fans ed effluvio

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
2,012
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615
salve ragazzi i fans(farmaci antiinfiammatori non steroidei)se usati per lunghi periodi e massicciamente posson provocare effluvio?qualcuno ha avuto esperienze in proposito?
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
2,012
1
615
grazie julien ho avuto questa impressione perche' mi si scatena un effluvio ogni qual volta son costretto ad usar fans a lungo.quale potrebbe esser il meccanismo?puo' esser coinvolto il bloccodella conversione degli eicosanoidi in prostaglandine o c'e' dell' altro secondo te?
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
proprio il blocco della conversione degli ecosainoidi in PGE2 che contribuiscono a regolare il ciclo di crescita del capello.
ciao,
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18005048?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
2,012
1
615
quindi julien un supporto con omega3 come e' da vedere in questo caso e inoltre e' possibile un utilizzo topico di omega3?
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
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L'aspirina non va mai presa cronicamente (a meno di una Low dose di 80mg, per fluidificare il sangue e bloccare la sintesi dei trombossani, che però non influenza la sintesi delle prostaglandine, per cui ci vogliono dosaggi 5-10 volte superiori) quindi il problema non si pone. Ma le persone che usano i fans in modo cronico portebbero incorrere in questo problema, anche se io mi preoccuperei più che per i capelli al fegato (é recente il ritiro dell'auilin, nimesulide, in alcuni paesi della comunità europea dopo i casi di epatite in cui è stata accertata l'eziologia nell'uso ripetuto dell'aulin).
Gli omega 3 e altre specie di acidi grassi polinsaturi non vengono assorbiti se applicati sulla cute.
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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ciao julien scusa se ti stresso,ma volevo chiederti se con l'epa e il dha si ha lo stesso problema di assorbimento.grazie
 

cox77

Utente
18 Novembre 2007
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potrebbe essere stata l'assunzione per 50-60 giorni consecutivi di acetilcisteina (fluimucil) a causarmi il forte effluvio che ho? ora che sono passati circa quattro mesi non smette però...


 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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dubito. Però l'acetilcisteina non andrebbe presa per periodi così lunghi alla dose di 600mg. Se si vuole supplementare in modo più prolungato si può provare qualche integratore (tricologico?) che contenga l-cistina, o anche le stesse proteine del siero del latte che hanno un alto valore biologico e sono ricche di cisteina.
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
2,012
1
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scusate ma e' successo anche a me con la nac il lo scatenarsi di un effluvio,ma ovviamente puo' esser stato solo un caso...
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
2,012
1
615
peraltro anche mia madre ora che ricordo ha lamentato gli stessi problemi in concomitanza.volendo trovare un nesso julien si potrebbe ipotizzare un aumento della velocita della fase anagen tipo minoxidil?
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
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sicuramente aumenta la cheratinizzazione, dato che la keratina è ricca di cistina (di cui l'odore sulfureo sgradevole quanto vengono bruciati i capelli), ma non credo che centri...
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
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Non credo proprio perché è un metabolita della l-metionina. Il punto è che un eventuale eccesso è dovuto a problemi ereditari...

Un tasso troppo elevato di omocisteina sarebbe infatti una causa (o un indicatore -le opinioni in proposito divergono) concomitante, se non esclusiva, di molte tra le malattie più preoccupanti e diffuse, e cioè tutte quelle che colpiscono il sistema cardiocircolatorio (ipertensione, arteriosclerosi, infarti, ischemie) e inoltre diabete, depressione, impotenza, osteoporosi, emicrania, problemi di digestione, di vista ed altro. L’omocisteina è una sostanza prodotta normalmente nell’organismo a seguito della metabolizzazione dell’aminoacido metionina; in un organismo ben funzionante l’omocisteina è ritrasformata di nuovo in metionina, ed in questo processo sono prodotte altre due sostanze che hanno un’importanza essenziale per la salute, la SAMe (nota per la sua efficacia antidepressiva, antiartritica ed epatoprotettiva) ed il glutatione (antiossidante e disintossicante della massima importanza); se questo processo di riconversione non avviene in modo sufficiente, queste due sostanze essenziali vengono a mancare all’organismo. L’omocisteina è stata scoperta fin dal 1968 dal dr. McCully, che stava effettuando ricerche su una rara malattia genetica, l’iperomocisteinuria. Ai bambini colpiti da questa malattia manca l’enzima che trasforma la tossica omocisteina in una sostanza innocua, e questi bambini in genere morivano in giovane età a causa di infarti o colpi apoplettici. Le teorie del Dr.McCully sul danno derivante dall’eccesso di omocisteina non solo nei colpiti da questa rara malattia genetica ma in una buona parte della popolazione hanno dapprima incontrato una notevole resistenza negli ambienti medici. Solo nel 1992 le sue teorie sono state messe alla prova ed hanno trovato conferma in studi su larga scala con la partecipazione di 14.000 medici. Controlli a campione hanno dimostrato che più del 50% delle persone di una certa età, in particolare se fumatori o già in non buona salute, ha valori di omocisteina troppo elevati. Ciò nonostante l’accertamento della quantità di omocisteina nel sangue non è ancora tra i test normalmente prescritti nel corso degli esami medici di controllo. E’veramente peccato, perché si tratta di un indicatore importante che può mettere all'erta quanto ai rischi di patologie cardiovascolari. Tra i rimedi da mettere in atto nell’eventualità che il tasso di omocisteina risulti troppo elevato, i principali sono i seguenti: per ritrasformare l’omocisteina in metionina l’organismo ha bisogno in particolare di alcune vitamine del gruppo B. Può succedere che queste vitamine non siano presenti in quantità sufficiente, o a causa di una predisposizione genetica che fa sì che ne occorra una maggiore quantità per trasformare tutta l’omocisteina prodotta, oppure, nei casi più frequenti, a causa della generale carenza di vitamine B nel nostro attuale modo poco sano di mangiare oppure perché sono presenti altre cause o fattori nocivi che innalzano il fabbisogno di queste vitamine (fumo, diabete, vita sedentaria ecc.) Attenzione però: ingurgitare qualche vitamina B in modo isolato e in proporzioni cervellotiche può essere controproducente ed aggravare la situazione. Le vitamine B che hanno dimostrato efficacia nell’abbassare l’omocisteina e che vanno assunte contemporaneamente sono la vitamina B6 (100 mg), B12 (100 microgrammi) e folato (1000 microgrammi). Vale comunque anche in questo caso la raccomandazione generale di non procedere da soli ma di consultare un medico esperto in questa tematica. Per chi desideri approfondire l’argomento vi sono ormai alcune pagine web in italiano ma il sito più completo, con tutte le scoperte più recenti, che si susseguono a ritmo accelerato, è il seguente, in inglese: www.homocysteine.net

vedere anche wiki.