fotofobie metà occhio dx

quasicalvo

Utente
22 Giugno 2003
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mentre vi scrivo vedo da 10 min circa delle lucine soprattutto nella parte esterna dell occhio dx,o meglio più che lucine ,vedo male(adesso anche un po nell occhio sinistro) .Cosa può essere ?grazie
 

giampaolo

Utente
15 Ottobre 2003
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carissimo quasicalvo, i sintomi da te riferiti, non sono fotofobie, ma piu' precisamente fotopsie ...ovvero lucignoli o lampi di luce che compaiono nel campo visivo...possono avere varie cause...spesso sono espressione di irritazione della retina, da trazioni da fatti infiammatori o da incipiente distacco...altre volte possono avere cause molto banali...ma se inoltre si associa a deficit del visus in una parte dell'occhio, o quantomeno comparsa di nebbia o di ombre , il quadro merita un approfondimento diagnostico oftalmologico (l'occhio è un organo delicatissimo, che va sempre valutato con cura e tempestivamente, anche se poi si scopre una patologia banale)...se i sintomi non dovessero scomparire o addirittura accentuarsi (spero di no!!!![X]), devi rivolgerti subito ad un pronto soccorso di un ospedale con reparto oculistico...se i sintomi dovessero invece regredire, ti devi comunque sottoporre ad una visita oculistica di controllo...fammi sapere...a presto...paolo[;)]
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Caro quasicalvo
ho purtroppo diverse volte sofferto di fotofobia e ti posso assicurare che i sintomi non sono questi...nella fotofobia si ha una avversione per la luce che risulta fastidiosa ed inguardabile con frequente lacrimazione e bruciore...

Come ti ha già suggerito il dott. giampaolo, se questi fastidi proseguono rivolgiti subito ad un oculista!

In bocca al lupo e facci sapere

Un abbraccio
Cleop...[:)]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Mah, a me succedeva una cosa ancora più strana....
Cioé se mentre guardavo delle luci stando al buio muovevo gli occhi per esempio da destra a sinistra o viceversa, la luce faceva una specie di scia luninosa che seguiva la direzione in cui avevo spostato lo sguardo... Come una specie di ritardo , come quando si fanno le foto con un obiettivo aperto e si fotografa il percorso della luce, insomma come se l'occhio tenesse in memoria la luce anche dopo averne lasciato la sorgente. Molto fastidioso soprattutto in macchina, per i fari delle altre auto.... e mi capitava soprattutto quando ero molto stanca.
Misteriosamente questo fenomeno è scomparso con l'integrazione del ferro.....[:D]
baci
Claudia
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Ciao quasicalvo,
un qualcosa di simile è successo anche a me, anche se nel mio caso si trattava di una strana sensazione, come se l'occhio destro percepisse la luce in modo più accentuato dell'occhio sinistro... vedevo come un flash, un bagliore puntato verso l'occhio. Poi ho incominciato a vedere male, sfocato... Si è rivelato essere un problema di astigmatismo: adesso porto gli occhiali e uso un collirio naturale per calmare il bruciore.
Ciao!
Marina
 

quasicalvo

Utente
22 Giugno 2003
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Citazione:Messaggio inserito da giampaolo
carissimo quasicalvo, i sintomi da te riferiti, non sono fotofobie, ma piu' precisamente fotopsie ...ovvero lucignoli o lampi di luce che compaiono nel campo visivo...possono avere varie cause...spesso sono espressione di irritazione della retina, da trazioni da fatti infiammatori o da incipiente distacco...altre volte possono avere cause molto banali...ma se inoltre si associa a deficit del visus in una parte dell'occhio, o quantomeno comparsa di nebbia o di ombre , il quadro merita un approfondimento diagnostico oftalmologico (l'occhio è un organo delicatissimo, che va sempre valutato con cura e tempestivamente, anche se poi si scopre una patologia banale)...se i sintomi non dovessero scomparire o addirittura accentuarsi (spero di no!!!![X]), devi rivolgerti subito ad un pronto soccorso di un ospedale con reparto oculistico...se i sintomi dovessero invece regredire, ti devi comunque sottoporre ad una visita oculistica di controllo...fammi sapere...a presto...paolo[;)]
Premetto che siete stativtutti gentilissimi.Lunedì andrò dal mio medico.....ma un eventeuale distacco della retina quali altri sintomi porta?
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Caro quasicalvo,
prova a guardare in questo link...
http://www.chirurgiatoracica.org/oculistica.htm

Distacco della retina
Distacco di retina primitivo
Il distacco avviene lungo il piano di separazione dei due foglietti costituenti la vescicola ottica primitiva, per questo motivo è soltanto il foglietto nervoso della retina che si solleva
La causa del distacco non è del tutto chiara, alcuni autori ritengono che esista una preesistente condizione patologico retino- vitreale, altri invece pensano che l'elemento determinante sia un processo essudativo a livello della coroide in grado poi di provocare una rottura retinica.
Tra i fattori predisponesti, si devono considerare l'età, il sesso, l'ereditarietà e la miopia di una certa entità; la malattia aumenta con l'avanzare dell'età ed il sesso maschile è il più colpito, questo fatto sembra essere in rapporto al fatto che l'uomo è più esposto a piccoli traumi ripetiti.
Sintomatologia
Insorge improvvisamente preceduta spesso da sintomi specifici costituiti dalla percezione nel campo visivo di formazioni mobili per lo più puntiformi di varie dimensioni di colore grigio scuro o nero oppure dalla presenza di lampi di luce a volte colorata.
Tale sintomatologia corrisponde alla fase iniziale di rottura retinica ed è seguita rapidamente, con il sollevarsi della retina, dalla comparsa di un'area di cecità che interessa un settore più o meno ampio del campo visivo.
Il formulare la diagnosi di rottura prima che si verifichi il distacco è di estrema importanza in quanto consente di bloccare immediatamente la rottura con la fotocoagulazione ottenendo cosi oltre alla guarigione clinica anche un buon recupero funzionale.
Un altro sintomo spesso accusato è la percezione deformata delle immagini, questo fatto è dovuto all'irregolarità della superficie retinica sollevata.
L'esame principe è quello effettuato con l'ftalmoscopio con il quale si dovrà osservare scrupolosamente tutta la superficie della retina infatti il farsi sfuggire una sola piccolissima rottura vorrebbe dire incorrere in una sicura recidiva.
All'osservazione le rotture hanno un colore rosso vivo su uno sfondo grigiastro e ne sono stati individuati 3 tipi:
1. rotture a lembo: sono quelle più comuni, possono avere una forma a V, a ferro di cavallo, a punta di lancia ecc. con il vertice spesso rivolto verso la parte centrale del fondo oculare e con la base alla periferia.
2. fori retinici: si tratta di rotture rotonde, a stampo, spesso multiple e di grandezza variabile
3. disinserzioni retiniche: più che di rotture retiniche vere e proprie, in questi casi si tratta di un distacco della periferia retinica in toto o in parte a livello dell'ora serrata.
Le rotture retiniche con maggior frequenza interessano il settore temporale superiore e si trattano per lo più di rotture a lembo; subito dopo in ordine di frequenza abbiamo le rotture laterali e per ultimo quelle inferiori.
Evoluzione
Il distacco di retina con rottura se abbandonato a sé, conduce alla cecità.


Distacco di retina secondario
Può essere causato da traumi contusivi sia diretti che indiretti come una ferita perforante del bulbo o in seguito ad estrazione di cataratta soprattutto se il cristallino presenta anomalie di forma o di sede.
Altra causa è un tumore sottostante a livello della coroide che solleva la retina la quale è fissa, non si muove con i movimenti oculari e non tende a riaccollarsi con l'immobilità a letto.
Si può ricordare da ultimo che il distacco di retina può essere causato dalla trazione che bande fibrose vitreali esercitano sulla retina stessa, tali bande si formano in seguito ad essudati infiammatori, emorragie vitreali, neovascolarizzazione retinica con formazione di tralci connettivali, retinopatia diabetica proliferante.

Terapia del distacco di retina
E' esclusivamente chirurgica, il paziente verrà posto a letto, in riposo assoluto per qualche giorno onde permettere l'appianamento della retina e facilitare l'intervento.
La chiusura viene di solito effettuata con la diatermocoagulazione, tecnica che sfrutta la capacità di una corrente ad alta frequenza concentrata su una piccola superficie; subito dopo si ha una reazione infiammatoria con formazione di essudato fibroso.
Nel corso di un mese la retina e la coroide, nei punti diatermocoagulati, saranno sostituite da tessuto cicatriziale fibrogliale.
In particolari condizioni cliniche quando le strutture retiniche sono a diretto contatto con la superficie coroideale, si potrà ricorrere alla fotocoagulazione, alla fototerapia laser o alla criocoagulazione.
Fotocoagulazione
Ci si comporta come per un esame oftalmoscopico con la differenza che vengono utilizzate fonti di energia tali da produrre un calore sufficiente per coagulare il punto di distacco lasciando indenne la sclera.
Fototerapia laser
Il vantaggio è che la luce laser è monocromatica, è un fascio collimato, preciso e di breve durata
Criocoagulazione
Si tratta di congelare la porzione che ci interessa, si utilizzano temperature comprese tra i -20° e i -50°.





baci
Claudia
 

giampaolo

Utente
15 Ottobre 2003
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265
ciao, quasiclvo...i sintomi sono regrediti?...anche se si', vai a farti visitare alquanto prima da un ocuista...per cio' che concerne il distacco di retina, credo non vi sia nulla da aggiungere alla dettagliata spiegazione postata dalla carissima Claudia...che ovviamente ringrazio[:)]...un caro saluto[;)]
 

lortas

Utente
10 Luglio 2004
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Claudia....non sono l'unico a soffrire di fotofobia!!!!
Da 2 mesi a fasi alterne la luce mi trapassa gli occhi, una notte pensa
mentre ero alla guida ho dovuto indossare gli occhiali da sole..[:(]
Preoccupatissimo ho fatto una visita d'urgenza dall'oculista, talmente urgnente che non ho aspettato l'ok della mia assicurazione...[:(!]
per sentirmi dire che l'occhio non ha niente e per la fotofobia non c'è rimedio[xx(][xx(]
Interessante il collegamento con la stanchezza (l'ho notato anche io) e INTERESSANTISSIMO il fatto che ha regredito con il ferro...anche se non mi sono deciso a gustarmi il Ferrograd[;)]

P.S. Dovreste vedermi quando sono al lavoro, a volte il neon mi da così noia che indosso gli occhiali da sole in un ambiente rischiarato solo dalla luce artificiale.....heheheheh i clienti mi scrutano in modo un po perplesso....[8D]