Ripropongo un argomento vecchio nei confronti del quale vi chiedo un ennesimo parere, stavolta direi più tecnico e più specifico.
Inizio.
Premetto che trascorro non moltissimo tempo a casa, soltanto il tempo necessario o buona parte di giorni della settimana (sabato-domenica).
Tempo fà, ancora, parlai di un fratello minore irrequieto. Un caso border-line di vivacità e passatemi il termine di adolescenzialismo.
Al tempo fui molto critico e sopratutto rigidissimo nelle mie valutazioni.
Oggi, il fratellino border-line continua a crearmi-creare problemi. Adolescenza? Può darsi. Certo che di fronte a gesti e a suoi atteggiamenti forse ci sarebbe da chiedersi se ciò che fà sia necessariamente una esplosione di giovinezza, o un prematuro malessere...
D'accordo sulla vivacità, d'accordo sulla vitalità, poco d'accordo se le esplosioni di gioia e le esplosioni dell'adolescenza abbiano un sfondo di <<cattivo gusto>> e di totale assenza di regole.
L'età del mio fratellino, consentirebbe non dico al primo richiamo ma al 10° di cessare quella o quell'altra cattiva azione. Un giovanotto di 15 anni capirebbe che se il fratello studia, o se stà a telefono che magari al 22°esimo avviso di finirla ....forse sarebbe il caso non di tacere (cosa brutta) ma di abbassare la voce!
Lui non lo capisce.
Fosse un brusio mentre si studia o una telefonata con suoni sotto a darmi fastidio, sarei io un povero maniaco amante della perfezione...
Il problema nasce quando dal nulla, nascono le sue esplosioni di cattiveria.
Il fratellino border-line infatti di sana pianta, inizia dei discorsi nei quali vi accusa di cose vecchie, di vecchi vostri momenti di rabbia dove voi logicamente avevate perso il controllo.
Posto ciò, è come se io fratello di uno di voi iniziassi oggi alle 3 del pomeriggio (seduto sul divano) a ripetervi che 5 anni fà avete dato un calcio alla porta (rompendola) poi che avete 4 anni fà rotto un vetro per rabbia...
Cose insensate insomma...credo che molti di voi alle ennesime provocazioni, prenderebbero il fratellino di turno e lo butterebbero dal terrazzo ...
Tempo fà ancora, vi chiesi come si potesse convivere con un tale stato di cose...una situazione sinceramente poco sostenibile e sopratutto che viaggia pari passo con lo stato d'animo del fratellino.
Oggi vi chiedo quasi la medesima cosa, chiedendovi in più un parere più tecnico....ovvero come vanno vissuti i rapporti con queste persone che a mio modo di vedere hanno, più che ma
Inizio.
Premetto che trascorro non moltissimo tempo a casa, soltanto il tempo necessario o buona parte di giorni della settimana (sabato-domenica).
Tempo fà, ancora, parlai di un fratello minore irrequieto. Un caso border-line di vivacità e passatemi il termine di adolescenzialismo.
Al tempo fui molto critico e sopratutto rigidissimo nelle mie valutazioni.
Oggi, il fratellino border-line continua a crearmi-creare problemi. Adolescenza? Può darsi. Certo che di fronte a gesti e a suoi atteggiamenti forse ci sarebbe da chiedersi se ciò che fà sia necessariamente una esplosione di giovinezza, o un prematuro malessere...
D'accordo sulla vivacità, d'accordo sulla vitalità, poco d'accordo se le esplosioni di gioia e le esplosioni dell'adolescenza abbiano un sfondo di <<cattivo gusto>> e di totale assenza di regole.
L'età del mio fratellino, consentirebbe non dico al primo richiamo ma al 10° di cessare quella o quell'altra cattiva azione. Un giovanotto di 15 anni capirebbe che se il fratello studia, o se stà a telefono che magari al 22°esimo avviso di finirla ....forse sarebbe il caso non di tacere (cosa brutta) ma di abbassare la voce!
Lui non lo capisce.
Fosse un brusio mentre si studia o una telefonata con suoni sotto a darmi fastidio, sarei io un povero maniaco amante della perfezione...
Il problema nasce quando dal nulla, nascono le sue esplosioni di cattiveria.
Il fratellino border-line infatti di sana pianta, inizia dei discorsi nei quali vi accusa di cose vecchie, di vecchi vostri momenti di rabbia dove voi logicamente avevate perso il controllo.
Posto ciò, è come se io fratello di uno di voi iniziassi oggi alle 3 del pomeriggio (seduto sul divano) a ripetervi che 5 anni fà avete dato un calcio alla porta (rompendola) poi che avete 4 anni fà rotto un vetro per rabbia...
Cose insensate insomma...credo che molti di voi alle ennesime provocazioni, prenderebbero il fratellino di turno e lo butterebbero dal terrazzo ...
Tempo fà ancora, vi chiesi come si potesse convivere con un tale stato di cose...una situazione sinceramente poco sostenibile e sopratutto che viaggia pari passo con lo stato d'animo del fratellino.
Oggi vi chiedo quasi la medesima cosa, chiedendovi in più un parere più tecnico....ovvero come vanno vissuti i rapporti con queste persone che a mio modo di vedere hanno, più che ma