come vedi, sei tu che ancora una volta interpreti le frasi a tuo piacimento. o meglio: vi leggi un tono e uno stato d'animo senza alcun elemento che possa farlo presumere e giustificare la tua lettura. esempio lampante il primo caso:
DOMANDA (io) te fai brutto? cosa vuol dire?!
RISPOSTA (tu) [...] Calmo. [...], non era un'offesa, rilassati.
per quanto riguarda il secondo caso, non ho fatto altro che puntualizzare e ti assicuro che l'ho fatto con estrema pacatezza (francamente mi stavo pure un po' addormentando, nonostante non fosse tardissimo), e invece tu insisti alludendo al mio presunto - fra l'altro presunto da cosa? anche qui è un frutto della tua fantasia - nervosismo. (dicendo ma hai visto come mi hai risposto ora? e così saresti tranquillo?).
sai, sono talmente nervoso che mi sta venendo un sonno... (tipico dell'essere nervosi, no?). vado a fare un riposino prima di andare in studio, sperando che questo gran nervoso che mi rode dentro non mi faccia fare brutti sogni o che, perfino, non mi consenta di dormire...
fossero queste le cose per cui innervosirsi, quanto sarebbe bello il mondo!
passo e chiudo.