Ragazzi stavo leggendo questo saggio e ho pensato che a qualcuno potesse interessare, qualora sia datato e smentito prego dott. xxx d'intervenire sull'argomento se possibile.
La regola degli angoli frontoparietali
A cura di Marino Salin
Pur tenendo distinta l’alopecia frontoparietale dalla alopecia
androgenetica vera, quest’ultima inizia sempre e comunque con
arretramento simmetrico fronto-parietale.
In rapporto all’età, l’apertura degli angoli di alopecia
frontoparietale (stempiatura) è direttamente proporzionale
alla velocità e la profondità proporzionale alla
gravità della futura evoluzione androgenetica.
Valutando in un ragazzo giovane questi due parametri (apertura
e profondità) insieme alla storia familiare si può
prevedere se ed in quanto tempo il nostro giovane paziente diventerà
calvo e potremo decidere l’aggressività dell’intervento
terapeutico.
Nel maschio distinguiamo una calvizie ad evoluzione rapida
ed una calvizie ad evoluzione lenta.
La calvizie ad evoluzione rapida (che può portare agli
stadi VI - VII) inizia in genere, verso i 17 - 18 anni, si concretizza
verso i 19 - 20 (il ragazzo tende ad incolpare di questo il servizio
militare, il cappello, il casco della motocicletta ecc), nei casi
tipici e gravi già a 22 - 23 anni si raggiungono gli stadi
V - VI di Norwood ed è completamente evoluta verso i 28
- 30 anni. Questi soggetti presentano precocemente angoli di alopecia
frontoparietale profondi e molto aperti.
La calvizie ad evoluzione lenta inizia verso i 27 - 35 anni in
soggetti che già mostrano uno stadio II o IIa di Norwood
e progredisce lentamente per decenni, senza superare in genere
lo stadio III vertex (nel 10 - 15% dei casi si arriva al IV o
al V, sempre secondo la scala di Norwood). Questi soggetti presentano
angoli di alopecia frontoparietale profondi ma poco aperti.
Fonte:
http://guide.supereva.it/tricologia/interventi/2004/04/155223.shtml
Minox 2% da 1° gennaio 2008
Anti dht vari, ciclati da 06/2008
Fina 1mg-sera- + Kmax antidht(2 cpr)+3cpr di Omega 3-mattina- 15/09/2008
Minox 4% + antriandrogeni 06/2008
G.F dal 19/10/2008
La regola degli angoli frontoparietali
A cura di Marino Salin
Pur tenendo distinta l’alopecia frontoparietale dalla alopecia
androgenetica vera, quest’ultima inizia sempre e comunque con
arretramento simmetrico fronto-parietale.
In rapporto all’età, l’apertura degli angoli di alopecia
frontoparietale (stempiatura) è direttamente proporzionale
alla velocità e la profondità proporzionale alla
gravità della futura evoluzione androgenetica.
Valutando in un ragazzo giovane questi due parametri (apertura
e profondità) insieme alla storia familiare si può
prevedere se ed in quanto tempo il nostro giovane paziente diventerà
calvo e potremo decidere l’aggressività dell’intervento
terapeutico.
Nel maschio distinguiamo una calvizie ad evoluzione rapida
ed una calvizie ad evoluzione lenta.
La calvizie ad evoluzione rapida (che può portare agli
stadi VI - VII) inizia in genere, verso i 17 - 18 anni, si concretizza
verso i 19 - 20 (il ragazzo tende ad incolpare di questo il servizio
militare, il cappello, il casco della motocicletta ecc), nei casi
tipici e gravi già a 22 - 23 anni si raggiungono gli stadi
V - VI di Norwood ed è completamente evoluta verso i 28
- 30 anni. Questi soggetti presentano precocemente angoli di alopecia
frontoparietale profondi e molto aperti.
La calvizie ad evoluzione lenta inizia verso i 27 - 35 anni in
soggetti che già mostrano uno stadio II o IIa di Norwood
e progredisce lentamente per decenni, senza superare in genere
lo stadio III vertex (nel 10 - 15% dei casi si arriva al IV o
al V, sempre secondo la scala di Norwood). Questi soggetti presentano
angoli di alopecia frontoparietale profondi ma poco aperti.
Fonte:
http://guide.supereva.it/tricologia/interventi/2004/04/155223.shtml
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Minox 4% + antriandrogeni 06/2008
G.F dal 19/10/2008