Ieri sera ero tra i 70 mila dello stadio di San Siro per il primo concerto del Vertigo Tour in Italia.
Scenografia imponente, atmosfera fantastica, BonoVox e compagni carichi al punto giusto.
Lunga attesa al caldo ed appollaiato sulle tribune del terzo anello...sono entrato allo stadio verso le 16.00. Purtroppo non sono riuscito a trovare biglietti per gli anelli sottostanti o per il prato.
Il concertone è iniziato intorno alle 21.00 con la voce di Bono che scandiva in italiano Uno,due,tre, catorze le prime note di Vertigo ed il boato della folla.
Gli U2 hanno suonato tutte le più belle canzoni della loro lunga storia discografica, cavalli di battaglia come One, Pride, in the name of love, Sunday bloody sunday, All I want is you, With or without you e tante altre ancora.
La musica si è fusa anche con l'impegno politico e sociale. BonoVox ha incitato alla convivenza tra le tre principali religioni del pianeta attraverso i simboli della mezza luna musulmana, la stella di David ebraica e la croce cristiana che insieme formavano la parola Coexist. Ha sensibilizzato anche il pubblico sul problema della fame e della povertà nel mondo, soprattutto per quanto riguarda la situazione dell'Africa.
Un brano è stato dedicato alle vittime di Londra. Un altro brano ancora BonoVox lo ha voluto dedicare al padre, dicendo che era dispiaciuto di non potersi esprimere in italiano perchè lui sente di essere cresciuto in una famiglia molto simile per tradizione e cultura a quella tipica del nostro paese.
DFurante l'esecuzione di Where the streets have no name BonoVox ha tentato di cantare,poiche la sua voce è stata letteralmente coperta dal coro dei 70mila che cantavano insieme a lui.
Il palco era immneso...90 metri di lunghezza, luci, maxi schermi ed effetti speciali....più lungo del palco standard che gli U2 hanno utilizzato finora per le esibizioni del Vertigo Tour nelle altre città. Infatti le riprese televisive dei concerti di Miano, insieme a quelle di Dublino e Chicago, verranno utilizzate per realizzare un DVD alla fine di quest'anno.
Alla fine e durante lo show Bonovox, anome del gruppo, ha ringraziato in italiano il pubblico per la serata.
E' stata proprio una bella serata...grazie U2 ed arrivederci a presto.
Scenografia imponente, atmosfera fantastica, BonoVox e compagni carichi al punto giusto.
Lunga attesa al caldo ed appollaiato sulle tribune del terzo anello...sono entrato allo stadio verso le 16.00. Purtroppo non sono riuscito a trovare biglietti per gli anelli sottostanti o per il prato.
Il concertone è iniziato intorno alle 21.00 con la voce di Bono che scandiva in italiano Uno,due,tre, catorze le prime note di Vertigo ed il boato della folla.
Gli U2 hanno suonato tutte le più belle canzoni della loro lunga storia discografica, cavalli di battaglia come One, Pride, in the name of love, Sunday bloody sunday, All I want is you, With or without you e tante altre ancora.
La musica si è fusa anche con l'impegno politico e sociale. BonoVox ha incitato alla convivenza tra le tre principali religioni del pianeta attraverso i simboli della mezza luna musulmana, la stella di David ebraica e la croce cristiana che insieme formavano la parola Coexist. Ha sensibilizzato anche il pubblico sul problema della fame e della povertà nel mondo, soprattutto per quanto riguarda la situazione dell'Africa.
Un brano è stato dedicato alle vittime di Londra. Un altro brano ancora BonoVox lo ha voluto dedicare al padre, dicendo che era dispiaciuto di non potersi esprimere in italiano perchè lui sente di essere cresciuto in una famiglia molto simile per tradizione e cultura a quella tipica del nostro paese.
DFurante l'esecuzione di Where the streets have no name BonoVox ha tentato di cantare,poiche la sua voce è stata letteralmente coperta dal coro dei 70mila che cantavano insieme a lui.
Il palco era immneso...90 metri di lunghezza, luci, maxi schermi ed effetti speciali....più lungo del palco standard che gli U2 hanno utilizzato finora per le esibizioni del Vertigo Tour nelle altre città. Infatti le riprese televisive dei concerti di Miano, insieme a quelle di Dublino e Chicago, verranno utilizzate per realizzare un DVD alla fine di quest'anno.
Alla fine e durante lo show Bonovox, anome del gruppo, ha ringraziato in italiano il pubblico per la serata.
E' stata proprio una bella serata...grazie U2 ed arrivederci a presto.