Vorrei esporre una mia esperienza e chiedere un parere riguardo l'assunzione di finasteride ed il suo reale effetto sul DHT serico.
Circa un anno fa ho inziato l'assunzione giornaliera di proscar/4: alcuni giorni prima di intraprendere la cura, dovendo fare degli esami del sangue, per curiosità ho inserito anche il DHT ed il PSA. I valori erano 910 pg/ml e 0,77 ng/ml rispettivamente (valori che tra l'altro sono nella norma per un uomo di 30 anni).
Ora, a distanza di un anno (in cui ho assunto regolarmente finasteride), rifacendo le stesse analisi, i valori sono stati, rispettivamente, 940 pg/ml e 0,33 ng/ml. Il prelievo è stato ovviamente effettuato la mattina prima di assumere il proscar/4, quindi a distanza di circa 24 ore dall'ultima assunzione dello stesso.
Ricordando quanto riportato da una ricerca scientifica (disponibile online su http://www.lef.org/protocols/abstracts/abstr-019.html - secondo articolo della pagina), che in sostanza affermava che dopo 42 giorni di assunzione di finasteride-1mg il livello del DHT sullo scalpo e nel siero scendevano in media del 64,1% e del 71,4% rispettivamente, ho trovato sorprendente il fatto che dopo oltre un anno di assunzione, il mio livello serico di DHT fosse addirittura aumentato!
D'altro canto il PSA è effettivamente sceso del 57% come previsto in letteratura, quindi la finasteride è effettivamente intervenuta sul mio sistema... l'unica spiegazione che mi sembra logica è che l'emivita della finasteride sia molto corta, e che quindi a 24 ore di distanza dall'assunzione, essa non abbia più effetto almeno a livello serico (ed immagino anche a livello dello scalpo).
Qual è il vostro parere? Alla luce di tutto questo, non potrebbe forse giovare una eventuale assunzione di finasteride a distanza di 12 ore invece di 24, in modo da non lasciare il proprio sistema in balia del DHT per molte ore della nottata?
Stefano
Circa un anno fa ho inziato l'assunzione giornaliera di proscar/4: alcuni giorni prima di intraprendere la cura, dovendo fare degli esami del sangue, per curiosità ho inserito anche il DHT ed il PSA. I valori erano 910 pg/ml e 0,77 ng/ml rispettivamente (valori che tra l'altro sono nella norma per un uomo di 30 anni).
Ora, a distanza di un anno (in cui ho assunto regolarmente finasteride), rifacendo le stesse analisi, i valori sono stati, rispettivamente, 940 pg/ml e 0,33 ng/ml. Il prelievo è stato ovviamente effettuato la mattina prima di assumere il proscar/4, quindi a distanza di circa 24 ore dall'ultima assunzione dello stesso.
Ricordando quanto riportato da una ricerca scientifica (disponibile online su http://www.lef.org/protocols/abstracts/abstr-019.html - secondo articolo della pagina), che in sostanza affermava che dopo 42 giorni di assunzione di finasteride-1mg il livello del DHT sullo scalpo e nel siero scendevano in media del 64,1% e del 71,4% rispettivamente, ho trovato sorprendente il fatto che dopo oltre un anno di assunzione, il mio livello serico di DHT fosse addirittura aumentato!
D'altro canto il PSA è effettivamente sceso del 57% come previsto in letteratura, quindi la finasteride è effettivamente intervenuta sul mio sistema... l'unica spiegazione che mi sembra logica è che l'emivita della finasteride sia molto corta, e che quindi a 24 ore di distanza dall'assunzione, essa non abbia più effetto almeno a livello serico (ed immagino anche a livello dello scalpo).
Qual è il vostro parere? Alla luce di tutto questo, non potrebbe forse giovare una eventuale assunzione di finasteride a distanza di 12 ore invece di 24, in modo da non lasciare il proprio sistema in balia del DHT per molte ore della nottata?
Stefano