Grandiiiiii

dihablo

Utente
6 Maggio 2004
212
0
165
A Malpensa solo Nesta affronta la folla: circa 300 tra giovani, famiglie e giornalisti. Trapattoni, Vieri, Buffon, Materazzi, Gattuso, Pirlo, Zanetti, Di Vaio e Zambrotta passano da un'uscita secondaria. Totti e Cassano sull'auto della polizia


MALPENSA (Milano), 23 giu - L'Italia dell'eliminazione a Euro2004, delle delusioni e delle polemiche colleziona un'altra grande, grandissima figuraccia. Gli azzurri atterrano a Malpensa e scappano. Fuggono di fronte a ciò a cui nessun calciatore e nessun uomo di sport dovrebbe mai sottrarsi, il giudizio dei tifosi.

Solo Nesta sceglie di affrontare la gente e di raccogliere, oltretutto, un'ovazione dagli oltre 300 giunti a salutare il ritorno in patria della nazionale. Il difensore passa in mezzo alla folla che lo applaude e saluta con una battuta Buone vacanze a tutti prima di andarsene. C'è stato anche un episodio di contestazione: qualcuno gli ha lanciato un uovo che non ha raggiunto il bersaglio.

Tutti gli altri: Trapattoni, Vieri, Buffon, Materazzi, Gattuso, Pirlo, Zanetti, Di Vaio e Zambrotta hanno illuso tutti prima di imboccare il varco 3 dell'Alitalia che li ha proiettati direttamente verso l'autostrada. Una scelta spacciata per motivi di ordine pubblico e di sicurezza.

Ma se una nazionale non ha più nemmeno la forza di affrontare la sua gente, allora che senso ha? Allora è davvero finita. Allora davvero non c'è più fondo alla vergogna per una squadra che ha deluso milioni di italiani e che non ha avuto nemmeno il coraggio di scontrarsi con qualche centinaio di tifosi e giornalisti tutt'altro che intenzionati a fare protesta.

Sul charter proveniente da Lisbona sono rimasti Totti, Cassano, Favalli, Panucci, Fiore e gli altri che sono atterrati a Fiumicino A Roma i circa cento appassionati che hanno aspettato agli arrivi
internazionali non hanno nascosto la loro rabbia per prestazion e comportamenti di Vieri e Totti, eleggendo Cassano a loro eroe.

Ma l'impatto più duro, anche se controllato da un gruppo di agenti della celere, è stato al ritiro bagagli. Un drappello di ultras, in tutto una dozzina, è sfilato davanti a Peruzzi, Cannavaro, Corradi, Panucci, Fiore e Oddo intonando un esplicito coro Vergognatevi, vergognatevi con cadenza da curva sud. I ragazzi, napoletani, si sono poi fermati a parlare con il capitano azzurro, Fabio Cannavaro.

Ad ascoltarli non c'erano invece Totti e Cassano, prelevati sottobordo da una volante della Polizia, per motivi di sicurezza. Hanno invec
 

dihablo

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6 Maggio 2004
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A Malpensa solo Nesta affronta la folla: circa 300 tra giovani, famiglie e giornalisti. Trapattoni, Vieri, Buffon, Materazzi, Gattuso, Pirlo, Zanetti, Di Vaio e Zambrotta passano da un'uscita secondaria. Totti e Cassano sull'auto della polizia


MALPENSA (Milano), 23 giu - L'Italia dell'eliminazione a Euro2004, delle delusioni e delle polemiche colleziona un'altra grande, grandissima figuraccia. Gli azzurri atterrano a Malpensa e scappano. Fuggono di fronte a ciò a cui nessun calciatore e nessun uomo di sport dovrebbe mai sottrarsi, il giudizio dei tifosi.

Solo Nesta sceglie di affrontare la gente e di raccogliere, oltretutto, un'ovazione dagli oltre 300 giunti a salutare il ritorno in patria della nazionale. Il difensore passa in mezzo alla folla che lo applaude e saluta con una battuta Buone vacanze a tutti prima di andarsene. C'è stato anche un episodio di contestazione: qualcuno gli ha lanciato un uovo che non ha raggiunto il bersaglio.

Tutti gli altri: Trapattoni, Vieri, Buffon, Materazzi, Gattuso, Pirlo, Zanetti, Di Vaio e Zambrotta hanno illuso tutti prima di imboccare il varco 3 dell'Alitalia che li ha proiettati direttamente verso l'autostrada. Una scelta spacciata per motivi di ordine pubblico e di sicurezza.

Ma se una nazionale non ha più nemmeno la forza di affrontare la sua gente, allora che senso ha? Allora è davvero finita. Allora davvero non c'è più fondo alla vergogna per una squadra che ha deluso milioni di italiani e che non ha avuto nemmeno il coraggio di scontrarsi con qualche centinaio di tifosi e giornalisti tutt'altro che intenzionati a fare protesta.

Sul charter proveniente da Lisbona sono rimasti Totti, Cassano, Favalli, Panucci, Fiore e gli altri che sono atterrati a Fiumicino A Roma i circa cento appassionati che hanno aspettato agli arrivi
internazionali non hanno nascosto la loro rabbia per prestazion e comportamenti di Vieri e Totti, eleggendo Cassano a loro eroe.

Ma l'impatto più duro, anche se controllato da un gruppo di agenti della celere, è stato al ritiro bagagli. Un drappello di ultras, in tutto una dozzina, è sfilato davanti a Peruzzi, Cannavaro, Corradi, Panucci, Fiore e Oddo intonando un esplicito coro Vergognatevi, vergognatevi con cadenza da curva sud. I ragazzi, napoletani, si sono poi fermati a parlare con il capitano azzurro, Fabio Cannavaro.

Ad ascoltarli non c'erano invece Totti e Cassano, prelevati sottobordo da una volante della Polizia, per motivi di sicurezza. Hanno invec
 

dihablo

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A Malpensa solo Nesta affronta la folla: circa 300 tra giovani, famiglie e giornalisti. Trapattoni, Vieri, Buffon, Materazzi, Gattuso, Pirlo, Zanetti, Di Vaio e Zambrotta passano da un'uscita secondaria. Totti e Cassano sull'auto della polizia


MALPENSA (Milano), 23 giu - L'Italia dell'eliminazione a Euro2004, delle delusioni e delle polemiche colleziona un'altra grande, grandissima figuraccia. Gli azzurri atterrano a Malpensa e scappano. Fuggono di fronte a ciò a cui nessun calciatore e nessun uomo di sport dovrebbe mai sottrarsi, il giudizio dei tifosi.

Solo Nesta sceglie di affrontare la gente e di raccogliere, oltretutto, un'ovazione dagli oltre 300 giunti a salutare il ritorno in patria della nazionale. Il difensore passa in mezzo alla folla che lo applaude e saluta con una battuta Buone vacanze a tutti prima di andarsene. C'è stato anche un episodio di contestazione: qualcuno gli ha lanciato un uovo che non ha raggiunto il bersaglio.

Tutti gli altri: Trapattoni, Vieri, Buffon, Materazzi, Gattuso, Pirlo, Zanetti, Di Vaio e Zambrotta hanno illuso tutti prima di imboccare il varco 3 dell'Alitalia che li ha proiettati direttamente verso l'autostrada. Una scelta spacciata per motivi di ordine pubblico e di sicurezza.

Ma se una nazionale non ha più nemmeno la forza di affrontare la sua gente, allora che senso ha? Allora è davvero finita. Allora davvero non c'è più fondo alla vergogna per una squadra che ha deluso milioni di italiani e che non ha avuto nemmeno il coraggio di scontrarsi con qualche centinaio di tifosi e giornalisti tutt'altro che intenzionati a fare protesta.

Sul charter proveniente da Lisbona sono rimasti Totti, Cassano, Favalli, Panucci, Fiore e gli altri che sono atterrati a Fiumicino A Roma i circa cento appassionati che hanno aspettato agli arrivi
internazionali non hanno nascosto la loro rabbia per prestazion e comportamenti di Vieri e Totti, eleggendo Cassano a loro eroe.

Ma l'impatto più duro, anche se controllato da un gruppo di agenti della celere, è stato al ritiro bagagli. Un drappello di ultras, in tutto una dozzina, è sfilato davanti a Peruzzi, Cannavaro, Corradi, Panucci, Fiore e Oddo intonando un esplicito coro Vergognatevi, vergognatevi con cadenza da curva sud. I ragazzi, napoletani, si sono poi fermati a parlare con il capitano azzurro, Fabio Cannavaro.

Ad ascoltarli non c'erano invece Totti e Cassano, prelevati sottobordo da una volante della Polizia, per motivi di sicurezza. Hanno invec