I Nuovo Miracoli della Rigenerazione

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
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Sul settimanale focus ho trovato una notizia davvero incredibile che peraltro sembra essere anche attendibile, ne inserisco un abstract tratto dalla pubblicazione della stessa fatta dall'agenzia adnkronos.

Devo dire che nelle pagine di Focus sono anche presenti due foto attestanti lo stato della rigenerazione dell'arto prima e dopo la cura anche se non sono foto a figura intera, ma solo dettagli.

Dopo aver applicato una sorta di polvere (peraltro non contenente cellule staminali) il dito non solo è ricresciuto ma è tornato ad essere anche funzionalmente e esteticamente identico agli altri, tanto che il governo americano ha deciso di sperimentare da subito questa sostanza anche sui mutiliati dell'iraq, poichè sembra avere un altissimo potere rigenerante.

Ovviamente non si dice che si potrà partire da tale risultato per sperimentare questa sostanza anche nel campo della ricerca tricologica, magari arricchendo il patrimonio di conoscenza e sperimentazioni genetiche che già vi sono in questo campo.
Ma va da sè che la possibilità di rigenerare (non più solo in vitro) parti del corpo come le articolazioni, caratterizzate da strutture muscolo-scheltriche e cartilagineee molto complesse, porti a ipotizzare che, in un lasso di tempo ragionevole e inferiore ai 10anni, si possa riuscirvi anche sui capelli (magari rigenerando i tessuti atrofizzati e non più in grado di generare nuovi bulbi) ed avere così un applicazione valida anche nel campo della ricerca tricologica.




SALUTE: UN AMERICANO RACCONTA A 'FOCUS', COSI' MI HANNO FATTO RICRESCERE DITO AMPUTATO
Roma, 6 apr. (Adnkronos)- Muscoli, midollo spinale, cervello, nervi. La scienza sta studiando cosi' come decifrare i segreti degli esseri viventi che sanno ricostruire i loro organi amputati
o tessuti atrofizzati da gravi malattie.

Gli studi stanno incalzando nei maggiori laboratori del mondo.
Tanto che, negli Stati Uniti, un americano (Lee Spievack 68anni) e' riuscito a farsi ricrescere un dito amputato ed ora, la stessa tecnica si e' deciso di provarla anche su alcuni reduci mutilati dall'Iraq.