I Pacs Avanti

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
PETIZIONE NAZIONALE PER L’APPROVAZIONE DI UNA LEGGE SUL PACS – PATTO CIVILE DI SOLIDARIETÀ

Le attuali leggi italiane non permettono a due persone dello stesso sesso di dare una regolamentazione giuridica ai loro rapporti di coppia, neanche se basati su convivenze stabili.
Non è così nel resto d’Europa. Leggi specifiche riconoscono dignità e diritti alle coppie omosessuali in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Portogallo Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Lussemburgo e nelle regioni spagnole di Catalogna, Aragona, Navarra. La Gran Bretagna, la Svizzera e la Croazia stanno per approvare leggi analoghe su proposta dei rispettivi governi. Il 15 gennaio 2003 il Parlamento europeo ha chiesto per l’ennesima volta agli Stati membri di riconoscere pari diritti alle coppie dello stesso sesso. La Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea vieta qualunque discriminazione motivata dall’orientamento sessuale e riconosce a tutti il diritto a costituire una famiglia. E’ un percorso di libertà in cui l’Italia è rimasta indietro, bloccata da pregiudizi anacronistici.
Il PACS (Patto Civile di Solidarietà) non rivolto solo alle persone omosessuali: è uno strumento a cui possono accedere anche le coppie di sesso diverso che non vogliono contrarre matrimonio ma preferiscono una regolamentazione più snella e leggera per il loro rapporto. Per i gay e le lesbiche rappresenterebbe la prima forma di riconoscimento giuridico delle proprie unioni.

Questa legge non impone nulla alle coppie di fatto che non vogliano darsi alcun vincolo giuridico: il PACS è un’opportunità in più per tutti, non è un obbligo per nessuno. Per le coppie di fatto che intendono rimanere tali ma che hanno un carattere di convivenza stabile la legge prevede alcuni riconoscimenti in più, nel rispetto della volontà della coppia di non darsi nessun vincolo normativo. Assistere il/la propria partner in ospedale, partecipare alle decisioni che riguardano la sua salute e la sua vita, lasciare in eredità il proprio patrimonio alla persona con cui si è condivisa l'esistenza senza le gravose imposizioni fiscali previste per un estraneo sono alcune delle opportunità, oggi negate, che verrebbero introdotte dalla nuova legge.

CON QUESTO APPELLO CHIEDIAMO AL PARLAMENTO ITALIANO DI APPROVARE UNA LEGGE SUL PACS PER RICONOSCERE LA DIGNITÀ DI CHI SI AMA, PER SEGUIRE LA STRADA TRACCIATA DALL’EUROPA, PER DARE NUOVE ALI ALL’AMORE





Mi interesserebbe molto sapere cosa ne pensate in proposi
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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PETIZIONE NAZIONALE PER L’APPROVAZIONE DI UNA LEGGE SUL PACS – PATTO CIVILE DI SOLIDARIETÀ

Le attuali leggi italiane non permettono a due persone dello stesso sesso di dare una regolamentazione giuridica ai loro rapporti di coppia, neanche se basati su convivenze stabili.
Non è così nel resto d’Europa. Leggi specifiche riconoscono dignità e diritti alle coppie omosessuali in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Portogallo Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Lussemburgo e nelle regioni spagnole di Catalogna, Aragona, Navarra. La Gran Bretagna, la Svizzera e la Croazia stanno per approvare leggi analoghe su proposta dei rispettivi governi. Il 15 gennaio 2003 il Parlamento europeo ha chiesto per l’ennesima volta agli Stati membri di riconoscere pari diritti alle coppie dello stesso sesso. La Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea vieta qualunque discriminazione motivata dall’orientamento sessuale e riconosce a tutti il diritto a costituire una famiglia. E’ un percorso di libertà in cui l’Italia è rimasta indietro, bloccata da pregiudizi anacronistici.
Il PACS (Patto Civile di Solidarietà) non rivolto solo alle persone omosessuali: è uno strumento a cui possono accedere anche le coppie di sesso diverso che non vogliono contrarre matrimonio ma preferiscono una regolamentazione più snella e leggera per il loro rapporto. Per i gay e le lesbiche rappresenterebbe la prima forma di riconoscimento giuridico delle proprie unioni.

Questa legge non impone nulla alle coppie di fatto che non vogliano darsi alcun vincolo giuridico: il PACS è un’opportunità in più per tutti, non è un obbligo per nessuno. Per le coppie di fatto che intendono rimanere tali ma che hanno un carattere di convivenza stabile la legge prevede alcuni riconoscimenti in più, nel rispetto della volontà della coppia di non darsi nessun vincolo normativo. Assistere il/la propria partner in ospedale, partecipare alle decisioni che riguardano la sua salute e la sua vita, lasciare in eredità il proprio patrimonio alla persona con cui si è condivisa l'esistenza senza le gravose imposizioni fiscali previste per un estraneo sono alcune delle opportunità, oggi negate, che verrebbero introdotte dalla nuova legge.

CON QUESTO APPELLO CHIEDIAMO AL PARLAMENTO ITALIANO DI APPROVARE UNA LEGGE SUL PACS PER RICONOSCERE LA DIGNITÀ DI CHI SI AMA, PER SEGUIRE LA STRADA TRACCIATA DALL’EUROPA, PER DARE NUOVE ALI ALL’AMORE





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akiraaa

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29 Settembre 2005
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PETIZIONE NAZIONALE PER L’APPROVAZIONE DI UNA LEGGE SUL PACS – PATTO CIVILE DI SOLIDARIETÀ

Le attuali leggi italiane non permettono a due persone dello stesso sesso di dare una regolamentazione giuridica ai loro rapporti di coppia, neanche se basati su convivenze stabili.
Non è così nel resto d’Europa. Leggi specifiche riconoscono dignità e diritti alle coppie omosessuali in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Portogallo Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Lussemburgo e nelle regioni spagnole di Catalogna, Aragona, Navarra. La Gran Bretagna, la Svizzera e la Croazia stanno per approvare leggi analoghe su proposta dei rispettivi governi. Il 15 gennaio 2003 il Parlamento europeo ha chiesto per l’ennesima volta agli Stati membri di riconoscere pari diritti alle coppie dello stesso sesso. La Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea vieta qualunque discriminazione motivata dall’orientamento sessuale e riconosce a tutti il diritto a costituire una famiglia. E’ un percorso di libertà in cui l’Italia è rimasta indietro, bloccata da pregiudizi anacronistici.
Il PACS (Patto Civile di Solidarietà) non rivolto solo alle persone omosessuali: è uno strumento a cui possono accedere anche le coppie di sesso diverso che non vogliono contrarre matrimonio ma preferiscono una regolamentazione più snella e leggera per il loro rapporto. Per i gay e le lesbiche rappresenterebbe la prima forma di riconoscimento giuridico delle proprie unioni.

Questa legge non impone nulla alle coppie di fatto che non vogliano darsi alcun vincolo giuridico: il PACS è un’opportunità in più per tutti, non è un obbligo per nessuno. Per le coppie di fatto che intendono rimanere tali ma che hanno un carattere di convivenza stabile la legge prevede alcuni riconoscimenti in più, nel rispetto della volontà della coppia di non darsi nessun vincolo normativo. Assistere il/la propria partner in ospedale, partecipare alle decisioni che riguardano la sua salute e la sua vita, lasciare in eredità il proprio patrimonio alla persona con cui si è condivisa l'esistenza senza le gravose imposizioni fiscali previste per un estraneo sono alcune delle opportunità, oggi negate, che verrebbero introdotte dalla nuova legge.

CON QUESTO APPELLO CHIEDIAMO AL PARLAMENTO ITALIANO DI APPROVARE UNA LEGGE SUL PACS PER RICONOSCERE LA DIGNITÀ DI CHI SI AMA, PER SEGUIRE LA STRADA TRACCIATA DALL’EUROPA, PER DARE NUOVE ALI ALL’AMORE





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ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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Citazione:Messaggio inserito da Akiraaa
PETIZIONE NAZIONALE PER L’APPROVAZIONE DI UNA LEGGE SUL PACS – PATTO CIVILE DI SOLIDARIETÀ

Le attuali leggi italiane non permettono a due persone dello stesso sesso di dare una regolamentazione giuridica ai loro rapporti di coppia, neanche se basati su convivenze stabili.
Non è così nel resto d’Europa. Leggi specifiche riconoscono dignità e diritti alle coppie omosessuali in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Portogallo Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Lussemburgo e nelle regioni spagnole di Catalogna, Aragona, Navarra. La Gran Bretagna, la Svizzera e la Croazia stanno per approvare leggi analoghe su proposta dei rispettivi governi. Il 15 gennaio 2003 il Parlamento europeo ha chiesto per l’ennesima volta agli Stati membri di riconoscere pari diritti alle coppie dello stesso sesso. La Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea vieta qualunque discriminazione motivata dall’orientamento sessuale e riconosce a tutti il diritto a costituire una famiglia. E’ un percorso di libertà in cui l’Italia è rimasta indietro, bloccata da pregiudizi anacronistici.
Il PACS (Patto Civile di Solidarietà) non rivolto solo alle persone omosessuali: è uno strumento a cui possono accedere anche le coppie di sesso diverso che non vogliono contrarre matrimonio ma preferiscono una regolamentazione più snella e leggera per il loro rapporto. Per i gay e le lesbiche rappresenterebbe la prima forma di riconoscimento giuridico delle proprie unioni.

Questa legge non impone nulla alle coppie di fatto che non vogliano darsi alcun vincolo giuridico: il PACS è un’opportunità in più per tutti, non è un obbligo per nessuno. Per le coppie di fatto che intendono rimanere tali ma che hanno un carattere di convivenza stabile la legge prevede alcuni riconoscimenti in più, nel rispetto della volontà della coppia di non darsi nessun vincolo normativo. Assistere il/la propria partner in ospedale, partecipare alle decisioni che riguardano la sua salute e la sua vita, lasciare in eredità il proprio patrimonio alla persona con cui si è condivisa l'esistenza senza le gravose imposizioni fiscali previste per un estraneo sono alcune delle opportunità, oggi negate, che verrebbero introdotte dalla nuova legge.

CON QUESTO APPELLO CHIEDIAMO AL PARLAMENTO ITALIANO DI APPROVARE UNA LEGGE SUL PACS PER RICONOSCERE LA DIGNITÀ DI CHI SI AMA, PER SEGUIRE LA STRADA TRACCIATA DALL’EUROPA, PER DARE NUOVE ALI ALL’AMORE





Mi interesserebbe molto sapere cosa ne pensate in proposito, invito chiunque a rispondere in modo costruttivo (se possibile evitate polemiche o risposte non costruttive-utili)

Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno.[:D] vi vi bi


Come omosessuale, conosco benissimo da molti anni (avevo 16 anni) gli ambienti e il modo di vivere dei gay. [:X] Posso dire che la coppia fissa che duri più di qualche anni è realmente molto rara, ma comunque ne esistono. E se anche fossero poche è giusto che qualche diritto civilistico sia garantito (successione ed altri). Credo che questo grande battage mediatico e anticlericale abbia un grande significato politico, vedo tanti gay come amici o amanti e NESSUNO me ne parla mai cioè a dire è più una questione di principio che altro.[?]
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
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secondo me qs cosa e' cosi complessa e delicata che e' anche difficile dare un parere ci sono troppe cose da tener presenti
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
642
0
265
Al contrario di Ivo, conosco molte coppie stabili. Come diceva anche un politico, non si tratta di un capriccio anche se qualcuno ci tiene affiché venga percepito come tale, ma è un diritto del cittadino.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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Citazione:Messaggio inserito da Zooey
Al contrario di Ivo, conosco molte coppie stabili. Come diceva anche un politico, non si tratta di un capriccio anche se qualcuno ci tiene affiché venga percepito come tale, ma è un diritto del cittadino.


Io ho avuto una storia per 4 anni e mezzo; ma è una durata stratosferica... per le coppie gay; comunque ne esistono, non dico di no. Quando il Comune di Bologna fece nel 1993 delle graduatorie per le c.d. coppie di fatto per gli alloggi IACP ci fu un grande battage politico mediatico e - nella città patria di Grillini con il più grande ArciGay della Nazione - si iscrissero n. 0 (zero) coppie gay. Per cui c'è moltissimo fumo e poco arrosto. [X]
Ma se esistessero anche solo 10 coppie gay in Italia che si vogliono sposare perchè non garantire loro un principio?
Io la vedo cosi'.
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
3,649
0
915
sono piu' per i pacs che per il matrimonio vero e proprio o adozione, non per loro ma per i bambini