Presupposto teorico di questa terapia topica è che l’alopecia che vogliamo curare sia dovuta, in tutto o in parte, a scarsa impregnazione estrogenica dei follicoli del cuoio capelluto (alopecia carenziale). Per uso topico l’estrogeno più attivo in senso tricologico sembra poi essere il debole estrone. La fonte principale di estrone nell'essere umano è il tessuto adiposo sottocutaneo che, sia nel maschio come nella femmina, lo produce in quantità variabile e proporzionale alla massa grassa, in un individuo medio almeno il doppio in quantità di quanto ne produca l'ovaio femminile, circa 0,2 - 0,4 mg/die. Per uso topico l’estrone è attivo, in senso tricologico, a concentrazioni intorno allo 0,02% - 0,05%. L’applicazione topica a tale concentrazione comporta un totale di 0,2 – 0,5 mg di ormone per ml di soluzione; con un assorbimento del 10% (massimo teorico sotto occlusiva) si potrà valutare la dose massima assorbita intorno a 0,02 – 0,05 mg/ml e, considerando come queste quantità non spostano sensibilmente il pool globale dell'estrone circolante, si capisce come questo potrà essere accettato come sicuro sia nella donna che nel maschio. Per la terapia si usa una soluzione idroalcolica (etanolo 70°) di estrone applicata sul cuoio a giorni alterni, nella quantità di 2 – 3 ml.
Puoi stare tranquillo