Posso dire con assoluta certezza che il minoxidil funziona! E ne ho avuto solo ora la prova concreta dopo 7 anni di utilizzo continuativo. In quale maniera sono arrivato a tale conclusione? Semplice! Sospendendolo.
A novembre mi era stata prescritta (finalmente) finasteride poichè il minoxidil da solo non reggeva più la situazione. Convinto che la sola Finasteride potesse risolvere il mio problema di diradamento al vertex (prima di lieve entità, ora quasi moderato) ho deciso di testa mia che il minoxidil non mi sarebbe più servito, rassicurato dal fatto che potevo fare leva sull'unico vero farmaco contro la calvizie. Il risultato? Dopo più di 5 mesi di sospensione avvenuta in maniera brusca e complice un periodo di forte stress che ha scaricato la tensione sui bulbi, mi ritrovo ad una regressione piuttosto visibile e parecchio preoccupante. Prima riuscivo a nascondere quel lieve diradamento, ora invece non più. Tutto perchè mi sono auto medicato e ho riposto fiducia nella sola finasteride (che nell'ultimo periodo ne avevo anche dimezzato la dose portandola a 0,5mg). Ho trascurato il problema. Prendere finasteride mi ha fatto sentire come un naufrago quando atterra finalmente sulla terra ferma. E invece la VERA TERAPIA RESTA E RESTERÀ MINOXIDIL E FINASTERIDE IN ASSOCIAZIONE (parlando sempre per esperienza personale)
La morale di tutto ció è che chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Spero riprendendo il minoxidil di ri-arginare il problema.
A titolo informativo; finasteride ad inizio terapia mi ha provocato non pochi effetti collaterali sgradevoli (oltre al ben noto seme acquoso che a quanto pare è il più diffuso; soprattutto una sensazione perenne di confusione, ubriachezza, stanchezza e forte pesantezza mentale. Dopotutto, sono pur sempre ormoni) e un aumento IMPRESSIONANTE della libido nei primi giorni di inizio terapia (colpa dell'aumento del testosterone immagino).
Posto una foto della mia situazione attuale.
http://imageshack.com/a/img921/6829/LQNvzF.jpg
http://imageshack.com/a/img921/267/SwJEw2.jpg
A novembre mi era stata prescritta (finalmente) finasteride poichè il minoxidil da solo non reggeva più la situazione. Convinto che la sola Finasteride potesse risolvere il mio problema di diradamento al vertex (prima di lieve entità, ora quasi moderato) ho deciso di testa mia che il minoxidil non mi sarebbe più servito, rassicurato dal fatto che potevo fare leva sull'unico vero farmaco contro la calvizie. Il risultato? Dopo più di 5 mesi di sospensione avvenuta in maniera brusca e complice un periodo di forte stress che ha scaricato la tensione sui bulbi, mi ritrovo ad una regressione piuttosto visibile e parecchio preoccupante. Prima riuscivo a nascondere quel lieve diradamento, ora invece non più. Tutto perchè mi sono auto medicato e ho riposto fiducia nella sola finasteride (che nell'ultimo periodo ne avevo anche dimezzato la dose portandola a 0,5mg). Ho trascurato il problema. Prendere finasteride mi ha fatto sentire come un naufrago quando atterra finalmente sulla terra ferma. E invece la VERA TERAPIA RESTA E RESTERÀ MINOXIDIL E FINASTERIDE IN ASSOCIAZIONE (parlando sempre per esperienza personale)
La morale di tutto ció è che chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Spero riprendendo il minoxidil di ri-arginare il problema.
A titolo informativo; finasteride ad inizio terapia mi ha provocato non pochi effetti collaterali sgradevoli (oltre al ben noto seme acquoso che a quanto pare è il più diffuso; soprattutto una sensazione perenne di confusione, ubriachezza, stanchezza e forte pesantezza mentale. Dopotutto, sono pur sempre ormoni) e un aumento IMPRESSIONANTE della libido nei primi giorni di inizio terapia (colpa dell'aumento del testosterone immagino).
Posto una foto della mia situazione attuale.
http://imageshack.com/a/img921/6829/LQNvzF.jpg
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