Elvix e la ginnastica facciale

elvix

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14 Gennaio 2007
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GINNASTICA FACCIALE
RIASSUNTO DI DUE ANNI DI DISCUSSIONI



PREMESSA

Salve,
ho deciso di inserire qui un riassunto da me scritto, per sintetizzare due anni di discussioni sulla ginnastica facciale (tutta la prima parte, ben 67 pagine, della discussione lanciata da Marlin su questo forum, inserendo anche alcune novità emerse dalla parte seconda, e le 78 pagine dell’ “altra” discussione quella lanciata da Askander sul forum di Salusmaster) .

Il lavoro, anche se sarà utile a chi la ginnastica la fa già da mesi, è in particolare rivolto ai nuovi utenti che voglio intraprendere questa via, apprendendone velocemente i principi, le tecniche, i consigli e imparando fin da subito quali sono i personaggi che hanno esplorato per primi questa strada.

Ho cercato per quanto ciò fosse possibile, di rimanere imparziale, limitandomi a riportare quanto di interessante postato in questi due anni senza cercare di alterarlo, senza aggiungere giudizi, commenti personali o miei convincimenti.

Spero che la mia “certosina” pazienza nel riordinare concetti espressi qua e la nelle migliaia di post sia per i più una cosa utile.


Elvix
 

elvix

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INDICE


1 - GLOSSARIO DEL GINNASTA
2 - LE TEORIE
3 – LA TERAPIA
4 – GLI ESERCIZI
5 – GLI ACCORGIMENTI QUOTIDIANI
6 – I PIONIERI
7 – SUPPORTI (libri, siti, video, link)
 

elvix

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1 - GLOSSARIO DEL GINNASTA


Aggrottare: avvicinare le sopracciglia verso il centro della fronte.

Corrugare: alzare le sopracciglia verticalmente.

Effetto scossa: è una tendenza dei capelli a puntare verso l'alto, a stare dritti.

Galea aponeurotica: lembo di cuoio capelluto posto al vertice della testa, dove non ci sono muscoli; si può muovere solo col movimento dei muscoli pellicciai.

Gf : abbreviazione di ginnastica facciale.

Luftek: è la tecnica suggerita da Lou Gauthier.

Movimento rallentato: è la tecnica di Jacopo Fo, consiste nel muovere lentamente, 1-2 cm al minuto, le orecchie all’indietro e i muscoli frontali fino a sentire un forte calore.

Muscolo frontale: è quello posto sotto la fronte.

Muscoli auricolari: sono quelli posti intorno alle orecchie.

Muscoli occipitali: sono quelli posti sulla nuca.

Muscoli pellicciai o mimici: muscoli posti intorno alla volta cranica sono: muscolo frontale, muscoli auricolari e muscoli occipitali.

Sbiro (o radianza): una sensazione di galleggiamento che si può ottenere in qualsiasi parte del corpo basta concentrasi sulla parte che si vuole rilassare.

Scalp exercise (SE): è il movimento suggerito da Hagerty consiste nell'alternare il movimento dei muscoli frontali, col movimento indietro delle orecchie.

Sgaleata: movimento della galea prodotto dal movimento dei muscoli pellicciai.

Sgaleato (o sgaleante): persona che esegue la ginnastica facciale.
 

elvix

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2 - LE TEORIE


TEORIA UFFICIALE (ormonale)

Gli ormoni principali dell'uomo, portati nell'organismo dal sangue, sono prodotti dal sistema endocrino (ipofisi, tiroide, paratiroidi, ghiandole surrenali, ghiandola corticale e midollare, pancreas insulare, gonadi); essi sono: il Testosterone, il DHT, il DHEA, l’Androstenedione
Una volta che il testosterone entra nella cellula del follicolo, incontra un enzima, denominato 5-alfa riduttasi, che trasforma il testosterone in diidrotestosterone (DHT) legandosi all'idrogeno. Nella donna, ove la calvizie androgenetica si manifesta intorno ai 35 anni, sembra che l'ormone imputato della caduta dei capelli sia invece il DHEA.
Questi ormoni, reagendo con particolari strutture proteiche (i recettori), penetrano nel nucleo interferendo con il DNA della cellula e inibendo il follicolo, portandolo al rimpicciolimento e alla incapacità di esprimere un capello sano, sostituito da uno sempre più piccolo e debole, sino alla completa atrofizzazione e morte.
I capelli risultano sempre meno grossi e sempre meno colorati, dando l'impressione che il numero sia diminuito, ma in realtà ciò che cambia è la qualità dei capelli. Il capello in questa fase è detto capello vellus ed è molto simile al capello del neonato: sottile, corto, depigmentato. L'organismo, come si trovasse di fronte ad un corpo estraneo, mette in atto delle reazioni autoimmunitarie e cerca di eliminarlo; si presentano così prurito, rossore, infiammazioni, situazioni spesso associate alla caduta di capelli.




TEORIE DEI GINNASTI

Effetti biochimici della ginnastica

La ginnastica facciale potrebbe portare dei benefici biochimici allo scalpo (alcuni dei benefici di seguito indicati sono il frutto di ricerche fatte in particolare da Marlin e JulienSorel) e cioè:
1) essere il veicolo di fattori paracrini di crescita che contrastano quelli di miniaturizzazione;
2) attivare l'Akt, che è in parte responsabile dell'ipertrofia muscolare e che potrebbe limitare l'attività del recettore androgeno:
3) aumentare la produzione di acido lattico frutto del movimento dei muscoli (avvertito come una sensazione di affaticamento) che può contribuire alla crescita dei capelli. Esso è un accumulo temporaneo di energia (ATP) per la cellula che l’utilizzerà in seguito con la riattivazione del metabolismo e la trasformazione dell'acido lattico in acido piruvico (che sta alla base del ciclo di Krebs). L'acido lattico in eccesso finisce nel sangue e quindi potrebbe attivare questo ciclo di produzione di energia nei tessuti adiacenti e quindi anche nei follicoli. Si rinnescherebbe dunque il processo che porta alla cAMP e a fornire alle cellule nuova energia per le loro funzioni;
4) aumentare il glucosio disponibile, e quindi l'energia chimica necessaria alla mitosi dei cheratinociti. L'effetto inoltre durerebbe per più ore a partire dal termine dell'esercizio muscolare;
5) aumentare la sensibilità dell'insulina e con ciò diminuisce la quota di testosterone libero in grado di attivare determinati geni ma significa anche ridurre la risposta androgena locale: l'attività di trascrizione del recettore androgeno sarebbe influenzata dall'insulina e dall'insulin-like growth factor 1;
6) permettere l'inserimento dell'ossigeno, durante il momentaneo movimento della galea, nello spazio che si forma tra cuoio capelluto e osso cranico;
7) aumentare le difese contro lo stress ossidativo che provoca il precoce invecchiamento dello scalpo.
8) attivare il movimento dei piccoli muscoli erettori del pelo (questi si inseriscono nel follicolo proprio sopra la sacca, il bulgein cui sarebbero contenute le cellule staminali che migrano ogni volta verso il basso per far ricrescere il capello).


Teoria muscolare (Dott. Luciano Pecchiai)

La causa delle calvizie sarebbe dovuta all’atrofizzazione dei muscoli pellicciai (e per il dott. Stoll anche al un tensionamento dei muscoli facciali che comunemente usiamo muscoli del collo, della fronte…) che tendono a limitare la circolazione e quindi la nutrizione dei follicoli.
Pecchiai dice che la causa, che induce a un disordine nel metabolismo enzimatico-ormonale dei capelli e delle ghiandole sebacee potrebbe essere il terreno cioè lo stato metabolico funzionale del cuoio capelluto. La ridotta attivazione funzionale dei muscoli pellicciai determina una ipotrofia dei muscoli stessi e conseguente involuzione della rete capillare vascolare e quindi ipossia. Ciò si ripercuote sul trofismo e il metabolismo dell'epiderme ed in particolare sulle ghiandole sebacee, il cui compito è appunto quello di garantire il trofismo dei capelli. La conseguenza sarà un eccesso di formazione didiidrotestosterone, avente azione tossica sul bulbo, con conseguenza carenza di testosterone, la cui azione invece è trofica. Si verificherà anche un dismicrobismo del cuoio capelluto, in parte correlato a una alta secrezione delle ghiandole sudoripare. Il risultato di questi disordini è la forfora ,il prurito e la seborrea che aggravano il turbamento metabolico del capello.
Un’altra ipotesi, sempre del dott. Pecchiai, è che l'abnorme trasformazione del testosterone in didiidrotestosterone sia correlata a un alterato metabolismo dei lipidi di sebo, che è costituito da acidi grassi liberi saturi e insaturi, cere, colesterolo, esteri del colesterolo e lo squalene, componente caratteristico del sebo. In sostanza un alterato metabolismo degli steroli del sebo potrebbe indurre una alterazione del metabolismo del testosterone. Di ciò potrebbe essere responsabile l'alimentazione ed in particolare un eccessivo consumo di grassi animali,che essendo costituiti in prevalenza da acidi grassi saturi, potrebbero turbare un rapporto equilibrato tra acidi grassi saturi e insaturi del sebo e tra colesterolo ed i suoi esteri. Il fattore alimentare potrebbe aggravare o favorire una precoce insorgenza di calvizie androgenetica, ma non può essere considerata la causa primaria.
Secondo la teoria muscolare la ginnastica facciale produrrebbe una neogenesi di fibrille elastiche e fibrocellule muscolari, capillari sanguinei e nervi fino alla neogenesi di follicoli con papille e bulbi piliferi, si creerebbe cioè il terreno ottimale per la ricrescita del capello con conseguente ispessimento del cuoio capelluto.
Inoltre la crescita dei muscoli mimici farebbe ribilanciare il cuoio capelluto (i muscoli pellicciai tirano la pelle e che così si ridistribuisce) e proporzionerebbe meglio la forma della testa.


Teoria della circolazione

La causa delle calvizie sarebbe una carenza di circolazione sanguigna (l’irrorazione sanguigna fa affluire ossigeno e sostanze nutritive, un maggior afflusso eliminerebbe il dht) e di circolazione linfatica (la linfa porta nutrimenti alla cellule e ripulisce le stesse dalle scorie; procede per contrazioni muscolari, per movimenti di muscolatura contigua ai dotti linfatici, per differenza di pressione con quella sanguigna, per capillarità) che non permettono a sangue e linfa di raggiungere tutto il cuoio capelluto con conseguente scarso apporto di elementi fondamentali alla vita del follicolo. L’aumento dell'irrorazione sanguinea dovuto all’aumento della massa muscolare potrebbe uccidere il dht che si deposita sui capelli e diminuire il ristagno del testosterone nelle zone interessate.


Teoria dell’incollamento della galea (Giovanni Serri Pili, Lou Gauthier)

La causa delle calvizie sarebbe l’incollamento della galea (lembo di cuoio capelluto posto al vertice della testa) al cranio. Per Lou l’incollamento è dovuto allo stress.


Altre concause

La calvizie potrebbe essere agevolata della conformazione fisica, in particolare:
1) dalla conformazione della testa, della fronte e dei muscoli pellicciai;
2) il cuoio ca
 

elvix

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3 - LA TERAPIA


Sono due i pilastri della terapia:
1) gli esercizi di ginnastica attiva (vedi prossimo capitolo) che necessitano di un tempo minimo quotidiano di 30-40 minuti suddivisi in tre sezioni (es. 10 minuti al mattino, 10 il pomeriggio e10 la sera);

2) gli accorgimenti quotidiani (vedi capitolo 5) cioè delle abitudini da inglobare nel proprio stile di vita.

Poi si possono aggiungere altri esercizi (ginnastica passiva, massaggi, altri esercizi ed esercizi tratti dalla medicina orientale- vedi prossimo capitolo-) ma non bisogna eseguire tutti gli esercizi elencati, si deve scegliere se aggiungerne altri o meno a seconda del tempo che uno ha a disposizione e della propria situazione.



Posizioni consigliate durante gli esercizi
- Sdraiarsi sul letto con la testa all'infuori cercando di far fluire il sangue allo scalpo meglio se con la faccia verso il pavimento e pancia in giù (così l'afflusso sanguigno è maggiore).
- Sdraiati sulla panca di inversione.
- Seduti in una sedia di dimensioni ridotte, con la schiena ben appoggiata allo schienale e la testa rilassata ed appoggiata su di una spalla o all'indietro (così si fa affluire più sangue).
- Distesi sul letto con la testa appoggiata sul cuscino.



Consigli per evitare le rughe sulla fronte:
- Mettere una crema idratante sulla fronte prima e dopo gli esercizi.
- Non aggrottare mai le sopracciglia nel movimento: devono essere solo alzate, non accentrate o abbassate.

 

elvix

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4 – GLI ESERCIZI


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GINNASTICA ATTIVA

Esercizi semplici

Per il muscolo frontale:
- alzare le sopracciglia e spingere verso l’alto: è il movimento da preferire per questo muscolo;
- aggrottare (verso il centro della fronte) le sopracciglia e spingere verso l’alto: è simile al precedente ma provoca un’accentuazione delle rughe per questo è da evitare;
- aggrottare (verso il centro della fronte) le sopracciglia e spingere in giù.

Per i muscoli occipitali:
- Sdraiarsi sul letto, alzare la testa e guardare i piedi finché non si sentono bruciare gli occipitali cercando di muoverli o muovendo la manibola lateralmente da una parte e dall'altra.
- aprire leggermente la bocca e mandare la mandibola in avanti, sempre più avanti e poi indietro, sempre più indietro.
- muovere le orecchie all'indietro.
- effettuare delle contrazioni volontarie con i muscoli occipitali (quando si ha il controllo).

Il muscolo frontale e quelli occipitali sono antagonisti: quando uno si contrae l'altro si distende e viceversa.

Per i muscoli auricolari:
- serrare la mandibola e concentrandosi sulle orecchie, continuare a forzare la chiusura sulla mandibola (senza esagerare) pian piano si cominceranno a muovere anche i muscoli auricolari.

Altri muscoli:
- per il platisma (muscolo che sta tra la gola ed il mento): spingere la lingua contro il palato dopo aver serrato le mascelle, si dovrebbe sentire una pressione sul vertex esattamente sulla verticale che unisce palato e platisma.
- per il collo: fare delle contrazioni volontarie del tipo di quelle che faceva Bruce Lee nei sui film.


Movimento rallentato di Jacopo Fo: muovere lentamente, 1-2 cm al minuto, le orecchie all’indietro e i muscoli frontali fino a sentire un forte calore senza che i muscoli brucino.
In alternativa si può contrarre per 3 secondi e poi lasciare ascoltando il rilassamento spontaneo per 10 secondi.
Se il movimento è corretto anche in questo modo si ottiene il riscaldamento della zona dovuto al rilassamento delle fasce muscolari profonde e al conseguente aumento della circolazione del sangue nei capillari.



Esercizi complessi

Scalp exercise (SE) di Hagerty: consiste nell'alternare il movimento del muscolo frontale, spingendo verso l’alto delle sopracciglia (e non aggrottarle, così si eviteranno le rughe ), col movimento indietro delle orecchie (si contraggono i muscoli occipitali).
In questo modo si muove l'intero scalpo. Per farlo bene bisogna prima imparare a controllare i muscoli occipitali.

Una variante suggerita da Hagerty (che lui chiama esercizi avanzati) è effettuare separatamente i due movimenti tenendo i capelli tra le mani (la trazione deve essere leggera per non danneggiare i bulbi).


GINNASTICA PASSIVA

E’ la ginnastica fatta con le mani che muovono muscoli pellicciai e la galea.
- Porre le mani aperte sopra le orecchie e spingere verso l’alto
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- Porre le mani sopra la chierica e spingere su all’infuori e giù all’infuori.
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- Una variante al precedente consiste nel porre le mani sopra la chierica (come sopra) e spingere soltanto su e giù.
- Con i gomiti poggiati su un piano mettere i palmi della mano sulle tempie (un po’ sotto l'attaccatura) e cercare di spingere verso l'alto la galea.
- Con un palmo sulla fronte e l'altro sulla nuca, muovere lo scalpo verso l'alto;
- Poggiare le 4 dita della mano (pollice escluso) orizzontalmente sulla fronte e fare su e giù velocemente: si sente lo scalpo che si stacca anche sul vertice se lo si fa con una certa potenza.


MASSAGGI

- Porre le mani sulle tempie (poi man mano farle scorrere verso la nuca) e con le dita che non devono sfregare la cute ma devono trasportarla, massaggiare in senso orario e/o antiorario.

- Strizzare il cuoio capelluto comprimendolo ritmicamente tra le dita di due mani (o i pizzicotti) meglio partire con due mani sui lati opposti che vanno progressivamente avvicinandosi. Si tratta in pratica di frollare una cute per facilitare la ridiscesa dei bulbi in profondità.

- Con i polpastrelli esercitare per 3-5 secondi una pressione graduale ma decisa sul cuoio capelluto.
Sollevare le dita, attendere qualche secondo e ripetere in un'altra zona della cute. Procedere in sequenza su tutto il cuoio capelluto.

- Creare onde sul cuoi capelluto con le mani.

- Far vibrare con le mani il cuoio capelluto.

- Accarezzare con la mano i capelli in varie direzioni (dalla nuca alla fronte, dalla fronte alla nuca, dall'orecchio sinistro a quello destro, ect.).

- Pettinare i capelli per diversi minuti in diverse direzioni.


ALTRI ESERCIZI

Per creare una pressione utile per scollare la galea dall’interno:

- fare un profondo respiro poi chiudere la bocca, mantenendo mascella e mandibola separate, soffiare gonfiando le guance: si
dovrebbe avvertire una pressione positiva sulla fronte e nello scalpo.

- inspirate poi chiudete la bocca e gli occhi e tappatevi il naso e le orecchie e provate a buttare fuori l'aria con il naso: si dovrebbe avvertire una pressione provocata dall’ossigeno che si è intrappolato, sulla zona frontale.


Per attivare i canali linfatici e sanguigni e sbloccare le articolazioni del collo:

- mandare indietro prima verso destra la nuca come per guardare il soffitto, quindi portando in alto il mento inspirate profondamente. Dovrete sentire i nervi del collo tirare è quello è il momento di inspirare. Tenetelo per alcuni secondi poi mandante questa volta indietro a sinistra la nuca e fate lo stesso.


Per rendere più resistenti i capelli:

- tirare i capelli ponendo le mani con le dita aperte (su una zona per volta), poi serrare le dita in modo da afferrare i capelli tra un dito e l’altro, e tirare con piccoli colpetti: così si stimola la circolazione e le radici s’irrobustiscono.
Non preoccuparsi se cade qualche capello, cadono quelli già in fase di telogen.


ESERCIZI TRATTI DALLA MEDICINA ORIENTALE

Con i Cinque Tibetani si può raggiungere il benessere del corpo, della mente, dello spirito e il risveglio della forza vitale perché sono il modo più rapido per riattivare il normale movimento rotatorio dei centri energetici, i chakra.
Nel corpo ci sono sette chakra che possono essere considerati come campi elettrici invisibili a occhio nudo. Ogni chakra ha il centro in una delle sette ghiandole endocrine che hanno la funzione di stimolare la produzione di ormoni che regolano le funzioni del corpo incluso il processo di invecchiamento. Equilibrando i chakra viene normalizzato anche lo squilibrio ormonale, perciò le cellule possono replicarsi e prosperare come quando eravamo giovani. In una persona sana ogni centro energetico ruota a grande velocità, facendo in modo che l’energia vitale (prana) scorra verso l’alto attraverso il sistema endocrino. Se uno di questi centri rallenta, si blocca il flusso di energia vitale influendo così sullo stato di salute.
Per sapere in cosa consistono, come vanno eseguiti i cinque tibetani e approfondire l’argomento chakra visitate questo pagina:
http://www.ilnuovomondo.it/art5tibetani.htm

Posizione sirsàsana o regina delle asana (yoga): si attua ponendo la testa in giù i piedi in su. Il peso del corpo deve cadere sulla parte della testa vicino alla fronte e non sul centro della stessa. Bisogna evitare d’eseguirla durante la digestione, può dare u
 

elvix

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14 Gennaio 2007
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5 – GLI ACCORGIMENTI QUOTIDIANI

Sono abitudini, comportamenti da mettere in atto quotidianamente in modo che diventino per noi naturali, cioè entrino nel nostro stile di vita.



CONTRAZIONI PROLUNGATE

Tenere contratti per lungo tempo i singoli muscoli pellicciai è molto utile: ciò provoca un aumento di circolazione sanguigna e una maggiore ossigenazione nella zona interessata dal muscolo.
Mantenendo un muscolo in contrazione lo si sottopone ad uno sforzo isometrico.

Queste sono alcune contrazioni possibili:
- tenere alzate le sopracciglia;
- tenere la fronte aggrottata in su (da evitare per non accentuare le rughe) ;
- tenere la fronte aggrottata in giù (da evitare per non accentuare le rughe).


RESPIRAZIONE

Gli esercizi di respirazione sono finalizzati ad aumentare la quantità di ossigeno respirato, aumentandolo in particolar modo nello scalpo.
In generale bisogna evitare di trattenere il respiro (o respirare solo lo stretto necessario) ma respirare più profondamente sempre.

Tipi di respirazione consigliate:
- Fare profondi respiri con il capo leggermente all'indietro gonfiando prima l'addome poi il torace.
- Respirazione profonda ritmata a 4 tempi: 1) inspirazione profonda dal naso; 2) arresto in inspirazione (si accentua la pressione nella gabbia toracica che favorisce il ritorno del sangue dalla periferia al cuore e quindi anche dal cervello); 3) espirazione profonda dal naso; 4) pausa.
- Respirazione profonda continua: senza pause e senza arresti, che modula l'equilibrio acido-basico cerebrale, particolarmente a livello ipotalamico, risolvendo lo stato di acidosi, che spesso caratterizza la patologia cerebrale, sia somatica, che della mente.


POSTURA

Bisogna evitare le brutte posture tenendo in generale la schiena dritta, perché così si facilita il flusso di energia verso lo scalpo. E’ molto importante secondo Serri Pili.

Ecco alcuni consigli da seguire:
- camminare con la testa alta e il busto eretto e non con la testa protesa in avanti (ciò condizionerebbe il normale scorrimento della galea sul cranio);
- sedersi in posizioni composta occupando tutto lo spazio sulla sedia, con la schiena ben aderente allo schienale;
- davanti al computer bisogna avere i piedi ben poggiati al pavimento, angolo di 90 gradi tra cosce e busto, schiena diritta ben appoggiata allo schienale della sedia nel tratto lombare, regolando l'altezza della sedia e l'inclinazione dello schienale a circa 90 gradi rispetto al pavimento.


POSIZIONE IN CUI DORMIRE

Pili sconsiglia la posizione pancia in giù perché sarebbe concausa dell'incollamento dello scalpo ma consiglia queste posizioni:

1) posizione supina (è quella ideale) spalle sul materasso e faccia rivolta indietro verso la spalliera, magari ponendo un cuscino sotto le scapole:

2) posizione di fianco, se possibile con la faccia rivolta indietro, verso la spalliera.


ALIMENTAZIONE

E’ importante anche curare l’alimentazione con una dieta appropriata. Questi sono i consigli da seguire:

- preferire cibi naturali evitando quelli sofisticati:

- evitare il consumo di grassi animali ed in generale quello di grassi e zuccheri (dolci, latticini), diminuendo gli zuccheri si riduce il sebo;

- aumentare la quantità di fibre (aumentando il consumo di fibre si riduce l'assorbimento di zuccheri) che si trovano nel riso integrale, nei cereali, nei legumi, ma soprattutto nella verdura (broccoli in particolare) e nella frutta:

- diminuire il consumo di carboidrati quindi di pasta, pane e derivati.


RILASSAMENTO

Per Fo e Gauthier é importante cercare di vivere le giornate in modo rilassato.

- Cercare di evitare lo stress (troppi problemi, studio intenso, rabbia, tristezza, ansia, fissarsi sui problemi). Lo stress favorirebbe la produzione di testosterone.

- Non farsi deprimere dai capelli che cadono: la cosa migliore è non farci caso e pensare ad altro.


ALTRI ACCORGIMENTI

- Pili suggerisce di usare la fascia elastica.
Va posizionata intorno alla testa più o meno all’altezza delle tempie e serve per tenere staccata la galea dal cranio.
Lo scalpo diventa più morbido ”galleggia sul cranio, la cute si arrossa a causa dell'afflusso di sangue, ma se si prova fastidio bisogna allentarla.
La fascia si può fare da soli cucendo un elastico per la misura della vostra testa.

- Lavare e risciacquare i capelli in acqua fredda, ciò aiuterebbe a staccare la galea dal cranio.
 

elvix

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6 – I PIONIERI


Nota: quello che propongono i vari pionieri è a volte in contraddizione, altre può apparire originale, altre poco condivisibile ma non è compito mio stabilire chi ha più ragione o meno, io mi sono solo limitato a riportare quanto da loro proposto.
Un’altra cosa a parte Tom Hagerty e Lou Gauthier che si conoscono indirettamente, gli altri pionieri tra loro probabilmente non si conoscono.


GIOVANNI SERRI PILI


DIVULGAZIONE
Libro Mai più calvi 1992 ed. Michele Manca Genova (010/823427 ).
Acquistabile http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__mai_piu_calvi.php

CONTATTI
Impossibili dato che è deceduto qualche anno fà.

STORIA
Dopo una calvizie trentennale che lo aveva reso pelato sul vertex, riuscì con il suo metodo a farseli ricrescere completamente.

CAUSE
Secondo Pili la causa delle calvizie sarebbe l’incollamento della galea al cranio.
Una causa secondaria è la postura: lui afferma che chi ha problemi di capelli avrebbe una cattiva postura viceversa chi questi problemi non li ha, avrebbe un’ottima postura.

SOLUZIONI
Pili propone di tenere scollata la galea 24 ore su 24 (anche la notte) ricorrendo a tecniche diverse.

ESERCIZI
Propone esercizi di ginnastica facciale:
1) spingere le sopracciglia in alto: in questo modo si coinvolge tutto l'involucro cutaneo che ricopre la nostra testa (questo esercizio è da farsi spesso);
2) far convergere verso il centro le sopracciglia e spingerle in giù: da farsi meno frequente.
3) fare i due esercizi in sequenza: l’effetto sarà molto più benefico.

Propone un esercizio di ginnastica passiva da farsi in sessioni di venti minuti più volte al giorno ma dice anche più lo si fa e meglio è:
con i gomiti poggiati su un piano mettere i palmi della mano sulle tempie (non va sui capelli ma un po’ sotto l'attaccatura) e cercare di spingere verso l'alto la galea.

Gli esercizi di ginnastica (attiva e passiva) vanno fatti stando seduto in una sedia di dimensioni ridotte, con la schiena ben appoggiata allo schienale e di tenere la testa rilassa ed appoggiata su di una spalla o all'indietro (così si fa affluire più sangue).

ALTRI ESERCIZI
Suggerisce di contrarre i muscoli frontali per lungo tempo (la corrugazione deve diventare un'abitudine) alzando le sopracciglia verso l’alto o avvicinandole al centro e poi aggrottandole verso il basso.

Tirarsi i capelli: si stimola la circolazione e non ci si deve preoccupare se cadano i capelli (cadono solo quelli che sono già in fase di telogen).

SUGGERIMENTI
Suggerisce di impegnarsi ad avere una buona postura:
1) camminando con la testa alta e il busto eretto e non con la testa protesa in avanti (ciò condizionerebbe il normale scorrimento della galea sul cranio);
2) stando seduti con posizioni composta occupando tutto lo spazio sulla sedia, con la schiena ben aderente allo schienale.

Propone delle posizioni utili in cui dormire:
1) posizione supina (è quella ideale) spalle sul materasso e faccia rivolta indietro verso la spalliera;
2) posizione di fianco, se possibile con la faccia rivolta indietro, verso la spalliera; 3) sconsiglia la posizione pancia in giù perché sarebbe concausa dell'incollamento dello scalpo.

Usare la fascia elastica: serve per tenere staccata la galea dal cranio e va posizionata intorno alla testa più o meno all’altezza delle tempie.

OSSERVAZIONI
Secondo lui chi non ha problemi di capelli corruga molto di più di chi invece questi problemi ce li ha.
Osserva che la proteina mioglobina può arrivare meglio al cuoio se c’è più circolazione attorno allo scalpo.
Osserva anche un indurimento dei capelli dopo gli esercizi.

RISULTATI
Afferma che dopo quattro mesi si dovrebbe già vedere ricrescita.



TOM HAGERTY


DIVULGAZIONE
Dvd dal costo di 30 dollari dove spiega il movimento alternato corretto fronte-nuca e quello avanzato acquistabile qui:
http://www.hairloss-reversible.com/my_approach2.htm
Sito: http://www.hairloss-reversible.com/
(Tom ha anche un altro sito http://www.shapeyourface.com/exercise_one.htm dove però spiega i suoi esercizi per mantenere il viso giovane)

CONTATTI
tvhagerty@sbcglobal.net

STORIA
Lo statunitense Tom Hagerty cominciò a fare gli esercizi di ginnastica facciale pensando ai capelli, ma ha poi continuato per 8 mesi per avere un aspetto più muscolare (era un body builder), senza pensare più ai capelli che però poi sono rispuntati.

SOLUZIONI
Tom dice di non sapere di preciso quale meccanismo mette in azione la ginnastica.

ESERCIZI
1) Scalp exercise (SE): è un esercizio complesso, quello essenziale, che consiste nell'alternare il movimento dei muscoli frontali, spingendo verso l’alto delle sopracciglia (e non aggrottarle, così si eviteranno le rughe ), col movimento indietro delle orecchie (si contraggono i muscoli occipitali). In questo modo si muove l'intero scalpo, si incrementerà l'afflusso di sangue e spariranno le rughe sulla fronte. I movimenti devono essere ampi ed i muscoli possono bruciare oppure no. L’SE va fatto in due sessioni giornaliere (una la mattina e una la sera) di 15 minuti l’una.
Per farlo bene bisogna allenare separatamente i muscoli occipitali.
Il muscolo procerus (dovrebbe essere il muscolo delle sopracciglia) non dev’essere usato

2) esercizi avanzati: effettuare separatamente i due movimenti dell’SE tenendo i capelli tra le mani (la trazione deve essere leggera per non danneggiare i bulbi), così si aumenta la stimolazione dei capillari e si rende più pesante il lavoro dei muscoli che bruceranno.

SUGGERIMENTI
Suggerisce di curare l'alimentazione: 1) abbondando con le fibre(aumentando il consumo di fibre si riduce l'assorbimento di zuccheri) che si trovano nei cereali (nel riso in particolare), nei legumi, ma soprattutto nella verdura (broccoli in particolare) e nella frutta; 2) diminuendo il consumo di carboidrati, quindi di zuccheri (diminuendo gli zuccheri si riduce il sebo), pasta, pane e derivati e anche di dolci, latticini e altri cibi grassi.

RISULTATI
Afferma che dopo otto mesi si dovrebbero notare i primi velus, poi (non specifica in quanto tempo) questi velus diventeranno capelli.



Dottor LUCIANO PECCHIAI


DIVULGAZIONE
Libro “Calvizie e inestetismi del viso” 1994 Ed. Greco & Greco (fuori catalogo).

CONTATTI
Centro di Eubiotica Umana di Milano - V.le Nazario Sauro, 11 - 20124 Milano - Telefono 02680732 (è il direttore).

STORIA
Il dott. Pecchiai è un esperto di alimentazione e medicina naturale, nonché primario patologo emerito dell' ”Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano, nonché direttore centro di Eubiotica Umana di Milano nonché libero docente in anatomia patologica
Ha fatto retrocedere di alcuni gradi della scala Hamilton la sua calvizie, dopo diversi anni di “pelata”. Quando ha scritto il libro era prossimo ai 70 anni.

CAUSE
La causa, che induce a un disordine nel metabolismo enzimatico-ormonale dei capelli e delle ghiandole sebacee potrebbe essere il terreno cioè lo stato metabolico funzionale del cuoio capelluto. La ridotta attivazione funzionale dei muscoli pellicciai determina una ipotrofia dei muscoli stessi e conseguente involuzione della rete capillare vascolare e quindi ipossia. Ciò si ripercuote sul trofismo e il metabolismo dell'epiderme ed in particolare sulle ghiandole sebacee, il cui compito è appunto quello di garantire il trofismo dei capelli. La conseguenza sarà un eccesso di formazione didiidrotestosterone, avente azione tossica sul bulbo, con conseguenza carenza di testosterone, la cui azione invece è trofica. Si verificherà anche un dismicrobismo del cuoio capelluto, in parte correlato a una alta secrezione delle ghiandole sudoripare. Il risultato di questi disordin
 

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Utente
14 Gennaio 2007
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7 – SUPPORTI


LIBRI CONSIGLIATI


“Mai più calvi” Giovanni Serri Pili Ed. Michele Manca Genova (010/823427 ).
Illustra il “Pili-pensiero” per tenere scollata la galea.
Acquistabile: http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__mai_piu_calvi.php


“Calvizie e inestetismi del viso” Luciano Pecchiai Ed. Greco & Greco
Spiega in modo molto tecnico come la ginnastica può riattivare il trofismo dei muscoli pellicciai.
Acquistabile Chiamando il dott. Pecchiai allo 02 680732


“Diventare dio in 10 mosse” Jacopo Fo Ed. Demetra
Non si parla solo della calvizie ma del benessere in generale.
Acquistabile: http://www.commercioetico.it/libri/jacopo-fo.html


“Il sistema di guarigione della dieta senza muco” Arnold Ehret Ed. La Cassandra
Illustra i benefici della dieta senza muco
Acquistabile: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__sistema_di_guarigione_della_dieta_senza_muco.php?&



SITI


Sito di Tom Hagerty http://www.hairloss-reversible.com/
Illustra la tecnica di Tom, oltre ad un forum molto attivo dove si possono chiedere informazioni allo stesso Tom.


Sito di Jacopo Fo http://www.clinicaverde.it/testa/index.html
Si parla molto più del benessere in generale (del Fo pensiero) che di capelli.


Sito di Lou Gauthier http://luftek.com/index.htm
Si parla solo del Luftek gonfiandolo un po’, senza chiarire bene le tecniche di Lou.


Sito di Walt Stoll www.askwaltstollmd.com
Si parla molto del pensiero di Stoll e solo in qualche pagina di capelli.


Sito di Arnold Ehret http://www.arnoldehret.it/
Il tema del sito è la dieta senza muco e i suoi effetti.



VIDEO


Video di Tom Hagerty http://www.hairloss-reversible.com/my_approach2.htm
Costo $ 30 (mostra il movimento alternato corretto fronte-nuca e quello avanzato).


Video su You tube http://www.youtube.com/watch?v=gOQX_WyLosA
Gratuito (mostra alcuni esercizi di ginnastica passiva).


Video di Lou Gauthier http://luftek.com/HomeTreatment.htm
Costo $ 300 Video o cd-rom (53 minuti) + un libretto + sensore di biofeedback (ci sono le spiegazioni per praticare le tecniche di Gauthier).



ALTRI LINK UTILI

Sezione dedicata alla ginnastica facciale su Ieson
http://www.ieson.com/forum.asp?FORUM_ID=58

Discussione “Ginnastica facciale” (1° parte) su Ieson http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=15776&whichpage=1

Discussione “Ricrescita e muscoli” su Salusmaster
http://forum.salusmaster.com/index.php?s=3d5a97687bee1f3644ca2f461345a06e&showtopic=17604&st=0&start=0