il 31% dei medici fuma....

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
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1,415
il fumo fa male, provoca il cancro, l'infarto e tante altre cose ma ben il 31% dei medici sono fumatori accaniti contro solo il 26% della popolazione italiana.

qualcosa non mi quadra. è come dire che la droga fa male e poi usarla! io fumo non moltissimo ma fumo e penso che se chi fa il medico e dovrebbe conoscere i reali rischi del fumo fuma lui per primo mi da quasi l'idea che il fumo non fa poi così male come dicono.

premesso che gli studi hanno accertato che il fumo è sicuramente una concausa delle ben note patologie ma di sicuro non è è la causa fondamentale.

ci si potrebbe domandare se è più a rischio un fumatore che a parte le sigarette conduce un regime di vita sano (poco stress, giusto riposo, alimentazione controllata, peso giusto, movimento e sport etc.) oppure un non fumatore che perà vive la sua giornata nello smog (vedi vigili urbani per esempio) oppure un soggetto non fumatore ma che ha uno stile di vita errato (stress, vita sedentaria, molti grassi, sovrappeso, niente movimento).

tempo fa lessi uno studio nel quale si asseriva che i tumori erano aumentati negli anni 90' rispetto all'epoca della 2 guerra mondiale dove il vizio del fumo era elevatissimo, erano diffusissime le sigarette senza filtro ma non c'era l'inquinamento che c'è oggi.

logicamente non sto dicendo che fumare non faccia male, non prendetemi per matto.

io fumo poco e non mi va di smettere e come disse una volta costanzo il fumo ammazza lentamente ma io non ho nessuna fretta

fumatori e non dite la vostra.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
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il fumo fa male, provoca il cancro, l'infarto e tante altre cose ma ben il 31% dei medici sono fumatori accaniti contro solo il 26% della popolazione italiana.

qualcosa non mi quadra. è come dire che la droga fa male e poi usarla! io fumo non moltissimo ma fumo e penso che se chi fa il medico e dovrebbe conoscere i reali rischi del fumo fuma lui per primo mi da quasi l'idea che il fumo non fa poi così male come dicono.

premesso che gli studi hanno accertato che il fumo è sicuramente una concausa delle ben note patologie ma di sicuro non è è la causa fondamentale.

ci si potrebbe domandare se è più a rischio un fumatore che a parte le sigarette conduce un regime di vita sano (poco stress, giusto riposo, alimentazione controllata, peso giusto, movimento e sport etc.) oppure un non fumatore che perà vive la sua giornata nello smog (vedi vigili urbani per esempio) oppure un soggetto non fumatore ma che ha uno stile di vita errato (stress, vita sedentaria, molti grassi, sovrappeso, niente movimento).

tempo fa lessi uno studio nel quale si asseriva che i tumori erano aumentati negli anni 90' rispetto all'epoca della 2 guerra mondiale dove il vizio del fumo era elevatissimo, erano diffusissime le sigarette senza filtro ma non c'era l'inquinamento che c'è oggi.

logicamente non sto dicendo che fumare non faccia male, non prendetemi per matto.

io fumo poco e non mi va di smettere e come disse una volta costanzo il fumo ammazza lentamente ma io non ho nessuna fretta

fumatori e non dite la vostra.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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il fumo fa male, provoca il cancro, l'infarto e tante altre cose ma ben il 31% dei medici sono fumatori accaniti contro solo il 26% della popolazione italiana.

qualcosa non mi quadra. è come dire che la droga fa male e poi usarla! io fumo non moltissimo ma fumo e penso che se chi fa il medico e dovrebbe conoscere i reali rischi del fumo fuma lui per primo mi da quasi l'idea che il fumo non fa poi così male come dicono.

premesso che gli studi hanno accertato che il fumo è sicuramente una concausa delle ben note patologie ma di sicuro non è è la causa fondamentale.

ci si potrebbe domandare se è più a rischio un fumatore che a parte le sigarette conduce un regime di vita sano (poco stress, giusto riposo, alimentazione controllata, peso giusto, movimento e sport etc.) oppure un non fumatore che perà vive la sua giornata nello smog (vedi vigili urbani per esempio) oppure un soggetto non fumatore ma che ha uno stile di vita errato (stress, vita sedentaria, molti grassi, sovrappeso, niente movimento).

tempo fa lessi uno studio nel quale si asseriva che i tumori erano aumentati negli anni 90' rispetto all'epoca della 2 guerra mondiale dove il vizio del fumo era elevatissimo, erano diffusissime le sigarette senza filtro ma non c'era l'inquinamento che c'è oggi.

logicamente non sto dicendo che fumare non faccia male, non prendetemi per matto.

io fumo poco e non mi va di smettere e come disse una volta costanzo il fumo ammazza lentamente ma io non ho nessuna fretta

fumatori e non dite la vostra.
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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Ehm, 1 studio giapponese a lungo termine aveva dimostrato che il fumo toglie alla fine(se non si eccede) 5-6 anni di vita(o forse meno?).

Bè che il fumo sia una concausa o una casa di determinate patologie, bè dipende dalle patologie.

Senza dubbio può essere una causa del cancro ai polmoni, la causa principale, e di altre patologie polmonari.

Oppure del cancro al palato, o alla lingua, trachea, etc.

Poi si sa che le polveri del fumo di sigaretta restano intrappolate nei tessuti vitanaturaldurante, non è che se ne vanno così,

se parliamo di altre patologie di tipo circolatorio, l'accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni, bè allora secondo me può essere una concausa, in soggetti predisposti(cioè in persone obese) come l'ostruzione delle arterie, se uno è predisposto il fumo non fa che innalzare paurosamente le possibilità di avere per esempio un ictus/infarto.

Secondo me fà meno male fumare comunque, che fare ciclismo in città[:D] sempre si parli di poche sigarette al giorno.

Il problema principale, non sussiste nel tabacco in se, che fa senz'altro male, è vero,
ma la parte più dannosa delle sigarette è creata delle multinazionali del tabacco (vediti Thank you for Smoking) che aggiungono cloro, nitrati e altre sostanze chimiche che fanno si che la nicotina superi velocemente la barriera ematoencefalica aumentando si il piacere, ma anche drasticamente la dipendenza fisica, ed è per questo che ogni tanto vediamo qualche pazzo che si fuma 5-6 pacchi da 20 al giorno, la cosa ideale sarebbe farsi le rullate (però con filtri di spugna acquistabili al tabacchino).



 

atlasuforobot

Utente
22 Ottobre 2007
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il fumo fa sicuramente male ma alla fine ciò che conta è la genetica e la predisposizione....c'è tanta gente che si becca il tumore ai polmoni senza aver mai fumato 1 sigaretta...magari se fumava se lo beccava qualche anno prima tutto qua ....tutto dipende dal DNA ....il fumo semplicemente accellera un processo maligno se sei predisposto...

poi se non ricordo male ci fu uno studio di qualche anno fa che diceva addirittura che qualche sigaretta in tarda età allontana il rischio dall'alzheimer
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Io ho fumato fino alla laurea in medicina, a 25 anni e mezzo. Poi ho smesso. Direi che i miei amici e colleghi per il 10-15% fumano, non di più. Invece la generazione del mio medico di famiglia... praticamente fumavano TUTTI. Le cose sono cambiate. Lui fumava anche in ambulatorio, adesso è proibitissimo, c'è anche un progetto importante del Ministero della Salute che si chiama Ospedali senza fumo.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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io invece lessi che il popolo che fumava di più non sono come si pensa i turchi ma i giapponesi che però sono tra i popoli più longevi. i giapponesi hanno una età media di mortalità altissima (attorno agli 85 anni con punte di 90/100).

come mai allora i giapponesi accaniti fumatori campano molto di più e meglio degli americani ed europei?

lo studio dimostrò che ciò dipendeva dal fatto che i giapponesi hanno un'alimentazione sanissima (riso e pesce in abbondanza, pochissimi grassi animali), mangiano giusto e camminano molto a piedi e danno molta importanza al riposo.

gli europei e gli statunitensi invece seguono un'alimentazione ricca di grassi animali (carni/formaggi), fanno vita sedentaria e prendono l'auto o lo scooter anche per fare piccole cose, bevono a dismisura superalcolici, mangiano troppo rispetto al loro fabbisogno.

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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2,015
Il fatto di uno essere medico non gli rende necessariamente coerente, visto che innanzitutto è umano e soggetto allo sbaglio.Eppoi, molti diventano dottori più per amore ai soldi che alla salute, senza dire che non viene detto che comincino a fumare dopo laurea.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Boriminov è sempre nello scooter per aver velocità, perché se lo prendo... TOC TOC!!![:208]
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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Ihihih vabbè intendeva dire che non è detto che comincino a fumare dopo la laurea e se uno comincia si sa poi è difficile smettere.
Bè il detto fumare come turchi è nato a causa di un determinato periodo storico in cui dopo un pò di proibizionismo molti ci detterò un pò dentro però poi morti i più accaniti fumatori di tumori vari è tornato tutto nella norma[:D]
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Se un medico fuma m'importa poco. Ma siccome fumare è sinonimo di stupidità, non deve essere gradevole essere curato da uno stupido. Il mio medico fuma, ma intanto ne faccio a meno.