HgH

marlin

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9 Maggio 2004
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Di vero c'è che costa molto (adesso viene fatto di sintesi, ma un tempo si estraeva dai cadaveri) e che può portare a far crescere altre cose, a cominciare dalle cellule tumorali.

Di solito si preferisce ricorrere a precursori, come l'arginina levogira, ma non hanno ovviamente lo stesso effetto.

Ciao.

MA - r l i n
 

renato

Utente
19 Marzo 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Di vero c'è che costa molto (adesso viene fatto di sintesi, ma un tempo si estraeva dai cadaveri) e che può portare a far crescere altre cose, a cominciare dalle cellule tumorali.

Di solito si preferisce ricorrere a precursori, come l'arginina levogira, ma non hanno ovviamente lo stesso effetto.

Ciao.

MA - r l i n



Ma la sostanza venduta dal sito citato da fabiokama è originale? Sì, insomma, è davvero ormone della crescita o è una sola? E prenderlo per applicarlo topicamente potrebbe dare adito ad effetti collaterali pericolosi?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano

Partono parlando di HGH che poi diventa HGA e questi sono gli ingredienti:


http://www.sempre-giovane.com/ingredienti.htm


L'ormone della crescita umano (HGH appunto) è un'altra cosa.

Ciao.

MA - r l i n

 

geko

Utente
14 Febbraio 2005
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quoto the cure....

e poi ammesso che sia vero, gli effetti secondari potrebbero essere molto importanti.
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Documentarsi si, soprattutto sugli effetti collaterali, per esempio, anche Androcur fa ricrescere i capelli ma il prezzo da pagare non è trascurabile...
Già la finasteride spaventa molti per i vari sides, figuriamoci l'ormone della crescita. Premesso questo, informarsi a qualunque livello è sempre una cosa positiva che non fa male
 

crack

Utente
26 Ottobre 2004
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L'ormone della crescita fa effettivamente ricrescere i capelli e ne evita la caduta.
La discussione non ha comunque ragione di esistere,vuoi per il costo mostruoso che avrebbe una cura del genere,vuoi per gli effetti collaterali molto pesanti e praticamente irreversibili sul lungo periodo. Per fare un esempio:dato che favorisce la moltiplicazione cellulare si ipotizza che possa avere un qualche ruolo nella replicazione delle cellule tumorali. Non è ben chiaro se dal nulla possa provocare tumori,probabilmente però è in grado di accelerare il decorso di un tumore già presente.
Altri sides sono iperglicemia con possibilità di diventare diabetici,sindrome del tunnel carpale,forti dolori articolari,possibile acromegalia ed accrescimento delle ossa piccole come le falangi.
Sicuramente ce ne sono altri che ora non ricordo, ma ritengo che quelli elencati costituiscano tutti ottimi motivi per non giocare col GH...
 

crack

Utente
26 Ottobre 2004
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04.1 Indicazioni terapeutiche - [Vedi Indice]
Riduzione dell'istinto sessuale patologicamente aumentato o alterato nell'uomo adulto (ipersessualità o deviazioni sessuali);Trattamento del carcinoma prostatico inoperabile sia come monoterapia in alternativa all'orchiectomia o agli LHRH agonisti sia in associazione a uno di questi provvedimenti.

04.2 Posologia e modo di somministrazione - [Vedi Indice]
Le compresse devono essere assunte a stomaco pieno con un po' di liquido.
Riduzione delle deviazioni dell'istinto sessuale.

Generalmente si inizia con 1 compressa una volta al giorno. La dose può essere aumentata fino a 2 compresse tre volte al giorno per un breve periodo di tempo. Raggiunto un risultato soddisfacente si cercherà di mantenere l'effetto terapeutico con il minor dosaggio possibile. Spesso è sufficiente 1/2 compressa due volte al giorno. Una volta raggiunta la dose di mantenimento o in caso di sospensione della terapia, si dovrà procedere ad una riduzione graduale della posologia. A tale fine la dose giornaliera dovrebbe essere ridotta di 1 o 1/2 compressa ad intervalli di diverse settimane.

Per ottenere un effetto terapeutico stabile è necessaria l'assunzione di Androcur 50 per un periodo prolungato, possibilmente in associazione a interventi psicoterapeutici.

Trattamento antiandrogeno del carcinoma prostatico inoperabile.

La posologia consigliata è la seguente:

per eliminare l'esacerbazione della patologia nel periodo iniziale del trattamento con LHRH agonisti, 2 compresse tre volte al giorno (300 mg) eventualmente riducibile a 2 compresse due volte al giorno (200 mg);per il trattamento palliativo a lungo termine nei casi in cui gli LHRH agonisti o l'intervento chirurgico siano giudicati non tollerati, controindicati o inefficaci, oppure quando sia preferibile il trattamento per via orale, 2 compresse due o tre volte al giorno (200-300 mg);per il trattamento delle vampate di calore nei pazienti in trattamento con LHRH agonisti oppure dopo orchiectomia, la dose giornaliera va valutata su base individuale iniziando con 1 o 2 compresse al giorno (50-100 mg) incrementando successivamente la dose ove necessario.


04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]
Ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Epatopatie, sindromi di Dubin-Johnson e di Rotor, tumori epatici in atto o pregressi (a eccezione di quelli dovuti a metastasi del carcinoma prostatico), malattie debilitanti (a eccezione del carcinoma inoperabile della prostata), gravi e inveterati stati depressivi, processi tromboembolici in atto o pregressi, gravi forme di diabete con vasc**opatia, anemia drepanocitica.

L'uso di Androcur 50 non è indicato nelle donne.


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]
Nei soggetti giovani nei quali non è terminato il periodo puberale l'uso di Androcur 50 deve essere valutato opportunamente poiché non può essere esclusa un'influenza sfavorevole sull'accrescimento in altezza e sulle funzioni endocrine non ancora stabilizzate.
Durante il trattamento dovranno essere effettuati controlli periodici della funzionalità epatica, corticosurrenale e dell'emocromo.

Nei soggetti diabetici è necessario un costante controllo del metabolismo dei carboidrati.

Manifestazioni di tossicità epatica diretta come ittero, epatite ed insufficienza epatica, in alcuni casi con esito fatale, sono state osservate in alcuni pazienti, per lo più affetti da carcinoma prostatico, trattati con 200-300 mg/die di ciproterone acetato.

La epatotossicità è dose e durata-dipendente e, in genere si manifesta diversi mesi dopo l'inizio del trattamento. Test di funzionalità epatica devono quindi essere effettuati prima dell'inizio del trattamento ed ogniqualvolta si manifesti una sintomatologia correlabile a epatotossicità. Se questa viene confermata, il trattamento con ciproterone acetato dovrebbe essere sospeso a meno che l'epatotossicità non possa essere ricondotta ad una causa diversa quale, ad esempio, la presenza di metastasi, nel qual caso il trattamento può essere proseguito dopo una attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio.


04.5 Interazioni - [Vedi Indice]
Nei pazienti diabetici il fabbisogno di insulina e di farmaci antidiabetici orali può modificarsi.
L'efficacia terapeutica nella riduzione dell'istinto sessuale può essere ridotta a seguito di assunzione di alcool per l'effetto disinibente di quest'ultimo.


04.6 Gravidanza ed allattamento - [Vedi Indice]
L'uso di Androcur 50 non è indicato nelle donne.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]
I pazienti la cui attività richieda un elevato grado di attenzione (per es. autisti, utilizzatori di macchinari) debbono essere a conoscenza che Androcur 50 può provocare astenia, riduzione dell'iniziativa e compromettere la capacità di concentrazione.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]
Alcuni studi hanno dimostrato che il ciproterone acetato causa anormalità epatiche negli animali, compreso lo sviluppo di tumori. Turbe della funzione epatica, alcune gravi, sono state indicate con il trattamento con dosi alte di ciproterone acetato.
Regolarmente durante il trattamento devono essere effettuati test della funzione epatica.

In casi rari sono stati osservati tumori epatici benigni e, in casi ancora più rari, tumori epatici maligni, che hanno causato in casi isolati emorragia intra-addominale pericolosa per la vita, dopo l'uso di steroidi sessuali, alla cui classe appartiene il ciproterone acetato. Se si verificano gravi disturbi all'addome superiore, ingrossamento del fegato o segni di emorragia intra-addominale, si deve considerare la possibilità di tumore epatico nella diagnosi differenziale e, se necessario, deve essere sospesa la somministrazione del ciproterone acetato.

Inibizione della spermatogenesi: il numero degli spermatozoi ed il volume dell'eiaculato vengono ridotti. L'infertilità è comune, e dopo otto settimane può insorgere l'azoospermia. Si verifica in genere una leggera atrofia dei tubuli seminiferi. Gli esami durante il decorso hanno dimostrato la reversibilità di questi cambiamenti, e la spermatogenesi in genere ritorna al suo stato precedente circa 3-5 mesi dopo il termine del trattamento ed in alcuni soggetti dopo 20 mesi.

Il recupero della spermatogenesi dopo un trattamento a lungo termine è incerto.

Esistono prove che dimostrano che durante il trattamento vengono prodotti spermatozoi anormali, che potrebbero dar luogo ad embrioni malformati.

Nel corso del trattamento il desiderio e la potenza sessuale vengono ridotti.

Tromboembolismo: in casi rari si sono verificati eventi tromboembolici durante l'assunzione di ciproterone acetato.

Depressione cronica: alcuni pazienti affetti da grave depressione cronica peggiorano durante la terapia con il ciproterone acetato.

Stanchezza: stanchezza e astenia sono comuni nelle prime settimane di trattamento, ma diminuiscono a partire dal terzo mese.

Dispnea: una sensazione di mancanza del respiro può insorgere in casi di trattamento con alte dosi di ciproterone acetato, a causa del noto effetto stimolatorio del progesterone e dei progestativi sintetici sul respiro, accompagnata da ipocapnia e alcalosi compensatoria e non è considerata tale da richiedere trattamento.

Ginecomastia: alcuni pazienti sviluppano un ingrossamento transitorio o, forse in alcuni casi, permanente delle ghiandole mammarie.

In rari casi sono stati riferiti galattorrea e noduli benigni dolenti.

Per lo più i sintomi diminuiscono quando viene interrotto il trattamento o ridotta la dose, ma questo deve essere calcolato contro il rischio connesso con l'uso di dosi inadeguate nella terapia del tumore prostatico.

Peso corporeo: durante il trattamento a lungo termine vengono riferiti cambiamenti del peso corporeo: sia aumenti che riduzioni.

Altri effetti riferiti includono la rid