Fina e Cancro, perchè nessuno divulga statistiche

luca158

Utente
7 Agosto 2010
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Ma c'è un modo per sapere quale sia l'incidenza della finasteride sulla formazione dei tumori (di qualsiasi tipo, non solo quello mammario)?

Ho trovato questo articolo che, se non ho mal interpretato, è più allarmante di quanto mi aspettassi!!
http://www.antologiamedica.it/2010/03/30/la-finasteride-aumenta-il-rischio-di-cancro-della-prostata-ad-alto-grado/

Mi riferisco a questo passo
Nello studio PCPT fu osservata una riduzione del 24, 8% del numero di cancri della prostata identificati durante il periodo di sette anni dello studio nel gruppo trattato con finasteride. Tuttavia, il numero di tumori ad alto grado (definiti come uno score di Gleason 7-10) era più elevato nel gruppo della finasteride rispetto gruppo placebo: 280 di 757 (37%) dei tumori graduati ed il 6, 4% degli uomini valutati, nel gruppo della finasteride contro 237 di 1068 (22, 2%) dei tumori (5, 1% degli uomini valutati) nel gruppo placebo.

Insomma, il 37% del gruppo finasteride ha contratto un tumore mentre nel gruppo placebo solo il 22% dei membri si è ammalato. Insomma, ad occhio direi che la finasteride aumenta del 15% la possibilità di contrarre un carcinoma rispetto ad un soggetto che non ne fa uso!!
La percentuale sarebbe ancora più alta se consideriamo che il gruppo placebo era formato da 311 persone in più rispetto a quello finasteride :|

Ho interpretato male i dati? Io m'aspettavo percentuali ampiamente sotto il 10%, ma qui si può dire che l'incidenza è oltre il 15%!
 

luca158

Utente
7 Agosto 2010
128
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Ma c'è un modo per sapere quale sia l'incidenza della finasteride sulla formazione dei tumori (di qualsiasi tipo, non solo quello mammario)?

Ho trovato questo articolo che, se non ho mal interpretato, è più allarmante di quanto mi aspettassi!!
http://www.antologiamedica.it/2010/03/30/la-finasteride-aumenta-il-rischio-di-cancro-della-prostata-ad-alto-grado/

Mi riferisco a questo passo
Nello studio PCPT fu osservata una riduzione del 24, 8% del numero di cancri della prostata identificati durante il periodo di sette anni dello studio nel gruppo trattato con finasteride. Tuttavia, il numero di tumori ad alto grado (definiti come uno score di Gleason 7-10) era più elevato nel gruppo della finasteride rispetto gruppo placebo: 280 di 757 (37%) dei tumori graduati ed il 6, 4% degli uomini valutati, nel gruppo della finasteride contro 237 di 1068 (22, 2%) dei tumori (5, 1% degli uomini valutati) nel gruppo placebo.

Insomma, il 37% del gruppo finasteride ha contratto un tumore mentre nel gruppo placebo solo il 22% dei membri si è ammalato. Insomma, ad occhio direi che la finasteride aumenta del 15% la possibilità di contrarre un carcinoma rispetto ad un soggetto che non ne fa uso!!
La percentuale sarebbe ancora più alta se consideriamo che il gruppo placebo era formato da 311 persone in più rispetto a quello finasteride :|

Ho interpretato male i dati? Io m'aspettavo percentuali ampiamente sotto il 10%, ma qui si può dire che l'incidenza è oltre il 15%!
 

luca158

Utente
7 Agosto 2010
128
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Ma c'è un modo per sapere quale sia l'incidenza della finasteride sulla formazione dei tumori (di qualsiasi tipo, non solo quello mammario)?

Ho trovato questo articolo che, se non ho mal interpretato, è più allarmante di quanto mi aspettassi!!
http://www.antologiamedica.it/2010/03/30/la-finasteride-aumenta-il-rischio-di-cancro-della-prostata-ad-alto-grado/

Mi riferisco a questo passo
Nello studio PCPT fu osservata una riduzione del 24, 8% del numero di cancri della prostata identificati durante il periodo di sette anni dello studio nel gruppo trattato con finasteride. Tuttavia, il numero di tumori ad alto grado (definiti come uno score di Gleason 7-10) era più elevato nel gruppo della finasteride rispetto gruppo placebo: 280 di 757 (37%) dei tumori graduati ed il 6, 4% degli uomini valutati, nel gruppo della finasteride contro 237 di 1068 (22, 2%) dei tumori (5, 1% degli uomini valutati) nel gruppo placebo.

Insomma, il 37% del gruppo finasteride ha contratto un tumore mentre nel gruppo placebo solo il 22% dei membri si è ammalato. Insomma, ad occhio direi che la finasteride aumenta del 15% la possibilità di contrarre un carcinoma rispetto ad un soggetto che non ne fa uso!!
La percentuale sarebbe ancora più alta se consideriamo che il gruppo placebo era formato da 311 persone in più rispetto a quello finasteride :|

Ho interpretato male i dati? Io m'aspettavo percentuali ampiamente sotto il 10%, ma qui si può dire che l'incidenza è oltre il 15%!
 

hairlover

Utente
26 Maggio 2010
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Mi pare che se ne sia già parlato. Il risultato era che la Finasteride abbassava il rischio di contrarre tumore, ma, tra coloro che lo contraevano comunque, il 37% lo aveva di alto grado (anziché il 22% del placebo). Questo potrebbe essere causato dal fatto che la Finasteride maschera alcuni valori e magari ci si rendeva conto più tardi che era sorto il tumore, che quindi aveva avuto maggior tempo per incrementarsi.
 

fluens

Utente
12 Novembre 2009
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Non sono un medico. Ma da una letta veloce mi pare di aver capito che l'assunzione di finasteride (somministrata nell'intento di verificarne l'effetto preventivo contro il tumore prostatico)abbassa l'incidenza generale dei casi di neoplasia alla prostata. Ma aumenta il rischio di comparsa delle forme di tumore prostatico piu' aggressivo. Cio' mi pare sia, secondo l'articolo, da imputare a problemi diagnostici. Infine si fa cenno al fatto che l'aumento delle forme piu' aggressive si e' verificato nel primo anno di assunzione di finasteride e non si rileva aumento nel progredire degli anni di utilizzo.

I dati mi sembra vadano letti in questo senso: nel campione di utilizzatori di finasteride si sono verificati 757 tumori prostatici di cui pero' 280 gravi. Tra i non utilizzatori di fina sono stati registrati invece 1068 neoplasie prostatiche di cui 237 gravi. Presumo che il campione iniziale fosse di pari numero, anche se non viene citato. Facendo una proporzione a spanne mi pare di poter dedurre che il campione iniziale fosse di 4500 soggetti che assumevano fina e 4500 persone cui veniva somministrato un placebo.

In definitiva, sempreche' io non abbia capito una mazza, fina ha confermato il suo effetto preventivo contro il tumore alla prostata, con il 24,8 di casi in meno. Ma tra coloro che hanno comunque sviluppato la neoplasia, nonostante assumessero fina, si e' registrata una componente relativa piu' alta di forme molto aggressive del tumore. Manifestata dal 6,4% del campione dei finasteridizzati, contro il 5,1% dei placebizzati.
 

fluens

Utente
12 Novembre 2009
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Vedo che, mentre scrivevo, Hairlve ti ha risposto in forma molto più efficace e sintetica della mia.
 

luca158

Utente
7 Agosto 2010
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ma detto terra terra, uno che assime finasteride per tutta la vita di quanto aumenta la possibilità di contrarre tumori rispetto a chi non ne ha mai fatto uso? :D
 

fluens

Utente
12 Novembre 2009
129
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Questo lo studio non lo dice. Dice che nell'arco di sette anni chi assume fina ha probabilità del 22% più basse di sviluppare un tumore alla prostata. Ma ha un 1,3 % di probabilita' in più di contrarre una neoplasia prostatica a piu' alto grado di aggessivita'.
 

luca158

Utente
7 Agosto 2010
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uhm..
ma come si traduce questa frase?
280 di 757 (37%) dei tumori graduati ed il 6, 4% degli uomini valutati

che sono i tumori graduati? e gli uomini valutati? O____o
 

fluens

Utente
12 Novembre 2009
129
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Come ti spiegavo sopra, vuol dire che che tra gli assuntori di fina sono stati registrati 756 tumori alla prostata (contro i 1068 degli assuntori di placebo). Tra questi 756 malati di tumore, 280 (cioè il 37% degli ammalati) hanno manifestato una neoplasia con graduazione di alta aggressività. Questi 280 rappresentano il 6,4% degli uomini complessivi del campione generale valutato (circa 4500 persone totali, facendo una proporzione a spanne).

Tra coloro che non assumevano fina, ma assumevano il placebo, abbiamo invece 1068 casi di tumore, di cui 237 casi di neoplasia con graduazione di alta aggressività. Ovvero il 24,8% degli ammalati e il 5,1% del campione totale (sempre 4500 circa).

In definitiva, nel campione di utilizzatori di finasteride si sono verificati 757 tumori prostatici di cui pero' 280 gravi. Tra i non utilizzatori di fina sono stati registrati invece 1068 neoplasie prostatiche di cui 237 gravi.

Ergo chi assume fina ha probabilità del 22% più basse di sviluppare un tumore alla prostata. Ma ha un 1,3 % di probabilita' in più di contrarre una neoplasia prostatica a piu' alto grado di aggessivita'.

Ancora più semplice? La fina abbassa il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata, ma se ci si ammala lo stesso è un po' più probabile che si tratti di una forma più grave.