Estratto di crusca di riso, alcuni studi

marlin

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Dieta e capelli • Ricerca e futuro

Titolo:
Estratto di crusca di riso, alcuni studi

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https://www.calvizie.net/estratto-crusca-riso-studi/
 

lele082

Utente
3 Settembre 2017
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Messaggio di Marlin
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Titolo:
Estratto di crusca di riso, alcuni studi

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Marlin in parole povere come si ottiene l estratto di crusca di riso.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Nello studio più recente, quello di cui ho tradotto l'abstract e che costituisce il corpo dell'articolo, lo ottengono (per l'esattezza) dalle ceneri (ash) della crusca di riso.

RBM was obtained from the carbonized chaff of rice bran (Japonica, Oryza sativa). Briefly, a 200-g aliquot of rice bran ash was added to 1 L distilled water and stirred at 400 rpm at 100°C for 24 h. And, the mixture was filtered through 10-µm filter paper, centrifuged at 22g for 30 min at 25°C to remove any remaining particulates to obtain the supernatant of 800 ml. Next the supernatant was concentrated to 10-folds and then sterilized by filtration through a 0.2-µm syringe filter to obtain the final RBM extract of 80 ml

Può anche interessare di cosa sia composto alla fine questo estratto:

Rice bran ash, the end-product of rice bran incineration, is rich in silicon (Si, 65 wt%), but also contains other minerals, such as potassium (K), phosphorous (P), carbon (C), K2O, CaO, Na2O, MgO, Al2O3, ZnO, MnO2, and Fe2O3, as well as soluble silicic acids [11].

Ciao

MA - r l i n
 

alb40enne

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25 Dicembre 2008
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L'ho visionata solo ora .. interessante!

Diversi anni fa si era notato che la consumazione di riso integrale aveva effetti degni di nota (in positivo) su soggetti affetti da iperplasia prostatica ..

Una coincidenza?

Un saluto.
 

marlin

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Sì, ma qui non mi pare venga tirata in ballo qualche attività anti-DHT dell'estratto in questione.

Ciao

MA - r l i n
 

alb40enne

Utente
25 Dicembre 2008
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Beh, per la questione iperplasia bisognerebbe capire anzitutto quale parte del chicco sia attiva in tal senso ..., ora, premesso che una riduzione della stessa non e' mediata solo dalla inibizione quota parte del deidrotestosterone ... (e citiamo quindi anche il ruolo dannoso dell'IGF) nonché .. gli stessi estrogeni i quali lavorano a sfavore di questa ghiandola stimolandone la porzione stromatica ...

Ricordiamo pertanto anche la specifica azione antiinfiammatoria promossa dalla serenoa (e' ormai sempre piu' evidente che la remissione di alcuni sintomi legati alla iperplasia della pr. siano dovuti proprio a questa azione).

Ci sarebbe da dire ancora molto ..ma mi fermo qui perché non sono un urologo e non sono titolato a discernere in materia.

Tornando alla tua osservazione, volendo entrare nel merito, i metalli alcalini avrebbero gia' una azione inibente (non trascurabile) nei confronti dell'enzima/i che trasforma il testosterone in dht.

Un saluto
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Scusa, ma trattandosi di crusca quale parte del chicco vuoi che sia attiva ? Si tratta perlopiù del pericarpo. Però qui non è nemmeno crusca e basta,si tratta di estratto di ceneri di crusca che diventa una fonte più che altro di silicio e altri minerali.

La serenoa come molti lipidi, ha anche un'azione antinfiammatoria, ma non è quella principale per contrastare l'aga (e nemmeno l'ipertrofia prostatica benigna).

Negli studi postati ci sono molti test per l'estratto in questione, ma nessuno di questi tira in ballo il DHT, si parla di induzione di due tipi di collagene e di contrasto al TGF-beta2, quindi un'azione analoga a quella della procianidina B2 dell'estratto di melannurca e simili (OPC).

I metalli non sono molto potenti in questa inibizione anti-dht, l'unico sarebbe lo zinco che è peraltro deboluccio, come dimostrano gli studi di AppleMets Hair, il cui attivo con l'aggiunta di zinco (e biotina) non cambia i risultati ottenuti sui capelli con il solo estratto di melannurca.

Più facile invece che il ferro stimoli le staminali, ma questa è un'azione simil-minox e non simil-fina:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18315952

Ciao

MA - r l i n




 

alb40enne

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25 Dicembre 2008
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Ok Marlin, ma (andando ovviamente un po' off topic) non mi stavo riferendo in particolare all'attivazione del percorso Wnt / ß-catenina - nuleo di questo interessante studio -.

Stavo invece allargando e integrando il discorso prendendo in considerazione il chicco integro (riso integrale) quello che comunemente non consumiamo e, se parliamo di integrale, andiamo automaticamente a tirare in ballo anche la relativa crusca - nella quale troviamo appunto anche le molecole dell'estratto in questione -

Come ti dicevo, sappiamo da diversi anni che il consumo di riso integrale gioca un ruolo favorevole nei confronti dei soggetti affetti da iperplasia prostatica.

Concorderai che e' abbastanza frequente trovare un calvo che abbia sviluppato o sviluppera' una iperplasia pr. e che quest'ultima e' multifattoriale come l'AGA.

Un saluto

PS: certo, il singolo metallo e' un debole inibitore dell'enzima ma, l'unione puo' fare molto di piu' (non stavo comunque prendendo in considerazione il ferro e la sua importante azione ..)










 

marlin

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Mi pare che sul monascus, quello che emula la simvastatina sia sbucato uno studio che lo descriveva come anti-dht, non ricordo se per la monacina o altro, può essere che gli stessi principi stiano un po' in tutti i risi integrali.

Credo che per la prostata sia indicata comunque una dieta con fibre, se non altro perché questa aumenta l'SHBG, ossia la proteina vettrice legante degli steroidi sessuali che impedisce agli stessi steroidi di subire i vari processi enzimatici.

Ciao

MA - r l i n
 

alb40enne

Utente
25 Dicembre 2008
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Credo che per la prostata sia indicata comunque una dieta con fibre, se non altro perché questa aumenta l'SHBG, ossia la proteina vettrice legante degli steroidi sessuali che impedisce agli stessi steroidi di subire i vari processi enzimatici.

Si, anzi.. questo dovrebbe diventare un caposaldo, sto comunque notando che alcuni urologi (una minoranza purtroppo) hanno gia' recepito questo e altri aspetti che per questa patologia, vengono ignorati e/o trascurati - vedasi ad esempio la correlazione tra livello di IGF e citochine infiammatorie -
 

marlin

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Non mi pare ci sia nulla di reperibile con questa formulazione (0,5% di estratto di Crusca di riso), tuttavia se leggi lo studio si dice che questo estratto è quasi efficace come la procianidina B2 all'1%. Quindi forse siamo più vicini ad avere una formulazione di questo genere, anche se l'Applepoly dovrebbe essere un preparato di questo tipo.

Ciao

MA - r l i n