Ciao a tutti.
Vi riporto di seguito la mia esperienza con uso di propecia sperando di fare cosa gradita.
Devo dire come premessa che ho già 34 anni e la mia caduta è proprio molto leggera, però nel corso dell'ultimo decennio ho notato un leggero diradamento soprattutto nella zona della tempia sx.
Dopo quasi due anni e mezzo posso trarre le seguenti conclusioni:
- Forse ho avuto inizialmente una certa diminuzione della perdita giornaliera (dopo 3-4 mesi), ma non in maniera proprio netta in quanto non ne perdevo molti neanche prima e anche perchè per me è abbastanza variabile a seconda del periodo dell'anno.
- La progressione di questo diradamento si è certamente arrestata, ma la cosa più importante forse è che un gran numero di capelli , (prima molto fini) sulla linea frontale stanno acquistando volume e stanno creando effetto estetico anche nella zona delle tempie: prima ,per intenderci, tali capelli crescevano corti e fini e pettinando all'indietro non davano alcun effetto aprezzabile.
-Posso affermare per la mia esperienza, seppur ancora breve, che nelle forme leggere di calvizie il farmaco funzioni eccome ed anche nella zona frontale e delle tempie.
-Veniamo agli effetti collaterali: ho potuto notare forse una certa diminuzione dell'eiaculato, ma non ho mai avuto problemi di erezione o cali apprezzabili della libido. Nessun altro problema per ora rilevato.
Per concludere il post, vorrei discutere con voi ed i dottori del forum la questione dell'età di assunzione.
In altre parole, se dopo i 40 /45 anni ( con tutte le variabili del caso ) , età dopo la quale è opinione comune vi sia una certa stabilizzazione della calvizie per diminuzione dell'attività ormonale e/o diminuzione della sensibilità periferica dei follicoli agli ormoni androgeni si può ipotizzare un certo mantenimento dei capelli salvati o irrobustiti con la terapia negli anni precedenti?
Grazie per aver letto il post e per le eventuali risposte.
Ciao e auguri a tutti.
Vi riporto di seguito la mia esperienza con uso di propecia sperando di fare cosa gradita.
Devo dire come premessa che ho già 34 anni e la mia caduta è proprio molto leggera, però nel corso dell'ultimo decennio ho notato un leggero diradamento soprattutto nella zona della tempia sx.
Dopo quasi due anni e mezzo posso trarre le seguenti conclusioni:
- Forse ho avuto inizialmente una certa diminuzione della perdita giornaliera (dopo 3-4 mesi), ma non in maniera proprio netta in quanto non ne perdevo molti neanche prima e anche perchè per me è abbastanza variabile a seconda del periodo dell'anno.
- La progressione di questo diradamento si è certamente arrestata, ma la cosa più importante forse è che un gran numero di capelli , (prima molto fini) sulla linea frontale stanno acquistando volume e stanno creando effetto estetico anche nella zona delle tempie: prima ,per intenderci, tali capelli crescevano corti e fini e pettinando all'indietro non davano alcun effetto aprezzabile.
-Posso affermare per la mia esperienza, seppur ancora breve, che nelle forme leggere di calvizie il farmaco funzioni eccome ed anche nella zona frontale e delle tempie.
-Veniamo agli effetti collaterali: ho potuto notare forse una certa diminuzione dell'eiaculato, ma non ho mai avuto problemi di erezione o cali apprezzabili della libido. Nessun altro problema per ora rilevato.
Per concludere il post, vorrei discutere con voi ed i dottori del forum la questione dell'età di assunzione.
In altre parole, se dopo i 40 /45 anni ( con tutte le variabili del caso ) , età dopo la quale è opinione comune vi sia una certa stabilizzazione della calvizie per diminuzione dell'attività ormonale e/o diminuzione della sensibilità periferica dei follicoli agli ormoni androgeni si può ipotizzare un certo mantenimento dei capelli salvati o irrobustiti con la terapia negli anni precedenti?
Grazie per aver letto il post e per le eventuali risposte.
Ciao e auguri a tutti.