospedaliera, in assenza del mio medico curante (in ferie) ad alcuni accertamenti che hanno prodotto come risultato un piccolo calcolo biliare.
Tale formazione non mi è stata motivata se non attraverso due primi parametri assoggettati ad una predisposizione (a detta del Dottore ci sono invidui predisposti) :
- Bevo tendenzialmente poco (possibile causa);
- Alimentazione ricca di carni rosse (altra possibile causa);
Chiedo al Dott.Gigli alcune impressioni su queste domande:
1) Ho parlato al Dottore dell'assunzione di Roaccutan. Il Dott. mi ha ripetuto un pò le sue stesse cose e cioè che dosaggi elevati (non il mio caso) possano portare ad alcuni non-benefici comunque reversibili. Mi è parso più volte di capire che per lui non c'è stato un nesso tra roaccutan e i miei dolori (calcolo compreso). Che ne pensa?
2) Stranamente dagli esami del sangue non ho avuto nessun valore alterato. Ciò conferma ad esempio che i periodici esami che consegnavo alla mia dermatologa (ogni 40-50 gg) continuavano a confermare una situazione perfetta e quindi il roaccutan (20-30 mg oggi) continuava ad essere prescritto.
3) La mia acne è scomparsa a 100 gg circa (ad oggi) dall'inizio di Roaccutan. Non completare questi 20 gg potrebbe portarmi a riconsiderare un nuovo episodio di acne in futuro o comunque questa situazione ottimale è destinata a sparire? Che ne pensa, relativamente a meri pareri oggettivi?
Grazie
Mi sono sottoposto presso la struttura ospedaliera, in assenza del mio medico curante (in ferie) ad alcuni accertamenti che hanno prodotto come risultato un piccolo calcolo biliare.
Tale formazione non mi è stata motivata se non attraverso due primi parametri assoggettati ad una predisposizione (a detta del Dottore ci sono invidui predisposti) :
- Bevo tendenzialmente poco (possibile causa);
- Alimentazione ricca di carni rosse (altra possibile causa);
Chiedo al Dott.Gigli alcune impressioni su queste domande:
1) Ho parlato al Dottore dell'assunzione di Roaccutan. Il Dott. mi ha ripetuto un pò le sue stesse cose e cioè che dosaggi elevati (non il mio caso) possano portare ad alcuni non-benefici comunque reversibili. Mi è parso più volte di capire che per lui non c'è stato un nesso tra roaccutan e i miei dolori (calcolo compreso). Che ne pensa?
2) Stranamente dagli esami del sangue non ho avuto nessun valore alterato. Ciò conferma ad esempio che i periodici esami che consegnavo alla mia dermatologa (ogni 40-50 gg) continuavano a confermare una situazione perfetta e quindi il roaccutan (20-30 mg oggi) continuava ad essere prescritto.
3) La mia acne è scomparsa a 100 gg circa (ad oggi) dall'inizio di Roaccutan. Non completare questi 20 gg potrebbe portarmi a riconsiderare un nuovo episodio di acne in futuro o comunque questa situazione ottimale è destinata a sparire? Che ne pensa, relativamente a meri pareri oggettivi?
Grazie