Estrogeni e Progesterone ? Ecco gli studi !!

chopin

Utente
10 Luglio 2003
950
7
265
Vi riporto alcuni studi condotti dai medici dermatologi del Si.Tri. riguardanti l'efficacia degli antiandrogeni topici nella terapia della a.a. . Questo per indicare che gli antiandrogeni topici non sono la cura ( nella a.a. ancora non esiste la cura ) ma certamente hanno una loro efficacia nella a.a. .

Estrogeni

Fra il 1987 ed il 1990 abbiamo trattato topicamente con estrogeni coniugati equini ( estrone , equilina , 17 alfa diidroequilina e piccole quantità di 17 alfa estradiolo , equilenina , e 17 alfa diidroequilenina sotto forma di sali sodici e loro esteri solforici ) oltre 150 donne di età compresa fra 40 e 78 anni affette da tipica alopecia androgenetica femminile ( di più comune riscontro sopra i 40 anni ) e di queste 72 sono state seguite con gli esami tricologici di cui abbiamo riferito ( conta tricologica , tricogramma deduttivo , esame microscopico dei capelli caduti ) . Presupposto teorico della terapia era che l'alopecia fosse dovuta a scarsa impregnazione estrogenica dei follicoli del cuoio capelluto . Per la terapia si è usata una soluzione idro alcolica ( etanolo 70° ) di estrogeni coniugati allo 0,02% e questa soluzione é stata applicata sulla parte alta del cuoio una volta al giorno nella dose di 2 ml ( = 0,4 mg di principio attivo ) . Le 72 pazienti che abbiamo potuto seguire clinicamente e con gli esami , ricontrollate a distanza di 8 mesi dall'inizio della terapia , hanno mostrato una ricrescita di capelli non vellus nella percentuale del 27% dei casi ( 19 pazienti ) , una normalizzazione della percentuale dei telogen prematuri nel 87% ( 63 ) , una normalizzazione del tricogramma nel 92% ( 66 ) , solo 6 casi ( 8% ) sembra non esserci stato effetto apprezzabile in seguito alla terapia : si trattava ( 5 casi su 6 ) dei soggetti più anziani ( età compresa fra 65 e 78 anni ) . Le pazienti cha hanno avuto i benefici maggiori dalla terapia sono state le più giovani con età compresa fra 40 e 55 anni ( 28 soggetti ) , in questo gruppo si é potuta constatare ricrescita di capelli nel 57% dei casi ( 16 pazienti ) , nel 43% ( 12 ) dei quali apprezzabile anche macroscopicamente e nel 14% ( 4 ) documentabile solo alla conta tricologica , comunque nel 97% delle pazienti di questo gruppo ( 27 casi su 28 ) si é avuta la normalizzazione della percentuale dei telogen prematuri e la normalizzazione del tricogramma a documentare l'avvenuto arresto della progressione della calvizie . Questa diversità di risposta fra pazienti più giovani e più
 

chopin

Utente
10 Luglio 2003
950
7
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Vi riporto alcuni studi condotti dai medici dermatologi del Si.Tri. riguardanti l'efficacia degli antiandrogeni topici nella terapia della a.a. . Questo per indicare che gli antiandrogeni topici non sono la cura ( nella a.a. ancora non esiste la cura ) ma certamente hanno una loro efficacia nella a.a. .

Estrogeni

Fra il 1987 ed il 1990 abbiamo trattato topicamente con estrogeni coniugati equini ( estrone , equilina , 17 alfa diidroequilina e piccole quantità di 17 alfa estradiolo , equilenina , e 17 alfa diidroequilenina sotto forma di sali sodici e loro esteri solforici ) oltre 150 donne di età compresa fra 40 e 78 anni affette da tipica alopecia androgenetica femminile ( di più comune riscontro sopra i 40 anni ) e di queste 72 sono state seguite con gli esami tricologici di cui abbiamo riferito ( conta tricologica , tricogramma deduttivo , esame microscopico dei capelli caduti ) . Presupposto teorico della terapia era che l'alopecia fosse dovuta a scarsa impregnazione estrogenica dei follicoli del cuoio capelluto . Per la terapia si è usata una soluzione idro alcolica ( etanolo 70° ) di estrogeni coniugati allo 0,02% e questa soluzione é stata applicata sulla parte alta del cuoio una volta al giorno nella dose di 2 ml ( = 0,4 mg di principio attivo ) . Le 72 pazienti che abbiamo potuto seguire clinicamente e con gli esami , ricontrollate a distanza di 8 mesi dall'inizio della terapia , hanno mostrato una ricrescita di capelli non vellus nella percentuale del 27% dei casi ( 19 pazienti ) , una normalizzazione della percentuale dei telogen prematuri nel 87% ( 63 ) , una normalizzazione del tricogramma nel 92% ( 66 ) , solo 6 casi ( 8% ) sembra non esserci stato effetto apprezzabile in seguito alla terapia : si trattava ( 5 casi su 6 ) dei soggetti più anziani ( età compresa fra 65 e 78 anni ) . Le pazienti cha hanno avuto i benefici maggiori dalla terapia sono state le più giovani con età compresa fra 40 e 55 anni ( 28 soggetti ) , in questo gruppo si é potuta constatare ricrescita di capelli nel 57% dei casi ( 16 pazienti ) , nel 43% ( 12 ) dei quali apprezzabile anche macroscopicamente e nel 14% ( 4 ) documentabile solo alla conta tricologica , comunque nel 97% delle pazienti di questo gruppo ( 27 casi su 28 ) si é avuta la normalizzazione della percentuale dei telogen prematuri e la normalizzazione del tricogramma a documentare l'avvenuto arresto della progressione della calvizie . Questa diversità di risposta fra pazienti più giovani e più
 

chopin

Utente
10 Luglio 2003
950
7
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Vi riporto alcuni studi condotti dai medici dermatologi del Si.Tri. riguardanti l'efficacia degli antiandrogeni topici nella terapia della a.a. . Questo per indicare che gli antiandrogeni topici non sono la cura ( nella a.a. ancora non esiste la cura ) ma certamente hanno una loro efficacia nella a.a. .

Estrogeni

Fra il 1987 ed il 1990 abbiamo trattato topicamente con estrogeni coniugati equini ( estrone , equilina , 17 alfa diidroequilina e piccole quantità di 17 alfa estradiolo , equilenina , e 17 alfa diidroequilenina sotto forma di sali sodici e loro esteri solforici ) oltre 150 donne di età compresa fra 40 e 78 anni affette da tipica alopecia androgenetica femminile ( di più comune riscontro sopra i 40 anni ) e di queste 72 sono state seguite con gli esami tricologici di cui abbiamo riferito ( conta tricologica , tricogramma deduttivo , esame microscopico dei capelli caduti ) . Presupposto teorico della terapia era che l'alopecia fosse dovuta a scarsa impregnazione estrogenica dei follicoli del cuoio capelluto . Per la terapia si è usata una soluzione idro alcolica ( etanolo 70° ) di estrogeni coniugati allo 0,02% e questa soluzione é stata applicata sulla parte alta del cuoio una volta al giorno nella dose di 2 ml ( = 0,4 mg di principio attivo ) . Le 72 pazienti che abbiamo potuto seguire clinicamente e con gli esami , ricontrollate a distanza di 8 mesi dall'inizio della terapia , hanno mostrato una ricrescita di capelli non vellus nella percentuale del 27% dei casi ( 19 pazienti ) , una normalizzazione della percentuale dei telogen prematuri nel 87% ( 63 ) , una normalizzazione del tricogramma nel 92% ( 66 ) , solo 6 casi ( 8% ) sembra non esserci stato effetto apprezzabile in seguito alla terapia : si trattava ( 5 casi su 6 ) dei soggetti più anziani ( età compresa fra 65 e 78 anni ) . Le pazienti cha hanno avuto i benefici maggiori dalla terapia sono state le più giovani con età compresa fra 40 e 55 anni ( 28 soggetti ) , in questo gruppo si é potuta constatare ricrescita di capelli nel 57% dei casi ( 16 pazienti ) , nel 43% ( 12 ) dei quali apprezzabile anche macroscopicamente e nel 14% ( 4 ) documentabile solo alla conta tricologica , comunque nel 97% delle pazienti di questo gruppo ( 27 casi su 28 ) si é avuta la normalizzazione della percentuale dei telogen prematuri e la normalizzazione del tricogramma a documentare l'avvenuto arresto della progressione della calvizie . Questa diversità di risposta fra pazienti più giovani e più
 

matty25

Utente
28 Ottobre 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Chopin
Macroscopicamente non abbiamo mai constatato un aumento di numero dei capelli alla conta tricologica ,senza effetti estetici significativi ,



[:(][:(][V][V] meno male che pure i dermatologi sostenitori di queste ssotanze ammettono che nemmeno con l'uso massiccio e a concentrazioni sempre più alte nè aumentano i capelli nè migliora l'effetto estetico.... Meno male se questi sono le più potenti sostanze a disposizione stiamo freschi[xx(] persino l'aMinexil ha dei test di efficacia ben più confortanti

P.s. Inoltre va detto che non sono studi clinici (che sono quelli fatti con determinati protocolli scientifici) ma testimonianze di cura di un dermatologo.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
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Questi non sono studi, al massimo sono trafiletti divulgativi. GLi studi scientifici propriamente detti indicando i collaboratori (a meno che non siano a firma singola) i materiali e la metodologia. Hanno un estratto che riassume il lavoro indicando le parole chiave, un'introduzione, una discussione, una conclusione e una bibliografia di riferimento.
Il Database più completo è quello di Medline e lì studi su queste sostanze per uso topico sono praticamente assenti.
I documenti postati da Chopin sono presenti nel sito www.sitri.it, e quindi sono chiaramente di parte. Quello che gli utenti qui cercavano è se c'erano degli altri riscontri da parte di altri membri della comunità scientifica. A me desta sempre il sospetto che vi sia una cerchia di specialisti con posizioni disgiunte da quelle che sono le acquisizioni generali.
La differenza fra i membri del sitri e i membri del Gitri (come la Tosti) è che questi ultimi vantano svariate pubblicazioni su riviste scentifiche internazionali mentre i primi no. Quindi mi sento di prestar maggior fede a chi sostiene l'inutilità di spiro e proge usati topicamente.

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
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dai gli articoli ci sono eccome.... Quelli del Sitri sono questi (con una bibliografia lunga una quaresima):
http://www.sitri.it/estrogeni/estrogeni.html
http://www.sitri.it/progesterone/progesterone.html
http://www.sitri.it/spironolattone/spironolattone.html
Aspettate che vi vado a cercare altri studi.... la rete ne è piena...
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
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La bibliografia indica sì degli studi, ma questi non sono studi sull'efficacia di queste sostanze applicate topicamente nel trattamento dell'alopecia: (ad eccezione di questo Van Der Willigen A.H., Peereboom-Wyna J.D.R., Van Joost Th., Stolz E.: A preliminary study of the effect of 11 alfa-hydroxyprogesterone on the hair growth in men suffering from androgenic alopecia Acta Derm Venereol 1987; 67: 82.)
Riguardo allo spironolattone topico ci sono studi per il trattamento dell'irsutismo (nella donna) e dell'acne, mentre a nel trattamentop dell'alopecia ci sono studi sull'uso sistemico nella donna. Quanto al suo uso topico nel trattamento dell'aga maschile non vedo nulla di consistente. (prova ad andare su Medline e digitare spironolactone + male pattern baldness).

Insomma nulla specificatamente tricologico, nulla di simile a uno dei tanti studi a doppio ceco condotti con finasteride e altre sostanze. Sugli estrogeni idem, fatta eccezione per 17 alpha estradiolo, di cui è presente un solo studio dell'università di Magdeburgo.

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
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No beh, sul 17 alfa estradiolo ci sono diversi studi. Li trovi anche sulla homepage, nella scheda dell'Ell Cranell Alpha.
Intanto ho trovato un'altro studio qui:
http://www.hairsite.com/hair-loss/progesterone.htm
E' vero che non ce ne sono tanti, ma credo che sia soprattutto per il timore di effetti femminilizzanti sull'uomo.
 

matty25

Utente
28 Ottobre 2006
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Sul 17 alfa estardiolo infatti siamo tutti daccordo e non a caso è l'unica sostanza che mette daccordo tutta la comunità scientifica (Sitri, Gitri, Litri e compagnia, è l'unica sostanza che pur essendo nuova vanta già studi scientifici che parlano DI CAPELLI e di alopecia andrigenetica (e non di acne, irsutismo femminile cioè di ALTRO)e non a caso è l'unico tra gli antiandrogeni per cui ci sono già delle lozioni farmacologiche SPECIFICHE per capelliEll Cranell, Pantosthin (quindi approvato dalla farmacopea come prodotto utile per la calvizie) Ricordiamoci che perchè un farmaco sia approvato per un qualcosa deve presentare una rigorosa documentazione di efficacia.


Poi il discorso non è nemmeno Gitri versus sitri. Per esempio del Sitri fa parte anche il biologo Fantini che pure ha scritto un libro sull'alopecia androgenetica dove PARLA CHIARAMENTE DELL'INUTILITA' E DELLA PERICOLOSITA' DEGLI ANTIANDROGENI TOPICI NELLA CURA DELLA CALVIZIE DEI MASCHI. Del Sitri fa parte anche il dottor Pastore che pur avendo delle cure segretissime non si capisce come possa aderire al protocollo terapeutico di una associazione. Inoltre so che anche altri dermatologi pur iscritti al sitri non prescrivono queste sostanze....
E poi se uno aprisse un post dove invitasse la gente a testimoniare gli eventuali benefici di queste sostanze sarebbe un coro di esperienze negative
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
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Il 17 alfa estradiolo mette d'accordo tutti perché non è attivo dal punto di vista ormonale.....quindi è stato testato sia su uomini che su donne senza alcun effetto collaterale.
Non credo che nessuna casa farmaceutica produrrebbe una lozione contenente estrogeni, e poi a che percentuale? Anche se certo esiste il progestogel, anche se non viene usato per l'alopecia...
Se vuoi un sondaggio per gli antiandrogni topici si può sempre aprire, per vedere chi ha avuto benefici... Non credo che tu abbia la stessa casistica dei pazienti che può avere un dermatologo esperto in capelli per poter giudicare...
Poi spiegami cosa c'entrava il Dr. Pastore in questo topic....
E infine spiegami di chi sei il clone....[:D]
 

andr4

Utente
13 Dicembre 2004
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Purtroppo per molti utenti, allo stato attuale delle cose e consultando documentazioni mediche studi etc.. le cose sembrano stare proprio come dice l' utente JulienSorel, resta l ' eccezzione del dr Lee ma forse è un po' poco, sinceramente mi dispiace molto per tutti quelli che hanno fiducia nelle lozioni idroalcoliche con spiro e progesterone galenici all ' 1%, questi post che ripeto sembrano incontrovertibili potrebbero spingerli a perdere la fiducia il chè e molto brutto dal punto di vista psicologico con cui si affronta la cura