Ho trovato per caso questo post che volevo riportarvi. Cosa ne pensate? gli esperti cosa ne pensano?
Allora, innanzitutto cercherò di spiegare la situazione, aiutandomi con il testo del Dott. Pecchiai: intorno alla volta cranica ci sono dei muscoli, i cosidetti muscoli pellicciai. Sono detti anche muscoli mimici perchè contribuiscono alla mimica facciale. Questi muscoli tendono con il tempo, ad atrofizzarsi a causa della mancanza di sufficiente movimento, sia volontario che involontario, causando un decifit di irrorazione sanguinea nella zona
Inoltre, come tutti voi sapete, la calvizie androgenetica (mi sto riferendo solo a quella!) è dovuta al testosterone che intossica i capelli; infatti i capelli, specialmente al vertice della testa e alle tempie, sono provvisti di ricettori del testosterone che, ad opera di un enzima (alfa-5-riduttasi), viene trasformato in diidrotestosterone, che sarebbe dotato da azione tossica per il capello
Ci sono altri fattori predisponenti alla calvizie (alimentazione, sostante tossiche, stress, etc etc.)
Il buon Dottore Pecchiai propone di riattivare il trofismo dei muscoli pellicciai così da riattivare anche l'irrorazione sanguinea e diminuire il ristagno del testosterone nelle zone interessate, così da far respirare di nuovo il capello. Pecchiai propone di riattivare TUTTI i muscoli mimici, dal platisma del collo ai muscoli auricolari. Inoltre, riattivando questi muscoli si ha una neogenesi di fibrille elastiche e fibrocellule muscolari, capillari sanguinei e nervi fino alla neogenesi di follicoli con papille e bulbi piliferi (insomma, si creerebbe il terreno ottimale per la ricrescita del capello). Inoltre si avrebbe un ispessimento del cuoio capelluto che, nelle persone calve, è di solito sottile.
Mr Haggery, sul suo sito, limita l'azione solo al muscolo frontale e ai muscoli auricolari posteriori; contraendo prima l'uno e poi l'altro si attua uno scorrimento dello scalpo e una irrorazione sanguinea così profonda che neanche un accurato massaggio riesce ad procurare. Il movimento da ricercare è lo scorrimento della volta cranica (la cosiddetta galea aponeurotica, una lamina fibrosa intermedia tra il muscolo frontale e quelli auricolari) contraendo ritmicamente prima l'uno poi gli altri.
Nei primi tempi la cosa può risultare difficile, soprattutto la contrazione dei muscoli auricolari (sono quelli dietro le orecchie). Potrebbe essere d'aiuto appoggiare le dita di una mano dietro la nuca e cercare di
Allora, innanzitutto cercherò di spiegare la situazione, aiutandomi con il testo del Dott. Pecchiai: intorno alla volta cranica ci sono dei muscoli, i cosidetti muscoli pellicciai. Sono detti anche muscoli mimici perchè contribuiscono alla mimica facciale. Questi muscoli tendono con il tempo, ad atrofizzarsi a causa della mancanza di sufficiente movimento, sia volontario che involontario, causando un decifit di irrorazione sanguinea nella zona
Inoltre, come tutti voi sapete, la calvizie androgenetica (mi sto riferendo solo a quella!) è dovuta al testosterone che intossica i capelli; infatti i capelli, specialmente al vertice della testa e alle tempie, sono provvisti di ricettori del testosterone che, ad opera di un enzima (alfa-5-riduttasi), viene trasformato in diidrotestosterone, che sarebbe dotato da azione tossica per il capello
Ci sono altri fattori predisponenti alla calvizie (alimentazione, sostante tossiche, stress, etc etc.)
Il buon Dottore Pecchiai propone di riattivare il trofismo dei muscoli pellicciai così da riattivare anche l'irrorazione sanguinea e diminuire il ristagno del testosterone nelle zone interessate, così da far respirare di nuovo il capello. Pecchiai propone di riattivare TUTTI i muscoli mimici, dal platisma del collo ai muscoli auricolari. Inoltre, riattivando questi muscoli si ha una neogenesi di fibrille elastiche e fibrocellule muscolari, capillari sanguinei e nervi fino alla neogenesi di follicoli con papille e bulbi piliferi (insomma, si creerebbe il terreno ottimale per la ricrescita del capello). Inoltre si avrebbe un ispessimento del cuoio capelluto che, nelle persone calve, è di solito sottile.
Mr Haggery, sul suo sito, limita l'azione solo al muscolo frontale e ai muscoli auricolari posteriori; contraendo prima l'uno e poi l'altro si attua uno scorrimento dello scalpo e una irrorazione sanguinea così profonda che neanche un accurato massaggio riesce ad procurare. Il movimento da ricercare è lo scorrimento della volta cranica (la cosiddetta galea aponeurotica, una lamina fibrosa intermedia tra il muscolo frontale e quelli auricolari) contraendo ritmicamente prima l'uno poi gli altri.
Nei primi tempi la cosa può risultare difficile, soprattutto la contrazione dei muscoli auricolari (sono quelli dietro le orecchie). Potrebbe essere d'aiuto appoggiare le dita di una mano dietro la nuca e cercare di