http://www.sitri.it/finasteride/finasteride.html
Leggete l'ultimo pezzo riguardante la finasteride!!!!!!!!!!!!
Finasteride
...
Anche per la finasteride, come per quasi tutti gli altri antiandrogeni, è stato subito preconizzato un uso nella terapia del defluvio e della alopecia androgenetica.
Il farmaco, con questa nuova indicazione, è stato approvato dalla F.D.A. e la specialità sta entrando in commercio nel mondo in forma di compresse da 1 mg (dosaggio consigliato: 1 mg/die). Con questa dose le concentrazioni seriche di DHT diminuiscono del 65% nell'arco di 24 ore dalla somministrazione. Le concentrazioni seriche di testosterone ed estradiolo aumentano del 15% circa ma rimangono entro i limiti della norma (The Medical Letter XXVII, 9, 1998).
Gli effetti collaterali sembrano essere poco rilevanti e soprattutto poco vistosi, limitati a circa il 4% dei pazienti trattati, comunque reversibili alla sospensione del farmaco. Gli effetti collaterali denunciati sono ovviamente correlati alla funzione sessuale: impotenza, diminuzione della libido, diminuzione del volume dell'eiaculato, più frequentemente oligo-asteno-azoospermia reversibile (sempre reversibile?).
L'effettiva utilità del trattamento in campo tricologico è comunque ancora tutta da discutere.
Da una nostra indagine informale, condotta presso i Medici Generici, non risulta che il farmaco, quando somministrato per adenoma prostatico, abbia mai determinato la ricrescita dei capelli. Anche in letteratura non è segnalata ricrescita di capelli in uomini che assumevano la finasteride per adenoma prostatico. D'altra parte i 4-azasteroidi inibiscono solo in minima parte la 5 alfa reduttasi isoenzima tipo 1, largamente rappresentato a livello del cuoio capelluto.
Non ci pare eticamente corretto utilizzare la finasteride in giovani maschi per una possibile (ma improbabile) cura della calvizie, considerando che:
1) i 4-azasteroidi non inibiscono, se non in minima parte, la 5 alfa reduttasi isoenzima 1,
2) l'azione degli ormoni sessuali sui follicoli pilosebacei non è proporzionale alla quantità di ormone ma è dovuta semplicemente alla sua presenza.
3) il tempo utile di terapia non può, nel migliore dei casi, essere inferiore a 10 - 15 anni, che corrispondono agli anni che la Natura ha dedicato alla riproduzione,
4) il farmaco si ritrova nell'eiaculato e pertanto un feto di sesso maschile potrebbe teoricamente essere esposto al rischio di femminilizzazione se la madre avesse rapporti
Leggete l'ultimo pezzo riguardante la finasteride!!!!!!!!!!!!
Finasteride
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Anche per la finasteride, come per quasi tutti gli altri antiandrogeni, è stato subito preconizzato un uso nella terapia del defluvio e della alopecia androgenetica.
Il farmaco, con questa nuova indicazione, è stato approvato dalla F.D.A. e la specialità sta entrando in commercio nel mondo in forma di compresse da 1 mg (dosaggio consigliato: 1 mg/die). Con questa dose le concentrazioni seriche di DHT diminuiscono del 65% nell'arco di 24 ore dalla somministrazione. Le concentrazioni seriche di testosterone ed estradiolo aumentano del 15% circa ma rimangono entro i limiti della norma (The Medical Letter XXVII, 9, 1998).
Gli effetti collaterali sembrano essere poco rilevanti e soprattutto poco vistosi, limitati a circa il 4% dei pazienti trattati, comunque reversibili alla sospensione del farmaco. Gli effetti collaterali denunciati sono ovviamente correlati alla funzione sessuale: impotenza, diminuzione della libido, diminuzione del volume dell'eiaculato, più frequentemente oligo-asteno-azoospermia reversibile (sempre reversibile?).
L'effettiva utilità del trattamento in campo tricologico è comunque ancora tutta da discutere.
Da una nostra indagine informale, condotta presso i Medici Generici, non risulta che il farmaco, quando somministrato per adenoma prostatico, abbia mai determinato la ricrescita dei capelli. Anche in letteratura non è segnalata ricrescita di capelli in uomini che assumevano la finasteride per adenoma prostatico. D'altra parte i 4-azasteroidi inibiscono solo in minima parte la 5 alfa reduttasi isoenzima tipo 1, largamente rappresentato a livello del cuoio capelluto.
Non ci pare eticamente corretto utilizzare la finasteride in giovani maschi per una possibile (ma improbabile) cura della calvizie, considerando che:
1) i 4-azasteroidi non inibiscono, se non in minima parte, la 5 alfa reduttasi isoenzima 1,
2) l'azione degli ormoni sessuali sui follicoli pilosebacei non è proporzionale alla quantità di ormone ma è dovuta semplicemente alla sua presenza.
3) il tempo utile di terapia non può, nel migliore dei casi, essere inferiore a 10 - 15 anni, che corrispondono agli anni che la Natura ha dedicato alla riproduzione,
4) il farmaco si ritrova nell'eiaculato e pertanto un feto di sesso maschile potrebbe teoricamente essere esposto al rischio di femminilizzazione se la madre avesse rapporti